Deliberazione della G.R. n. 2512 PR/BAC del 27/11/2000.
LR 75/97 - piano regionale per i beni e le attività culturali - pubblicazione bandi per l'accesso alla quota regionale dei finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati - anno 2001.

(Deliberazione non soggetta a controllo - Art. 17, comma 32, Legge 15 maggio 1997, n. 127)

LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA

1. di approvare le procedure per la presentazione, ammissione e valutazione degli interventi da finanziare con
la quota regionale dei finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati di cui al Piano regionale per i beni e
le attività culturali previsto dalla legge regionale 29 dicembre 1997, n. 75, come indicato nell'allegato A) alla
presente deliberazione che ne fa parte integrante e sostanziale;
2. di disporre la pubblicazione per estratto del presente atto, comprensivo dell'allegato, sul Bollettino Ufficiale
della Regione Marche;
3. di disporre che la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche abbia valore
di comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7, commi 2 e 3, della L.R. n. 44/94;
4. di demandare al Dirigente del Servizio Beni e Attività Culturali che lo presiede, la costituzione di un gruppo
di lavoro tra i dipendenti del Servizio medesimo per la verifica delle condizioni di ammissibilità;
5. di demandare inoltre al Dirigente del Servizio Beni e Attività Culturali che la presiede, la costituzione di una
commissione tecnica (entro il termine fissato per la presentazione delle domande), composta da 2 funzionari
del Servizio Beni e Attività Culturali, dal dirigente del Centro Beni Culturali o suo delegato e dal dirigente del
Servizio Turismo o suo delegato, per la valutazione dei progetti che abbiano superato la fase istruttoria attivata
dal Servizio Beni e Attività Culturali;
6. di demandare quindi al Dirigente del Servizio Beni e Attività Culturali l'adozione dei provvedimenti di natura
attuativa necessari alla completa esecuzione della presente deliberazione;
7. con successivo atto del Dirigente del Servizio Beni e Attività Culturali saranno individuati i soggetti che
hanno i requisiti per l'attribuzione di finanziamenti regionali;
8. che per l'attivazione dei progetti ritenuti ammissibili si provvederà con l'attribuzione ai soggetti indicati di
fondi di cui al capitolo 4112130, e alla stipula di convenzioni o accordi di programma.

ALLEGATO "A" alla deliberazione n° 2512 del 27/11/2000

Legge regionale 9 dicembre 1997 n° 75: Piano regionale per i beni e le attività culturali approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n° 272 dell' 11/i 111999.
Procedure per la presentazione, ammissione e valutazione dei progetti.

BANDO DI SELEZIONE

La Regione Marche rende note le procedure per la presentazione, la valutazione e l'ammissione dei progetti ai sensi el piano regionale per i beni e le attività culturali di cui alla L.R. 75/97 a valere sul triennio di attuazione 2001 - 2003 per l'utilizzazione della quota regionale dei finanziamenti da parte dei soggetti pubblici e privati.

II piano di Settore cultura, così come delineato dalla L.R. 75/97, si propone il conseguimento di obiettivi di settore che afferiscono, al rafforzamento della identità regionale, alla qualificazione dell'offerta culturale e della sua circolazione e di conseguenza alla organizzazione per "sistemi" del patrimonio culturale, storico e artistico (sistema museo diffuso, rete teatrale, sistema multimediale, miglioramento complessivo della qualità dei servizi, sviluppo della cooperazione interistituzionale.

Art. 1 - Oggetto di intervento

Sono considerati ammissibili ai finanziamenti di cui alla deliberazione amministrativa n° 272 del 11/11/1999, i progetti esecutivi rientranti, nelle varie tipologie di "azioni" dei programmi e dei corrispondenti sottoprogrammi del citato atto amministrativo, così come di seguito esplicitati:

- Azione 4.1.2 "Interventi a favore dello sviluppo delle attività di produzione, diffusione, romozione dello spettacolo dal vivo"

- Azione 4.2.1 "Sostegno delle attività di produzione dei teatri"

- Azione 4.2.2. "Sostegno all'attività di produzione di organismi privati e pubblico - privati"

- Azione 4.2.3. "Sostegno e progetti specializzati di alto contenuto innovativo"

