Relazione al Bilancio dell'Assessore Roberto Pesaresi

 
INDICE
1.1 IL QUADRO DI RIFERIMENTO
2.1 IL QUADRO NORMATIVO
3.1 IL BILANCIO DI COMPETENZA PER L’ESERCIZIO 1997
4.1 LA POLITICA DEL BILANCIO E DEL PATRIMONIO
5.1 LE PREVISIONI RELATIVE ALLE ENTRATE CORRENTI
6.1 PREVISIONI PER LE ENTRATE DERIVATE
6.1.1 I TRASFERIMENTI DALLO STATO, REGIONI ED ALTRI ENTI PUBBLICI
6.1.2 I TRASFERIMENTI DALLO STATO
6.1.3 I TRASFERIMENTI DALLA REGIONE
7.1 PREVISIONI PER LE ENTRATE PROPRIE
7.2 LE ENTRATE DEL TITOLO I
7.2.1 I.C.I.A.P
7.2.2 IN.VI.M
7.2.3 R.S.U.
7.2.4 PROVENTI CONCESSIONI EDILIZIE
7.2.5 CANONI DELLE FOGNATURE
7.2.6 CANONI DELLA DEPURAZIONE
7.2.7 I.C.I.
7.2.8 TASSA OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO
7.3 LE ENTRATE DEL TITOLO III
7.3.1 SANZIONI AMMINISTRATIVE
7.3.2 PROVENTI DAGLI IMPIANTI SPORTIVI
7.3.3 PROVENTI DAL TEATRO COMUNALE
7.3.4 PROVENTI DALLE MENSE SCOLASTICHE E DAGLI ASILI NIDO
7.3.5 PROVENTI DAI PARCHIMETRI
7.3.6 PROVENTI DALL’ACQUEDOTTO COMUNALE
7.3.7 PROVENTI DALLE FARMACIE COMUNALI
7.3.8 INTERESSI ATTIVI
8.1 ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE ENTRATE
9.1 LE PREVISIONI RELATIVE ALLE SPESE CORRENTI
10.1 ANALISI DELLE CATEGORIE ECONOMICHE DELLA SPESA
10.1.1 LA SPESA PER IL PERSONALE
10.1.2 LA SPESA PER I BENI ED I SERVIZI
10.1.3 LA SPESA PER I TRASFERIMENTI
10.1.4 LA SPESA PER GLI ONERI FINANZIARI
10.1.5 LA SPESA PER IL RIMBORSO DEI PRESTITI
11.1 ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA SPESA CORRENTE
12.1 I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
13.1 LA SPESA IN CONTO CAPITALE ED IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI
14.1 IL BILANCIO DEL TRIENNIO 1997 - 1999
 
1.1 IL QUADRO DI RIFERIMENTO
Il Comune di Jesi presenta al 31 dicembre 1996 le seguenti caratteristiche fisico - sociali:
 
Superficie: Kmq. 107,72
Densità demografica: 364 abitanti per Kmq.
 
Caratteristiche Geologiche:
 
Altitudine: massima: m. 95 sul livello del mare
 
Corsi d’acqua: Fiume Esino - Canale Pallavicino
Strade  
  1995
1996
interne Km: 103
Km: 103
esterne
Km: 87
Km: 87
Totale
Km: 190
Km: 190
 
Popolazione  
  1995 1996
in complesso 39.502 39.225
di cui Maschi 18.970 18.816
di cui Femmine 20.532 20.409
 
FASCE DI ETA’
maschi
femmine
totali
  1995 1996 1995 1996
1995
1996
fino a 6 anni   816 1.017  765   970 1.581   1.987
fino a 18 anni 2.326 2.086 2.167   1.930 4.493   4.016
fino a 35 anni 4.850 4.826 4.539   4.556 9.389   9.382
fino a 50 anni 3.907 3.893 4.020   3.986 7.927   7.879
fino a 55 anni 1.204 1.165 1.332   1.282 2.536   2.447
fino a 65 anni 2.510 2.492 2.860   2.862 5.370   5.354
oltre 65 anni 3.357 3.337 4.849   4.823 8.206   8.160
 
Nuclei familiari:  
  1995 1996
in complesso 14.527 14.549

 

Attività Commerciali:  
  1995 1996
Esercizi commerciali 745 752
Esercizi commerciali 155 149
Mercati all’ingrosso 1 1
Mercati su aree pubbliche 5 6
posteggi 247 312
Fiere S.Settimio posteggi 550 520
 
 
Nel territorio comunale sono realizzati i seguenti servizi in economia:
 
Acquedotto  
  1995 1996
Condotte Km. 365 370
Utenti 17.320 17.786
Contatori 17.320 17.786
mc. acqua erogata 3.850.000 3.023.698
mc. acqua addotta 4.750.000 4.725.663
N° pozzi 3 0

 

Raccolta Rifiuti Solidi urbani  
  1995 1996
N° cassonetti 881 886
di cui da lit. 1.500 365 355
di cui da lit. 2.400 370 385
di cui da lit. 3.200 146 156
N° benne per raccolta ingombranti
da 5 mc.
12 12
N° compattatori 7 7
N° autocarri scarrabili   1
N° cassoni scarrabili da mc. 25   7
N° operatori 7 8
Kg. rifiuti conferiti in discarica 16.849.160 16.963.840
N° utenze 27.800 27.900
Km. percorsi dagli automezzi 200.074 198.780
lt. gasolio consumato 120.431 123.127
lt. benzina 3.630 3.580

 

Servizi Scolastici

ASILI NIDO
  anno 1996 anno 1997
N° plessi 4 4
N° sezioni 25 25
N° utenti 150 150
N° asili privati 1 1
N° utenti 30 35
SCUOLE MATERNE  
  anno 1995 anno 1996 anno 1997
N° plessi 11 11 11
N° sezioni 32 32 32
N° iscritti 769 777 788
N° utenti mensa 681 680 703
N° pasti erogati bambini   ----- 97.700   ----
N° pasti erogati adulti 12.307 12.708   ----
N° totale pasti erogati 109.383 110.408   ----
N° utenti trasporto scolastico 106 96 104
N° scuole private ------ 4 4
 
 
SCUOLE ELEMENTARI  
  anno 1995 anno 1996 anno 1997
N° plessi 13 13 13
N° sezioni 86 86 81
N° iscritti 1.479 1.442 1.476
N° utenti mensa 946 1.033 1.100
N° pasti erogati bambini 65.417 78.552   ---
N° pasti erogati adulti 7.245 10.605   ---
N° totale pasti erogati 72.662 89.157   ---
N° utenti trasporto scolastico 339 335 351
 
SCUOLE MEDIE INFERIORI  
  anno 1995 anno 1996 anno 1997
N° plessi 4 4 4
N° classi 55 55 50
N° iscritti 1.151 1.126 1.066
N° utenti mensa 19 31 33
N° pasti erogati bambini 1.153 1.867   ----
N° pasti erogati adulti 84 166   ----
N° totale pasti erogati 1.237 2.033   ----
N° utenti trasporto scolastico 156 162 167
SCUOLE MEDIE SUPERIORI  
  anno 1995 anno 1996 anno 1997
N° plessi 11 11 11
N° classi 221 221 221
N° iscritti 5.055 5.395 5.017
 
Servizi Assistenziali  
ASSISTENZA all’HANDICAP
  anno 1996 anno 1997
N° assistiti 72 120
N° operatori 47 72
N° autotrasportati 17 16
N° autotrasportati comuni Vallesina ---- 14 
N° pasti "Maschiamonte" 2.115 ----
N° pasti "Il Girasole" 1.128  ----
N° assistiti "Maschiamonte" ----  9
N° assistiti "Il Girasole" ----  6
N° inserimenti lavorativi 55 80
N° operatori 9 11
 
ASSISTENZA DOMICILIARE
  anno 1996 anno 1997
N° assistiti 118 122
Nuclei familiari 94 96
N° operatori 17 19
Ore di assistenza 33.282 33.851
 
Nel Comune hanno sede:
- l’Unità Sanitaria Locale N° 5
- la Pretura Circondariale
- il Distretto scolastico
- Istituti d’istruzione secondaria
- l’Ufficio distrettuale delle imposte dirette
- l’Ufficio del Registro
- la Tenenza di Finanza
- il Comando di compagnia dei Carabinieri
- il Commissariato della Polizia di Stato
- l’Ufficio distrettuale del lavoro e della massima occupazione
- la sede distaccata dell’INAIL
- la sede distaccata dell’INPS
- la sede distaccata della Camera di Commercio
L’ENTE ha adottato
- lo Statuto Comunale
- il Piano Regolatore
- il Piano Del Commercio
 
 
2.1 IL QUADRO NORMATIVO
Il bilancio di Previsione per l’esercizio 1997 è stato elaborato sulla base delle norme vigenti ed in particolare:
- il D. Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77 così come modificato dal D. Lgs 11 giugno 1996, n. 336;
- il D. Lgs n. 504/92, "Riordino della finanza degli Enti Territoriali";
- il Decreto Legislativo n. 444 del 27.10.1995 convertito con modificazioni nella legge n. 539 del 20.12.1995 (Disposizioni urgenti in materia di Finanza Locale);
- la Legge n. 662 del 23.12.1996 (Misure di razionalizzazione della Finanza Pubblica);
- la Legge n. 663 del 23.12.1996 (Legge Finanziaria per l'esercizio 1997)
- il Decreto Legge n. 559/96 del 26.01.1996 art. 2 con cui è stata rinviata al 28/02/1997 l'approvazione del Bilancio Preventivo per l'esercizio 1997;
- lo Statuto dell’Ente approvato con atti Consiliari N° 250 del 13/06/1991 e N° 484 del 25/11/1991;
- il Regolamento di Contabilità approvato con atto Consiliare N° 253 del 18.10.1996.
 
