Deliberazione della G.R. n. 2175 PR/STA del 14/09/1998.
 
Approvazione del regolamento della redazione regionale Multimediale (RRM) e costituzione di un primo nucleo della struttura operativa per la redazione della comunicazione di rete (Intranet - Internet).
 
(Deliberazione non soggetta a controllo - Art. 17, comma 32, Legge 15 maggio 1997, n. 127)
 
LA GIUNTA REGIONALE
 
omissis
 
DELIBERA
 
1- di approvare il Regolamento della Redazione Regionale Multimediale (RRM) allegato alla presente deliberazione di cui fa parte integrante, redatto e coordinato dal dott. Marcello Giacomantonio nello svolgimento dell'incarico specificamente conferitogli;
2- di stabilire che i Servizi regionali responsabili della gestione dell'informazione sono Stampa e P.R., Informatica e Sistema informativo statistico;
3- di affidare l'incarico di coordinatore della Redazione Regionale Multimediale al dott. Sauro Brandoni, Dirigente del servizio Stampa e P.R.;
4- di costituire un primo nucleo della struttura operativa con il compito di redigere, sotto il coordinamento della RRM, i testi della comunicazione di rete (Intranet ed Internet) così composta: Ing. Stefano Occhiodori (Servizio Informatica), responsabile, con le funzioni, oltre che di redattore, anche di sistemista addetto al funzionamento della tecnologia di rete, Sig. Cionna Valerio (Servizio Informatica) con le funzioni di redattore internet e programmatore delle pagine web; Sig. Sordoni Fabrizio (Servizio Stampa) con le funzioni di redattore;
5- di affiancare a tale struttura, per tutto il periodo necessario al suo consolidamento, un supporto di figure professionali operanti nella comunicazione di rete;
6- di demandare alla Scuola di formazione del personale regionale il compito di progettare ed attuare, dietro indicazioni della RRM e del gruppo di coordinamento, i corsi di qualificazione del personale regionale, della struttura operativa e dei Servizi, addetti alla comunicazione di rete (della Regione Marche e di Internet);
7- di stabilire che gli impegni di spesa relativi ai progetti, alle iniziative e alle necessità derivanti dall'attuazione del presente regolamento e di quanto previsto dal presente atto, che saranno adottati con successivi decreti del Dirigente del Servizio Informatica, faranno carico sul capitolo del Servizio Informatica n. 1320101 "Spese di funzionamento";
8- di notificare il presente provvedimento a tutti i Dirigenti dei Servizi della Regione Marche stabilendo che la mancata attuazione dei compiti, degli obblighi e dei conseguenti coerenti comportamenti derivanti dal Regolamento della RRM costituirà motivo di valutazione negativa dei dirigenti inadempienti.
 
Regolamento Redazione Regionale Multimediale
 
Art 1.
La Redazione Regionale Multimediale della Regione Marche (RRM) nasce dalla necessità di promuovere, sviluppare e coordinare le attività di informazione diffuse attraverso le tecnologie telematiche. Suo compito è la promozione dei processi di collaborazione in rete, il coordinamento delle iniziative promosse in ambito regionale all'interno dell'Amministrazione Regionale sulla rete Intranet e la gestione di procedure finalizzate all'ottimizzazione della comunicazione verso l'esterno. Progetta, realizza e cura i siti Internet della Regione coordinandone l'impostazione comunicativa e di contenuto.
 
Art. 2 - Oggetto
Questo regolamento ha lo scopo di disciplinare le modalità di pianificazione, gestione, funzionamento ed utilizzo dei servizi informativi che vengono erogati attraverso la rete telematica di cui dispone la Regione Marche, sia per quanto riguarda l'ambito interno di attività relativa alla Intranet regionale, sia per l'erogazione delle informazioni via Internet.
 
