Le spese correnti

 

Anche per il 1997 si cercherà di selezionare la spesa al fine del conseguimento quantitativo della stessa a favore del mantenimento qualitativo dei servizi complessivamente erogati nonché al sostegno delle priorità individuate dalla Giunta Comunale.
Il totale delle spese correnti e delle quote capitali per il rimborso dei prestiti è pari a 68.543,96/milioni, di cui 63.749,79/milioni per spese correnti ( + 10,32 % rispetto all’assestato definitivo dell’esercizio 1996), altri 4.794,17/ milioni saranno impiegati per il rimborso delle quote capitali dei prestiti (+30,46 % rispetto all’assestato definitivo dell’esercizio 1996).

Le principali voci di spesa sono le seguenti:

SPESE CORRENTI (in milioni di lire)

CATEGORIE

IMPORTO

Personale

24.709

Beni e servizi

30.215

Trasferimenti

1.225

Oneri Finanziari

6.348

  SPESE PER IL PERSONALE

 
La spesa per il personale aumenta notevolmente rispetto al valore definitivamente assestato per l'esercizio 1996.
Si passa infatti da 22.678,09/milioni a L. 24.709,53/milioni con un incremento di L. 2.031,44/milioni in valore assoluto pari ad un incremento percentuale del 2,03.

La differenza è dovuta:

BENI E SERVIZI La spesa per l'acquisto di beni e servizi aumenta rispetto al valore definitivamente assestato per l'esercizio 1996.
Si passa infatti da 25 miliardi ed 830 milioni a 30 miliardi e 250 milioni con una crescita del 16,98%.

Le principali direttrici delle spese inerenti la categoria dei beni e servizi sono:

Manutenzioni ordinarie: la carenza di mezzi finanziari coniugata con quella di personale ha fatti sì che nel tempo all'aumento del patrimonio comunale (nuove scuole, immobili in genere) non corrispondesse una manutenzioe ordinaria programmata e sistematica con un conseguente degrado del patrimonio stesso. E' per questo che l'amministrazione cercherà, anche nel 1997, di perseguire gli obiettivi che già l'anno precedente aveva posto come priorità per la conservazoine e riqualificazione del proprio patrimonio immobiliare.

Assicurazioni: per questa voce si sostiene un notevole onere. A seguito dell'analisi effettuta sulle polizze, ormai giunte a scadenza, l'Amministrazione procederà nel corso dell'anno a bandire un appalto delle stesse; gli effetti economico-gestionali di tale appalto si verificheranno però nel 1998.

Forniture: sarà mantenuta stabile rispetto allo scorso anno la fornitura dei combustibili per il riscaldamento degli edifici comunali, dell'appalto per le pulizie, dei servizi postali e telefonici, della manutenzione degli automezzi. Crescerà quella dei generi alimentari per le mense (970 milioni) per l'aumento dei pasti erogati e quella dei carburanti per autotrazione (362 milioni). Diminuirà, invece, la spesa per energia elettrica (grazie alla ottimizzazione dei contratti) e di carta e stampati (grazie ad un accentramento degli ordini e ad una razionalizzazione delle tipologie degli stampati).

TRASFERIMENTI

Con tale termine si intendono le somme che, direttamente o attraverso la fornitura di servizi, vengono erogate a favore di privati o Enti. La spesa per i trasferimenti diminuisce rispetto al valore definitivamente assestato per l'esercizio 1996.

Le principali direttrici delle spese inerenti la categoria dei trsferimenti sono:

Per l'assistenza domiciliare è prevista una spesa di 654 milioni, per l'assistenza ai minori a rischio di emarginazione l'impegnao previsto è di 112 milioni.
Per l'assistenza educativa ai portatori di handicap è stata iscritta a bilancio la somma di 2 miliardi e 255 milioni relativi al servizio associato tra i comuni della Vallesina di cui Jesi è il comune capofila. Per l'integrazione sociale dei disabili nel mondo del lavoro si prevede una spesa di 225 milioni.

ONERI FINANZIARI

La spesa per il pagamento degli interessi passivi da corrispondere agli istituti di credito con i quali sono stati contratti mutui per il finanziamento della realizzazione degli investimenti aumenta rispetto al valore definitivamente assestato per l'esercizio 1996. Si passa infatti da 5 miliardi e 666 milioni a 6 miliardi e 348 milioni con un incremento del 12,04%. Il notevole aumento di questo tipo di onere è essenzialmente dovuto alla scelta dell'Amministrazione comunale di utilizzre la forma dell'emissione obbligatoria (BOC) per il finanziamento delle opere pubbliche. Avendo previsto l'emissione in primavera, è stato iscritto in bilancio l'onere finanziario della prima cedola semestrale.