 
3.1 IL BILANCIO DI COMPETENZA PER L’ESERCIZIO 1997
Il quadro riassuntivo del bilancio per l’esercizio 1997 è evidenziato dai prospetti riportati alla pagina seguente.
 
Da essi emerge l’esistenza di una situazione di pareggio finanziario ed economico ottenuto con l’impiego del residuo dell’avanzo di Amministrazione determinato con il Conto Consuntivo dell’esercizio 1995.
 
Il Conto Consuntivo del 1995 ha chiuso con un avanzo di amministrazione di L. 3.168.031.654= che nel corso del 1996 è stato impiegato per complessive L. 2.158.261.312=; (L. 1.450.500.000= per il finanziamento di spese d’investimento e L. 707.761.312= per il riequilibrio della gestione di parte corrente).
 
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO
Titolo I: Entrate Tributarie

22.221.187.500

Titolo I: Spese correnti

63.749.817.896

Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti Pubblici anche in rapporto all'esercizio di funzioni delegate dalla Regione

25.295.953.278

Titolo II: Spese in conto capitale

103.976.067.000

Titolo III: Entrate Extratributarie

20.087.569.109

Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti

55.889.010.426

Totale entrate finali

123.493.720.313

Totale spese finali

167.725.884.896

Titolo V: Entrate derivanti da accensioni di prestiti

51.016.567.000

Titolo III: spese per rimborso di prestiti

7.794.172.759

Titolo VI: Entrate da servizi per conto di terzi

7.819.700.000

Titolo IV: spese per servizi per conto di terzi

7.819.700.000

Totale

182.329.987.313

Totale

183.339.757.655

Avanzo di amministrazione

1.009.770.342

Disavanzo di amministrazione  
Totale complessivo Entrate

183.339.757.655

Totale complessivo Spese

183.339.757.655

RISULTATI DIFFERENZIALI

A) Equilibrio economico finanziario

Entrate titolo I -II - III

Spese correnti

 
 
 
(+) 67.604.709.887
 
(-) 63.749.817.896
La differenza di …………………..

È finanziata con:

  1. quota di oneri di urbanizzazione
  2. mutuo per debiti fuori bilancio
  3. avanzo di amministrazione

939.280.768

Differenza ….

(+) 3.854.891.991

 

939.280.768

Quota di capitale ammortamento mutui

(-) 4.794.172.759

 

Differenza ….

(-) 939.280.768

B) Equilibrio finale

Entrate finali (avanzo + titoli I-II-III-IV)

Spese finali (disavanzo + titoli I-II)

 
 
(+) 124.503.490.655
 
 
 
(-) 167.725.884.896

Finanziare

Saldo netto da
Impiegare

(-) 43.222.394.241

-----------------

  4.1 LA POLITICA DEL BILANCIO E DEL PATRIMONIO
 
ASPETTI GENERALI
Il bilancio 1997 rappresenta un' ulteriore sfida, quella definitiva di questa amministrazione comunale, e l'occasione per consolidare i positivi risultati raggiunti nella gestione del bilancio e soprattutto per rimuovere definitivamente i limiti esistenti nell'operatività di alcuni settori.
 
L'inserimento di due nuovi dirigenti provenienti dall'esterno dovrebbe garantire l'atteso recupero di efficienza e soprattutto un più attento rapporto tra quantità e qualità della spesa. Riteniamo ormai di conoscere in maniera molto approfondita la struttura comunale: esistono notevoli margini di miglioramento che devono essere realizzati pena uno scadimento dei servizi.
 
L' incremento della spesa corrente prevista per il 1997 è notevole sia rispetto al preventivo che all'assestato 1996 e all'interno quella per il personale rappresenta la parte più consistente. E' indubbiamente necessario integrare la pianta organica in alcuni settori o uffici presenti solo sulla carta, ma non è pensabile che questo non avvenga insieme ad una più profonda ristrutturazione che recuperi efficienza e dinamismo. Dopo il risanamento del bilancio avvenuto nel 1995 si è diffuso un pericoloso atteggiamento di sufficienza nei confronti dei problemi economici e finanziari, considerati da qualcuno quasi una variabile indipendente. Esiste una limitata attenzione alle compatibilità generali. La politica del rigore, delle compatibilità e della programmazione deve essere maggiormente un patrimonio di tutti, non solo del servizio finanziario. Del resto solo in questo modo si può realizzare l'obiettivo della completa applicazione del decreto legislativo 77/95, così come auspicato dallo stesso Consiglio Comunale con la mozione votata il 29.11.96. Il bilancio è stato redatto tecnicamente in modo da realizzare l'obiettivo indicato, ma la gestione potrà realizzarsi solo con un profondo mutamento culturale che deve interessare tutto l'ente. Non è pensabile che in nome dell'autonomia gestionale dei singoli servizi, almeno fino a quando non saranno diretti da un dirigente, si coprano sacche di inefficienza. Se infatti da un lato i servizi offerti dal nostro comune riscuotono una notevole soddisfazione da parte dei cittadini, lo stesso non si può dire in ordine al rapporto tra costi e qualità degli stessi. Manutenzioni, servizi sociali e acquedotto devono essere ripensati e posti sotto controllo. Nel bilancio 1997 ci sono le condizioni per realizzare questo lavoro senza traumi.
 
Le disponibilità per le manutenzioni ordinarie e straordinarie sono notevoli e si tratta ora di gestire il settore in modo più ordinato e programmato, sulla base di quanto si è riusciti a realizzare nelle grandi opere pubbliche. I servizi sociali saranno interessati nel 1997 dalla profonda ristrutturazione connessa allo scioglimento degli II.RR.BB. e alla creazione della Istituzione. L'occasione deve essere utilizzata per un ripensamento più generale di tutto il servizio e delle integrazioni con la componente sanitaria, oltre alla individuazione di un ruolo più attivo su problematiche importanti come quella dell'affido familiare e dei giovani. Il servizio acquedotto deve essere ulteriormente ricondotto a criteri di economicità della gestione anche in funzione del prossimo passaggio della gestione al Consorzio Gorgovivo. Nel corso del 1997 sarà infatti necessario definire la gestione di alcuni servizi (acquedotto e rifiuti innanzitutto) sulla base di una logica sovracomunale. Gli interlocutori saranno appunto Gorgovivo per le acque (la depurazione è stata già trasferita dal 1.1.97) e CIS-SOGENUS per i rifiuti.
 
LA POLITICA DELLE TARIFFE E DEI TRIBUTI
 
Dopo le diversificazioni a favore delle categorie più deboli, è stata già decisa la riduzione dell'ICI sulla abitazione principale dal 5,5al 4,5 , assorbendo così l'incremento determinato dall'aumento degli estimi catastali. Contemporaneamente è stata posto in bilancio anche un primo recupero del gettito con l'attività di liquidazione delle dichiarazioni del 1994, attraverso la bonifica automatica e manuale dei dati e la costituzione di un unico archivio tributi. Dopo questo lavoro si svilupperà anche il controllo analitico sul territorio nei casi e sulle zone più problematiche, coinvolgendo direttamente i contribuenti interessati prima di inviare gli accertamenti. La legge finanziaria ha rimandato al 1998 la ristrutturazione della tariffa sui rifiuti solidi urbani. Il consiglio comunale ha comunque deliberato agevolazioni per alcune categorie e a favore della raccolta differenziata e del riciclaggio. Per il resto non ci sono variazioni significative, salvo quelle previste espressamente dalla normativa come quella sulla depurazione. In questo ambito non è però rinviabile la revisione delle tariffe dell'acquedotto, sia per recuperare copertura, che per garantire maggiore equità. In ordine all'ICI sono allo studio ulteriori diversificazioni nell'ambito di quanto consentito dalla legge e soprattutto con l'obiettivo di incidere sul mercato delle locazioni. Data la delicatezza della problematica e la indispensabilità di garantire il gettito previsto, tali decisioni potranno però essere prese solo con la certezza del risultato.
 
