Incentivi per Piccole e Medie Imprese delle Marche

 

ALLEGATO "B.3" ALLA DELIBERAZIONE N. 2410 del 28/09/1999

Legge Regionale 20.05.1997 n° 31 art. 5, comma 2

Ripartizione fondi Art. 5 comma 2 L.R. 31/97
Fonte di finanziamento: Fondi Regionali £. 100.000.000
Province Tassi di disoccupazione Tassi Normaliz. Rip. % Fondi
An 6.68 25.78 25.78 25.780.000
Ap 6.45 24.24 24.24 24.240.000
Ps 6.80 25.93 25.93 25.930.000
Mc 6.40 24.05 24.05 24.050.000

Totali

  100,00 100,00 100.000.000

BANDO DI ACCESSO AI CONTRIBUTI PER L'ANNO 1999

1. Finalità

Le Province di Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno in applicazione della delega i nella L.R.n.38/98 art.20 concedono contributi ad associazioni imprenditoriali, enti bilaterali fra le parti sociali e le organizzazioni sindacali per progetti sperimentali , che valorizzando le competenze dei pensionati attraverso lo svolgimento di attività di tutoraggio agevolino l'avviamento al lavoro dei giovani.

2. Soggetti Beneficiari

Possono beneficiare del contributo tutte le associazioni imprenditoriali , gli enti bilaterali tra le parti sociali e le organizzazioni sindacali aventi sede legale e/o operativa nella Regione Marche, che presentino progetti sperimentali finalizzati alla valorizzazione delle competenze di pensionati attraverso lo svolgimento di attività di tutoraggio finalizzata all'avviamento dei giovani al lavoro.

3. Progetti ammessi

Sono ammessi a finanziamento progetti sperimentali che agevolino all'avviamento al lavoro di giovani e attività di tutoraggio eseguita da pensionati che abbiano le seguenti caratteristiche:

4. Procedura

La domanda in bollo dell'associazione imprenditoriale, dell'ente bilaterale fra le parti sociali o organizzazione sindacale per progetti sperimentali di cui all'art.5 comma 2 della LR 31/97 secondo il previsto nell'allegato n.l. dei presente bando, deve essere inviata a mezzo raccomandata A/R alla Provincia di Ancona, Ufficio Formazione Professionale, C.so Stamira, 60 - 60100 ANCONA, -Provincia di Ascoli Piceno, Settore Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro, via Tiribaldeschi, 5 - 63100 ASCOLI PICENO, ovvero Provincia di Macerata, Settore Politiche Formative e del lavoro, C.so della Repubblica, 28 - 62100 MACERATA ovvero Provincia di Pesaro, Servizio Formazione Professionale, Via Gramsci, 6 - 61 1 00 PESARO.

A partire dalla data di pubblicazione dei presente bando sul BUR della Regione Marche, entro e non oltre il  31 ottobre 1999, pena l'esclusione. Alla domanda va allegato il progetto dal quale si dovrà evincere il numero dei pensionati avviati all'attività di tutoraggio, il numero di giovani inseriti nell'iniziativa e la previsione ,delle spese relative ai materiali e alle attrezzature necessarie per la realizzazione dei progetto stesso nella misura del 50% delle spese preventivate, fino a un massimo di 1.500.000 per progetto. Si precisa che per la redazione dei progetti è concesso un contributo di L. 1.000.000 per un numero massimo di 5 progetti.

La presentazione delle domande dopo il termine predetto ovvero la mancata sottoscrizione della stessa comporta l'esclusione dai contributi.

Eventuali irregolarità rilevabili dalla domanda, quali la incompletezza della stessa, la non idonea collazione ,i fogli che la compongono, la sottoscrizione non autenticata, non comportano la esclusione dal finanziamento bensì l'ammissione ai benefici subordinando la liquidazione degli stessi alla regolarizzazione della documentazione.

Il Dirigente del Servizio Formazione Professionale e Problemi del lavoro della Provincia di competenza approva la graduatoria, con un unico decreto, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, concede e liquida, fino all'esaurimento delle disponibilità finanziarie.

5. Selezione partecipanti

La selezione dei soggetti che partecipano alla realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento è svolta a cura delle Associazioni imprenditoriali, enti bilaterali tra le parti sociali e delle organizzazioni sindacali .

6. Concessione dei contributo.

Il contributo regionale è concesso dopo l'approvazione da parte dei Dirigente dei Servizio Formazione Professionale e Problemi dei Lavoro della Provincia di competenza della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento (sino all'esaurimento dei fondi) rispettando l'ordine cronologico di presentazione delle domande, attestato dal timbro e data apposti sulla domanda dall'Ufficio Postale dalla quale le stesse sono state spedite.

7. Entità dei contributo

L'intervento regionale consiste nell'erogazione di un contributo.

8. Liquidazione dei contributo

La liquidazione avverrà in una unica soluzione a seguito della comunicazione al servizio Formazione Professionale e Problemi del lavoro della Provincia di competenza dell'avvenuto inizio del progetto.

9. Cause di esclusione dal contributo

Sono escluse dal contributo le associazioni imprenditoriali, gli enti bilaterali tra le parti sociali e le organizzazioni sindacali le cui domande siano state spedite alle Amministrazioni Provinciali dopo il 31.10.99; nonché i cui progetti risultino non contenere gli elementi sufficienti relativamente al numero di pensionati coinvolti, ai giovani avviati al tutoraggio e al preventivo delle spese relative ai materiali e alle attrezzature la realizzazione dei progetto sperimentale nella misura dei 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 1.500.000 per progetto.

10. Monitoraggio e controllo

Entro i due mesi successivi al termine del progetto sperimentale le associazioni imprenditoriali, gli enti le parti sociali e le organizzazioni sindacali inviano alla Provincia di competenza la scheda debitamente compilata di cui allegato 2.

11. Pronunce di decadenza, rinunce e restituzioni.

Le associazioni imprenditoriali , gli enti bilaterali tra le parti sociali e le organizzazioni sindacali che intendono rinunciare al contributo per i progetti sperimentali che valorizzino le competenze di pensionati svolgimento di attività di tutoraggio finalizzata all'avviamento dei giovani al lavoro , presentano apposita comunicazione alla Provincia di competenza - Servizio Formazione professionale e problemi del lavoro. Nel caso che il contributo sia già stato liquidato, lo stesso è restituito entro i successivi 15 giorni, maggiorato degli interessi legali.

La provincia può eseguire ispezioni atte ad accertare la regolarità delle attività previste dai progetti nel caso si evidenzino gravi inadempienze o quanto risulti compromessa l'attuazione dei progetti negoziati il dirigente dei servizio pronuncia la decadenza: la stessa comporta la restituzione delle somme percepite dalle associazioni imprenditoriali, enti bilaterali tra le parti sociali e organizzazioni sindacali, entro i 15 giorni successivi dalla comunicazione della stessa, maggiorati degli interessi legali, determinati a data di erogazione .

Gli importi dei contributi da restituire, maggiorati degli interessi legali, sono versati alle competente Provincia.

Allegato 1

pag. 34

pag. 35

Allegato 2

pag. 36