Allegato "B"
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PILOTA PER CORSI DI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE (IFTS) - SPERIMENTAZIONE ANNO 1999-2000.
In attuazione dellart.69 della Legge 17 maggio 1999 n. 144, delle "Linee guida nazionali per la programmazione dei progetti pilota IFTS 1999-2000" e delle "Linee di programmazione regionale dei progetti IFTS 1999-2000", la Regione MARCHE adotta il seguente bando.
Art.1
Obiettivi del bando
Il presente avviso indica le modalità ed i termini di presentazione, nonché i contenuti ed i criteri di ammissibilità e valutazione dei progetti pilota per corsi di istruzione e formazione tecnico-superiore (IFTS) per lanno 1999-2000.
I progetti IFTS hanno lintento di individuare un sistema articolato e condiviso di integrazione fra i sistemi dellistruzione, scolastica ed universitaria, della formazione professionale e del lavoro, che consenta:
Gli elementi fondanti il processo di integrazione costituiscono perciò condizioni indispensabili per la progettazione degli interventi e, quindi, di ammissibilità al presente bando.
Art. 2. Soggetti proponenti.
I progetti pilota devono essere presentati da un insieme di soggetti appartenenti ai sistemi della scuola, della formazione professionale, delluniversità e del lavoro.
Il pool di soggetti proponenti deve essere composto, a pena di esclusione, almeno da:
L'impegno a partecipare alle attività previste dal progetto e al riconoscimento dei crediti formativi acquisiti a seguito della frequenza dello stesso ai fini dell'eventuale inserimento dei soggetti formati in uno o più corsi di laurea, per l'Università dovrà essere assunto, oltre che dal Rettore, anche dal Preside/i di Facoltà.
Art. 3. Quadro giuridico-organizzativo e soggetto gestore.
I soggetti proponenti devono procedere allattuazione del progetto in modo integrato ed indicare di concerto un soggetto gestore. Una volta finanziato il progetto, per la sua realizzazione, di norma dovrà essere costituito un consorzio o una associazione di scopo. Nei casi in cui non vi siano le condizioni giuridiche per la costituzione del consorzio o della associazione di scopo potrà farsi ricorso ad altre forme di accordo per regolare i rapporti tra i soggetti interessati. Tale condizione di impossibilità dovrà essere dichiarata e motivata.
In fase di presentazione delle candidature, i soggetti proponenti dovranno, mediante specifica dichiarazione, specificare lindicazione del soggetto gestore nonché il quadro giuridico amministrativo ed organizzativo (Consorzio, Associazione di scopo, altri tipi di accordo) cui si farà riferimento in caso di approvazione e finanziamento del progetto, nonché il tempo previsto per i necessari perfezionamenti formali.
Il rispetto dellimpegno assunto in fase di candidatura è condizione per la stipula del successivo contratto/convenzione per lassegnazione dei corsi e quindi per lerogazione dei finanziamenti.
Il soggetto gestore deve impegnarsi per iscritto ad attuare il progetto rispettando le condizioni di cui allarticolo 7, a fornire tutti gli elementi relativi alla rendicontazione ai soggetti che conferiscono risorse, nonché ad attenersi agli standard di costo di cui al successivo art. 12
Art. 4. Contenuti dei progetti pilota IFTS.
Per l'individuazione dei profili professionali oggetto di progettazione dei percorsi IFTS, si dovrà fare riferimento alle aree professionali ed ai settori/comparti, desunti dalle "Linee di programmazione regionale dei progetti IFTS 1999-2000" e riportati nell'allegato "B" del presente bando.
I progetti IFTS, redatti esclusivamente utilizzando il formulario, gli schemi di dichiarazione e le schede di presentazione dei progetti allegati al presente bando, devono essere presentati, a pena di esclusione, entro la scadenza e secondo le modalità fissate dal presente bando e devono contenere:
Art. 5. Progetti interregionali.