LA POLITICA DELLA SPESA E DEGLI INVESTIMENTI
 
La spesa complessiva corrente (funzioni 1-12 del bilancio) si assesta su 63.749.817896, con un incremento del 3.5% sul bilancio di previsione del 1996 (61.612.854.405).Nel bilancio 1997 è completamente applicato l'avanzo di amministrazione del 1995.
 
Questo dimostra la nostra responsabilità e il nostro coraggio nel guardare al futuro senza rendite di posizione e mettendo immediatamente a disposizione della città tutte le risorse disponibili. Ci deve essere però la consapevolezza che la spesa corrente non è ulteriormente espandibile anche alla luce della diminuzione dei trasferimenti statali, assorbiti anch'essi nel bilancio 1997.
 
Deve essere inoltre considerato come nel corso dell'anno il bilancio dovrà essere rivisto in relazione alla creazione della Istituzione che assorbirà la Casa di riposo e successivamente tutta l'attività a favore degli anziani. Finirà in quell'occasione nel bilancio comunale anche lo squilibrio patrimoniale di quell'ente. Il ripiano è stato già deciso con l'alienazione di alcuni beni, ma è evidente la indispensabile cautela e attenzione alle sue ripercussioni.
 
Razionalizzazione, qualificazione e ristrutturazione della spesa devono essere quindi gli obiettivi irrinunciabili. Le energie che si libereranno devono essere obbligatoriamente indirizzate verso gli investimenti. In questo senso impegnativi sono i programmi in corso collegati alla emissione di BOC per 15,5 miliardi in primavera per il PACCHETTO CENTRO STORICO, ma anche ad altre opere in corso di definizione come il SISTEMA PARCHEGGI e più in generale il corposo piano opere pubbliche previsto nel bilancio triennale oltre ad altri interventi ancora da mettere meglio a punto. Anche comunque per il 1997 il piano opere pubbliche dovrà essere meglio programmato in sede di elaborazione tecnica per fare in modo che procedano speditamente le opere individuate come assolutamente prioritarie e compatibili con le capacità tecniche di realizzazione, anche considerato l'impegno che dovrà essere profuso in via prioritaria per le manutenzioni ordinarie e straordinarie.
 
Inoltre nel 1997 andranno a compimento altri importantissimi interventi che richiederanno attenzione e sostegno: la urbanizzazione delle aree ZIPA, la costruzione del NUOVO OSPEDALE, l'avvio dei lavori per l'INTERPORTO.
 
Significative adesioni formali stanno inoltre pervenendo sulla nostra proposta di sistemazione della vicenda nota come "SALVO CONGUAGLIO" sanando così definitivamente anche l'ultimo problema ereditato da questa amministrazione.
 
5.1 LE PREVISIONI RELATIVE ALLE ENTRATE CORRENTI

 
Le entrate correnti sono quelle relative ai primi tre titoli del bilancio. Al loro interno si distinguono quelle derivate dai trasferimenti dagli altri Enti Pubblici, da quelle conseguite per tributi, da quelle ottenute con l’erogazione dei servizi o dall’utilizzo del patrimonio comunale.
 
La tabella che segue evidenzia le entrate di parte corrente previste per il 1997 che sono state messe a raffronto con quelle relative agli anni dal 1991 al 1996.

 
 

1 entrate tributarie 3 entrate extratributarie
2 entrate da trasferimenti
 
 
6.1 PREVISIONI PER LE ENTRATE DERIVATE
 
Con l’espressione entrate derivate si contraddistinguono i contributi relativi ai trasferimenti erogati dagli Enti Pubblici.
 
 
6.1.1 I TRASFERIMENTI DALLO STATO, DALLA REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI
 
Nel complesso le entrate del Titolo II° che si prevede di realizzare nel 1997 ammontano a L. 25.295,95/milioni; a consuntivo 1992 sono ammontate a L. 30.842,5/milioni; in quello del 1993 furono di 30.533,9/milioni; nel 1994 se ne realizzarono L. 25.743,13/milioni, furono L. 24.777,73/milioni nel 1995 mentre la loro stima per il 1996 è stata di L. 25.105,57/milioni.
 
I su riportati dati evidenziano come vi sia una notevole fluttuazione di questa voce di entrata che comunque continuano a rappresentare poco più di un terzo delle entrate correnti fermando la tesi che vuole la Finanza Statale sempre meno impegnata nel sostegno degli Enti Locali.
 
 
6.1.2 I TRASFERIMENTI DALLO STATO
La misura del Fondo Ordinario e del Fondo Perequativo è stabilita dal D. L. 504/92 modificato ed integrato con diversi provvedimenti legislativi; da ultimo è stata fissata dal Decreto Legge n. ?.
 
Il Fondo Perequativo viene determinato in L. 1.211,96/milioni (pari al 1996), mentre il Fondo Ordinario viene previsto in L. 9.677,80/milioni (superiore di L. 11,8/milioni al valore del 1996). Il Fondi sono stati determinati sulla base della comunicazione del Ministero dell’Interno.
In complesso i trasferimenti statali diminuiscono dell’ 1,14%.
 
I TRASFERIMENTI DALLO STATO                      
                       
Capitolo anno1992 anno 1993 variaz % anno 1994 variaz % anno 1995 variaz % anno 1996 variaz % anno 1997 variaz %
descrizione Consuntivo Consuntivo 92/93 Consuntivo 93/94 Consuntivo 94/95 prev.finale 95/96 prev.finale 96/97
                       
ordinario 9.865,20 10.072,90 2,11 5.601,10 -44,39 9.345,10 66,84 9.666,10 3,43 9.677,80 0,12
perequativo 4.082,80 4.097,70 0,36 3.826,30 -6,62 1.133,96 -70,36 1.211,96 6,88 1.211,96 0,00
consolidato                   3.073,85  
contratto lavoro 85-87 460,63 460,63 0,00 460,63 0,00 460,63 0,00 460,63 0,00   -100,00
contratto lavoro 88-90 2.137,10 2.144,34 0,34 2.144,34 0,00 2.144,34 0,00 2.144,34 0,00   -100,00
fondo investimenti 10.044,30 9.329,80 -7,11 8.555,10 -8,30 6.900,73 -19,34 6.379,20 -7,56 6.379,20 0,00
sovvenzione Teatro 1.065,00 1.065,00 0,00 1.128,00 5,92 1.040,00 -7,80 1.114,00 7,12 1.114,00 0,00
altri 631,60 1.017,50 61,10 1.041,70 2,38 1.013,13 -2,74 1.045,59 3,20 313,93 -69,98
                       
Totale 28.286,63 28.187,87 -0,35 22.757,17 -19,27 22.037,89 -3,16 22.021,82 -0,07 21.770,74 -1,14
descrizione Consuntivo Consuntivo 92/93 Consuntivo 93/94 Consuntivo 94/95 prev.finale 95/96 prev.finale 96/97
altri 631,60 1.017,50 61,10 1.041,70 2,38 1.013,13 -2,74 1.045,59 3,20 313,93 -69,98
6.1.3 I TRASFERIMENTI DALLA REGIONE
 
Le entrate derivanti dai trasferimenti della Regione sono stati indicati in misura pressoché uguale a quella definitivamente prevista per il 1996. Unica consistente eccezione il valore stimato per i contributi assegnati per la Legge Regionale N° 18/82.
Ciò è dovuto (come si avrà modo di vedere quando si parlerà della spesa) al fatto che nel 1997 il Comune di Jesi gestirà il servizio di assistenza all’handicap in forma associata in nome e per conto di altri 17 Comuni.
I TRASFERIMENTI DALLA REGIONE                      
                       
