Deliberazione della G.R. n. 254 SI/CFM del 8/02/2000.
L.R. 21/98- Interventi finanziari per il Commercio -articolo 13- criteri e modalità per la presentazione delle domande e la concessione dei contributi a modifica delle deliberazioni di Giunta Regionale n. 2334 del 28/09/1998 n. 250 del 28/02/99.
 
ALLEGATO 1
 
CAPO 1 -VALORIZZAZIONE DEI CENTRI STORICI
 
SOGGETTI BENEFICIARI
 
1) Piccole imprese, singole o associate, del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande operanti all'interno dei centri storici, nonché delle aree pedonali o delle zone a traffico limitato, individuate dai Comuni ai sensi del decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285, comprese anche quelle limitate a periodi dell'anno o della giornata.
 
2) Il volume di affari non deve essere superiore a:
Il volume di affari e quello indicato nella dichiarazione IVA dell'anno precedente la data di presentazione della domanda; nel caso di ditta con attività promiscua e con unica partita IVA, il volume di affari e quello complessivo.
 
3) Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese commerciali all'ingrosso, le imprese di commercio al dettaglio su aree pubbliche, di cui al titolo 10 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.114, che operano con strutture non stabilmente fissate al suolo. Per strutture fissate al suolo si intendono box o chioschi.
 
TIPO DI INTERVENTO
 
4) Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:
  1. a) costruzione, acquisto, ristrutturazione e ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciali e al deposito delle merci;
  2. b) attrezzature fisse e mobili;
  3. c) arredi.
 
ENTITA' DELL'AIUTO
 
5) Il contributo regionale concesso non può essere superiore al 20% ed inferiore al 15% della spesa riconosciuta ammissibile. L'esatta misura del contributo è determinata dalla ripartizione dello stanziamento previsto in rapporto alle domande ammissibili a contributo.
 
6) I contributi sono concessi anche per investimenti mobiliari e immobiliari, realizzati mediante operazione di locazione finanziaria (leasing).
 
7) In alternativa ai contributi in conto capitale possono essere concessi, per lo stesso importo, contributi una tantum in conto interessi in forma attualizzata al primo anno di erogazione del finanziamento per mutui di durata non superiore a 10 anni stipulati con istituti bancari abilitati all'esercizio del credito commerciale, stipulati con la Regione Marche;
 
8) Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del "de minimis".
 
SPESE AMMISSIBILI
 
9) La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a 30 milioni e superiore ai 300 milioni.
 
10) Rientrano tra le spese ammissibili:
  1. I costi di progettazione, di direzione dei lavori e di consulenza nella misurai massima del 5% del totale dell'investimento ammissibile;
  2. La esecuzione dei lavori in economia (solo manodopera) nella misura massima del 15% del totale dell'investimento ammissibile, debitamente attestati con computai metrico del perito.
 
11 )Non rientrano tra le spese ammissibili l'acquisto degli autoveicoli e le spese accessorie quali, a titolo di esempio, quelle relative: alla imposta IVA, alla stipula dei contratti per la fornitura di luce, gas ed acqua, agli oneri di urbanizzazione, alle spese notarili, alla registrazione degli atti.
Non rientrano, inoltre, le spese relative alla cessione di azienda, sia per quanto riguarda l'avviamento che la cessione di attrezzature ed arredi.
 
AMMISSIBILITA' DEI PROGETTI
 
12)Sono ammissibili a finanziamento:
i progetti avviati, i cui lavori - terminati e non - siano iniziati non oltre 1 anno dalla data di presentazione della domanda e i progetti da realizzare
 
TEMPI DI REALIZZAZIONE
 
13) Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro 6 mesi dalla comunicazione dell'ammissione al contributo, senza alcuna possibilità di proroga, pena la decadenza dal contributo stesso.
 
MODALITA' DI EROGAZIONE
 
14) Il contributo sarà erogato a lavori ultimati sulle spese effettivamente sostenute e documentate.
 
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
 
15) Ferma restando la scadenza del 31 marzo per l'anno in corso, per le domande relative agli anni 2001 e seguenti i soggetti beneficiari devono presentare o spedire tramite lettera raccomandata le domande in bollo (utilizzando la scheda allegata) dal 1° gennaio al 28 febbraio alla Regione Marche -Servizio Commercio -Via Tiziano n. 44 -60125 Ancona.
Esse devono essere sottoscritte secondo le modalità previste dall'art. 3, comma 11 della L. 127/97, sostituito dall'art. 2, comma 10, della L. 191/98 (sottoscrizione e presentazione congiunta della copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità). Le domande presentate o spedite, al di fuori dei termini sopraindicati, non saranno prese in considerazione.
 