- Azione 4.3.1. "Sostegno alle attività di diffusione regionale"

- Azione 4.3.2 "Sostegno ai festival e rassegne di rilievo nazionale e internazionale"

- Azione 5.1.1 "Personaggi, temi e luoghi della cultura nelle Marche"

- Azione 5.1.2 "Attività espositiva di rilievo"

- Azione 5.1.3 "Valorizzazione arte contemporanea"

- Azione 5.2.1 "Attività di studio e di ricerca sull'identità regionale e valorizzazione delle tradizioni e del folclore"

- Azione 6.1.2 "Interventi a favore di circuiti di rilievo regionale per la promozione del cinema di qualità"

- Azione 6.1.4 "Festival e manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale"

Art. 2 - Soggetto responsabile dell'approvazione

Responsabile dell'approvazione delle azioni previste con il presente bando per l'utilizzazione della quota dei finanziamenti previsti è la Regione

Art. 3 - Soggetti attuatori

I soggetti attuatori possono essere: la Regione d'intesa con gli enti locali, le Province, i Comuni, le istituzioni pubbliche, le Università, le Associazioni culturali senza scopo di lucro, gli organismi o enti privati o pubblico - privati.

Art. 4 - Tipologia di intervento

Le tipologie di intervento sono quelle indicate nel piano regionale per i beni e le attività culturali (L.R. 75/97) approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del giorno 11/11/99 con deliberazione n. 272 ed esplicitate nelle azioni indicate al precedente articolo 1.

Le tipologie d'intervento sono:

- Attività di produzione, diffusione, promozione e coordinamento dello spettacolo dal vivo (azione 4.1.2)

- Progetti di produzione (Azione 4.2.1)

- Attività di produzione (Azione 4.2.2.)

- Attività di produzione e promozione, di programmazione e produzione integrata e di promozione (Azione 4.2.3)

- Attività di diffusione, attività di promozione del pubblico (Azione 4.3.1)

- Festival di rilievo nazionale e internazionale (Azione 4.3.2)

- Realizzazione iniziative culturali ben definite, progetti che prevedono le riaperture di struttura con valenza storico - culturale, progetti di studio e di ricerca che prevedono itinerari tematici e percorsi culturali; premi o rassegne di consolidato prestigio (Azione 5.1.1)

- Realizzazione mostre d'arte sia con opere, sia con apparati didattici e di ricostruzione storica; progetti espositivi di relative pubblicazioni (Azione 5.1.2)

- Programmi di attività legate all'arte contemporanea, da realizzarsi all'interno di strutture adeguate; realizzazione mostre d'arte, con eventuali interconnessioni con altri linguaggi, progetti espositivi e di relative pubblicazioni; progetti di didattica dell'arte contemporanea (Azione 5.1.3)

- Progetti di studio e di ricerca volti al rafforzamento dell'identità regionale, programmi di iniziative ..ben de nite tendenti a valorizzare le fonti storiche della cultura marchigiana e gli aspetti dellè tradiz oni popolari e del folclore (Azione 5.2.1)

- Circuiti cinematografici regionali per la promozione del cinema di qualità; corsi e laboratori educativi non professionalizzanti collegati ai circuiti (Azione 6.1.2)

- Festival di rilievo nazionale e internazionale (Azione 6.1.4)

Art. 5 - Condizioni di ammissibilità

I progetti dovranno essere in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti nelle azioni di riferimento del Piano; in caso contrario non verranno presi in considerazione. Ai fini dell'istruttoria dovranno anche sussistere le seguenti condizioni:

- avere sede e svolgere la propria attività in regione;

- disporre di strumenti adeguati ai progetti da realizzare attraverso la presentazione di una apposita scheda analitica che fa parte integrante del progetto;

- completezza della documentazione a corredo del progetto (Allegati vari);

- triennalità del progetto;

- dimensione del bilancio non inferiore a 100 milioni annui;

- non aver avuto altri finanziamenti gravanti sul bilancio regionale per le stesse finalità;

L'ammissibilità sarà determinata dà un apposito gruppo di lavoro nominato dal dirigente del Servizio Beni e Attività Culturali tra i dipendenti del Servizio medesimo.