Art. 3 - Compiti della RRM
I compiti della RRM riguardano il coordinamento di ogni attività di produzione e distribuzione dell'informazione sulla rete Regionale, nei diversi ambiti considerati nel precedente articolo. Spetta inoltre alla RRM la funzione di validazione dei piani di pubblicazione che ogni singolo settore organizzativo dell'Amministrazione regionale provvederà a produrre secondo un disegno generale concordato, ed a verificare la corrispondenza dei contenuti informativi nonché delle modalità di presentazione e di immagine comune delle informazioni da pubblicare.
 
Art. 4 - Funzionamento ed organizzazione della RRM
 
La redazione 6 composta da:
La RRM elabora il piano annuale redazionale, elabora i criteri e le metodologie per le attività di coordinamento e validazione, produce un rapporto periodico da inviare alla Giunta Regionale sullo stato di avanzamento delle proprie attività, produce statistiche e rapporti sugli accessi alle informazioni, sviluppa le azioni promozionali nei confronti degli utenti e della pubblica opinione, promuove, in accordo con le strutture preposte la formazione degli utenti interni ed esterni, concorre alla definizione delle architetture tecnologiche delle infrastrutture telematiche. Il gruppo di coordinamento è composto da:

I fornitori di informazioni e servizi sono tutti i settori interni all'Amministrazione Regionale con le loro strutture operative. La RRM è formata dal gruppo di coordinamento e dai fornitori di informazioni e servizi. La consulta è costituita da una conferenza degli operatori pubblici e privati che operano sul territorio marchigiano sia in veste di fornitori che in veste di utenti dei servizi di rete. Essa viene convocata almeno una volta l'anno. Le strutture di supporto sono i tre servizi dell'Amministrazione Regionale responsabili della gestione dell'informazione:

Essi sono membri di diritto della Redazione Regionale Multimediale e forniscono le risorse al gruppo di lavoro per l'operatività immediata prevedendone l'impiego nel P.R.A. In caso di inosservanza del presente regolamento da parte dei servizi della giunta il comitato di coordinamento valuterà l'opportunità di sottoporre tali casi all'esame del nucleo di valutazione.

Art. 5 - Piano redazionale annuale (PRA)
 
La RRM predispone il Piano Redazionale Annuale dell'attività del settore prendendo in considerazione le azioni da svolgere:

La redazione quindi produce gli aggiornamenti consuntivi con cadenza trimestrale, i sottopiani di settore e di periodo. Particolare attenzione verrà anche prestata all'attività di formazione degli utenti che formerà uno specifico "Piano di formazione" compreso nel PRA. Il piano redazionale comprenderà anche un piano finanziario e verrà sottoposto all'approvazione della Giunta Regionale.

Art. 6 - Modalità di gestione del sistema di informazione e comunicazione
 
La disponibilità di un servizio di informazione e comunicazione in tecnologia WWW da la possibilità a tutti gli operatori di produrre la propria documentazione e di gestirla in comune con tutti gli altri. Il sistema rappresenta infatti una potente struttura di "groupware" che consente di pubblicare direttamente ogni documento prodotto, dal proprio posto di lavoro, senza una necessità di mediazione. Anche la tecnologia informatica di base infatti si sta orientando ad operare direttamente nel formato gestito dalle reti. Dal punto di vista organizzativo questo dovrà promuovere la condivisione delle informazioni, rinunciando a creare archivi di settore o sottoreti di settore, nell'intento di mettere in comune le risorse disponibili e di garantire il massimo accesso all'informazione. Andranno quindi individuate tre tipologie di informazioni:

Quelle di alto contenuto comunicativo o tecnologico che richiedono l'intervento di una struttura specializzata esterna. Ferma restando l'autonomia dei fornitori interni a definire le categorie di appartenenza delle diverse documentazioni da loro prodotte, rimane in generale compito della RRM l'assegnazione dei materiali ricevuti all'uno o all'altro livello.

Art. 7 - Tutela della privacy legge 675/96
 
Tutte le iniziative che intervengono nella gestione di dati sensibili dovranno rispettare tutte le indicazioni della legge 675/96 con particolare riferimento all'obbligo di denuncia di inizio attività di registrazione ai soggetti competenti.
 