I progetti IFTS possono assumere carattere interregionale, ovvero collegarsi ad uno o più progetti presentati in altre regioni, al fine di perseguire i seguenti scopi:
I progetti interregionali possono interessare sia attività formative (corsi, stages, ecc.), sia servizi di accompagnamento. Essi debbono prevedere, rispetto ad obiettivi formativi comuni, almeno tre delle seguenti situazioni:
In fase di candidatura i soggetti coinvolti in progetti interregionali devono stipulare con i soggetti del progetto/i gemellato/i un accordo preliminare sotto forma di "lettera di intenti" da allegare al progetto. Nella lettera di intenti dovrà anche essere assunto limpegno a stipulare formale convenzione nel caso in cui i progetti vengano approvati e finanziati.
Art. 6 Attività interprovinciali .
Pur evitando la sovrapposizione di progetti per la stessa figura professionale in più Province, viene incoraggiata lattività interprovinciale al fine di perseguire i seguenti scopi:
Tali attività possono interessare sia parte delle attività formative, sia servizi di accompagnamento. Esse debbono prevedere, rispetto ad obiettivi formativi comuni, almeno una/due delle seguenti situazioni:
La sussistenza di tali condizioni verrà esplicata dai proponenti i progetti, attraverso una "lettera di intenti" nella quale venga assunto limpegno a stipulare formale convenzione nel caso in cui i progetti vengano approvati e finanziati.
Art. 7 Condizioni per lammissibilità dei progetti.
Costituiscono condizioni per lammissibilità dei progetti a finanziamento:
- un numero di allievi pari a 20, fino a un massimo di 30 solo nei casi in cui la didattica daula preveda una prevalente strutturazione in un gruppo di lavoro (il numero massimo può essere ampliato solo nel caso dellutilizzo della formazione a distanza);
- la durata da 2 a 3 semestri, comunque non inferiore alle 1.200 ore, per un costo medio di L 350.000.000/400.000.000 al lordo di I.V.A.;
- lattività di tirocinio non inferiore al 30% del monte ore totale, svolta in luoghi di lavoro, oltre allattività di formazione pratica;
- la docenza composta per almeno il 50% da esperti provenienti dal mondo della produzione, delle professioni e del lavoro;
- la differenziazione delle sedi di attività didattica, da porre in relazione alle caratteristiche delle strutture e agli obiettivi formativi da conseguire;
Progetti relativi allo stesso profilo già finanziato per l'anno 98-99 possono essere ammissibili al presente bando solo se soddisfano tutte le seguenti condizioni, a pena di esclusione:
L'assenza di almeno uno dei requisiti di cui al presente articolo determina la non ammissibilità del progetto alla successiva fase di valutazione.
Art. 8. Modalità e criteri per la valutazione dei progetti
Il Servizio Formazione Professionale, congiuntamente al Servizio Servizi Sociali e Pubblica Istruzione, accerta lammissibilità dei soggetti proponenti e dei progetti presentati sulla base delle condizioni e dei requisiti individuati nel punto 7 del presente bando.
La valutazione di merito dei progetti ammessi è effettuata da un nucleo di valutazione costituito dalla Regione.
E facoltà dei Servizi che si occupano dell'ammissibilità e del nucleo di valutazione poter richiedere integrazioni/chiarimenti sui progetti presentati.
Listruttoria e la selezione dei progetti verranno completate entro 15 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione dei progetti.
La valutazione di merito sui singoli progetti terrà conto dei seguenti criteri:
Punteggi Aggiuntivi:
Un punteggio aggiuntivo verrà attribuito ai progetti per ciascuna delle seguenti fattispecie:
attività interprovinciali di cui all'art.6
Il punteggio di cui alle lettere c) e d) sarà effettivamente confermato, solo a condizione che il connesso progetto di altra regione o altra Provincia venga a sua volta finanziato.
Per il dettaglio dei criteri di valutazione si veda la griglia di cui alla scheda allegato C) del presente bando.
Art. 9. Risorse finanziarie disponibili e distribuzione territoriale
Al finanziamento dei progetti è destinata la somma di L. 2.240.000.000 di cui L. 1.000.000.000 di provenienza statale (Del. CIPE e L. 440/97) e L.1.240.000.000 di pertinenza regionale (L. 940.000.000 da FSE e L.300.000.000 da Bilancio Regionale).
Al fine di promuovere la diffusione dellesperienza IFTS su tutto il territorio regionale e di assicurare un giusto equilibrio dellofferta formativa nelle diverse aree, sarà finanziato un progetto per ciascuna area provinciale, purchè in possesso dei requisiti di ammissibilità e, valutato in base ai criteri di cui all'art.7, risulti idoneo.