Capitolo anno1992 anno 1993 variaz % anno 1994 variaz % anno 1995 variaz % anno 1996 variaz % anno 1997 variaz %
descrizione Consuntivo Consuntivo 92/93 Consuntivo 93/94 Consuntivo 94/95 prev.finale 95/96 prev.finale 96/97
                       
per asili nido 414,00 405,20 -2,13 405,20 0,00 532,01 31,30 481,00 -9,59 481,00 0,00
per assistenza L. 18/82 153,40 196,60 28,16 100,00 -49,14 229,86 129,86 599,91 160,99 920,00 53,36
per assistenza DPR 616/77 929,60 859,30 -7,56 851,50 -0,91 873,31 2,56 863,50 -1,12 860,00 -0,41
per biblioteca e pinacoteca 65,00 70,10 7,85 60,00 -14,41 91,55 52,58 55,00 -39,92 45,00 -18,18
per teatro 200,00 180,00 -10,00 180,00 0,00 195,00 8,33 300,00 53,85 300,00 0,00
per interessi su mutui 159,30 159,30 0,00 128,30 -19,46 166,81 30,02 166,81 0,00 166,81 0,00
altri 171,40 74,80 -56,36 88,10 17,78 549,32 523,52 361,46 -34,20 517,40 43,14
                       
Totale 2.092,70 1.945,30 -7,04 1.813,10 -6,80 2.637,86 45,49 2.827,68 7,20 3.290,21 16,36
 
Dall’esame dell’ andamento dei trasferimenti regionali nel quinquennio si può rilevare:
- per gli asili nido: c’è stato un andamento molto fluttuante dovuto soprattutto alla periodica riassegnazione dei fondi non erogati negli anni precedenti;
- per l’assistenza: i contributi hanno avuto un andamento molto difforme con un notevole aumento fra il 1995 ed il 1996. Per quelli relativi alla L.R. 18/82 si è detto, mentre per quelli erogati in base alla 616/77 si prevede un decremento di 23,32/milioni notevolmente inferiore a quello verificatosi nei primi anni ‘90.
 
 
7.1 PREVISIONI PER LE ENTRATE PROPRIE
Con la denominazione di entrate proprie si indicano le entrate che derivano all’Ente Locale per effetto "diretto della propria azione".
Fra di esse si distinguono quelle tributarie (Titolo I) e quelle pagate dai cittadini che usufruiscono dei servizi comunali o che utilizzano il patrimonio comunale (Titolo III).
7.2 LE ENTRATE DEL TITOLO I
 
Le entrate tributarie previste per il 1997 risultano pari a 21.097,10/milioni; si ritiene che il loro valore finale per l’esercizio 1995 ammonti a 20.594,5/milioni (si avrà pertanto un incremento del 2,44 %).
 
Le principali poste d’entrata appartenenti a questo titolo presentano un andamento diverso nel tempo. Le analizzeremo qui di seguito facendo riferimento alla seguente tabella realizzata a tale scopo.
 
 
ALCUNE TRA LE PRINCIPALI VOCI DI ENTRATA DEL TITOLO I°                      
CAPITOLO

anno 1992

anno 1993

variaz %

anno 1994

variaz %

anno 1995

variaz %

anno 1996

variaz %

anno 1997

variaz %

descrizione Consuntivo Consuntivo 92/93 Consuntivo 93/94 Consuntivo 94/95 Prev.finale 95/96 Preventivo 96/97
                       
ICIAP 2.307,50 2.119,50 -8,15 2.170,00 2,38 228,19 -89,48 2.170,00 850,96 2.233,00 2,90
INVIM 3.159,70 316,70 -89,98 160,00 -49,48 185,28 15,80 60,00 -67,62 5,00 -91,67
Addizionale ENEL 695,00 643,60 -7,40 640,00 -0,56 552,88 -13,61 553,52 0,12 564,00 1,89
TOSAP 247,70 332,80 34,36 724,20 117,61 851,51 17,58 600,00 -29,54 700,00 16,67
R.S.U. 3.403,30 3.837,60 12,76 3.974,00 3,55 3.831,41 -3,59 4.415,00 15,23 4.350,00 -1,47
T.Concni Comunali 451,40 460,90 2,10 450,00 -2,36 467,78 3,95 450,00 -3,80 465,00 3,33
Canoni Fognatura 359,40 422,30 17,50 470,00 11,30 434,20 -7,62 540,00 24,37 540,00 0,00
Diritti pubbl. Affiss. 300,10 305,50 1,80 415,00 35,84 511,68 23,30 500,00 -2,28 520,00 4,00
I.C.I. 0,00 4.767,00 4.767,00 8.283,00 73,76 9.844,72 18,85 9.870,00 0,26 10.700,00 8,41
Imp. depurazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.000,00 100,00 1.300,00 30,00 1.200,00 -7,69
7.2.1 I.C.I.A.P.
 
Si prevede di introitare 2.230,0/milioni con un incremento rispetto al 1996 del 2,90%.
La stima e stata determinata in considerazione dell’incremento delle ditte a seguito della ripresa economica e dellla verifica effettuata dall’Ufficio Tributi sulle denunce relative all’anno 1994 e seguenti.

7.2.2 IN.VI.M. Come è noto i proventi di tale imposta non vanno più a favore dei Comuni a far data dal 1° gennaio 1993. Nel 1997 si debbono incassare le somme dovute dai cittadini che in passato hanno chiesto di pagare in modo rateizzato l’imposta nonché quelle dovute per i casi in contenzioso che giungessero a definizione. Stante la difficoltà di valutazione si è preferito iscrivere il valore delle somme già incassate nel mese di gennaio.
 
7.2.3 R.S.U.
Il valore iscritto in bilancio sotto la voce Tassa rifiuti solidi urbani ammonta a L. 4.350/milioni con una diminuzione di L. 65/milioni pari al 1,47% rispetto al 1996. In realtà gli introiti derivanti dal Servizio ammontano a complessive L. 4.633,11 in quanto il servizio di coordinamento effettuato in favoere dei Comuni limitrofi consente un ulteriore introito di L. 283,11/milioni.
 
7.2.4 PROVENTI CONCESSIONI EDILIZIE
Proventi derivanti dalle concessioni edilizie pari a 850/milioni sono destinati a finanziare la manutenzione ordinaria del patrimonio comunale. Questa somma è inferiore al 30% del presunto gettito delle concessioni edilizie che si spera saranno notevolmente incrementate nel corso del 1997 per effetto della ripresa del settore dell’edilizia abitativa.
 
7.2.5 CANONI DELLE FOGNATURE
Si prevede un gettito per l’anno 1997 ammontante a 540/milioni pari all’anno precedente.
 
7.2.6 CANONI DELLA DEPURAZIONE
Si prevede un incremento del gettito in quanto la legge N. 549 del 28.12.1995 ha elevato l’aliquota da L. 400 a L. 500 al m/cubo. L’importo previsto è di L. 1.200/milioni con una diminuzione di L. 100/milioni rispetto al 1996 in quanto in quest’ultimo anno sono confluiti parte dell’imposta relativa a quello precedente.
 
7.2.7 I.C.I.
L’Amministrazione Comunale, con atto della Giunta Municipale N° 103 del 23/01/1997, ha determinato l’aliquota al 4,5 ‰ per la prima casa e al 5,5 ‰ per gli altri immobili mentre la detrazione per la prima casa è stata fissata in L. 200.000=. Conseguentemente, sulla base dei dati forniti dall’Ente Esattore, l’ introito per il 1996 è stato stimato in L. 10.450/milioni.
Nel corso del mese di Aprile l’Amministrazione Comunale inizierà il controllo sulle denunce relative all’anno 1994. Stando alle stime dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia si dovrebbe avere un notevole recupero dell’evasione per cui sono state iscritte in bilancio L. 250/milioni.
 
7.2.8 TASSA OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO
La Legge 549 del 28.12.1995 (Legge Finanziaria per l’esercizio 1996) ha modificato le modalità applicative del tributo distinguendo fra l’altro fra tassa per concessioni temporane da quelle permanenti.
L’ammontare complessivo del tributo è stato previsto in L. 700/milioni con un aumento pari al 16,67% rispetto al riscosso del 1996 ammontante a L. 600/milioni.
 
