ALLEGATO 1
DELIBERAZIONE LEGISLATIVA
CONCERNENTE: "INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLA QUALITÀ E DELLINNOVAZIONE
TECNOLOGICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE"
QUADRO ATTUATIVO PER LANNO 2000
1. Soggetti beneficiari (Art.8, comma 2, lett. a)
1. I soggetti beneficiari di cui allart. 3 sono le PMI
(singole o associate, con lesclusione degli enti pubblici economici), identificate
dalle lettere C, D, E, F, H, I e K della classificazione delle attività economiche Istat
1991 (le esatte elencazioni delle attività ammesse sono riportate nellAllegato F)
corrispondenti alla definizione della "disciplina comunitaria degli aiuti di stato
alle piccole e medie imprese" n° 96 /c 213/04 del 27/7/ 1996 (Allegato B).
2. Sono escluse dalle agevolazioni le imprese operanti nei seguenti
settori e comparti: (Allegato C):
-Produzioni siderurgiche di cui allall.1 del Trattato CECA (
NACE 221);
-Costruzioni e riparazioni navali (NACE 361.1,361.2);
-Produzione di fibre artificiali (NACE 260);
-Industria automobilistica (NACE 351);
-Industrie della trasformazione prodotti agricoli.
2. Misura dei contributi fissi (Art.8, comma 2, lett. b)
Per lanno 2000 i contributi fissi per gli interventi di cui
allart.2, comma 1, lettera a) sono definiti secondo i seguenti scaglioni di spesa
ammissibile, che possono variare da un minimo di lire 20 milioni a un massimo di lire 333
milioni :
Spese ammissibili |
Contributo Fisso |
|
|
da 10 fino a 30 milioni |
8 milioni |
> di 30 fino a 50 milioni |
14 milioni |
> di 50 fino a 70 milioni |
20 milioni |
> di 70 fino a 90 milioni |
26 milioni |
> di 90 fino a 120 milioni |
32 milioni |
> di 120 fino a 150 milioni |
40 milioni |
> di 150 fino a 180 milioni |
48 milioni |
> di 180 fino a 210 milioni |
56 milioni |
> di 210 fino a 250 milioni |
64 milioni |
> di 250 fino a 290 milioni |
72 milioni |
> di 290 fino a 333 milioni |
80 milioni |
3. Spese ammissibili (Art.8, comma 2, lett. c)
Sia nel caso di contributo fisso che in quello in percentuale, le
spese ammissibili per gli interventi previsti dallart.2, comma 1 possono riguardare:
3.1 per gli interventi di cui alla lettera a)- per una spesa
minima ammissibile di lire 10 milioni:
- consulenza esterna per check-up conoscitivo del contesto aziendale e
per limplementazione del Sistema di Qualità Aziendale (S.Q.A.);
- consulenza esterna per la realizzazione di corsi di formazione per
limplementazione del Sistema di Qualità Aziendale (S.Q.A.) e per la formazione
informatica;
- acquisto della strumentazione e delle attrezzature per prove,
controlli e collaudi (come calibri, micrometri, manometri, bilance, termometri,
termocoppie, spessimetri, durometri, proiettori di profili, magnetoscopi, sistemi ad
ultrasuoni, dime di controllo, pinze amperometriche, tester, multimetri, banchi di
collaudo, ecc.);
- campioni o materiali di riferimento (certificati SIT o equivalenti)
strettamente necessari per la taratura interna degli strumenti di controllo;
- servizi esterni per la taratura degli strumenti di controllo e delle
apparecchiature di prova e collaudo e per prove ed analisi sui materiali e sui prodotti
svolti presso laboratori o istituti abilitati;
- software e hardware specifici per il sistema di qualità (redazione
procedure, taratura strumenti, gestione non conformità, indicatori del sistema di
qualità, ecc.); software e hardware di interfaccia degli strumenti di controllo e delle
apparecchiature di prova e collaudo;
- costi del personale (ore di lavoro prestate internamente per la
realizzazione dellintervento), con un massimo del 20% della spesa complessiva
ammissibile al contributo documentata tramite dichiarazione sostitutiva di atto notorio
del legale rappresentante accompagnata dal quadro riepilogativo (Allegato D);
- certificazione rilasciata da organismi nazionali accreditati Sincert
o da organismi internazionali accreditati (pratica di certificazione, preverifica,
verifica ispettiva di certificazione, conseguimento della certificazione).
