ALLEGATO "B.2" ALLA DELIBERAZIONE N. 2410 del 28/09/1999

Legge Regionale 20.05.1997 n° 31 art. 4, comma 3

BANDO DI ACCESSO AI CONTRIBUTI PER L'ANNO 1999

1. Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dei contributi le imprese individuali, le cooperative, le società in nome collettivo, le società in accomandiàa semplice, aventi sede legale nel territorio regionale, avviate da soggetti che hanno partecipato alla realizzazione di progetti di cui all'art. 4, comma 1, della L.R. 31/97, affini al progetto di impresa che si intende realizzare, e che rivestano nell'impresa il ruolo di titolari nel caso di impresa individuale, di soci, nel caso di società in nome collettivo, di soci accomandatari nel caso di società in accomandita semplice, e di soci lavoratori a tempo pieno, in caso di società cooperative.

2. Requisiti d'ammissione e settori d'intervento

Il requisito primario per accedere al contributo regionale è la composizione della compagine sociale, delle imprese indicate al punto 1), che deve essere formata per almeno un terzo (1/3), ove si tratti di cooperative, per almeno il 50 % negli altri casi, da soggetti che hanno partecipato alla realizzazione di progetti di cui all'art. 4, comma 1, della legge 31/97, aventi i requisiti di "soggetti beneficiari" così come sopra definiti.

La partecipazione alla realizzazione dei progetti di cui all'art. 4, comma 1, della L.R. 31/97, deve essere stat6a espletata per almeno i 2/3 dell'ammontare delle ore complessive di formazione dei progetto, e deve essere attestata dall'ente locale promotore del progetto medesimo sulla base dello schema fac-simile del modello 2, allegato al presente bando. I soggetti che danno luogo alla concessione dei contributo debbono partecipare in maniera prevalente alla realizzazione dell'attività prevista nel progetto di impresa e nel caso di società cooperative, devono essere regolarmente iscritti a libro paga e libro matricola.

L'avvio dell'impresa o della società e la relativa iscrizione alla CCIAA deve avvenire successivamente alla conclusione, da parte dei soggetti che danno luogo alla concessione dei contributo, della realizzazione dei progetti formativi di cui all'art. 4, comma 1, della LR 31/97. In luogo dell'iscrizione alla CCIAA, può essere presentata all'atto di presentazione della domanda di contributo, la richiesta di iscrizione alla CCIAA. In tal caso, l'erogazione del finanziamento sarà subordinata all'effettivo ottenimento della iscrizione stessa.

L'iniziativa imprenditoriale deve essere rivolta in particolare, alla tutela ambientale, alla fruizione del patrimonio storico-culturale, all'accoglienza, alla promozione ed alla animazione turistica, ai servizi sociali, ai settori delle produzioni e dei mestieri tipici regionali.

3. Entità del contributo

Il contributo all'impresa è pari a lire 6.000.000 per ogni soggetto coinvolto nella iniziativa imprenditoriale in qualità di titolare d'impresa individuale o componente della compagine sociale dell'impresa, (nel caso di società cooperativa socio lavoratore), che abbia partecipato per un monte ore non inferiore ai 2/3 ammontare complessivo delle ore, alla realizzazione di progetti di cui all'art.4, comma 1, della L.R. 31-97. Il finanziamento viene elevato a lire 8.400.000 per le donne.

Il contributo relativo ai soci lavoratori di cooperative non è cumulabile con quello di cui all'art. 7 comma 2 L.R. 31/97 in quanto si tratterebbe di una duplicazione.

4. Procedura di presentazione delle domande

La domanda di ammissione ai benefici di legge (Modello 1, allegato alle presenti disposizioni applicative), redatta in carta bollata, deve essere inviata, entro e non oltre il 31/10/99, esclusivamente a mezzo raccomandata A.R., alle Province nel cui territorio ha sede legale l'impresa avviata, e in particolare ai seguenti indirizzi:

• Provincia di Pesaro Urbino - Servizio Formazione Professionale - Via Gramsci, 6 - 61100 PESARO;
• Provincia di Ancona - Ufficio Formazione Professionale- Corso Stamira, 60 -60100 ANCONA;
• Provincia di Macerata - Settore politiche formative e del lavoro - Corso della Repubblica, 28 - 62100 MACERATA;
• Provincia di Ascoli Piceno- Settore formazione Professionale e politiche attive del lavoro - Via Tibaldeschi, 5 -63100 ASCOLI PICENO.