7.3 LE ENTRATE DEL TITOLO III
Anche per analizzare le principali entrate derivanti dal patrimonio e dai servizi comunali faremo riferimento alla seguente tabella:
 
ALCUNE TRA LE PRINCIPALI VOCI DI ENTRATA DEL TITOLO III°                      
                       
CAPITOLO anno 1992 anno 1993 variaz % anno 1994 variaz % anno 1995 variaz % anno 1996 variaz % anno 1997 variaz %
descrizione Consuntivo Consuntivo 92/93 Consuntivo 93/94 Consuntivo 94/95 Prev.finale 95/96 Preventivo 96/97
                       
Sanzioni Amm.ve 2,30 16,60 621,74 449,78 2.609,52 456,85 1,57 450,00 -1,50 550,00 22,22
Fitti 989,10 1.001,60 1,26 1.065,80 6,41 1.000,09 -6,17 997,61 -0,25 998,30 0,07
Imp. sportivi 333,30 363,90 9,18 350,62 -3,65 327,19 -6,68 497,62 52,09 523,00 5,10
Teatro 252,20 312,00 23,71 327,11 4,84 288,55 -11,79 214,53 -25,65 215,00 0,22
mercati 78,30 78,50 0,26 85,50 8,92 88,95 4,04 94,10 5,79 94,20 0,11
mense scolast. 1.132,30 1.153,30 1,85 1.136,36 -1,47 1.523,97 34,11 1.556,90 2,16 1.760,00 13,05
parchimetri 40,90 135,70 231,78 241,47 77,94 209,70 -13,16 210,00 0,14 260,00 23,81
interessi attivi           125,17   359,10 186,89 645,70 79,81
Acquedotto 2.768,30 3.290,90 18,88 3.374,95 2,55 3.537,81 4,83 3.904,24 10,36 3.895,00 -0,24
Farmacie 3.825,20 3.795,70 -0,77 3.142,58 -17,21 3.610,93 14,90 3.893,39 7,82 3.953,90 1,55
7.3.1 SANZIONI AMMINISTRATIVE
 
Sono state previste in 550/milioni con una crescita rispetto al 1996 del 22,22 %.
L’incremento è giustificato dall’ aumento dell’ammontare delle sanzioni alle violazioni al codice della strada.
 
7.3.2 PROVENTI DAGLI IMPIANTI SPORTIVI
Sono stimati in 523/milioni contro i 497,62/milioni previsti per il 1996. L’incremento è dovuto al recupero che si avrà dai costi di gestione degli impianti
Le entrate sono state stimate sulla base delle ore di effettivo utilizzo nel corso del 1996, proiettate sul 1997, e delle tariffe determinate con atto della G.M. n. 1314 del 26/11/1992.
 
7.3.3 PROVENTI DAL TEATRO COMUNALE
Sono state previsti in 215/milioni con un incremento dello 0,22 % rispetto al 1996.
 
7.3.4 PROVENTI DALLE MENSE SCOLASTICHE E DAGLI ASILI NIDO
Sono stati previsti in 1.760/milioni contro i 1.556,90/milioni del 1996 con un incremento del 13,05%. Gli importi sono stati stimati sulla base degli scolari che hanno richiesto il servizio e delle tariffe stabilite con atto Consiliare N.° 225 del 7/7/1995.
 
7.3.5 PROVENTI DEI PARCHIMETRI
Sono stati previsti in 260,00/milioni contro i 210/milioni del 1996 con un incremento del 23,81%. L’aumento è stato stimato sulla base dell’incremento dei parcheggi a pagamento e di un maggior controllo sulle aree soggette al pedaggio.

7.3.6 PROVENTI DELL’ACQUEDOTTO COMUNALE Sono stati previsti in 3.895/milioni con una diminuzione rispetto al 1996 dello 0,24%. In verità tale somma si raggiunge grazie ad un incremento delle tariffe di circa il 2% come consentito dalle normative vigenti.

7.3.7 PROVENTI DALLE FARMACIE COMUNALI Per il 1997 sono stati stimati in 3.953/milioni contro i 3.904,24/milioni previsti a conclusione del 1996 (l’incremento é dell’1,55%).
 
7.3.8 INTERESSI ATTIVI
Negli ultimi anni, a seguito del risanamento finanziario dell’Ente e della possibilità di impiegare le risorse finanziarie rivenienti dai mutui al di fuori della tesoreria unica ha consentito avere notevoli incassi per interessi attivi. Tali interessi aumenteranno nel 1997 a seguito della possibilità di impiegare le somme rivenienti dall’emissione dei B.O.C.
La somma che si prevede di incassare nel 1997 ammonta a L. 645,70 con un incremento del 79,81% rispetto all’anno precedente
 
8.1 ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE ENTRATE
Nel 1997 si conferma la tendenza alla diminuzione delle entrate derivate "trasferimenti da altri Enti della Pubblica Amministrazione" alla quale corrisponde un incremento, che risulta maggiore, delle entrate proprie derivanti dalle imposte, dai proventi dei servizi erogati e dal patrimonio Comunale.
 
 

LE ENTRATE CORRENTI DAL 1992 AL 1996

TITOLO

anno 1992

anno 1993

variaz %

anno 1994

variaz %

anno 1995

variaz %

anno 1996

variaz %

anno 1997

variaz %

Consuntivo

Consuntivo

92/93

Consuntivo

93/94

Consuntivo

94/95

Prev.finale

95/96

Preventivo

96/97

TITOLO 1°

11.066,45

14.013,28

26,63

18.384,77

31,20

20.779,29

13,02

21.333,02

2,66

22.221,18

4,16

TITOLO 3°

15.992,42

17.254,70

7,89

16.145,14

-6,43

15.998,10

-0,91

17.978,35

12,38

20.087,57

11,73

E. PROPRIE

27.058,87

31.267,98

34,52

34.529,91

10,43

36.777,39

6,51

39.311,37

6,89

42.308,75

7,62

TITOLO 2°

30.842,51

30.533,90

42,41

25.743,13

-15,69

24.777,73

-3,75

25.105,50

1,32

25.295,95

0,76

TOT. ENTRATE

57.901,38

61.801,88

76,94

60.273,04

-2,47

61.555,12

2,13

64.416,87

4,65

67.604,70

4,95

 

COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELL' ENTRATA

CONS.90

CONS.91

CONS.92

CONS.93

CONS.94

CONS.95

PREV. 96

PREV. 97

TITOLO 1°

14,15

14,65

19,11

23,20

30,50

33,76

33,12

32,87

TITOLO 3°

25,55

29,36

27,62

26,25

26,79

25,99

27,91

29,71

TITOLO 2°

60,30

55,99

53,27

50,55

42,71

40,25

38,97

37,42

TOTALE ENTRATE

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

E.PROPRIE

39,70

44,01

46,73

49,45

57,29

59,75

61,03

62,58

E.DERIVATE

60,30

55,99

53,27

50,55

42,71

40,25

38,97

37,42

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

 
1) Trasferimenti dallo Stato 2) Entrate Tributarie
3) Entrate extra tributarie 4) Totale entrate correnti
 
 

1) Trasferimenti dallo Stato 2) Entrate Tributarie 3) Entrate extra tributarie
 
 
9.1 LE PREVISIONI RELATIVE ALLE SPESE CORRENTI
Anche per il 1997 si cercherà di selezionare la spesa al fine del conseguimento quantitativo della stessa a favore del mantenimento qualitativo dei servizi complessivamente erogati nonché al sostegno delle priorità individuate dalla Giunta Comunale.
Il totale delle spese correnti e delle quote capitali per il rimborso dei prestiti è pari a 68.543,96/milioni, di cui 63.749,79/milioni per spese correnti ( + 10,32 % rispetto all’assestato definitivo dell’esercizio 1996), altri 4.794,17/ milioni saranno impiegati per il rimborso delle quote capitali dei prestiti (+30,46% rispetto all’assestato definitivo dell’esercizio 1996).

COMPOSIZIONE ECONOMICA DELLA SPESA

CONS.92

CONS.93

92/93

CONS.94

93/94

CONS.95

94/95

PREV. 96

95/96

PREV. 97

96/97

Personale

20.906,20

20.114,02

-3,79

20.365,39

1,25

21.118,40

3,70

22.678,09

7,39

24.709,53

8,96

Beni e serviz

17.307,52

20.577,70

18,89

20.792,20

1,04

24.017,71

15,51

25.830,48

7,55

30.215,88

16,98

Trasferimenti

3.226,75

3.196,90

-0,93

3.126,76

-2,19

3.801,20

21,57

4.470,94

17,62

1.225,51

-72,59

Oneri finanz

7.310,27

7.297,78

-0,17

6.261,53

-14,20

6.227,50

-0,54

5.666,43

-9,01

6.348,68

12,04

Poste corret.

97,58

40,76

-58,23

35,68

-12,46

42,00

17,71

59,43

41,50

-100,00

Ammortam.

