Deliberazione della G.R. n. 2532 CE/FPL del
27/11/2000.
Autorizzazione della campagna generalista di informazione e pubblicità del POR
(Programma Operativo regionale) OB 3 - FSE 2000 - 2006. (Asse F).
(Deliberazione non soggetta a controllo - Art. 17,
comma 32, Legge 15 maggio 1997, n. 127)
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
* di autorizzare la fase di pre-lancio e Lancio della
campagna informativa generalista in attesa della informativa
da svolgere in sede di Comitato di Sorveglianza del P.O.R. Ob. 3 Marche previsto nei
giorni 14 e 15 Dicembre
p.v.;
* di subordinare il Lancio della campagna generalista all'approvazione del piano
complessivo di pubblicità in
sede di Comitato Regionale di Sorveglianza;
* di delegare il Dirigente del Servizio Formazione Professionale e Problemi del Lavoro
alla emanazione degli
atti relativi all'attuazione dell'intervento;
* di accantonare la somma di L. 351.840.000 sui seguenti capitoli di bilancio per l'anno
2000:
- N. 3411116: L. 154.809.600 (Correlato al capitolo in entrata n. 2005005, accertamento n.
1268/00) Bilancio
2000
- N. 3411117: L. 158.328.000 (Correlato al capitolo in entrata n. 2003263, accertamento n.
1269/00) Bilancio
2000
- N. 3411118: L. 38.702.400 Bilancio 2000
In conformità a quanto disposto dall'art. 18, paragrafo 3, lettera d), del Regolamento CE n. 1260/99 e secondo le indicazioni del Regolamento CE n. 1159/2000 della Commistione del 30.05.2000, relativo alle azioni informative e pubblicitarie degli stati membri sugli interventi dei Fondi strutturali, il Piano di pubblicizzazione del POR ob. 3 della Regione Marche individua e definisce:
1) GLI OBIETTIVI E I DESTINATARI DELLE AZIONI INFORMATIVE E PUBBLICITARIE
Il Regolamento (CE) n. 1159 della Commissione del 30 maggio 2000 precisa che le azioni informative e pubblicitarie sugli interventi dei Fondi strutturali sono finalizzate:
ad accrescere nell'opinione pubblica degli stati membri la consapevolezza del ruolo svolto dall'Unione Europea nelle politiche comunitarie di sviluppo, innovazione e integrazione;
ad informare i potenziali beneficiari e destinatarì finali, nonché le autorità pubbliche competenti, le organizzazioni economiche e professionali e le parti sociali sulle potenzialità offerte dalle azioni attuate congiuntamente dall'Unione e dagli Stati membri;
ad informare i potenziali beneficiari finali, nonché le autorità pubbliche competenti, le organizzazioni economiche e professionali e le pari sociali sui risultati delle azioni realizzate, in modo da garantirne la trasparenza.
Nel POR Ob. 3 della Regione Marche tali obiettivi sono perseguiti mediante le modalità attuative di seguito enunciate:
E' ritenuto intervento operativo prioritario, spettante all'Istituzione regionale, informare la popolazione marchigiana sui contenuti generali e significativi del POR ob. 3, evidenziando nella campagna informativa il ruolo svolto dall'UE, le finalità e le caratteristiche strutturali degli interventi la sinergia tra gli Enti (Regione, Province) preposti alla gestione del POR ob.3.
L'azione informativa, estesa al territorio regionale, ha inoltre lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica, di suscitare attenzione e attesa, di sollecitare la richiesta di ulteriori informazioni.
Oltre all'informazione di tipo "universale", la Regione Marche si riserva la realizzazione di interventi informativi e pubblicitari rapportati agli Assi e alle misure di riferimento del POR ob.3 e volti a settori specifici di potenziali beneficiari.
La strategia comunicativa sarà caratterizzata dall'unitarietà e riconoscibilità dello stile grafico, di modo che le azioni mirate appaiano riconducibili all'azione generale.
Per la realizzazione complessiva del Piano di informazione e pubblicizzazione la Regione Marche sebbene riconosca la necessaria articolazione decentrata degli interventi intende assumere la funzione di coordinamento dell'immagine e dei contenuti dei messaggi relativi agli interventi organizzati dalle Province e dagli Enti e/o organismi chiamati a cooperare alla realizzazione del POR; tale coordinamento intende preservare l'identità e l'unitarietà di Immagine; in modo da consentire la gestione efficace del Piano, pur in presenza di più centri di erogazione dell'informazione.