Art. 8 - Validazione delle informazioni
 
La RRM mette in atto una procedura per la raccolta, la validazione e l'edizione delle informazioni che risponde a precisi standard tendenti a garantire nel tempo una migliore qualità del processo e dei risultati ed una crescita di competenze del circuito operativo. Tale processo prevede tre fasi:
Art. 9 - Rapporti con i fruitori dell'informazione
 
L'attività della RRM vuole garantire la facilità di accesso a tutti gli utenti, pur operanti con sistemi di basso livello utilizzando gli standard universalmente accettati dal mercato delle tecnologie WWW. Particolare importanza verrà poi data alla accessibilità di linguaggio dei documenti che verranno strutturati secondo precise indicazioni:
Art. 10 - Rapporti con gli URP
 
Il servizio fornito dalla pubblicazione delle informazioni su Internet rappresenta un canale privilegiato per gli Sportelli informativi della Regione. Il servizio della RRM potrà costituire con il tempo una modalità importante di supporto all' URP (Ufficio relazioni con il pubblico) costituendo in se una sorta di URP virtuale di cui i vari URP esistenti nel territorio regionale potranno partecipare alla progettazione e gestione, sia all'interno dell'amministrazione regionale che sul territorio della regione Marche.
 
Art. 11 - Rapporti con gli altri servizi del sistema della PAL e PAC
 
Uno degli obiettivi del servizio organizzato dalla RRM è quello di garantire una navigazione all'interno del sistema delle informazioni della Pubblica amministrazione locale e centrale, facilitando il compito al cittadino che deve reperire le informazioni. Questo processo deve essere svolto a carico del sistema Internet/Intranet e non a carico del cittadino. In questo senso ogni volta che sarà possibile verranno predisposti i collegamenti specifici e le collaborazioni opportune che permettano di facilitare l'offerta dei diversi servizi offerti delle PAL, a cominciare da quelli di certificazione, che potranno essere richiesti direttamente per via telematica.
 
Art. 12 - Promozione dell'informazione istituzionale regionale e nazionale
 
Un compito del servizio sarà quello di promuovere a livello regionale e nazionale l'informazione istituzionale, utilizzando tutti i canali che la tecnologia mette a disposizione, a cominciare dalle tecnologie "push" che permettono la distribuzione mirata a destinatari predefiniti, senza attendere la loro richiesta di informazione con i mezzi normali di navigazione (tecnologia "pull"). A tale scopo verranno impiegati anche sistemi GIL (global information locator) che permettano di definire i target informativi su cui privilegiare gli aggiornamenti.
 
Art. 13 - Promozione iniziative di studio e ricerca a livello regionale sull'impiego di Internet
 
Compito della RRM nella sua attività di promozione e coordinamento è la promozione di attività e conferenze di studio e servizi, che permettano annualmente di fare il punto sullo sviluppo dei servizi in rete, ne promuovano una diffusione funzionale ed efficiente per la crescita della qualità dei servizi ai cittadini ed alle organizzazioni. Annualmente la RRM pubblica un rapporto sullo stato della situazione regionale e ne promuove il dibattito con apposita conferenza.
 
Art. 14 - Promozione attività formativa
 
La RRM in collaborazione con i servizi competenti, si fa carico di diffondere la cultura della collaborazione in rete e dell'utilizzo dei servizi informativi corrispondenti sia all'interno dell'Amministrazione con servizi formativi mirati e ricorrenti, sia verso l'esterno con iniziative che coinvolgano direttamente i cittadini.
 
Art. 15 - Attività di sperimentazione dei nuovi servizi
 
La tecnologia è in rapida crescita e richiede un continuo processo di aggiornamento. Oltre al normale monitoraggio che la RRM potrà garantire anche grazie all'apporto dei servizi e della consulenza, sarà compito specifico quello di individuare annualmente un segmento innovativo delle potenzialità di comunicazione e pro- porne una sperimentazione mirata.
 
Art. 16 - Spese di funzionamento
 
Il PRA (piano redazionale annuale) indicherà anche i costi di ogni specifica attività ed i capitoli su cui le attività faranno carico.