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SCHEMA DI RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 1999 DELLA GIUNTA COMUNALE

 

PREMESSA

Questa Amministrazione Comunale, insediatasi all'inizio di giugno 1998, è chiamata per la prima volta a discutere e a deliberare su uno strumento fondamentale per la vita della città quale il bilancio di previsione.

Il quadro normativo di riferimento conferma da un lato una stretta dei trasferimenti erariali con relativa esaltazione dell'autonomia impositiva in materia di tributi locali e da ultimo con l'istituzione dell'addizionale IRPEF e dall'altro la necessità di una chiara definizione degli obiettivi, dei ruoli e delle competenze tra gli organi politici e i responsabili tecnici. Oltre a ciò il bilancio 1999 e il triennale 1999/2001 dovranno già considerare le prime conseguenze di due cambiamenti che sono imminenti: la piena attivazione della contabilità economica e l'introduzione dell'Euro.

LE LINEE GUIDA

Il bilancio viene predisposto tenendo conto che ogni investimento dovrà essere compatibile con le risorse finanziarie, nonchè del fatto che alcune scelte debbono ritenersi fondamentali per il futuro. Lo stesso bilancio dovrà inoltre tener conto delle indicazioni e delle osservazioni formulate dai direttori.

La Giunta Comunale ha espresso il proprio orientamento per l'acquisto delle quote della società che gestisce la raccolta rifiuti in un ambito territoriale individuato dalla Regione. Tale scelta è da ritenersi qualificata proprio per la necessità di programmare e incidere sulle questioni fondamentali legate all'ambiente.

L'altra scelta da operare riguardo l'acqua: se l'allargamento della partecipazione al Consorzio può ritenersi in linea con la politica di gestione integrata e consortile dell'intero ciclo delle acque, è altrettanto vero che lo Statuto dell'Ente non dovrà esautorare il ruolo dei comuni e non potrà prevedere una gestione privatistica della risorsa.

Nel quadro della politica delle scelte ambientali viene riconfermato il documento Sindacale del 27.10.1997 in ordine alla definizione della questione Turbogas, ciò nel pieno rispetto del documento di programma elettorale di questa Amministrazione.

In ordine alle scelte tariffarie si dovrà operare in maniera tale che tutti i servizi a domanda individuale vengano razionalizzati per evitare gli aumenti, che potranno essere giustificati solo dal miglioramento del servizio o dall'aggiornamento di tariffe datate.

La pressione fiscale dovrà rimanere sostanzialmente invariata per l'I.C.I. prima casa mentre è opportuno valutare l'ipotesi di applicazione, se pure in forma graduale dell'addizionale IRPEF.

Sul fronte delle entrate gli sforzi dell'Amministrazione saranno concentrati sui seguenti punti:

Eventuali tagli ai servizi saranno limitati al minimo e per i soli servizi non strategici.

Unitamente a quanto sopra va perseguita la politica già avviata del recupero dei crediti, in particolare verso le Società Sportive e va ricercata una sintesi per quanto concerne il contenzioso stragiudiziale con Provincia e AUSL n. 5.

In ordine all'annosa questione del SALVO CONGUAGLIO l'impegno a comporre bonariamente la controversia andrà rispettato, ma gli accordi dovranno permettere al Comune di recuperare almeno al 60% in un contesto di parità di trattamento tra i soggetti interessati.

Un'attenzione particolare sarà posta sullo strumento dell'autofinanziamento tramite le alienazioni patrimoniali, tenuto conto che una manovra su questo versante sarà necessaria per equilibrare un bilancio che si è rivelato sensibile ai massicci investimenti (peraltro assolutamente condivisibili) operati nel settore delle opere pubbliche negli ultimi due anni. La città aveva bisogno di un forte impulso che è riuscita ad ottenere proprio grazie alle scelte forti effettuate.

L'autofinanziamento, attraverso le alienazioni, dovrà realizzarsi attraverso tre tipologie di atti:

  1. un primo gruppo che riguarderà cespiti che non hanno utilità strategica, non richiedono interventi sul P.R.G. o sulle destinazioni e che ricomprendano immobili facilmente negoziabili;
  2. un secondo gruppo di immobili riguarderà quelli con mutamento di destinazione per consentire la loro immissione sul mercato a valore apprezzabile;
  3. il terzo gruppo ricomprenderà cespiti che hanno necessità di intervento preventivo sullo strumento urbanistico.

Tali alienazioni costituiranno lo strumento tampone per gli equilibri di bilancio dei prossimi due anni durante i quali sarà necessario procedere alla riorganizzazione dei servizi.

Sul fronte degli investimenti tenuto conto delle capacità del nostro bilancio sarà necessario contenere gli investimenti in maniera tale che il ricorso al credito non superi i 10 miliardi annui; ciò non toglie che attraverso le sinergie privato/pubblico non si addivenga a realizzare nella città investimenti per un ammontare superiore, stimato intorno ai 18/20 miliardi.

Un'attenzione particolare andrà riservata all'Azienda Agraria: in merito alla richiesta di restituzione dei terreni avanzata dalla AUSL, occorre fare una seria riflessione al fine di individuare (e quindi acquisire mediante mutui) solo quelle aree strategiche per un aumento della produttività della stessa azienda comunale. Considerato che la Regione Marche finanzia in maniera cospicua progetti locali di riconversione agricola a biologico, in questa direzione andranno sviluppati progetti di valorizzazione dell'Azienda Agraria.

Relativamente alle Farmacie Comunali si ritiene di dover mantenere tale servizio in capo al Comune, dotandolo però di strumenti tali da renderle produttive, tenendo però presente la differenza esistente (titolarità in capo al Comune, proprietà dei locali, possibilità di modifiche a detti locali) fra la Farmacia di Corso Matteotti e quella di San Francesco.

Sempre all'interno delle linee guida della programmazione 1999 si ritiene utile che l'esperienza dei corsi universitari di recente introduzione nella nostra città, continui ad essere sostenuta sia a livello di impegno politico-amministrativo, sia con un contenuto aumento del conferimento finanziario, a dimostrazione dell'interesse che l'Ente conferisce alla cultura e alla formazione professionale nella prospettiva di un positivo quadro di sviluppo della città e del territorio.

GLI OBIETTIVI PRIORITARI

Gli impegni dell'Amministrazione per il 1999, con naturale proiezione sugli esercizi successivi, vengono qui di seguito sinteticamente riportati divisi per grandi aree di interesse. Essi costituiscono i traguardi da raggiungere nell'ambito di un calendario di lavori che impegnerà il Comune da qui al 2001.

LAVORI PUBBLICI:

MOBILITA' E TRASPORTI:

Realizzazione seconda fase del P.U.T. (Piano Urbano Traffico) con relativo conferimento dell'incarico:

URBANISTICA:

Il Comune dovrà recuperare la funzione progettuale superando quella semplicemente notarile di gestione delle iniziative dei privati.

TURISMO:

CULTURA:

SPORT:

AMBIENTE:

POLITICHE GIOVANILI:

PERSONALE - RIFORMA ENTE:

SERVIZI SOCIALI - EDUCATIVI:

BILANCIO - COMMERCIO - SVILUPPO ECONOMICO:

CONCLUSIONI:

Le linee programmatiche sopra sinteticamente tracciate rappresentano il quadro di riferimento entro cui debbono inserirsi, in maniera più dettagliata, (contenuti e temporalizzazione) i progetti e i programmi dei singoli Assessorati.

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