Le azioni mirate, condivise e coordinate fra tutti gli attori della Comunicazione risulteranno altresì accresciute nel proprio potenziale informativo, in quanto collocate all'interno dell'azione pubblicitaria generale.
2) I CONTENUTI E LE STRATEGIE DELLE AZIONI COMUNICATIVE
Per il raggiungimento degli obiettivi prioritari sopra indicati, si prevedono azioni comunicative riferite ai seguenti ambiti:
In considerazione delle diverse tipologie di interventi contenuti nel Complemento di Programmazione e del pubblico di riferimento (target intermedio e target finale), premessa sostanziale, oltre che garantire la massima integrazione progettuale e gestionale, è quella di promuovere , ove possibile, anche forme non tradizionali di comunicazione che possano ragionevolmente contribuire alla massima diffusione e conoscenza delle opportunità per agire su un fronte informativo articolato su più livelli e multimediale.
Considerato che è necessario attuare azioni diversificate, a seconda che ci si rivolga agli enti gestori, ai beneficiari e ai destinatari e che le strategie comunicative devono essere improntate alla complementarità tra i diversi emittenti l'informazione, tra le diverse forme di comunicazione e infine tra i messaggi, nell'ambito degli obiettivi prioritari sì prevede di realizzare quanto segue:a) Azioni informative e pubblicitarie, a carattere istituzionale, per la divulgazione dei contenuti e delle fasi attuative del programma Operativo Ob. 3, Regione Marche, 2000/2006, del complemento di programmazione e delle procedure attuative, dei lavori del Comitato di sorveglianza.
I beneficiari finali delle informazioni previste sono i seguenti: amministrazioni pubbliche, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, cooperative sociali, organismi di formazione, scuole, università, centri per l'impiego, mondo dell'informazione, cittadini.
Tipologia di prodotti e servizi:
b) Azioni mirate per la realizzazione di flussi di informazione rivolta agli ambienti economici e sociali da associare all'attuazione del programma, in particolare per i promotori e i gestori delle azioni cofinanziate dal FSE, e verso i beneficiari finali.
Stante la particolarità delle azioni realizzate dai promotori e gestori, saranno attivate strategie comunicative integrate, relativamente agli strumenti e media utilizzati, e adattabili alle variabili dì ordine sociale, ambientale e territoriale di riferimento.
c) Azioni per la realizzazione di servizi per l'organizzazione di seminari, convegni, workshop tematici sul FSE e per la gestione e partecipazione a fiere e manifestazioni in target.La comunicazione tradizionale realizzata dalla "formà convegno" potrà essere proficuamente integrata dalle nuove forme di comunicazione massmediatica in modo da coinvolgere una vasta platea di interlocutori (forum radiofonici, conferenze on line, talk show ecc.); la gestione e partecipazione a fiere e manifestazioni consentirà di trasferire informazioni in contesti selezionati, di stimolare interesse, di creare un feedback positivo.
Tipologia di prodotti e servizi:
d) Azioni di implementazione di servizi per la gestione di strumenti finalizzati all'assistenza informativa e informatica agli operatori e a target di utenza mirata.
Tipologìa di prodotti e servizi:
e) Azione di costituzione e realizzazione di uno Staff redazionale costituito dal referente indicato dal Servizio di Formazioné Professionale, con il supporto del Servizio Informatica, del Servizio Statistica e del Servizio Stampa della Regione e dai referenti indicati dalle Province; azione di costituzione di una rete di partner istituzionali (Università, Armal) e non, che svolgano - quando è opportuno - azione di supporto con i propri servizi e strumenti per la ideazione e realizzazione di specifiche azioni di informazione e pubblicità:
Strumenti di attuazione:Al fine di garantire la trasparenza nei confronti dei destinatari e beneficiari potenziali saranno divulgate tutte le informazioni necessarie a garantire la loro partecipazione agli interventi (pratiche amministrative, criteri di selezione, referenti per ottenere informazioni)
Nella Relazione annuale di esecuzione di cui all'art. 37 del Regolamento CE n.1260/99 sarà previsto un capitolo sulle azioni informative e pubblicitarie del POR.
Inoltre la Regione Marche sottoporrà al Comitato di Sorveglianza del POR una relazione sulla qualità ed efficienza delle azioni informative e pubblicitarie, sulla base di appositi indicatori, corredata di documentazione inerente le azioni realizzate.
In occasione dell'incontro annuale previsto dall'atr. 34, paragrafo 2, del Regolamento CE n. 1260/99 la Regione informerà la Commissione Europea sull'attuazione del Regolamento CE n. 1159/2000.
