ALLEGATO 1

DELIBERAZIONE LEGISLATIVA CONCERNENTE: "INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLA QUALITÀ E DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE"

QUADRO ATTUATIVO PER L’ANNO 2000

1. Soggetti beneficiari (Art.8, comma 2, lett. a)

1. I soggetti beneficiari di cui all’art. 3 sono le PMI (singole o associate, con l’esclusione degli enti pubblici economici), identificate dalle lettere C, D, E, F, H, I e K della classificazione delle attività economiche Istat 1991 (le esatte elencazioni delle attività ammesse sono riportate nell’Allegato F) corrispondenti alla definizione della "disciplina comunitaria degli aiuti di stato alle piccole e medie imprese" n° 96 /c 213/04 del 27/7/ 1996 (Allegato B).

2. Sono escluse dalle agevolazioni le imprese operanti nei seguenti settori e comparti: (Allegato C):

-Produzioni siderurgiche di cui all’all.1 del Trattato CECA ( NACE 221);

-Costruzioni e riparazioni navali (NACE 361.1,361.2);

-Produzione di fibre artificiali (NACE 260);

-Industria automobilistica (NACE 351);

-Industrie della trasformazione prodotti agricoli.

2. Misura dei contributi fissi (Art.8, comma 2, lett. b)

Per l’anno 2000 i contributi fissi per gli interventi di cui all’art.2, comma 1, lettera a) sono definiti secondo i seguenti scaglioni di spesa ammissibile, che possono variare da un minimo di lire 20 milioni a un massimo di lire 333 milioni :

Spese ammissibili Contributo Fisso
   da 10 fino a 30 milioni 8 milioni
> di 30 fino a 50 milioni 14 milioni
> di 50 fino a 70 milioni 20 milioni
> di 70 fino a 90 milioni 26 milioni
> di 90 fino a 120 milioni 32 milioni
> di 120 fino a 150 milioni 40 milioni
> di 150 fino a 180 milioni 48 milioni
> di 180 fino a 210 milioni 56 milioni
> di 210 fino a 250 milioni 64 milioni
> di 250 fino a 290 milioni 72 milioni
> di 290 fino a 333 milioni  80 milioni

3. Spese ammissibili (Art.8, comma 2, lett. c)

Sia nel caso di contributo fisso che in quello in percentuale, le spese ammissibili per gli interventi previsti dall’art.2, comma 1 possono riguardare:

3.1 per gli interventi di cui alla lettera a)- per una spesa minima ammissibile di lire 10 milioni:

3.2 per gli interventi di cui alla lettera b)- per una spesa minima ammissibile di lire 30 milioni:

3.3 per gli interventi di cui alla lettera c)- per una spesa minima ammissibile di lire 6 milioni (per ogni marcatura):

3.4 per gli interventi di cui alla lettera d )- per una spesa minima ammissibile di lire 30 milioni :

3.5 per gli interventi di cui alla lettera e )- per una spesa minima ammissibile di lire 10 milioni:

3.6 per gli interventi di cui alla lettera f )- per una spesa minima ammissibile di lire 30 milioni:

3.7 per gli interventi di cui alla lettera g )- per una spesa minima ammissibile di lire 30 milioni:

3.8 per gli interventi di cui alla lettera h )- per una spesa minima ammissibile di lire 30 milioni

3.9 per gli interventi di cui alla lettera i )- per una spesa minima ammissibile di lire 30 milioni :

4. Decorrenza Spese ammissibili

5. Spese escluse

Sono escluse le spese per:

6. Presentazione delle domande (Art.8, comma 2, lettera d)

Le domande relative agli interventi di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h) ed i) dell’art.2, comma 1 redatte in carta legale secondo i modelli di cui agli allegati A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8 e A9 devono essere sottoscritte dal legale rappresentante ai sensi di quanto previsto dall’art. 3 della legge 127/97 come modificato dall’art. 2 della legge 191/98 e devono pervenire alla Giunta Regionale - Servizio Artigianato e Industria - Via Tiziano 44 - 60125-Ancona entro il 15.05.2000.

Qualora le istanze siano presentate tramite servizio postale la data di presentazione è stabilita dalla data del timbro di spedizione apposto dallo stesso.

La Regione si riserva comunque di richiedere ogni documento o chiarimento ritenuto necessario ai fini istruttori. In tal caso la documentazione richiesta deve essere trasmessa entro il termine di 15 gg dal ricevimento della nota in questione. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa comporterà l’automatica esclusione dalla graduatoria della ditta inadempiente.