Art. 6 - Istruttoria

L'attività istruttoria viene effettuata dal Servizio Beni e Attività culturali, ed è basata sul possesso delle condizioni di cui al precedente art. 5.

I progetti che avranno superato la fase istruttoria saranno valutati da una commissione tecnica presieduta dal dirigente del Servizio e composta da 2 funzionari del Servizio Beni e Attività Culturali, dal dirigente del Centro Beni Culturali o suo delegato e dal dirigente del Servizio Turismo o suo delegato.

Art. 7 - Concorso finanziario

La misura del concorso finanziario dei soggetti pubblici e privati sulla base del dato storico del concorso regionale alla spesa è:

• per gli interventi concernenti le attività culturali complessivamente non inferiore al 75%;

• per gli interventi concernenti i beni culturali non inferiore al 35%

Art. 8 - Progetti già ammessi

I soggetti già beneficiari di finanziamento per progetti triennali presentati per l'anno 2000, dovranno ripresentare domanda relativamente al biennio 2001 - 2002, data di scadenza dei progetti medesimi.

I progetti di cui sopra, qualora in possesso dei requisiti indicati negli articoli precedenti e che hanno raggiunto gli obiettivi previsti nel progetto medesimo per l'anno 2000, sia sotto l'aspetto qualitativo che finanziario, saranno prioritariamente ammessi al finanziamento per gli anni successivi (2001-2002).

Art. 9 - Presentazione domande

Il termine per la presentazione delle domande di finanziamento è fissato entro il 31 gennaio 2001.

Le domande vanno indirizzate al Presidente della Giunta regionale - Servizio Beni e Attività Culturali - Via Gentile da Fabriano, 9 - 60125 ANCONA e possono essere consegnate direttamente entro e non oltre le ore 12:00 del termine fissato allo stesso indirizzo. Qualora vengono spedite mediante plico raccomandato A.R. si intendono presentate in tempo utile ove risulti, dalla data di spedizione, che sono state consegnate all'ufficio postale entro i termini previsti.

Le domande inviate al di fuori di detti termini non saranno prese in considerazione.

Alla domanda deve essere allegata tutta la documentazione inerente la tipologia e i requisiti di ammissibilità, compresi i piani finanziari pluriennali e annuali.

Art. 10 - Valutazione

La commissione di valutazione si atterrà ai criteri generali specificamente indicati per ciascuna azione nel piano di settore della cultura. Prima della valutazione la Commissione stabilirà parametri puntuali così da pervenire ad una graduatoria dei progetti ammissibili. In particolare tali parametri dovranno essere individuati, a seconda della tipologia dell'intervento, per ciascun progetto tenendo conto della qualità, della efficacia dell'intervento, della capacità di produrre nuova occupazione:

- Qualità del progetto ai fini della innovazione, delle attività di produzione, diffusione e promozione:

Alta                          fino a punti 5

Media                      fino a punti 3

Bassa                      fino a punti 1

Non valutabile        punti 0

- Efficacia degli interventi ai fini della complessiva capacità di attrazione di nuovi spettatori - visitatori:

Alta                          fino a punti 5

Media                      fino a punti 3

Bassa                      fino a punti 1

Non valutabile        punti 0

- Capacità di produzione nuova occupazione:

Alta                          fino a punti 5

Media                      fino a punti 3

Bassa                      fino a punti I

Non valutabile        punti 0

A parità di punteggio verrà data priorità a quei progetti che si configurino come aggregazione e gestione di più strutture, avviando la costituzione dì sistemi a torse territoriale e su linee tematiche.

Art. 11 - Obblighi soggetti beneficiari

Con successivi accordi di programma se trattasi di enti locali o convenzioni per altri soggetti, verranno definiti nei particolari gli obblighi dei contraenti e i termini per la realizzazione dei progetti.

Art. 12 - Procedura d liquidazione

Il finanziamento regionale avverrà in due tranches: la prima dei 70% al momento della stipula della convenzione o accordo, il 34% a saldo dietro presentazione di copia di tutta la documentazione relativa al bilancio della realizzazione del progetto.

Allegata al presente do è stata predisposta una scheda da compilare unitamente alla domanda che sarà presentata.

SCHEDA ALLEGATA