3.2 per gli interventi di cui alla lettera b)- per una spesa
minima ammissibile di lire 30 milioni:
- consulenza esterna;
- prove di laboratorio svolte presso i competenti laboratori
riconosciuti a livello nazionale (SINAL o Ministeri competenti) o internazionale
(corrispondenti strutture);
- attestazione delle specifiche tecniche dei prodotti.
3.3 per gli interventi di cui alla lettera c)- per una spesa
minima ammissibile di lire 6 milioni (per ogni marcatura):
- consulenza esterna;
- prove di laboratorio presso ente notificato;
- certificazione da parte di ente notificato;
- acquisto di strumentazione per prove, misure e collaudi;
- realizzazione di calcoli e test presso professionisti;
- acquisto di norme tecniche;
- realizzazione del fascicolo tecnico;
- progettazione del Manuale duso e manutenzione.
3.4 per gli interventi di cui alla lettera d )- per una spesa
minima ammissibile di lire 30 milioni :
- consulenza esterna per formazione informatica;
- consulenza informatica ( esclusi interventi di manutenzione e
assistenza);
- software per reti informatiche (Windows NT, Novell, Unix ecc.);
- software di gestione (documenti, preventivi, ordini, bolle,
fatturazioni, SAL contabilità, controllo, costi);
- software specifico per CAD/CAM;
- software specifico per video-conferenze/telelavoro;
- formazione del personale (ore di lavoro prestate internamente per la
realizzazione dellintervento) con un massimo del 20% della spesa complessiva
ammissibile.
3.5 per gli interventi di cui alla lettera e )- per una spesa
minima ammissibile di lire 10 milioni:
- consulenza esterna per check-up conoscitivo del contesto aziendale e
per limplementazione del Sistema di Gestione Ambientale (S.G.A.);
- consulenza esterna per la realizzazione di corsi di formazione per
limplementazione del Sistema di Gestione Ambientale (S.G.A.) e per la formazione
informatica;
- acquisto della strumentazione e delle attrezzature per prove,
controlli e collaudi e per attività di monitoraggio ambientale;
- servizi esterni per raccolta campioni, analisi ed elaborazione dati;
- software e hardware specifici per il Sistema di Gestione Ambientale
(S.G.A.) (redazione procedure, gestione non conformità, indicatori del sistema di
gestione ambientale, ecc.); software e hardware di interfaccia degli strumenti di
controllo e delle apparecchiature di prova e collaudo;
- costi del personale (ore di lavoro prestate internamente per la
realizzazione dellintervento), con un massimo del 20% della spesa complessiva
ammissibile al contributo documentata tramite dichiarazione sostitutiva di atto notorio
del legale rappresentante accompagnata dal quadro riepilogativo (Allegato D);
- certificazione/verifica ambientale rilasciata da organismi nazionali
accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati: pratica di certificazione,
preverifica, verifica ispettiva di certificazione, registrazione del sito, conseguimento
della certificazione/verifica ambientale (per ISO 14000 ed EMAS); spese relative
allistruttoria delle domande per lottenimento del marchio Ecolabel e ai
diritti di utilizzazione del marchio stesso (per il marchio Ecolabel).