I corsi sperimentali IFTS sono completamente gratuiti per gli allievi.
Le attività formative dovranno avere inizio entro il mese di marzo dell'anno 2000 e poiché parte del finanziamento ha provenienza FSE, dovendo il soggetto attuatore necessariamente rendicontare le somme assegnate entro l'anno 2001 ne deriva la necessità di porre il limite temporale di fine corso a ottobre 2001, onde consentire la rendicontazione complessiva a fine dicembre 2001. In tal modo si rende possibile una progettazione di percorsi della durata massima di 3 semestri.
Il budget massimo previsto per durata di corso è il seguente:
Qualora non pervenga alcuna richiesta di finanziamento per corsi da attivare sul territorio di una Provincia o nel caso in cui quelle presentate riguardino progetti che non raggiungono il punteggio di idoneità previsto dai criteri di valutazione di cui all'art. 8, verrà finanziato il progetto che avrà ottenuto il miglior punteggio - dopo quelli già risultanti vincitori nelle altre singole province- indipendentemente dalla sua territorialità.
Le somme rese disponibili da economie che eventualmente possono risultare, qualora i progetti vincitori abbiano un costo inferiore alla cifra di L.550.000.000, saranno destinate, se sufficienti, a finanziare il progetto immediatamente successivo in graduatoria, indipendentemente dalla sua collocazione territoriale, altrimenti verranno destinate alle misure per l'integrazione del sistema FIS.
L'assegnazione definitiva delle risorse avverrà entro il 31/12/1999.
Art. 10 Autofinanziamento
Anche nel caso di progetti totalmente autofinanziati, questi devono essere presentati nei modi e nei tempi del presente bando in quanto devono rispondere ai requisiti formali e qualitativi previsti per il nuovo canale formativo. Tali progetti verranno valutati e, se idonei, monitorati dalla Regione, nel senso di controllo di efficacia e di impatto, ma non rendicontuale.
Art. 11 Procedure e termini per la presentazione dei progetti
I progetti devono essere presentati sullapposito formulario allegato al bando, compilato in ogni sua parte e corredato dalle annesse dichiarazioni, dalle schede di presentazione dei soggetti proponenti e, in caso di progetti interregionali e/o interprovinciali della "lettera di intenti".
Formulario, dichiarazioni, schede di presentazione dei soggetti proponenti e lettera di intenti devono recare la firma in calce dei rappresentanti legali dei soggetti interessati, accompagnata da copia fotostatica, chiara e leggibile, di un documento valido di identità del sottoscrittore, ai sensi della L. 191/98, art. 2 comma 10 (G.U. n. 142 del 20.6.98).
I plichi devono pervenire entro le ore 13.00 del giorno 30 novembre 1999, a pena di esclusione, presso il Servizio Formazione Professionale della Regione Marche, Via Tiziano 44, 60121 ANCONA. Sul plico deve essere apposta la seguente dicitura: "piano IFTS 1999-2000". E a carico dei proponenti assicurarsi che venga garantito il recepimento dei progetti entro i termini indicati. Non fa fede il timbro postale.
Art. 12 Norme di gestione
Per la determinazione dei costi, la gestione amministrativo-contabile, il controllo e la rendicontazione delle iniziative approvate devono essere tenute a riferimento le seguenti normative:
Il costo del progetto approvato rappresenta tetto massimo di spesa ammissibile. Lerogazione delle risorse avverrà sulla base delle spese rendicontate, in quanto effettivamente ammissibili.
Art. 13 Monitoraggio e valutazione
I progetti pilota dei corsi IFTS, compresi quelli autofinanziati, sono sottoposti al monitoraggio del Comitato regionale IFTS secondo i criteri definiti a livello nazionale dal Comitato tecnico di progettazione FIS, nonché alla valutazione esterna .
Art. 14 Responsabili del procedimento
Lunità organizzativa responsabile del procedimento è il Servizio Formazione Professionale (Dirigente responsabile Dr. Marco Bellardi) congiuntamente al Servizio Servizi Sociali e Pubblica Istruzione (Dirigente responsabile Dr. Vincenzo Savini).