Le domande devono essere corredate della seguente documentazione:

6.1 per gli interventi di cui alla lettera a):

6.1.1 nel caso in cui si scelga il contributo fisso:

    1. l’entità in dettaglio (vedere punto 3.1 del Quadro attuativo) delle spese sostenute per l’ottenimento della certificazione e la data di inizio e di fine intervento;
    2. l’entità dei costi del personale (ore di lavoro prestate internamente per la realizzazione dell’intervento), con un massimo del 20% della spesa complessiva ammissibile al contributo accompagnata dal quadro riepilogativo (Allegato D);
    3. che le fatture riferite all’intervento sono state regolarmente pagate (allegare fatture originali per l’apposizione dei timbri da parte dell’Ufficio e le relative fotocopie le quali rimangono conservate agli atti del competente ufficio);

6.1.2 nel caso in cui si scelga il contributo in percentuale della spesa:

6.2 per gli interventi di cui alla lettera b):

6.3 per gli interventi di cui alla lettera c):

    1. dichiara l’entità in dettaglio (vedere punto 3.3 del Quadro attuativo) delle spese sostenute per la marcatura del prodotto e la data di inizio e di fine intervento per ogni marcatura di prodotto;
    2. dichiara che le fatture riferite all’intervento sono state regolarmente pagate (allegare fatture originali per l’apposizione dei timbri da parte dell’Ufficio e le relative fotocopie le quali rimangono conservate agli atti del competente ufficio).

6.4 per gli interventi di cui alla lettera d):

6.5 per gli interventi di cui alla lettera e:

6.6 per gli interventi di cui alla lettera f):

6.7 per gli interventi di cui alla lettera g):

6.8 per gli interventi di cui alla lettera h):

6.9 per gli interventi di cui alla lettera i):

7. Valutazione delle domande, criteri di priorità (Art.8, comma 2, lettera e)

Il Servizio Industria Artigianato, eventualmente integrato da competenze professionali presenti nell’ambito delle strutture regionali e in particolare nei Servizi Informatica, Programmazione, nel Nucleo di Valutazione e dell’Ufficio progetti, nella valutazione delle domande pervenute assume come priorità:

  1. la percentuale del fatturato a clienti esteri sul totale del fatturato, con riferimento all’ultimo bilancio approvato (0,03 punti per ogni 1 % di fatturato export, fino ad un massimo di 3 punti);
  2. il tipo di impresa (per le imprese artigiane 5 punti, per le piccole imprese 3 punti, per le medie imprese 2 punti);
  3. l’occupazione qualificata limitata a impiegati amministrativi con mansioni di concetto, impiegati tecnici con mansioni di concetto e dirigenti per la realizzazione degli interventi di cui all’art. 2, lett. a, b, c, d, e, f, g, h, i (1 punto per ogni assunzione a tempo indeterminato ed orario pieno; 0,5 punti per ogni assunzione a tempo indeterminato ed orario part-time min. 20 ore);

d) tasso di crescita del fatturato nel triennio precedente la presentazione della domanda (media del rapporto del fatturato di ciascun anno sul precedente), con normalizzazione dei punteggi (massimo 1 punto). Ove manchi il fatturato del primo anno del triennio o il fatturato non sia riferito all’intero anno solare, il tasso verrà stimato pari a quello calcolato. Per le nuove imprese il tasso di crescita del fatturato viene stimato sulla base della media dei rapporti di fatturato normalizzato delle altre imprese richiedenti.

Il Servizio, sulla base della graduatoria predisposta, approva entro 120 gg successivi alla scadenza delle domande i piani di riparto dei contributi e provvede con decreto del Dirigente alla loro concessione fino alla concorrenza delle somme disponibili.

8. Liquidazione dei contributi (Art.8, comma 2, lettera e)

Per gli interventi di cui all’art. 2 comma 1 lettera a) (contributo fisso) e lettera c) la liquidazione dei contributi avviene senza la presentazione di ulteriore documentazione entro 60 gg dall’approvazione della graduatoria.

Per gli interventi di cui all’art. 2 comma 1 lettera a) (contributi in percentuale della spesa), lettera b) e lettera e) la rendicontazione delle spese sostenute deve essere effettuata entro 45 gg dall’approvazione della graduatoria.