3.6 per gli interventi di cui alla lettera f )- per una spesa
minima ammissibile di lire 30 milioni:
- consulenza esterna per il trasferimento di tecnologie relative ai
materiali, ai processi produttivi, ai prodotti, ai collaudi intermedi e finali; tale
consulenza dovrà essere fornita da: Università, Istituti del CNR, Istituti di ricerca
pubblici, Laboratori autorizzati dal Ministero dell'Università e della Ricerca
Scientifica e Tecnologica inclusi in apposito Albo (ai sensi art. 4 L. 46/82), società o
professionisti con almeno 3 anni di attività e che possano documentare almeno 5
esperienze nella fornitura del servizio, corrispondenti strutture europee ed
internazionali;
- spese per brevetti / licenze;
- spese per documentazione tecnica relativa allintervento o
supporti informatici funzionali alla sua realizzazione (software, banche dati, ecc);
- costi del personale (ore di lavoro prestate internamente per la
realizzazione dellintervento), con un massimo del 20% della spesa complessiva
ammissibile al contributo documentata tramite dichiarazione sostitutiva di atto notorio
del legale rappresentante accompagnata dal quadro riepilogativo (Allegato D);
3.7 per gli interventi di cui alla lettera g )- per una spesa
minima ammissibile di lire 30 milioni:
- consulenza esterna per analisi di mercato finalizzate alla
valutazione delle potenzialità e delle problematiche collegate allutilizzo del
commercio elettronico nel mercato di riferimento per lazienda richiedente (massimo
30% della spesa complessiva ammissibile);
- progettazione e realizzazione del sito Web;
- registrazione e mantenimento di domini Web;
- hardware specifici per la gestione delle transazioni commerciali
sulla rete Internet (massimo 20% della spesa complessiva ammissibile);
- software specifici per la gestione delle transazioni commerciali
sulla rete Internet;
- canone annuo di hosting o di housing del server di commercio
elettronico presso un provider;
- canone annuo di collegamento al provider per laccesso alla
rete;
- iscrizione del sito su motori di ricerca;
- acquisto di spazi pubblicitari su portali Web (es. banner);
- costi del personale (ore di lavoro prestate internamente per la
realizzazione dellintervento), con un massimo del 20% della spesa complessiva
ammissibile al contributo documentata tramite dichiarazione sostitutiva di atto notorio
del legale rappresentante accompagnata dal quadro riepilogativo (Allegato D).
3.8 per gli interventi di cui alla lettera h )- per una spesa
minima ammissibile di lire 30 milioni
- consulenza esterna (realizzazione di SW su specifica,
personalizzazione di macchine, ecc);
- spese per brevetti / licenze;
- spese per documentazione tecnica relativa allintervento o
supporti informatici funzionali alla sua realizzazione;
- spese per materie prime/componenti utilizzati per la produzione di
prova (con un massimo del 20% della spesa complessiva ammissibile);
- costi del personale (ore di lavoro prestate internamente per la
realizzazione dellintervento), con un massimo del 20% della spesa complessiva
ammissibile al contributo documentata tramite dichiarazione sostitutiva di atto notorio
del legale rappresentante accompagnata dal quadro riepilogativo (Allegato D);
3.9 per gli interventi di cui alla lettera i )- per una spesa
minima ammissibile di lire 30 milioni :
- consulenza esterna per limplementazione del sistema di
qualità;
- consulenza esterna per la realizzazione di corsi di formazione per
limplementazione del sistema di qualità;
- servizi esterni per la taratura degli strumenti di controllo e delle
apparecchiature di prova e collaudo;
- costi del personale (ore di lavoro prestate internamente per la
realizzazione dellintervento), con un massimo del 20% della spesa complessiva
ammissibile al contributo documentata tramite dichiarazione sostitutiva di atto notorio
del legale rappresentante accompagnata dal quadro riepilogativo (Allegato D);
- spese per laccreditamento presso enti nazionali o
internazionali di accreditamento (pratica di accreditamento, preverifica, verifica
ispettiva, conseguimento dellaccreditamento).
4. Decorrenza Spese ammissibili
per gli interventi di cui alla lettera a), lettera b) e
lettera e) dellart.2 le spese sostenute fino ai diciotto mesi anteriori le
date di rilascio della certificazione dei sistemi di qualità aziendale (lettera a), della
attestazione dei prodotti (lettera b), della certificazione dei sistemi di gestione
ambientale/verifica ambientale/marcatura ecolabel (lettera e); le date di
certificazione/attestazione non possono comunque essere anteriori all01.01.1999;
per gli interventi di cui alla lettera c) dellart.2 le
spese sostenute fino ai sei mesi anteriori la data del rilascio della certificazione per
la marcatura CE; tale data non può comunque essere anteriore all01.04.1999;
per gli interventi di cui alla lettera d) dellart.2 le
spese sostenute con decorrenza 01.04.1999 o previste;
per gli interventi di cui alle lettera f), lettera g) e
lettera h) dellart.2 le spese sostenute successivamente alla presentazione
della domanda;
per gli interventi di cui alla lettera i) dellart.2 le
spese sostenute fino ai sei mesi anteriori la data del rilascio dellaccreditamento
(la data dellaccreditamento non può comunque essere anteriore all01.01.1999)
o previste;
5. Spese escluse
Sono escluse le spese per:
- certificazioni di mantenimento;
- macchine a controllo numerico;
- impianti o macchine per la produzione;
- assistenza e manutenzione;
- spese fatturate da soggetti collegati alla ditta beneficiaria del
contributo.