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO
 
16) Alla domanda vanno allegate copie dei preventivi dei lavori da eseguire e/o copia delle fatture dei lavori già eseguiti.
 
PRIORITA'
 
17) I contributi sono concessi secondo l'ordine di priorità stabilito dall'art.5, comma 1, della Legge regionale 6 luglio 1998, n. 21 con i seguenti punteggi:
 
 

PUNTI

a) Esercizi commerciali, gestiti in forma singola o associata, ubicati nei centri storici, aree pedonali o zone a traffico limitato, che siano attivi  da più di tre anni alla data di presentazione della domanda (nei casi di subentro viene considerata la.data di inizio attività del cedente)

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b) Nuovi esercizi commerciali o esercizi commerciali trasferiti dalle zone periferiche nel centro storico, nelle aree pedonali o nelle zone a traffico limitato ( si precisa che sono considerati nuovi esercizi o esercizi trasferiti anche quelli che hanno iniziato l'attività da meno di 3 anni dalla data di resentazione della domanda)

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c) Esercizi commerciali i cui titolari abbiano un'età compresa tra i 18 e i 40 anni. Per le società in nome collettivo e le società di fatto i titolari sono tutti i soci. Per le società in accomandita semplice il titolare è il socio accomandatario. Per le società a responsabilità limitata è le società per azioni non esistendo la titolarità ma la rappresentanza legale non può essere presa in considerazione l'età del rappresentante legale 2
d) Esercizi commerciali i cui titolari siano organizzati in forma di ditta individuale o società di persone con un numero di soci non superiore 1 a 3 1
A parità di punteggio le domande saranno valutate con le seguenti priorità:
(e) Rapporto più alto tra l'entità dell'investimento e il numero degli abitanti del Comune sede dell'esercizio oggetto del contributo;
(f) ordine cronologico di presentazione della domanda.
 
UTILIZZO DELLE RISORSE
 
18) Nella ripartizione annuale se il complesso delle somme liquidabili è superiore allo stanziamento di bilancio previsto nell'anno di riferimento, le domande eccedenti sono d'ufficio riproposte nell'anno successivo in subordine alla nuove domande.
 
19) Le somme impegnate e non erogabili sono trasferite alle altre domande in graduatoria dell'anno di riferimento od alle domande degli anni successivi.
 
20}Per le operazioni effettuate mediante locazioni finanziarie (leasing}, il contributo regionale viene concesso in c/capitale e riferito alle sole spese relative agli impianti e alle attrezzature, nonché all'acquisto dell'immobile.
 
VARIAZIONI
 
21) Gli investimenti devono essere conformi al progetto originario ammesso a contributo. Qualora si dovessero apportare motivate e documentate variazioni al progetto, queste devono essere preventivamente presentate alla Regione Marche.
 
22)E' tollerata la realizzazione dell'investimento per un importo non inferiore al 70% di quello dichiarato all'atto della domanda o considerato ai fini della formazione della graduatoria e comunque non inferiore a 30 milioni al netto di IVA.
 
REVOCHE
 
23) La revoca dei benefici avverrà nei seguenti casi:
 
24) La revoca comporta la restituzione dei benefici eventualmente concessi, maggiorati degli interessi legali.
 
25) La Regione può eseguire ispezioni atte ad accertare l'effettivo svolgimento del progetto di investimento.
 
CERTIFICAZIONE FINALE
 
26) Perizia giurata da parte di un tecnico abilitato nella quale, oltre ad indicare la data di inizio e fine lavori e l'intervento eseguito, deve essere indicato l'elenco dettagliato delle fatture relative ai lavori e alle acquisizioni di attrezzature, nonché il computo metrico dell'eventuale esecuzione dei lavori in economia (solo manodopera), me comunque non possono superare il 15% del totale dell'investimento realizzato.
 
27) Qualora nella perizia giurata non venga indicata la data di inizio e di fine lavori, questa sarà desunta dalla data delle fatture.
 
28) La scelta relativa alla forma di erogazione del contributo (conto capitale o conto interessi}, comunicata nella domanda, può essere modificata da parte dell'interessato all'atto della presentazione della documentazione finale.
 
29) Copia della autorizzazione amministrativa, ovvero comunicazione al Comune di apertura nei casi di esercizio di vicinato.