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BILANCIO DI PREVISIONE 1999
Relazione dell'Assessore al Personale, Riforma dell'ente, Servizi Demografici, Partecipazione e Sport Fosco Brunetti

 
Si ritiene opportuno non ripetere le considerazioni generali e le linee guida che caratterizzano la redazione di questo bilancio preventivo che rappresenta la prima messa in opera degli obiettivi politici e programmatici della coalizione di centro-sinistra uscita vincente alle elezioni del maggio 1998 e per essa del Sindaco e della Giunta che ne sono espressione.
 
Si pensa non sia interessante in questa relazione riportare il dettaglio di cifre e numeri, che sono peraltro a disposizione di chiunque, quanto piuttosto descrivere in sintesi e per i singoli ambiti di pertinenza gli intendimenti per il 1999 che l’Assessorato in armonia con gli obiettivi politici e programmatici, ritiene opportuno sviluppare.
 
Occorre far presente, come si può evincere da una lettura dei dati contabili, che globalmente questo Assessorato mantiene costante e anzi accresce l’entità degli impegni di spesa. Si avrà modo di spiegarne le motivazioni qui di seguito.
 
SERVIZI DEMOGRAFICI
 
Le funzioni degli Uffici dei Servizi Demografici, in quanto istituzionalmente proprie dello Stato e da questo delegate ai Comuni, sono esaustivamente regolate dalle leggi che non consentono alcun margine di discrezionalità.
 
Alla discrezionalità dell’Amministrazione Comunale è demandata solo la scelta degli strumenti, uomini e mezzi necessari alla corretta e tempestiva registrazione di tutti i fatti giuridicamente rilevanti. Considerata la stazionarietà della consistenza della popolazione e della qualità dei servizi richiesti il budget dei Servizi Demografici, rispetto all’anno 1998, è pressochè inalterato: registra un modestissimo incremento (£.5.500.000) delle spese per la Sottocommissione Elettorale Circondariale e l’azzeramento delle spese d’investimento per programmi di gestione informatica essendo l’intero comparto integralmente informatizzato.
 
L’ammodernamento del cablaggio e dei computers, già richiesto, rientra nel progetto globale d’informatizzazione del Comune e non è gestito direttamente. Le altre spese, di gestione ordinarie sono comprese nel P.E.G. dell’Economato e/o della Manutenzione.
 
PARTECIPAZIONE
 
Appena esaurita questa fase e comunque entro la fine dell’anno occorre elaborare e aggiornare le competenze degli Istituti di Partecipazione e Decentramento approvando il nuovo Regolamento dei Consigli Circoscrizionali. Inoltre si dovranno armonizzare tutte le forme di partecipazione previste dallo Statuto e dai Regolamenti (Forum Civici – Referendum – Difensore Civico –Istruttoria Pubblica – Consulta Settoriale, ecc.) con le funzioni attribuite alle Circoscrizioni.
 
Andrà rivisto il numero delle Circoscrizioni esistenti, la loro competenza territoriale ed il loro ruolo rafforzandolo sotto il profilo della gestione decentrata del territorio. Si è provveduto a non sostituire il personale in quiescenza presso l’Unità Operativa Centrale Partecipazione in quanto l’attività di supporto per l’Assistenza Domiciliare sarà attribuita al Centro Servizi per Anziani di nuova istituzione.
 
Ciò consente risparmio e il trasferimento dell’Unità Organizzativa presso l’edificio centrale.
 
RIFORMA DELL’ENTE
 
La Pubblica Amministrazione sta vivendo ormai da alcuni anni, un profondo processo di trasformazione e di innovazione nel quale l’Ente locale Comune è chiamato a svolgere sempre più un ruolo di "attore strategico" sia per le nuove competenze delegate o assegnate sia quale luogo di creazione e diffusione delle innovazioni tecnologiche e sociali.
 
La scelta operata dal Comune di Jesi di introdurre nuove tecnologie come parte centrale del processo di governo e cambiamento dell’attività amministrativa non può che essere confermata ed incrementata nel bilancio 1999 e nel triennale 1999/2001. In tal senso infatti spingono con forza le numerose norme legislative intervenute negli ultimi anni. Il progetto informatico dell’Ente è giunto ormai in fase avanzata di realizzazione per quanto attiene la creazione di una rete informativa interna e per la rete esterna di comunicazione di informazione sull’attività dell’Amministrazione (Servizi, procedure, documentazione, attività, ecc.).
 