6. Presentazione delle domande (Art.8, comma 2, lettera d)
Le domande relative agli interventi di cui alle lettere a), b), c),
d), e), f), g), h) ed i) dellart.2, comma 1 redatte in carta legale secondo i
modelli di cui agli allegati A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8 e A9 devono essere
sottoscritte dal legale rappresentante ai sensi di quanto previsto dallart. 3 della
legge 127/97 come modificato dallart. 2 della legge 191/98 e devono pervenire alla
Giunta Regionale - Servizio Artigianato e Industria - Via Tiziano 44 - 60125-Ancona entro
il 15.05.2000.
Qualora le istanze siano presentate tramite servizio postale la data
di presentazione è stabilita dalla data del timbro di spedizione apposto dallo stesso.
La Regione si riserva comunque di richiedere ogni documento o
chiarimento ritenuto necessario ai fini istruttori. In tal caso la documentazione
richiesta deve essere trasmessa entro il termine di 15 gg dal ricevimento della nota in
questione. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa comporterà
lautomatica esclusione dalla graduatoria della ditta inadempiente.
Le domande devono essere corredate della seguente documentazione:
6.1 per gli interventi di cui alla lettera a):
6.1.1 nel caso in cui si scelga il contributo fisso:
- Copia autentica del certificato del sistema di qualità aziendale
rilasciato da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali
accreditati;
- Notizie sullimpresa richiedente ( allegato A1.1 );
- dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà sottoscritta
dal legale rappresentante ai sensi di quanto previsto dallart. 3 della legge 127/97
come modificato dallart. 2 della legge 191/98 (allegato 1) in cui dichiara:
- lentità in dettaglio (vedere punto 3.1 del Quadro attuativo)
delle spese sostenute per lottenimento della certificazione e la data di inizio e di
fine intervento;
- lentità dei costi del personale (ore di lavoro prestate
internamente per la realizzazione dellintervento), con un massimo del 20% della
spesa complessiva ammissibile al contributo accompagnata dal quadro riepilogativo
(Allegato D);
- che le fatture riferite allintervento sono state regolarmente
pagate (allegare fatture originali per lapposizione dei timbri da parte
dellUfficio e le relative fotocopie le quali rimangono conservate agli atti del
competente ufficio);
6.1.2 nel caso in cui si scelga il contributo in percentuale della
spesa:
- Notizie sullimpresa richiedente ( allegato A1.1 );
- Progetto realizzato (allegato A1.2);
- Elenco dettagliato delle spese sostenute (allegato A1.3);
- Dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà sottoscritta
dal legale rappresentante ai sensi di quanto previsto dallart. 3 della legge 127/97
come modificato dallart. 2 della legge 191/98 (allegato 1) in cui dichiara
lentità dei costi del personale (ore di lavoro prestate internamente per la
realizzazione dellintervento), con un massimo del 20% della spesa complessiva
ammissibile al contributo accompagnata dal quadro riepilogativo (Allegato D);
- Copia autentica del certificato del sistema di qualità aziendale
rilasciato da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali
accreditati.
6.2 per gli interventi di cui alla lettera b):
- Notizie sullimpresa richiedente ( allegato A2.1 );
- Progetto realizzato (allegato A2.2 );
- Elenco dettagliato delle spese sostenute (allegato A2.3 );
- Attestazione delle specifiche tecniche dei prodotti a seguito di
prove svolte presso i competenti laboratori riconosciuti a livello nazionale (SINAL o
Ministeri competenti) o internazionale (corrispondenti strutture);
- Attestato di riconoscimento / accreditamento del laboratorio da parte
del SINAL, Ministero o corrispondenti strutture estere.
6.3 per gli interventi di cui alla lettera c):
- Notizie sullimpresa richiedente ( allegato A3.1 );
- copia autentica dellattestato rilasciato da ente notificato o
autocertificazione;
- dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà sottoscritto
dal legale rappresentante ai sensi di quanto previsto dallart. 3 della legge 127/97
come modificato dallart. 2 della legge 191/98 (allegato 1) in cui :
- dichiara lentità in dettaglio (vedere punto 3.3 del Quadro
attuativo) delle spese sostenute per la marcatura del prodotto e la data di inizio e di
fine intervento per ogni marcatura di prodotto;
- dichiara che le fatture riferite allintervento sono state
regolarmente pagate (allegare fatture originali per lapposizione dei timbri da parte
dellUfficio e le relative fotocopie le quali rimangono conservate agli atti del
competente ufficio).