1.729,68

1.611,62

-6,83

1.611,62

0,00

1.928,58

19,67

1.970,45

2,17

-100,00

altre

561,70

718,15

27,85

1.050,42

46,27

1.060,96

1,00

1.090,84

2,82

1.250,19

14,61

Q.C. mutui

5.869,93

6.551,78

11,62

6.415,04

-2,09

6.017,09

-6,20

3.674,70

-38,93

4.794,17

30,46

57.009,63

60.108,71

-11,58

59.658,64

-0,75

64.213,44

7,63

65.441,36

1,91

68.543,96

4,74

10.1 ANALISI DELLE CATEGORIE ECONOMICHE DELLA SPESA
Con l’aiuto della tavola cercheremo di analizzare la spesa corrente prendendo in considerazione la sua suddivisione economica che prevede:
le spese necessarie per il personale; quelle per il pagamento degli interessi passivi relativi ai mutui contratti; quelle per l’acquisizione di beni e servizi; quelle erogate sotto forma di contributi ad enti associazioni e privati; quelle per l’ammortamento economico dei beni strumentali e degli impianti impiegati nei servizi a domanda individuale.

10.1.1 LA SPESA PER IL PERSONALE La spesa per il personale aumenta notevolmente rispetto al valore definitivamente assestato per l’esercizio 1996. Si passa infatti da L. 22.678,09/milioni a L. 24.709,53/milioni con un incremento di L. 2.031,44/milioni in valore assoluto pari ad un incremento percentuale di 2,03.
La differenza è dovuta:
1) all'applicazione del contratto (parte economica 97/97), che incide per L. 690.000.000 oltre a L. 210.000.000 per oneri contributivi.
Gli aumenti previsti per l'anno 1997 per il nuovo contratto incidono per L. 1.317.000 pro capite.
 
2) Per le tre unità in più rispetto al 1996 la spesa è maggiore di L. 100.000.000 mentre rispetto al 1996 risultano diminuite alcune voci retributive quali il maturato economico ed indennità varie per oltre L. 100.000.000.
Personale utilizzato Bilancio 1995 Bilancio 1996 Bilancio 1997
dipendenti di ruolo 455 454   450
segretario generale 1 1   1
operai azienda agraria 3 3   3
incaricati 3 4   0
pensionati 4 3   3
vitalizi 2 2   2
trimestrali 44 52   71
unità da assumere 16 7   0
comandati 0 2   1
totale 528 528   531
3) Avendo inserito tutti i trimestrali negli specifici capitoli di bilancio ed avendo conteggiato gli stipendi come per il personale di ruolo, per i trimestrali a part-time il programma non ha abbattuto del 50% le voci caricate come fisse, cioè contingenza e contratto. Pertanto la previsione è superiore rispetto al reale liquidabile di L. 332.775.000 (L. 13.700.000 + 800.000 : 2 = L. 7.250.000 + 35% di oneri x 34 posti = L. 332.775.000). Con tale somma, l'amministrazione potrà finanziare l'eventuale copertura di alcuni posti previsti dalla nuova pianta organica approvata nell'anno precedente.
 
10.1.2 LA SPESA PER I BENI ED I SERVIZI
La spesa per l’acquisto di beni e servizi aumenta rispetto al valore definitivamente assestato per l’esercizio 1996. Si passa infatti da 25.830,48/milioni a 30.215,88/milioni con un decremento di £. 4.385,4/milioni in valore assoluto pari allo 16,98 in termini percentuali. Va peraltro considerato che la nuova impostazione del bilancio introddotta dal D.L.vo 77/95 ha diversamente aggregato i valori di bilancio per cui le voci di spesa aggragate nel 1996 non coincidono perfettamente con quelle del bilancio 1997.
 
Tenteremo qui di seguito di indicare le principali direttrici delle spese inerenti alla categoria dei beni e servizi. In particolare ci interesseremo delle spese relative alle manutenzioni di beni immobili comunali; alle assicurazioni; agli appalti di servizi e di forniture di beni di modesta entità economica.
 
LE SPESE PER LE MANUTENZIONI ORDINARIE
 
La carenza di mezzi finanziari coniugata con quella di personale ha fatto si che nel tempo all’aumento del patrimonio comunale (nuove scuole, immobili in genere) non corrispondesse una manutenzione ordinaria programmata e sistematica con un conseguente degrado del patrimonio stesso. E’ per questo che l’Amministrazione cercherà, anche nel 1997, di perseguire i tre obiettivi che già l'anno precedente aveva posto come prioritari per la conservazione e la riqualificazione del proprio patrimonio immobiliare:
- alienazione dei beni non strategici il cui ricavato è da investire nella manutenzione straordinaria ed ordinaria del restante patrimonio.
- una sistematica e programmata manutenzione straordinaria che consentirà nel corso di quattro anni di recuperare il tempo perduto e riqualificare il patrimonio.
- intervenire tempestivamente per la manutenzione minuta ed ordinaria in modo che il patrimonio venga conservato efficiente e funzionale.
 
Anche nel 1996 saranno destinati alla manutenzione ordinaria circa il 30 % dei proventi degli oneri di urbanizzazione (la cifra è stata determinata in 850/milioni).
 
Della manutenzione straordinaria si dirà in altra parte della relazione.
 
LE ASSICURAZIONI
 
Per questa voce si sostiene un notevole onere. A seguito dell'analisi effettuata sulle polizze, ormai giunte a scadenza, l’Amministrazione procederà nel corso dell'anno a bandire un appalto delle stesse; gli effetti economico-gestionali di tale appalto si verificheranno però nel 1988.
 
LE FORNITURE DI BENI E SERVIZI
 
In questa categoria ricadono importanti attività con a fronte notevoli spese.
Di seguito si cercherà di analizzare i principali.
 
FORNITURA GENERI ALIMENTARI PER LE MENSE
La gara per la fornitura degli alimenti alle mense scolastiche è già stata effettuata con affidamento alla ditta MARR per tre anni. Pertanto la spesa per l’anno 1997 è già stata determinata in £.970/milioni con un leggero incremento rispetto al 1996 dovuto all'aumento dei pasti erogati.
 
FONTE CALORE
La fornitura dei combustibili per il riscaldamento degli edifici comunali è stata prevista pari a quella effettivamente sostenuta nel 1997. Un incremento dei costi dei carburanti (gasolio per riscaldamento e metano) potrebbe far risultare insufficiente la previsione.
 
ENERGIA ELETTRICA
La spesa prevista nel 1997 è stata stimata inferiore a quella sostenuta nel 1996 in quanto si sta procedendo all'analisi di tutti i contratti di fornitura per ottimizzare la potenza impegnata con gli stessi; si ritiene che l'ottimizzazione dei contratti consenta un notevole risparmio.

 
APPALTI PULIZIE
Anche in questo caso la gara di appalto del servizio è stata espletata per cui la spesa è stata definita in £. 301,6/milioni per la pulizia di tutti gli uffici comunali; £. 380/milioni per la pulizia delle scuole. In confronto al 1996 si ha un mantenimento.
 
FORNITURA DI CARTA E STAMPATI
Si ritiene che un accentramento degli ordini ed una razionalizzazione delle tipologie degli stampati consenta un contenimento della spesa come già avvenuto nel corso del 1996.
 
POSTALI E TELEFONICHE
Le spese postali e telefoniche sono state previste nello stesso ammontare dell'assestato 1996.i
 
MANUTENZIONE DEGLI AUTOMEZZI
Visto il recente rinnovamento del parco macchine si ritiene di mantenere la spesa sostenuta nel corso del 1996.
 
CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE
Anche in questo settore si è già proceduto alla gara di appalto per la fornitura il cui onere è previsto in £. 362,18/milioni con un leggero incremento rispetto alla previsione per il 1996 che è stata di £. 335,25/milioni.
 
10.1.3 LA SPESA PER I TRASFERIMENTI
Con la dizione spesa per TRASFERIMENTI si intende le somme che, direttamente od attraverso la fornitura di servizi, vengono erogate a favore di privati od Enti.
La spesa per i trasferimenti diminuisce rispetto al valore definitivamente assestato per l’esercizio 1996. Si passa infatti da 4.470,94/milioni a 1.225,51/milioni con un decremento di £. 805,78/milioni in valore assoluto pari al 72,59 in termini percentuali. Tale variazione è totalmente fittizia ed è dovuta alla riclassificazione delle voci di spesa conseguenti all'introduzione del nuovo modello di bilancio ai sensi del richiamato D.L.vo 77/95.
 
Anche per questa categoria tenteremo di indicare le principali direttrici secondo le quali l’Amministrazione intende muoversi. In particolare ci interesseremo delle spese per le attività assistenziali e per quella rivolta alle persone con handicap.
 
LE SPESE PER LE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI
 
Già nel 1995 si è avuto un notevole impulso all’attività rivolta all’assistenza delle persone in difficoltà sia fisica che economica.
Gli interventi svolti sono stati indirizzati alle persone anziane; ai minori a rischio; alla prevenzione ed al recupero dalla tossicodipendenza.
 