3) BILANCIO DI PREVISIONE
Per la realizzazione del Piano di Informazione e Pubblicità vengono stanziate 2 miliardi di lire, a valere sulle risorse della Misura F2. L'ammontare complessivo è stato determinato tenendo conto della necessità, soprattutto nella fase di avvio, di garantire la massima diffusione delle informazioni concernenti le attività previste dal Programma Operativo. L'ammontare stanziato è comprensivo delle attività di monitoraggio e valutazione delle attività realizzate nell'ambito del Piano di Informazione e Pubblicità.
4) GLI ORGANISMI COMPETENTI PER LA SUA ESECUZIONE
L'attività informativa e pubblicitaria è di competenza del Servizio Formazione Professionale, Politiche attive del lavoro e Istruzione pubblica della Regione Marche e sarà realizzata mediante la collaborazione dei Servizi di Informatica e Statistica e del Servizio Stampa della Regione, nonché dell'apporto di risorse professionali esterne per la realizzazione degli interventi comunicativi.
Il responsabile del Piano è il Dirigente Responsabile pro tempore del Servizio Formazione Professionale, facente capo all'Assessorato alla Formazione professionale. Politiche attive del lavoro, Istruzione Pubblica, Personale, Dott. Marco Bellardi.
5) I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE AZIONI REALIZZATE
Per la valutazione dell'azione di informazione rivolta al "grande pubblico", il sondaggio d'opinione - condotto da agenzie specializzate - può risultare idoneo allo scopo; più complessa, in quanto strettamente connessa alla strategia attivata, all'obiettivo prefissato, alla tipologia dei beneficiari e destinatari, la valutazione sull'impatto comunicativo degli interventi informativi e pubblicitari relativi a target di utenza specifici: potranno essere utilizzati indici di ascolto delle trasmissioni radiotelevisive, rilevazione dei presenti alle manifestazioni, indici di diffusione dei materiali, questionari rivolti ai beneficiari finali.
PROSPETTO AZIONI INFORMATIVE PUBBLICITARIEFSE - POR Regione Marche - Complemento di Programmazione Ob. 3 2000/2006
ASSE | MISURA | Descrizione/Obiettivo | Tipologia / TARGET di riferimento | Azioni | Strumenti e Media | Centri di comunicazione e distribuzione |
A | A1 | Organizzazione dei servizi per l'impiego | Servizi per l'impiego | Materiale informativo corredato di stemma europeo, regionale e provinciale (per ciascuna provincia) che rimanda ai siti internet per approfondimenti su azioni e bandi. | Portate della Formazione, del Lavoro e dell'Istruzione - Periodici specializzati -Cartellonistica - Materiale a stampa | Associazioni di categoria |
A | A2 | Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di giovani e adulti, nella logica dell'approccio preventivo | Giovani e adulti disoccupati, lavoratori in CIG, persone con contratto apprendistato, inattivi | Affissioni - Format radiotelevisivi | Sito Web - Emittenti Televisive - Emittenti Radiofoniche - Cartellonistica - Materiale a stampa - Pubblicazioni mercato dei lavoro | Scuole - Informagiovani - Centri di aggregazione, ricreazione - Volontariato - Associazioni di categoria - Terzo settore (no profit) |
A | A3 | Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di uomini e donne fuori da più di 6/12 mesi | Disoccupati di lunga durata, lavoratori in CIG straordinaria e mobilìtà, contratto apprendistato o causa mista | Affissioni - Formati radio-televisivi | Sito Web - Emittenti Televisive -Emittenti Radiofoniche - Cartellonistica.- Materiale a stampa - Pubblicazioni mercato del lavoro | Centri di aggregazione, ricreazione e recupero disagio - Volontariato - Servizi per l'impiego |
B | B1 | Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati | Soggetti esposti al rischio di marginalità sociale per cause fisiche, psichiche e sociali | Affissioni - Format radio-televisivi | Sito Web - Emittenti Televisive - Emittenti Radiofoniche - Cartellonistica - Materiale a serpa | Centri di aggregazione, ricreazione e recupero disagio - Volontariato - Associazioni di riferimento |
C | C1 | Adeguamento del sistema
della formazione professionale e dei sistema dell'istruzione
|
Amministrazione Regionale, Provinciale, enti di formazione, Istituti Scolastici | Pubblicità istituzionale -
Immagine coordinata su cartellonistica e interventi su strutture
|
Sito Web - Periodici specializzati - Cartellonistica - Materiale a stampa | Agenzie Formative - Distretti scolastici |