6.4 per gli interventi di cui alla lettera d):
- Notizie sullimpresa richiedente (allegato A4.1);
- Progetto realizzato o da realizzare (allegato A4.2);
- Elenco delle spese sostenute (con decorrenza 01.04.1999) o previste
(allegato A4.3).
6.5 per gli interventi di cui alla lettera e:
- Notizie sullimpresa richiedente ( allegato A5.1 );
- Progetto realizzato (allegato A5.2);
- Elenco dettagliato delle spese sostenute (allegato A5.3);
- Dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà sottoscritta
dal legale rappresentante ai sensi di quanto previsto dallart. 3 della legge 127/97
come modificato dallart. 2 della legge 191/98 (allegato 1) in cui dichiara
lentità dei costi del personale (ore di lavoro prestate internamente per la
realizzazione dellintervento), con un massimo del 20% della spesa complessiva
ammissibile al contributo accompagnata dal quadro riepilogativo (Allegato D);
- Copia autentica della certificazione/verifica ambientale rilasciata
da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati (per
ISO 14000 ed EMAS); copia autentica del marchio Ecolabel (per il marchio Ecolabel).
6.6 per gli interventi di cui alla lettera f):
- Notizie sullimpresa richiedente (allegato A6.1);
- Progetto da realizzare (allegato A6.2);
- Elenco delle spese previste (allegato A6.3).
6.7 per gli interventi di cui alla lettera g):
- Notizie sullimpresa richiedente (allegato A7.1);
- Progetto da realizzare (allegato A7.2);
- Elenco delle spese previste (allegato A7.3).
6.8 per gli interventi di cui alla lettera h):
- Notizie sullimpresa richiedente (allegato A8.1);
- Progetto da realizzare (allegato A8.2);
- Elenco delle spese previste (allegato A8.3).
6.9 per gli interventi di cui alla lettera i):
- Copia autentica del certificato di accreditamento;
- Notizie sullimpresa richiedente (allegato A9.1);
- Progetto realizzato o da realizzare (allegato A9.2);
- Elenco delle spese sostenute o previste (allegato A9.3).
7. Valutazione delle domande, criteri di priorità (Art.8, comma 2,
lettera e)
Il Servizio Industria Artigianato, eventualmente integrato da
competenze professionali presenti nellambito delle strutture regionali e in
particolare nei Servizi Informatica, Programmazione, nel Nucleo di Valutazione e
dellUfficio progetti, nella valutazione delle domande pervenute assume come
priorità:
- la percentuale del fatturato a clienti esteri sul totale del
fatturato, con riferimento allultimo bilancio approvato (0,03 punti per ogni 1 % di
fatturato export, fino ad un massimo di 3 punti);
- il tipo di impresa (per le imprese artigiane 5 punti, per le piccole
imprese 3 punti, per le medie imprese 2 punti);
- loccupazione qualificata limitata a impiegati amministrativi
con mansioni di concetto, impiegati tecnici con mansioni di concetto e dirigenti per la
realizzazione degli interventi di cui allart. 2, lett. a, b, c, d, e, f, g, h, i (1
punto per ogni assunzione a tempo indeterminato ed orario pieno; 0,5 punti per ogni
assunzione a tempo indeterminato ed orario part-time min. 20 ore);
d) tasso di crescita del fatturato nel triennio precedente la
presentazione della domanda (media del rapporto del fatturato di ciascun anno sul
precedente), con normalizzazione dei punteggi (massimo 1 punto). Ove manchi il fatturato
del primo anno del triennio o il fatturato non sia riferito allintero anno solare,
il tasso verrà stimato pari a quello calcolato. Per le nuove imprese il tasso di crescita
del fatturato viene stimato sulla base della media dei rapporti di fatturato normalizzato
delle altre imprese richiedenti.
Il Servizio, sulla base della graduatoria predisposta, approva entro
120 gg successivi alla scadenza delle domande i piani di riparto dei contributi e provvede
con decreto del Dirigente alla loro concessione fino alla concorrenza delle somme
disponibili.
8. Liquidazione dei contributi (Art.8, comma 2, lettera e)
Per gli interventi di cui allart. 2 comma 1 lettera a)
(contributo fisso) e lettera c) la liquidazione dei contributi avviene
senza la presentazione di ulteriore documentazione entro 60 gg dallapprovazione
della graduatoria.
