Investimenti, programmi, progetti più importanti

  Il piano triennale degli investimenti 1997-1999 è stato predisposto tenendo in considerazione alcuni punti di riferimento:
- il progetto programmatico della Giunta Comunale;
- le politiche di investimento dello Stato e della Regione;
- le capacità di realizzazione dei programmi da parte della "macchina comunale";
- le possibilità finanziarie e di indebitamento dell’Ente;
- le nuove forme di finanziamento consentite dalle leggi e dal mercato finanziario.
 
In allegato viene riportato il dettaglio delle previsioni suddivise per tipologia di finanziamento.
Già nel corso del 1996 era stata posta particolare attenzione agli aspetti tecnico-amministrativi di ciascun progetto. Da ciò era scaturita la necessità che l'azione dell'Amministrazione Comunale fosse principalmente rivolta alla realizzazione dei progetti già a disposizione; esigenza che opportunamente connessa alla possibilità di finanziamento attraverso l'emissione obbligazionaria (la cui economicità poggia in massima parte sulla certezza dei tempi di realizzazione delle opere) ha prodotto il pacchetto delle opere per il Centro Storico.

 
Da ultimo, ma non certo per ordine di importanza, va rilevato:
 
- a) che l’Amministrazione ha in animo di chiudere nel corso del 1996 l’annosa questione delle controversie nate a seguito degli espropri delle aree necessarie per la realizzazione dei PEEP. Il lavoro svolto nel corso del 1996 sta producendo i suoi effetti infatti stanno pervenendo all'Amministrazione Comunale le prime proposte di accordo transattivo.
 
- b) è ormai imminente la firma del Decreto Ministeriale che consentirà l'acquisto dell'area da destinare all'ampliamento della Zona Industriale Z.I.P.A. è stato iscritto pertanto nel bilancio 1997 la somma necessaria a tale scopo già deliberata con atto del Consiglio Comunale n. 317 del 29/09/1995 in L. 2.800/milioni.

- c) il finanziamento concesso dallo Stato alla Società Interporto S.p.A. farà avviare i lavori per la realizzazione dell'Interporto. In particolare il Comune dovrà procedere all'esproprio delle aree ed alla successiva cessione alla società per la realizzazione delle opere.

SPESE IN CONTO CAPITALE

 

 

Rendiconto 1995 Previsione 1996 Assestato 1996 Previsione 1997
Funzione 01
Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo
5.217.275.952 9.710.000.000 9.719.470.124 44.216.000.000
Funzione 02
Funzioni relative alla giustizia
       
Funzione 03
Funzioni di polizia locale
    70.500.000  
Funzione 04
Funzioni di istruzione pubblica
321.500.000 1.550.000.000 3.263.500.000 3.660.000.000
Funzione 05
Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali
    381.500.000 415.000.000
Funzione 06
Funzioni nel settore sportivo e ricreativo
220.068.467   1.391.000.000 1.355.000.000
Funzione 07
Funzioni nel campo turistico
       
Funzioni 08
Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti
1.921.746.555 10.575.957.566 10.309.630.411 14.060.567.000
Funzioni 09
Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente
1.380.504.927   13.038.195.888 20.310.500.000
Funzione 10
Funzioni nel settore sociale
3.655.079.400   4.394.089.250 899.000.000
Funzione 11
Funzioni nel campo dello sviluppo economico
    3.820.000.000 16.970.000.000
Funzione 12
Funzioni relative a servizi produttivi
      2.090.000.000
Totale
Spese in conto capitale
12.716.175.301 21.835.957.566 46.387.885.673 103.976.067.000
Ritornando all’analisi numerica delle spese di investimento previste per il 1997 si può affermare che le somme maggiori sono destinate alla manutenzione del patrimonio comunale, compresa la messa a norma (legge 626/94) degli edifici pubblici e delle scuole. Altra rilevantissima cifra, 20.310/milioni, è destinata all'avvio di quei progetti (area Zipa, Interporto, realizzazione di insediamenti abitativi) che vedono l'amministrazione comunale come intermediario nell'acquisizione delle aree per la successiva concessione agli enti o dai privati che provvederanno alla realizzazione delle opere. Considerato pertanto che l'investimento dell'Amministrazione Comunale è soltanto una modesta parte dell'investimento si presuppone che i mezzi investiti saranno notevoli dopo la realizzazione delle opere.
 
La realizzazione delle opere sarà finanziata con mezzi propri per 30.257,50/milioni (pari al 36,91% della spesa da sostenere nell'anno); per 22.498/milioni con il ricorso al credito (il 27,44% della spesa) e per 8.603,56/milioni con il contributo dello Stato, per 1.585/milioni con il contributo della Regione, per 2.000/milioni con il contributo della Comunità Economica Europea e per 32/milioni con il contributo di altri enti pubblici (complessivamente 14,91% della spesa) infine per 15.500/milioni con l'emissione del prestito obbligazionario (18,91% della spesa).