Art. 15 Informazioni
Per ulteriori informazioni: Regione Marche
Servizio Formazione Professionale e Problemi del Lavoro Via Tiziano 44, 60121 Ancona (Tel. 071/8063669).
Servizio Servizi Sociali e Pubblica Istruzione Via Gentile da Fabriano, 60121 Ancona (Tel. 071/8064024)
Ancona - Servizio Formazione Professionale C.so Stamira, 60 - Tel. 071/5894323
Ascoli Piceno - Servizio Formazione Professionale Via Tibaldeschi, 5 - Tel. 0736/277418
Macerata Servizio Formazione Professionale C.so Repubblica - Tel. 0733/248401
Pesaro Urbino Servizio Formazione Professionale L.go A. Moro - Tel. 0721/359295
Il testo del presente bando ed i relativi allegati sono disponibili anche su Internet all'indirizzo www.regione.marche.it
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Allegati al bando.
Sono allegati al presente bando:
A) Elenco documentazione di riferimento per la presentazione e la progettazione dei progetti IFTS.
B) Elenco aree professionali di riferimento e priorità territoriali per i corsi IFTS.
D) Formulario con annesse dichiarazioni e schede di presentazione dei soggetti proponenti
F) Guida alla predisposizione del progetto per la risposta al bando
Allegato A)
DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO PER LA PRESENTAZIONE E PROGETTAZIONE DEI PROGETTI IFTS
"La formazione
Tecnico-Professionale Superiore Integrata (FIS)" approvato il 9 luglio 1998 dalla
Conferenza Stato-Regioni unificata;
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/allegati/fis-def.doc
"Nota metodologica per la
descrizione degli standard formativi minimi";
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/allegati/ifts99_standardformativi.rtf
"Linee guida per la progettazione
didattica dei percorsi formativi IFTS (gennaio 1999);
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/allegati/fis-percform.rtf
"Nota operativa sulla
progettazione esecutiva"
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/ne981201.htm
Nota sulla corrispondenza delle figure
professionali dei corsi IFTS in relazione alla classificazione delle professioni ISTAT
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/allegati/ifts99_figureprof.rtf
Documento sulla dichiarazione
intermedia;
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/dichiar_perc_ifts.htm
http://www.istruzione.it/allegati/dichiar_perc_ifts.doc
"Linee di programmazione
regionale per la sperimentazione 1999-2000 I.F.T.S."
scaturite dalle indicazioni del Comitato Regionale di Programmazione e reperibili sul
sito internet della Regione Marche all'indirizzo:
http://www.regione.marche.it
Settori produttivi ed aree professionali da tenere in considerazione per l'individuazione della figura professionale da proporre ed indicazioni di priorità (estratto da "Linee di programmazione regionale per la sperimentazione 1999-2000 IFTS" )
Settori produttivi che nelle Marche appaiono in condizione di potenziale sviluppo o che presentano esigenze di consolidamento ed espansione dei mercati, esposti in ordine alfabetico :Aree professionali individuate per le esigenze di professionalità tecnica da sviluppare all'interno dei settori produttivi sopracitati
Esempi di profili-tipo: Tecnico di controllo di gestione, Tecnico di produzione, Tecnico della qualità e della sicurezza, Tecnico di innovazione di processo e di prodotto, Tecnico della logistica, Tecnico della conservazione/manutenzione e restauro.
Indicazioni di priorità territoriali espresse dalle Amministrazioni Provinciali :
AREE PROFESSIONALI /PROFILI TIPO |
SETTORE |
TERRITORIO |
Tecnico responsabile di Produzione |
Ancona |
|
Controllo qualità/sicurezza |
|
Ancona |
Innovazione di processo e di prodotto |
|
Pesaro Urbino |
Gestione rete dati |
|
Pesaro Urbino |
Progettazione e design |
|
Pesaro Urbino |
Gestione, commercializzazione , interna-zionalizzazione PMI |
|
Macerata |
Gestione amministrativa e finanziaria |
|
Macerata |
Allegato C)
Scheda griglia valutazione.
AMMISSIBILITA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI
In coerenza a quanto disposto dal bando, i Servizi della Regione Marche, Formazione Professionale e Problemi del Lavoro, congiuntamente al Servizio Servizi Sociali e Pubblica Istruzione, procederanno all'esame di ammissibilità dei progetti, pervenuti entro i termini stabiliti, sulla base dei requisiti previsti dall'art.7del bando.