Per gli interventi di cui allart. 2 comma 1 lettera a)
(contributi in percentuale della spesa), lettera b) e lettera e) la
rendicontazione delle spese sostenute deve essere effettuata entro 45 gg
dallapprovazione della graduatoria.
Potranno essere concesse proroghe al termine sopra stabilito per la
rendicontazione, fino ad un massimo di 30gg sulla base di specifiche e motivate richieste
da parte degli interessati da inoltrarsi prima della scadenza del termine e nelle quali le
ditte dimostrino che il termine non potrà essere rispettato per cause sopraggiunte ed
estranee alla loro volontà.
La suddetta rendicontazione consiste nellacquisizione agli
atti del Servizio Industria Artigianato della seguente documentazione:
- fatture originali (per lapposizione del timbro da parte
dellUfficio) e le relative fotocopie, le quali rimangono conservate agli atti del
competente ufficio, accompagnate da appositi quadri riepilogativi (Allegato E);
- la quietanza, di cui ogni fattura deve essere munita, deve consistere
in una lettera liberatoria rilasciata dal fornitore;
- dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (allegato 1)
con cui il legale rappresentante dellimpresa dichiara che la ditta è in attività,
non è in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata,
scioglimento o liquidazione, né ci sono in atto procedimenti o provvedimenti per
lapplicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n°
55 e successive modificazioni ed integrazioni sia per la ditta che per gli amministratori.
Le fatture il cui pagamento non risulti dimostrato con la precedente
modalità non saranno prese in considerazione ai fini della liquidazione dei contributi
concessi.
Le fatture regolarmente quietanzate possono riportare date fino al
termine ultimo previsto per la rendicontazione.
In alternativa alla procedura di rendicontazione sopra esposta
può essere presentata una perizia giurata a firma di un professionista alluopo
abilitato (Rag. commercialista, Dott. commercialista, Revisore contabile) attestante:
- la presa visione delle fatture delle quali viene redatto
lelenco, con la specificazione, nel caso di beni, che gli stessi sono nuovi e sono
in possesso dellimpresa;
- la presa visione delle quietanze relative alle fatture e la loro
conformità ad una delle modalità indicate al precedente punto e la verifica delle stesse
quietanze attraverso lesame dei libri contabili.
La perizia giurata rimane acquisita agli atti dellufficio: al
momento della sua presentazione viene accompagnata dagli originali delle fatture.
Il Servizio eroga i contributi entro 60 gg. dalla rendicontazione.
Per gli interventi di cui allart. 2 comma 1 lettera d),
lettera g) il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro 90 gg
dallapprovazione della graduatoria.
Potranno essere concesse proroghe al termine sopra stabilito fino ad
un massimo di 30gg sulla base di specifiche e motivate richieste da parte degli
interessati da inoltrarsi prima della scadenza del termine e nelle quali le ditte
dimostrino che il termine non potrà essere rispettato per cause sopraggiunte ed estranee
alla loro volontà.
La suddetta rendicontazione consiste nellacquisizione agli
atti del Servizio Industria Artigianato della seguente documentazione:
- fatture originali (per lapposizione del timbro da parte
dellUfficio) e le relative fotocopie, le quali rimangono conservate agli atti del
competente ufficio, accompagnate da appositi quadri riepilogativi (Allegato E);
- la quietanza, di cui ogni fattura devessere munita, deve
consistere in una lettera liberatoria rilasciata dal fornitore;
- dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (allegato 1)
con cui il legale rappresentante dellimpresa dichiara che la ditta è in attività,
non è in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata,
scioglimento o liquidazione, né ci sono in atto procedimenti o provvedimenti per
lapplicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n°
55 e successive modificazioni ed integrazioni sia per la ditta che per gli amministratori;
- dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (allegato 1)
con cui il legale rappresentante dellimpresa dichiara lentità dei costi del
personale (ore di lavoro prestate internamente per la realizzazione dellintervento),
con un massimo del 20% della spesa complessiva ammissibile al contributo accompagnata dal
quadro riepilogativo (Allegato D);
- fotocopia del libro matricola dal quale risulti lincremento di
occupazione qualificata accompagnata da copia della parte di contratto di lavoro
riportante le declaratorie ed i profili professionali.
Le fatture il cui pagamento non risulti dimostrato con la precedente
modalità non saranno prese in considerazione ai fini della liquidazione dei contributi
concessi.