La domanda di contributo, va presentata utilizzando lo schema Modello 1 allegato al presente bando, sottoscritta con firma autenticata del legale rappresentante dell'impresa, ai sensi dell'art. 20 della Legge 04/01/68 n° 15, e deve essere corredata dei seguenti documenti, che ne costituiscono parte integrante:

• Copia atto costitutivo dell'impresa, della società o della cooperativa;
• Certificato di iscrizione, o in alternativa richiesta di iscrizione, alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura da parte dell'impresa;
• Attestazione rilasciata dell'Ente locale promotore, della avvenuta partecipazione dei soggetti che danno luogo al finanziamento, ai progetti di cui all'art. 4, comma 1, della L.R. 31/97, con specificazione delle ore complessivo di formazione effettuate rispetto al monte ore totale (Modello 2);
• Relazione sintetica sul progetto di nuova impresa che si intende realizzare.

In alternativa alla firma autenticata del legale rappresentante dell'impresa, è possibile la semplice iscrizione del Modello 1, allegando fotocopia non autenticata di un documento di identità personale in corso validità.

5. Concessione de contributo.

Finanziamento regionale viene concesso dando priorità alle società cooperative, e successivamente nell'ordine alle imprese individuali, alle società in nome collettivo, alle società in accomandita semplice, rispettando l'ordine cronologico di presentazione delle domande, attestato dal timbro e data apposti dall'Ufficio Postale sulla busta utilizzata per l'invio della domanda.

6. Istruttoria

Il Dirigente del Servizio provinciale competente, con proprio atto, dispone l'approvazione della concessione del contributo escludendo le domande:

• Nel caso in cui la presentazione della domanda sia avvenuta oltre la data di scadenza prevista dal presente bando;
• Nel caso in cui la compagine sociale non sia composta per almeno un terzo (1/3), ove si tratti di cooperative, e per almeno il 50 % negli altri casi, da soggetti che hanno partecipato alla realizzazione di progetti di cui all'art. 4, comma 1, della legge 31/97 aventi i requisiti di 'soggetti beneficiari' di cui al precedente punto 1) e la domanda non contenga gli altri requisiti di cui al precedente punto 2) del presente bando;
• Nel caso di mancata regolarizzazione della documentazione entro i 15 giorni successivi all'apposito invito formulato dal Servizio, qualora la documentazione inoltrata risultasse irregolare.

7. Liquidazione dei contributo.

La liquidazione del contributo avviene in una unica soluzione contestualmente all'approvazione dell'istanza previa presentazione di fidejussione da parte dei soggetti ammessi a contributo. Tale fidejussione potrà essere bancaria, assicurativa, della Società Regionale di Garanzia (SRG), e, nei settori non coperti dalla SRG, potrà essere rilasciata dalla Confidi.

8. Revoca dei contributo.

Il contributo è revocato qualora nei ventiquattro mesi decorrenti dalla data di inizio della attività, la stessa venga a cessare, ovvero i soggetti a fronte dei quali il contributo è stato concesso abbiano presentato missioni o siano stati licenziati da soci lavoratori, oppure i soci siano receduti o siano stati dichiarati decaduti dalla compagine sociale. In tal caso il contributo erogato dovrà essere restituito interamente nel caso di cessazione dell'attività, ovvero per le intere quote relative ai soggetti che non rientrano più nella compagine sociale, o non rivestano più il ruolo di socio lavoratore nel caso di cooperativa. L'importo dovrà essere restituito contestualmente all'invio dei 'Modello 3' alla Amministrazione provinciale che ha erogato il contributo, con le modalità da questa definite.

9. Monitoraggio e Controllo

Ai fini dei monitoraggio fisico e finanziario, entro 30 giorni successivi al compimento dei 1° e del 2° anno di attività le imprese beneficiarie, inviano alla Amministrazione provinciale competente la scheda di monitoraggio "Modello 3" debitamente compilata, sottoscritta con firma autenticata dal legale rappresentante dell'impresa. In alternativa alla firma autenticata del legale rappresentante dell'impresa, è possibile la semplice sottoscrizione del Modello 3, allegando fotocopia non autenticata di un documento di identità personale del legale rappresentante in corso di validità.