La presenza di tali requisiti non dà punteggio, ma la loro assenza o insufficienza determina la non ammissibilità del progetto alla successiva fase di valutazione .
Il nucleo di valutazione, di cui all'art 8 del bando, procederà allesame dei progetti ed alla predisposizione della graduatoria, in base ai criteri di valutazione di seguito specificati.
Tali criteri di valutazione attengono alla qualità del progetto e dei suoi diversi aspetti e determinano la selezione vera e propria, mediante attribuzione di punteggio. Il punteggio massimo complessivo assegnabile sulla base degli 8 criteri sottoelencati è di 100 punti.
I punteggi aggiuntivi vanno applicati solo a condizione che il progetto abbia ottenuto nella fase di valutazione di merito un punteggio complessivo di almeno 70/100
E facoltà del gruppo di valutazione richiedere integrazioni/chiarimenti sui progetti.
Criteri di valutazione (merito)
CRITERI |
PUNTEGGIO |
grado di rispondenza della progettazione alle caratteristiche ed agli elementi di innovazione del nuovo segmento formativo IFTS; apertura a fasce adulte, con particolare riferimento ai lavoratori occupati, innovatività dellofferta formativa rispetto a quella esistente; |
15 |
|
15 |
|
20 |
|
5 |
|
15 |
(riferimento allallegato F del bando: "Linee guida per la progettazione dei percorsi formativi- risposta al bando regionale" punto 1.5) |
10 |
(riferimento alle schede di presentazione dellallegato D del bando) |
10 |
|
10 |
TOTALE | 100 |
Punteggi aggiuntivi
Proporzionale alla quota di finanziamento complessivo: 1 punto fino al 5%- 2 punti fino al 10% - 3 punti oltre il 10%
Il punteggio di cui alle lettere c) e d) sarà effettivamente confermato, solo a condizione che il connesso progetto di altra regione o altra Provincia venga a sua volta finanziato. In mancanza di ciò, il progetto sarà riposizionato in graduatoria di conseguenza e dovrà essere riformulato per le parti rispetto alle quali era prevista la realizzazione comune.
Finanziamento primo progetto ammissibile provinciale
Purchè in possesso dei requisiti di ammissibilità verrà finanziato, per ciascuna Provincia, il progetto espresso dallarea di riferimento che avrà il punteggio complessivo più alto (punteggio di merito+punteggio/i aggiuntivo/i), purchè abbia le caratteristiche dell'idoneità (punti 70/100).
Allegato D)
(Dichiarazioni, schede soggetti proponenti, Formulario)
Allegato E)
Nota sulle voci di costo
Riferimenti:
Nota operativa sulla progettazione esecutiva;
Delibera Giunta regionale n. 2055 del 7 settembre 1998;
Circolari Ministero Lavoro n. 98/95, 130/95, 101/97
MACROVOCE A Spese insegnanti (50-55%)
Esperti e collaboratori didattici:
nota: considerare costo orario e numero ore.
MACROVOCE B Spese allievi (5-15%)
alloggio e vitto allievi (limitatamente a stage)
viaggi allievi (stage e spostamenti da sede formativa a sede formativa)
assicurazione allievi
MACROVOCE C Spese di funzionamento e gestione (15-20%)
MACROVOCE D Altre spese (20%)
Progettazione
(compresa realizzazione indagini, ricerche ecc.)
Monitoraggio, valutazione risultati
Misure di accompagnamento alla domanda:
(orientamento; informazione; motivazione; inserimento lavorativo; consulenza individuale)
Elaborazione materiali didattici e dispense (compresi materiali per FAD)
Pubblicizzazione intervento (bandi, pubblicità sui mass-media, spot ecc.)
Selezioni ed esami finali
N.B. Ai fini della valutazione di congruità dei costi si tenga inoltre presente:
progettazione e monitoraggio (p. 1 e p. 2 macrovoce D): sino ad un max. del 7% del costo complessivo del progetto.
misure di accompagnamento (p. 3 macrovoce D): c. 8%
altre spese (p. 4,5,6 macrovoce D): c. 5%
Allegato F)