Il completamento di questo progetto va coniugato con le necessità di "reingegnerizzazione" di tutto il processo organizzativo e dei suoi iter procedimentali. Le opportunità offerte dai nuovi sistemi informatici e di telecomunicazioni investono tutti i settori di attività del Comune: le Anagrafi (intercomunicazione con altre Anagrafi di Enti Pubblici); gli Uffici Tributari (collegamento con banche dati); gli Uffici Amministrativi (Protocollo elettronico ed archiviazione su supporto ottico, informatizzazione di tutti i procedimenti); l’U.R.P. e la Rete Civica (per la gestione di tutto il processo informativo e di comunicazione all’esterno e per il marketing dei servizi).
 
Ma la vera sfida da affrontare è quella di utilizzare le novità tecnologiche introdotte per cambiare il modo di operare degli uffici e in generale quello di amministrare. In particolare il grosso sforzo andrà fatto per realizzare un efficace sistema di comunicazione interna sia a livello degli uffici e servizi, sia a livello di decisioni e definizioni di competenze e ruoli.
 
Due terreni su cui le nuove tecnologie consentono di ottenere significativi miglioramenti in termini di efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa da un lato e di migliore soddisfazione dei cittadini e degli utenti dall’altro.
 
Quanto sopra si traduce nel bilancio 1999 in attività di conferme di alcuni servizi quali: l’U.R.P. e la Rete Civica; in investimenti a livello di risorse economiche e di personale per quanto attiene la completa informatizzazione degli uffici, anche quelli distaccati (Servizi Demografici e Tributi); la scelta di rafforzare il CED nel suo ruolo di governo e gestione dei processi informatici in atto e quelli programmati; la realizzazione tramite la Rete Civica di servizi on-line di certificazione ed interrogazione automatica dei dati e documenti presenti nelle banche dati comunali; l’introduzione della firma digitale; la creazione di un sistema informativo territoriale (S.I.T.).
 
SPORT
 
La diffusione e la pratica dello sport a Jesi è notevole ed è un valore da salvaguardare e da incrementare. La città è dotata di numerose strutture sportive per la maggior parte in gestione a società sportive ed enti di promozione. Ci sono state alcune difficoltà, data appunto l’esplosione di domanda di sport, soprattutto di relazione con alcuni gruppi sportivi non gestori di impianti: comunque si è riusciti a garantire il mantenimento e l’utilizzo di quasi tutte le strutture senza personale comunale. In particolare con tre soli addetti rimangono ancora a carico del Comune una piccola parte del Polisportivo Cardinaletti, le palestre Carbonari, Collodi e IPSIA.
 
Alcune convenzioni di utilizzo sono scadute nel 1998 ed altre risultano in scadenza nell’anno in corso. Si è deciso di prorogare quelle scadute il 31.12.1998 al 30.06.1999 per effettuare un necessario e adeguato approfondimento sulla gestione generale degli impianti a terzi e sull’istituto della convenzione per quanto attiene alle novità normative in materia.
 
Di sicuro come novità avremo la convenzione per la gestione del campo di calcio di Borgo Minonna e della pista di pattinaggio presso il Polisportivo Cardinaletti. Obiettivo primario sarà quello soprattutto d’istituire un organo consuntivo di partecipazione il cui scopo principale sarà quello di valorizzare al massimo l’associazionismo e di predisporre un regolamento di base per la gestione di tutti gli impianti sportivi.
 
Si dovranno ultimare i lavori di completamento al campo di calcio zona Minonna, la sistemazione dell’antistadio Cardinaletti e Paolinelli, nonché il recupero del campo da tennis in Via Asiago per il calcetto. Saranno programmati interventi al Palazzetto dello Sport per quanto riguarda la climatizzazione dell’ambiente e la predisposizione del progetto di ampliamento per una capienza di spettatori pari a circa 5.000 unità.
 
Inoltre sarà impostato l’ampliamento della Piscina Comunale in Via del Molino, nonché la copertura di quella esistente con una struttura fissa: da ultimo verrà realizzato un impianto sportivo polifunzionale nella frazione di Castel Rosino.
 