Potranno essere concesse proroghe al termine sopra stabilito per la rendicontazione, fino ad un massimo di 30gg sulla base di specifiche e motivate richieste da parte degli interessati da inoltrarsi prima della scadenza del termine e nelle quali le ditte dimostrino che il termine non potrà essere rispettato per cause sopraggiunte ed estranee alla loro volontà.

La suddetta rendicontazione consiste nell’acquisizione agli atti del Servizio Industria Artigianato della seguente documentazione:

Le fatture il cui pagamento non risulti dimostrato con la precedente modalità non saranno prese in considerazione ai fini della liquidazione dei contributi concessi.

Le fatture regolarmente quietanzate possono riportare date fino al termine ultimo previsto per la rendicontazione.

In alternativa alla procedura di rendicontazione sopra esposta può essere presentata una perizia giurata a firma di un professionista all’uopo abilitato (Rag. commercialista, Dott. commercialista, Revisore contabile) attestante:

La perizia giurata rimane acquisita agli atti dell’ufficio: al momento della sua presentazione viene accompagnata dagli originali delle fatture.

Il Servizio eroga i contributi entro 60 gg. dalla rendicontazione.

Per gli interventi di cui all’art. 2 comma 1 lettera d), lettera g) il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro 90 gg dall’approvazione della graduatoria.

Potranno essere concesse proroghe al termine sopra stabilito fino ad un massimo di 30gg sulla base di specifiche e motivate richieste da parte degli interessati da inoltrarsi prima della scadenza del termine e nelle quali le ditte dimostrino che il termine non potrà essere rispettato per cause sopraggiunte ed estranee alla loro volontà.

La suddetta rendicontazione consiste nell’acquisizione agli atti del Servizio Industria Artigianato della seguente documentazione:

Le fatture il cui pagamento non risulti dimostrato con la precedente modalità non saranno prese in considerazione ai fini della liquidazione dei contributi concessi.

Le fatture regolarmente quietanzate possono riportare date fino al termine ultimo previsto per la rendicontazione.

In alternativa alla procedura di rendicontazione sopra esposta può essere presentata una perizia giurata a firma di un professionista all’uopo abilitato (Rag. commercialista, Dott. commercialista, Revisore contabile) attestante:

La perizia giurata rimane acquisita agli atti dell’ufficio: al momento della sua presentazione viene accompagnata dagli originali delle fatture.

Il Servizio eroga i contributi entro 60 gg. dalla rendicontazione.

Per gli interventi di cui all’art. 2 comma 1 lettera f), lettera h), lettera i) il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro 180 gg dalla approvazione della graduatoria.

Potranno essere concesse proroghe al termine sopra stabilito fino ad un massimo di 30gg sulla base di specifiche e motivate richieste da parte degli interessati da inoltrarsi prima della scadenza del termine e nelle quali le ditte dimostrino che il termine non potrà essere rispettato per cause sopraggiunte ed estranee alla loro volontà.

La suddetta rendicontazione consiste nell’acquisizione agli atti del Servizio Industria Artigianato della seguente documentazione:

Le fatture il cui pagamento non risulti dimostrato con la precedente modalità non saranno prese in considerazione ai fini della liquidazione dei contributi concessi.

Le fatture regolarmente quietanzate possono riportare date fino al termine ultimo previsto per la rendicontazione.

In alternativa alla procedura di rendicontazione sopra esposta può essere presentata una perizia giurata a firma di un professionista all’uopo abilitato (Rag. commercialista, Dott. commercialista, Revisore contabile) attestante:

La perizia giurata rimane acquisita agli atti dell’ufficio: al momento della sua presentazione viene accompagnata dagli originali delle fatture.

Il Servizio eroga i contributi entro 60 gg. dalla rendicontazione.

8.1 Leasing

Nel caso di interventi realizzati in leasing:

8.2 Ritenuta di acconto

Ai sensi del D.P.R. n. 600/73 art. 28 2° comma, la Regione deve applicare una ritenuta di acconto del 4% sull’ammontare dei contributi corrisposti alle imprese, esclusi quelli per l’acquisto di beni strumentali.

 

9. Revoche dei contributi

La Regione può eseguire ispezioni atte ad accertare l’effettivo svolgimento del progetto di investimento disponendo la revoca dei benefici nei seguenti casi:

La revoca comporta la restituzione dei benefici eventualmente concessi, maggiorata degli interessi legali.