C | C2 | Prevenzione della dispersione scolastica e formativa | Studenti ultimo anno scuola obbligo, giovani fino a 18 anni che non hanno adempiuto obbligo scolastico o che sono a rischio di dispersione, studenti con difficoltà di apprendimento | Materiale informativo da distribuire all'interno delle Scuote | Sito Web - Emittenti Televisive - Emittenti Radiofoniche - Cartellonistica- Materiale a stampa | Istituti Scolastici - Distretti Scolastici |
C | C3 | Fornazione superiore | Occupati e disoccupati giovani e adulti, inoccupati, in possesso di titoli di istruzione secondaria | Affissioni nelle strutture istituzionali ( scuole, università, associazioni di categoria ) | Sito Web - - Cartellonistica - Materiale a stampa | Centri di aggregazione, ricreazione e recupero disagio / Associazioni di categoria - Volontariato - Organizzazioni sindacali |
C | C4 | Formazione permanente | Popolazione oltre i 18 anni | Attività di informazione su formazione permanente | Sito Web - Pubblicazioni su quotidiani e periodici - Cartellonistica - Materiale cartaceo vario - Pubblicità istituzionale | Agenzie Formative - Associazioni di categoria - Volontariato - Centri commerciali - Organizzazioni sindacali |
D | D1 | Sviluppo della formazione continua, della flessibilità del MdL e della competitività delle imprese pubbliche e private, con priorità alle PMI | Occupati giovani e adulti, lavoratori CIG ordinaria, persone impegnate in LSU/LPU, parti sociali | Attività di informazione su formazione continua | Sito Web - Teleiavoro - Cartellonistica - Materiale a stampa - Pubblicità istituzionale | Associazioni di categoria - Agenzie Formazione e Lavoro - - Organizzazioni sindacali |
D 02 ° | D2 | Adeguamento delle competenze della Pubblica Amministrazione | Operatori della PA, parti sociali | Attività di informazione su formazione continua per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni | Sito Web - Materiale cartaceo vario - Pubblicità istituzionale interna | Amministrazioni Istituzionali - Associazioni di categoria - Organizzazioni sindacali |
D | D3 | Sviluppo e consolidamento dell'imprenditorialità con priorità ai nuovi bacini d'impiego | Occupati e disoccupati adulti, lavoratori giovani e impegnati in LSU/LPU | Attività di informazione su nuovi bacini d'impiego | Sito Web - Cartellonistica - Materiale a stampa - Pubblicità istituzionale | Camere di commercio - Associazioni di categoria - Agenzie formative pubbliche e private - Organizzazioni sindacali |
D | D4 | Miglioramento delle risorse umane nel settore della Ricerca e Sviluppo tecnologico | Occupati e disoccupati giovani e adulti | Attività di informazione nel settore della Ricerca e Sviluppo tecnologico | Sito Web - Cartellonistica - Materiale cartaceo vario - Pubblicità istituzionale - | Camere di commercio - Associazioni di categoria - Agenzie formative pubbliche e private - Organizzazioni sindacali |
E | E1 | Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro | Occupate e disoccupate giovani e adulte, imprese, parti sociali, amministrazioni pubbliche | Attività di informazione per pari opportunità lavorativa dipendente ed autonoma | Sito Web - Cartellonistica - Materiale a stampa - Pubblicità istituzionale - | Associazioni femminili - Sportelli Informadonna - Volontariato - Camere di Commercio - Organizzazioni sindacati |
F | FI | Azioni comprese nella regola generale (Spese di gestione, esecuzione, monitoraggio, controllo) | Amministrazione Regionale, Provinciale, destinatari del programma | Affidamento a soggetti specializzati per monitoraggio delle azioni rivolte ai beneficiari finali | Sondaggi, rilevamenti, questionari, indici di ascolto | |
F | F2 | Azioni escluse dalla regola generale (Informazione e pubblicità, valutazione esterna, ecc...) | Amministrazione Regionale, provinciale, destinatari del programma | Attività di informazione 'sensibilizzazione e pubblicità | ||
-- | --- | Azioni comuni per tutte le misure | universale | Documento contenente informazioni di base corredato di stemma europeo, regionale e provinciale (per ciascuna provincia) che rimanda ai siti internet per approfondimenti su azioni e bandi - Conferenze stampa | Comunicazione pubblicitaria quotidiani e periodici - comunicati stampa - Workshop - Eventi di presentazione - Partecipazione a fiere in target tietwork di condivisione | Comuni, Province e Regione |