In generale per quanto riguarda gli impianti sportivi, transitando in un’epoca di scarse risorse che hanno permesso il loro proliferare, è più che mai opportuno e doveroso puntare alla loro conservazione in qualità ed efficienza degli stessi per non disperdere né i capitali impegnati, né di converso, i risultati di valore sportivo e sociale raggiunti.
 
Occorre dunque puntare con forza sulla manutenzione costante degli impianti con un’ottica specifica per ogni tipologia e con una programmazione anticipata dei lavori necessari affinchè non si creino disservizi per gli utenti. A tal fine si stanno predisponendo delle schede individuali di ogni impianto per avere una situazione generale del medesimo e poter così stabilire le priorità d’intervento in collaborazione con l’Assessore ai Lavori Pubblici. Sempre nel corso del 1999 dovranno essere trovate ulteriori collaborazioni con le società sportive ed enti promozionali per incentivare iniziative e manifestazioni sportive con il coinvolgimento dell’intera Vallesina.
 
In questo senso vanno, in linea con gli obiettivi programmatici ed in collaborazione con le Federazioni, A.S.L. n:5 e Direzioni Didattiche, promosse una sensibilizzazione e un’informazione nell’approccio alla pratica sportiva in età scolare, coinvolgendo in particolar modo le famiglie. In sostanza si deve favorire ed incoraggiare un avvio più serio e corretto allo sport, istituire e attivare corsi di pedagogia e medicina dello sport.
 
Quanto sopra citato di traduce in un aumento contenuto degli impegni di spesa per questo settore che consentono di mantenere tutte le attività del 1998 e quindi di governare la situazione ed inoltre programmare ed impostare politiche di gestione adeguate alla grande diffusione e all’importantissimo valore sociale della pratica sportiva.
 
PERSONALE
 
Poiché le spese sostenute per il personale incidono in maniera cospicua sul bilancio è indispensabile che le stesse siano proficue.
 
Si dovrà procedere con una politica tendente alla valorizzazione ed al coinvolgimento delle risorse esistenti, premesse indispensabili per la loro ottimizzazione. In particolare.
  1. vanno definite le responsabilità e i compiti a ciascuno attribuiti nell’ambito dei programmi di attività e progetto elaborati dai Dirigenti;
  2. va rivista la struttura dal momento che questa deve rispecchiare i diversi ruoli dei dipendenti;
  3. si deve agire sulla formazione e l’aggiornamento.

L’Amministrazione Comunale nel corso del 1999 procederà ad una revisione della struttura e del regolamento di organizzazione consistente essenzialmente in una diversa distribuzione delle responsabilità di vertice.
 
Si procederà ad un superamento della struttura per settori introducendo il concetto di aree omogenee ed istituendo le figure del Direttore generale, quale elemento di supporto alla Giunta nella definizione del piano strategico della stessa e responsabile della congruenza fra obiettivi e risorse nella fase di attivazione delle azioni amministrative. Di conseguenza dovrà essere rivisto il Regolamento di organizzazione, che è lo strumento con cui viene definito il sistema decisionale dell’Ente. Contemporaneamente alla revisione organica si dovrà di concerto con le OO.SS. interne, lavorare per applicare il nuovo ordinamento professionale ed il contratto di lavoro dei dipendenti, la cui firma è ormai prossima.
 
Sarà sicuramente questo un momento di particolare rilevanza, che metterà alla prova le capacità dell’Amministrazione, sia nella componente politica che in quella tecnica, nell’affrontare al tavolo di contrattazione le problematiche di governo del personale.
 
L’applicazione del nuovo contratto sarà un aggravio di bilancio, ma anche una sfida e quindi un’opportunità da cogliere in pieno per attivare politiche di gestione efficaci ed efficienti.
 
Nella relazione del piano di assunzioni l’impegno dell’Amministrazione è rivolto ad effettuare un’accurata scelta delle figure professionali indispensabili ad assicurare la realizzazione degli obiettivi, tenendo conto delle limitate disponibilità del bilancio. In seguito si dovrà proseguire nelle opere di contenimento dell’organico cercando di utilizzare tutte le possibilità legislative consentite.
 
Da ultimo è doveroso esprimere apprezzamento per la fattiva collaborazione prestata alle Dott.sse Sabbatini e Dolciotti, all’Arch. Cardinaletti, al Rag. Santini.
 
 
L’ASSESSORE
Dott. Fosco Brunetti


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