ASSISTENZA DOMICILIARE
Alla fine del 1995 si è passati da una forma di sostegno economia agli anziani bisognosi di un’assistenza domiciliare ad una forma di gestione diretta, attraverso una cooperativa. Ciò ha comportato un notevole incremento di spesa che per il 1996 è previsto in £. 704/milioni non interamente impegnate, per si cui si fa attestare la stima per il 1997 in £. 654.000.000.
 
ASSISTENZA AI MINORI A RISCHIO DI EMARGINAZIONE
 
Nel corso del 1995 si sono verificati casi di allontanamento di minori dai propri nuclei familiari a seguito di provvedimento del Tribunale dei Minori, con conseguente disposizione di inserimento presso comunità educative. Nel 1996 la spesa è ammontata a £. 112/milioni che viene riproposta per il 1997.
 
LE SPESE PER L’ASSISTENZA ALL’HANDICAP
 
Anche in favore dell’assistenza ai portatori di handicap già da molto tempo l’Amministrazione Comunale ha attivato un servizio che si svolge varie direttrici:
assistenza educativa ed integrazione sociale nel mondo del lavoro.
 
ASSISTENZA EDUCATIVA
L’intervento educativo si distingue in assistenza domiciliare, presso i luoghi di inserimento lavorativo, presso i centri diurni ed i laboratori nonché presso la scuola.
 
Dal settembre 1996 il servizio è gestito dal comune di Jesi anche in favore dei disabili di 16 Comuni della Vallesina. Tale metodo di gestione si protrarrà per il 1997. In bilancio è stato previsto tutto il costo del servizio compensato nell'entrata dalla parte a carico dei 16 Comuni e delle famiglie dei soggetti assistiti non residenti in Jesi. La somma iscritta in bilancio ammonta a L. 2.255/milioni.
 
INTEGRAZIONE SOCIALE DEI DISABILI NEL MONDO DEL LAVORO
Consiste nell’erogazione di contributi mensili ai disabili che svolgono attività lavorativa presso Enti pubblici e/o aziende private sulla base di specifici progetti di integrazione predisposti dalla USL. Nel corso del 1995 il Comune di Jesi si è convenzionato con l’Ente Provincia di Ancona per quanto riguarda il progetto di integrazione sociale dei soggetti a rischio di emarginazione.
Per il 1997 si prevede la pesa di £. 225/milioni.
 
10.1.4 LA SPESA PER GLI ONERI FINANZIARI (INT. PASSIVI)
La spesa per il pagamento degli interessi passivi da corrispondere agli Istituti di Credito con i quali sono stati contratti mutui per il finanziamento della realizzazione degli investimenti aumentano rispetto al valore definitivamente assestato per l’esercizio 1996. Si passa infatti da 5.666,43/milioni a 6.348,68/milioni con un incremento di £. 682,25/milioni in valore assoluto pari a 12,04 %.
Il notevole aumento di questo tipo di oneri è essenzialmente dovuto alla scelta dell'Amministrazione Comunale di utilizzare la forma dell'emisssione obbligazionaria (B.O.C.) per il finanziamento delle opere pubbliche. Avendo previsto l'emissione in primavera è stato iscritto in bilancio l'onere finanziario della prima cedola semestrale. Nel caso di finanziamento con i mutui il rimborso del prestito decorre dall'anno successivo.
 
10.1.5 LA SPESA PER IL RIMBORSO DEI PRESTITI

La spesa per il pagamento del rimborso delle quote capitali da corrispondere agli Istituti di Credito con i quali sono stati contratti mutui per il finanziamento degli investimenti aumenta rispetto al valore assestato per l'esercizio 1996. Si passa infatti da 5.666,43/milioni a 6.348,68/milioni con un incremento di £. 682,25/milioni in valore assoluto pari al 12,04 in termini percentuali. L'aumento è essenzialmente dovuto al rimborso della quota capitale della prima cedola semestrale del prestito obbligazionario (B.O.C.). 11.1 ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA SPESA CORRENTE
Come già indicato la spesa corrente per il 1997 è complessivamente prevista in £. 68.543,96/milioni di cui £. 4.794,17/milioni per il rimborso dei prestiti. Si ritiene opportuno procedere ad un approfondimento della consistenza della spesa ed in particolare evidenziare come la stessa sia finalizzata.
 
Nel 1997 l’onere per il personale rappresenta il 36,05 % della spesa corrente; quella per l’acquisto di beni e servizi è il 44,084%; i trasferimenti costituiscono l'1,79%; quella per il pagamento degli interessi sarà pari al 9,26 % della spesa corrente; ammortamenti tecnici è il 3,02%; le quote per ammortamento dei mutui costituiscono il 5,61%.
 

COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELLA SPESA

CONS.90

CONS.91

CONS.92

CONS.93

CONS.94

CONS.95

P.D. 96

PREV. 97

Personale

37,43

38,56

36,67

33,46

34,14

32,89

34,65

36,05

Beni e serviz

27,25

27,99

30,36

34,23

34,85

37,40

39,47

44,08

Trasferimenti

6,25

5,56

5,66

5,32

5,24

5,92

6,83

1,79

Oneri finanz

14,55

13,64

12,82

12,14

10,50

9,70

8,66

9,26

Poste corret.

0,16

0,18

0,17

0,07

0,06

0,07

0,09

0,00

Ammortam.

3,13

3,06

3,03

2,68

2,70

3,00

3,01

0,00

altre

2,63

1,59

0,99

1,19

1,76

1,65

1,67

1,82

Q.C. mutui

8,60

9,43

10,30

10,90

10,75

9,37

5,62

6,99

TOTALE

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

rel_bi1.jpg (11529 byte) 1) Personale - 2) Beni e Servizi - 3) Trasferimenti - 4) Oneri finanziari
5) Poste Correttive - 6) Ammortamenti tecnici - 7) Altre - 8) Quote capitale ammortamento mutui
La spesa per il personale nel 1997 ritorna a rappresentare il 36% della spesa corrente dopo una costante diminuzione dal 1991.
Scende notevolmente la consistenza delle spese destinate ai trasferimenti ma, come già accennato, più per un diverso modo di conteggio che per una effettiva diminuzione. Infatti parte delle spese che si sosterranno per l'assistenza quest'anno sono ricomprese fra quelle per l'acquisto di servizi.
L’onere per gli interessi passivi è andato costantemente diminuendo in contrapposizione all’andamento della spesa sostenuta per il rimborso delle quote capitali.
 
12.1 I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
La sottoriportata tabella riporta la spesa sostenuta per i servizi che il Comune eroga contro il pagamento di una tariffa. Dalla stessa si evidenzia che il Comune prevede di spendere per la realizzazione di tali servizi la somma di £. 11.511/milioni e di introitare la somma di £. 5.164/milioni pari al 44,86 % superiore al limite minimo imposto dalla legge del 36%.

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE

  Entrate Spese Copertura
Alberghi diurni e bagni pubblici  

27.500.000

0,00%

Asili nido

966.000.000

2.781.240.641

34,73%

Colonie e soggionri stagionali, stabilimenti termali

206.000.000

212.000.000

97,17%

Impianti sportivi

523.000.000

1.709.695.808

30,59%

Mattatoi pubblici

35.500.000

179.257.116

19,80%

Mense scolastiche

1.150.000.000

2.629.392.573

43,74%

Mercati e fiere attrezzate

179.200.000

405.319.862

44,21%

Spurgo pozzi neri

5.000.000

5.000.000

100%

Teatri

1.919.000.000

2.927.562.220

65,55%

Musei, pinacoteche, gallerie e mostre

51.000.000

516.342.325

9,88%

Spettacoli

40.000.000

83.000.000

48,19%

Trasporti funebri, pombe funebri, illuminazioni votive

64.675.000

10.000.000

646,75%

Uso di locali adibiti stabilmente a riunioni non istituzionali:
auditorium, palazzi dei congressi e simili

25.000.000

25.000.000

100%

TOTALE

5.164.375.000

11.511.310.545

44,86%

13.1 LA SPESA IN CONTO CAPITALE ED IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI
Il piano triennale degli investimenti 1997-1999 è stato predisposto tenendo in considerazione alcuni punti di riferimento:
- il progetto programmatico della Giunta Comunale;
- le politiche di investimento dello Stato e della Regione;
- le capacità di realizzazione dei programmi da parte della "macchina comunale";
- le possibilità finanziarie e di indebitamento dell’Ente;
- le nuove forme di finanziamento consentite dalle leggi e dal mercato finanziario.
 
