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BILANCIO DI PREVISIONE 1999
Relazione programmatica dell'Assessore al Turismo Katia Mammoli

 

PREMESSA

L'obiettivo che il settore del turismo intende perseguire è quello di proporre un'immagine della città di Jesi e del comprensorio della Vallesina corrispondenti alle esigenze di conoscenza del territorio e del conseguente apprezzamento delle sue bellezze.

Ne consegue, quindi, che il patrimonio di arte, cultura, tradizioni e produzioni della nostra realtà, va gestito in modo da poter soddisfare al meglio la domanda di qualità e di diversificazione dell'offerta. Per raggiungere il "target" prefissato è perciò  essenziale che ogni iniziativa vada programmata secondo criteri che non attengano ad una attività soltanto ordinaria ma si sostanzino con una attenzione precisa e puntuale, nel tempo, nei confronti degli eventi e delle proposte e che le stesse iniziative siano promosse attraverso una informazione e una promozione corrette e mirate.

In più, l'anno in corso ci proietterà nel Giubileo del 2000 ed al pellegrinaggio religioso ad esso collegato. Un importante appuntamento, questo, che impegnerà il settore in una serie di programmi in via di definizione.

La città di Jesi, proprio per il ruolo che storicamente ha sempre avuto nel suo ambito territoriale, deve continuare ad essere il Comune capofila della Vallesina, proponendosi come fulcro di un rilancio sia in termini turistici che di promozione economica. Si dovrà proiettare, quindi, l'attività del settore, anche verso progetti di ampio respiro i quali servano a gettare le basi per eventi che dovranno assumere specifiche dimensioni nel futuro ma che comporteranno un ritorno di "immagine", sotto il profilo turistico-economico, di notevole rilievo.

PALIO DI SAN FLORIANO

Quest'anno sarà celebrata la sua terza edizione (dal 4 al 9 maggio) e, per quanto attiene la parte rievocativa con il suo corredo agonistico-popolare (in collaborazione con l'Associazione Amici del Palio), ci si avvarrà della collaborazione di un esperto che provvederà a coordinare le iniziative folkloristiche (sfilata in costume, giochi ...).

Sono sempre di più i soggetti coinvolti (come scuole ed associazioni, oltre ai 19 Comuni che insieme a Jesi partecipano all'evento) ed aumentano anche le iniziative (tra le quali: una mostra mercato del fumetto e un concorso di disegni a tema con gessetti colorati lungo corso Matteotti per alunni delle elementari e delle medie) che faranno da contorno ad una festa la quale si propone come riscoperta dalle nostre tradizioni antiche e rivisitazione del nucleo storico della città.

Un primo risultato appare, dunque, già acquisito rispetto agli intendimenti iniziali: e cioè la partecipazione di quanti più Comuni possibili della Vallesina. Anzi, essa è  stata addirittura più ampia del previsto e copre l'intero territorio.

Lo sviluppo successivo del "Progetto Palio", però, si concretizza proprio quest'anno con la realizzazione della "Expo", che sarà allestita in contemporanea con la festa e sarà, comunque, ad essa collegata.

EXPO VALLESINA

Provvisoriamente denominato così, il progetto (in collaborazione con l'Ufficio Sviluppo Economico) consiste nell'allestimento di una mostra-mercato che metta in risalto e valorizzi la realtà produttiva, artigianale e culturale della Vallesina. Alla sua fattibilità dovrà provvedere la Cna Expo Marche, attraverso apposite strutture consistenti in comparti modulari, nell'area individuata presso la stazione delle autocorriere ed in quella dell'ex Appannaggio per far sì che siano coinvolti sia il centro che la periferia.

La Expo si collocherà come momento altamente significativo per far emergere lo stretto e peculiare connubio che esiste tra il nostro territorio e la nostra produzione, una vetrina importante che sicuramente potrà dare risultati concreti di lunga durata nella valorizzazione del nostro territorio e delle sue peculiarità.

Attraverso  la Cna sono già stati avviati contatti con le associazioni di categoria, imprenditori ed artigiani, inoltre saranno garantiti ai Comuni partecipanti spazi per iniziative proprie ed autogestite e la predisposizione di appuntamenti collaterali di animazione e spettacolo.

Lungo l'intero circuito urbano ed all'interno dello stessa Expo opereranno stand gastronomici pienamente affidabili sia dal punto di vista della capacità di servizio che per il rispetto delle norme sanitarie.

GIUBILEO

Le richieste alle quali bisognerà corrispondere saranno essenzialmente di due tipi. Innanzitutto quella di fornire il massimo delle informazioni sui luoghi di fede presenti nel territorio (santuari, abbazie, immagini sacre ritenute miracolose, altari dotati di particolari privilegi ed indulgenze). A tale proposito l'assessorato sarà impegnato a gestire le manifestazioni in Vallesina collegate all'evento giubilare, essendo Jesi comune capofila del progetto relativo alla informazione turistica.

La seconda esigenza contempla l'offerta di "pacchetti turistici" i quali siano in grado di proporre, nel modo migliore, visite in quei luoghi dove,  appunto, è più forte l'impronta di una religiosità legata alle tradizioni ed alle devozioni popolari.

PACCHETTI TURISTICI

In via di predisposizione, in un'ottica che va anche al di là dell'evento giubilare, dovranno diversificare la loro offerta secondo tre precise direttive: culturale, enogastronomica e ambientale, attraverso un più stretto coordinamento con le iniziative regionali ed i Comuni della Vallesina. L'obiettivo, ovviamente, è quello di agganciare l'attività turistica di Jesi al comprensorio territoriale.

Le potenzialità turistiche di carattere CULTURALE corrispondono ad una richiesta di itinerari alternativi ma di grande livello. La presenza di musei, abbazie e città murate (tra cui la nostra, che aderisce all'Associazione internazionale delle città murate) costituisce una proposta di sicuro interesse e richiamo.

Da qualche anno il settore ENOGSTRONOMICO ha fatto registrare una domanda sempre crescente e la costruzione di un itinerario legato alle produzioni tipiche va sottesa a vincoli di garanzia relativi a qualità e tutela.

L'apertura dell'enoteca regionale l'anno prossimo (Jesi fa parte dell'Associazione nazionale città del vino) a Palazzo Baleani e la progettata apertura di una scuola di alta cucina nel medesimo sito, inseriscono la nostra città  nel circuito principale dei territori di grande tradizione nel settore.

Turisticamente la ricerca di una gastronomia superiore e la presenza di vini nobili possono diventare veicolo di conoscenze del territorio e di apprezzamento delle sue attrattive.

Altra carta vincente potrà dimostrarsi l'AMBIENTE NATURALISTICO con i paesaggi collinari, le case coloniche di antica tradizione, un paesaggio reso a misura d'uomo secondo criteri di antica civiltà.

Anche l'Oasi di Ripa Bianca dovrà essere utilizzata allo scopo, proponendo un biglietto integrato con quello dei musei cittadini.

PRODUZIONE MATERIALE ILLUSTRATIVO

Essendo in via di esaurimento quello relativo alla città, è necessario provvedere alla realizzazione di un nuovo depliant a grande tiratura (50.000 copie) da distribuire gratuitamente. Per la vendita: un piccolo quaderno con cartina ed il rinnovo del materiale del book shop.

In via di predisposizione anche un folder che promuove la costituenda enoteca regionale di Jesi.

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