ALLEGATO 4
SOGGETTI BENEFICIARI: COMUNI
(ARTICOLO 4, COMMA 2)
LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
Centri storici, come individuati dagli strumenti urbanistici comunali, nonché delle aree pedonali o delle zone a traffico limitato individuate dai comuni, ai sensi del decreto legislativo 30.4.92, n.285.
TIPO D'INTERVENTO
Arredo urbano ed interventi inerenti l'abbattimento delle barriere architettoniche. Sono escluse tutte le opere di urbanizzazione primaria che non rientrano strettamente nella categoria degli arredi urbani.
ENTITÀ DELL' AIUTO
L'intensità dell'aiuto è pari al 40% della spesa riconosciuta ammissibile fino a L.125.000.000 (centoventicinquemilioni) e l'aiuto stesso non può superare la somma di L.50.000.000 (cinquantamilioni).
AMMISSIBILITÀ DEI PROGETTI
Sono ammissibili a finanziamento sia i progetti avviati, i cui lavori -ultimati e non- siano iniziati non oltre 1 anno dalla data di presentazione della domanda, sia i progetti da realizzare.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro 6 mesi dalla comunicazione dell'ammissione a contributo, senza alcuna possibilità o proroga, pena la decadenza dal contributo stesso.
MODALITA' DI FINANZIAMENTO
Il contributo sarà erogato a lavori ultimati sulle spese effettivamente sostenute e documentate, previa autocertificazione del soggetto beneficiario relativamente ai lavori effettuati e a quant'altro dichiarato nella scheda informativa.
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E/O DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
Ferma restando la scadenza del 31 marzo per l'anno in corso, i soggetti beneficiari, per l'anno 2001 e seguenti devono presentare o spedire tramite lettera raccomandata la domanda ed i progetti esecutivi e/o le proposte progettuali alla Regione Marche -Servizio Commercio -Via Tiziano n.44- 60125 Ancona, dal 1° gennaio al 28 febbraio.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO
Scheda informativa, debitamente compilata e firmata dal Sindaco, allegata alla presente delibera (allegato 4/A).
PRIORITÀ
I contributi sono concessi in base al rapporto più alto tra investimento totale e numero di abitanti (dato ISTAT). Qualora i Comuni presentino più progetti gli stessi ne devono indicare l'ordine prioritario.La valutazione sarà effettuata per gruppi di progetti, secondo l'ordine indicato dal Comune.
UTILIZZO DELLE RISORSE
Nella ripartizione annuale se il complesso delle somme liquidabili è superiore allo stanziamento di bilancio previsto nell'anno di riferimento, le domande eccedenti sono d'ufficio riproposte nell'anno successivo in subordine alle nuove domande. Le somme impegnate e non erogate sono trasferite alle altre domande in graduatoria dell'anno di riferimento od alle domande degli anni successivi
VARIAZIONI
Gli investimenti devono essere conformi al progetto originario ammesso a contributo. Qualora si dovessero apportare motivate e documentate variazioni al progetto, queste devono essere preventivamente presentate alla Regione Marche.E' tollerato uno scostamento del 20% del valore degli investimenti preventivo.
REVOCHE
La revoca o la riduzione dei benefici avverrà nei seguenti casi:
La revoca comporta la restituzione dei benefici eventualmente concessi, maggiorati degli interessi legali. La Regione può eseguire ispezioni atte ad accertare l'effettivo svolgimento del progetto di investimento.