In allegato viene riportato il dettaglio delle previsioni suddivise per tipologia di finanziamento.
Già nel corso del 1996 era stata posta particolare attenzione agli aspetti tecnico-amministrativi di ciascun progetto. Da ciò era scaturita la necessità che l'azione dell'Amministrazione Comunale fosse principalmente rivolta alla realizzazione dei progetti già a disposizione; esigenza che opportunamente connessa alla possibilità di fianziamento attraverso l'emissione obbligazionaria (la cui economicità poggia in massima parte sulla certezza dei tempi di realizzazione delle opere) ha prodotto il pacchetto delle opere per il Centro Storico.

 
Da ultimo, ma non certo per ordine di importanza, va rilevato:
 
- a) che l’Amministrazione ha in animo di chiudere nel corso del 1996 l’annosa questione delle controversie nate a seguito degli espropri delle aree necessarie per la realizzazione dei PEEP. Il lavoro svolto nel corso del 1996 sta producendo i suoi effetti infatti stanno pervenendo all'Amministrazione Comunale le prime proposte di accordo transattivo.
 
- b) è ormai imminente la firma del Decreto Ministeriale che consentirà l'acquisto dell'area da destinare all'ampliamento della Zona Industriale Z.I.P.A. è stato iscritto pertanto nel bilancio 1997 la somma necessaria a tale scopo già deliberata con atto del Consiglio Comunale n. 317 del 29/09/1995 in L. 2.800/milioni.

- c) il finanziamento concesso dallo Stato alla Società Interporto S.p.A. farà avviare i lavori per la realizzazione dell'Interporto. In particolare il Comune dovrà procedere all'esproprio delle aree ed alla successiva cessione alla società per la realizzazione delle opere.

SPESE IN CONTO CAPITALE

 

 

Rendiconto 1995 Previsione 1996 Assestato 1996 Previsione 1997
Funzione 01
Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo
5.217.275.952 9.710.000.000 9.719.470.124 44.216.000.000
Funzione 02
Funzioni relative alla giustizia
       
Funzione 03
Funzioni di polizia locale
    70.500.000  
Funzione 04
Funzioni di istruzione pubblica
321.500.000 1.550.000.000 3.263.500.000 3.660.000.000
Funzione 05
Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali
    381.500.000 415.000.000
Funzione 06
Funzioni nel settore sportivo e ricreativo
220.068.467   1.391.000.000 1.355.000.000
Funzione 07
Funzioni nel campo turistico
       
Funzioni 08
Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti
1.921.746.555 10.575.957.566 10.309.630.411 14.060.567.000
Funzioni 09
Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente
1.380.504.927   13.038.195.888 20.310.500.000
Funzione 10
Funzioni nel settore sociale
3.655.079.400   4.394.089.250 899.000.000
Funzione 11
Funzioni nel campo dello sviluppo economico
    3.820.000.000 16.970.000.000
Funzione 12
Funzioni relative a servizi produttivi
      2.090.000.000
Totale
Spese in conto capitale
12.716.175.301 21.835.957.566 46.387.885.673 103.976.067.000
Ritornando all’analisi numerica delle spese di investimento previste per il 1997 si può affermare che le somme maggiori sono destinate alla manutenzione del patrimonio comunale, compresa la messa a norma (legge 626/94) degli edifici pubblici e delle scuole. Altra rilevantissima cifra, 20.310/milioni, è destinata all'avvio di quei progetti (area Zipa, Interporto, realizzazione di insediamenti abitativi) che vedono l'amministrazione comunale come intermediario nell'acquisizione delle aree per la successiva concessione agli enti o dai privati che provvederanno alla realizzazione delle opere. Considerato pertanto che l'investimento dell'Amministrazione Comunale è soltanto una modesta parte dell'investimento si presuppone che i mezzi investiti saranno notevoli dopo la realizzazione delle opere.
 
La realizzazione delle opere sarà finanziata con mezzi propri per 30.257,50/milioni (pari al 36,91% della spesa da sostenere nell'anno); per 22.498/milioni con il ricorso al credito (il 27,44% della spesa) e per 8.603,56/milioni con il contributo dello Stato, per 1.585/milioni con il contributo della Regione, per 2.000/milioni con il contributo della Comunità Economica Europea e per 32/milioni con il contributo di altri enti pubblici (complessivamente 14,91% della spesa) infine per 15.500/milioni con l'emissione del prestito obbligazionario (18,91% della spesa).
 
 
14.1 IL BILANCIO DEL TRIENNIO 1997-1999
 
Nel rispetto delle norme fissate dal D. Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77, è stato redatto il bilancio per il triennio 1997 - 1999.
 

FINANZIAMENTO INVESTIMENTI 1997-1999

1997

1998

1999

tot. period

1997%

mezzi propri

30.257,50

22.366,00

6.480,00

59.103,50

36,91

contributi regionali

1.585,00

800,00

0,00

2.385,00

1,93

contributi statali

8.603,56

0,00

0,00

8.603,56

10,50

contributi CEE

2.000,00

300,00

765,00

3.065,00

2,44

contributi vari

32,00

0,00

0,00

32,00

0,04

accensione prestiti

22.498,00

25.204,00

16.893,00

64.595,00

27,44

finanziamenti a breve

1.500,00

1.600,00

1.600,00

4.700,00

1,83

prestiti obbligazionari

15.500,00

0,00

0,00

15.500,00

18,91

TOTALE INVESTIMENTI

81.976,06

50.270,00

25.738,00

157.984,06

100,00

 

SPESE IN CONTO CAPITALE SECONDO GLI INTERVENTI

1997

1998

1999

TOTALI

acquisizione beni mobili

15.915,00

10.250,00

250,00

26.415,00

ac. beni in economia

62.523,07

37.914,00

22.782,00

123.219,07

acquisto beni immobili

1.481,00

650,00

656,00

2.787,00

Incarichi professionali

1.535,00

1.600,00

1.600,00

4.735,00

trasferimenti capitali

372,00

300,00

300,00

972,00

partecipazioni azionarie

150,00

150,00

150,00

450,00

concessioni di credito

22.000,00

4.000,00

4.000,00

30.000,00

totale

103.976,07

54.864,00

29.738,00

188.578,07

INVESTIMENTI BILANCIO PLURIENNALE

ENTRATE
(in migliaia di lire)
Previsione 1997 Previsione 1998 Previsione 1999 Totale Triennio
TITOLO 4        
Categoria 1 2.731.510 2.060.000 2.080.000 6.871.510
Categoria 2 85.000 85.000 85.000 255.000
Categoria 3 1.585.000 800.000   2.385.000
Categoria 4 5.073.000 300.000 765.000 6.138.000
Categoria 5 24.414.500 20.900.000 4.400.000 49.714.500
Categoria 6 22.000.000 4.000.000 4.000.000 30.000.000
Totale 55.889.010 28.145.000 11.330.000 95.364.010
TITOLO 5        
Categoria 2 1.500.000 1.600.000 1.600.000 4.700.000
Categoria 3 31.016.567 25.119.000 16.808.000 72.943.567
Categoria 4 15.500.000     15.500.000
Totale 48.016.567 26.719.000 18.408.000 93.143.567
Da avanzo applicato 70.490     70.490
Da avanzo economico       0
Totale 103.976.067 58.864.000 29.738.000 188.578.067
Quota 30% conc. edilizia       0
Altro       0
IN DETRAZIONE 0 0 0 0
TOTALE ENTRATE 103.976.067 58.864.000 29.738.000 188.578.067
SPESE
(in migliaia di lire)
Previsione 1997 Previsione 1998 Previsione 1999 Totale Triennio
TITOLO 2        
Funzione 01 44.216.000 20.105.000 20.010.000 84.331.000
Funzione 02       0
Funzione 03       0
Funzione 04 3.660.000 6.364.000 867.000 10.891.000
Funzione 05 415.000 15.000 15.000 445.000
Funzione 06 1.355.000 155.000 1.405.000 2.915.000
Funzione 07       0
Funzione 08 14.060.567 6.035.000 2.965.000 23.060.567
Funzione 09 20.310.500 1.800.000 1.200.000 23.310.500
Funzione 10 899.000 3.340.000 3.226.000 7.465.000
Funzione 11 16.970.000 17.000.000   33.970.000
Funzione 12 2.090.000 50.000 50.000 2.190.000
Al netto dei movimenti finanziari       0
TOTALE SPESE 103.976.067 58.864.000 29.738.000 188.578.067
SALDO FINALE 0 0 0 0