Le fatture regolarmente quietanzate possono riportare date fino al
termine ultimo previsto per la rendicontazione.
In alternativa alla procedura di rendicontazione sopra esposta
può essere presentata una perizia giurata a firma di un professionista alluopo
abilitato (Rag. commercialista, Dott. commercialista, Revisore contabile) attestante:
- la presa visione delle fatture delle quali viene redatto
lelenco, con la specificazione, nel caso di beni, che gli stessi sono nuovi e sono
in possesso dellimpresa;
- la presa visione delle quietanze relative alle fatture e la loro
conformità ad una delle modalità indicate al precedente punto e la verifica delle stesse
quietanze attraverso lesame dei libri contabili.
La perizia giurata rimane acquisita agli atti dellufficio: al
momento della sua presentazione viene accompagnata dagli originali delle fatture.
Il Servizio eroga i contributi entro 60 gg. dalla rendicontazione.
Per gli interventi di cui allart. 2 comma 1 lettera f),
lettera h), lettera i) il progetto deve essere realizzato e
rendicontato entro 180 gg dalla approvazione della graduatoria.
Potranno essere concesse proroghe al termine sopra stabilito fino ad
un massimo di 30gg sulla base di specifiche e motivate richieste da parte degli
interessati da inoltrarsi prima della scadenza del termine e nelle quali le ditte
dimostrino che il termine non potrà essere rispettato per cause sopraggiunte ed estranee
alla loro volontà.
La suddetta rendicontazione consiste nellacquisizione agli
atti del Servizio Industria Artigianato della seguente documentazione:
- fatture originali (per lapposizione del timbro da parte
dellUfficio) e le relative fotocopie, le quali rimangono conservate agli atti del
competente ufficio, accompagnate da appositi quadri riepilogativi (Allegato E);
- la quietanza, di cui ogni fattura devessere munita, deve
consistere in una lettera liberatoria rilasciata dal fornitore;
- dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (allegato 1)
con cui il legale rappresentante dellimpresa dichiara che la ditta è in attività,
non è in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata,
scioglimento o liquidazione, né ci sono in atto procedimenti o provvedimenti per
lapplicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n°
55 e successive modificazioni ed integrazioni sia per la ditta che per gli amministratori;
- dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (allegato 1)
con cui il legale rappresentante dellimpresa dichiara lentità dei costi del
personale (ore di lavoro prestate internamente per la realizzazione dellintervento),
con un massimo del 20% della spesa complessiva ammissibile al contributo accompagnata dal
quadro riepilogativo (Allegato D);
- fotocopia del libro matricola dal quale risulti lincremento di
occupazione qualificata accompagnata da copia della parte di contratto di lavoro
riportante le declaratorie ed i profili professionali.
Le fatture il cui pagamento non risulti dimostrato con la precedente
modalità non saranno prese in considerazione ai fini della liquidazione dei contributi
concessi.
Le fatture regolarmente quietanzate possono riportare date fino al
termine ultimo previsto per la rendicontazione.
In alternativa alla procedura di rendicontazione sopra esposta
può essere presentata una perizia giurata a firma di un professionista alluopo
abilitato (Rag. commercialista, Dott. commercialista, Revisore contabile) attestante:
- la presa visione delle fatture delle quali viene redatto
lelenco, con la specificazione, nel caso di beni, che gli stessi sono nuovi e sono
in possesso dellimpresa;
- la presa visione delle quietanze relative alle fatture e la loro
conformità ad una delle modalità indicate al precedente punto e la verifica delle stesse
quietanze attraverso lesame dei libri contabili.
La perizia giurata rimane acquisita agli atti dellufficio: al
momento della sua presentazione viene accompagnata dagli originali delle fatture.
Il Servizio eroga i contributi entro 60 gg. dalla rendicontazione.
8.1 Leasing
Nel caso di interventi realizzati in leasing:
- i contratti di leasing che beneficiano dellintervento devono
includere una clausola di riacquisto oppure prevedere un periodo di leasing che
corrisponde alla vita utile del bene che è oggetto del contratto;
- i canoni pagati dallutilizzatore al concedente (alla società
di leasing), giustificati da una fattura quietanzata o da un documento contabile avente
forza probante equivalente, costituiscono la spesa ammissibile al finanziamento. Il
contributo è versato allutilizzatore sulla base dei canoni effettivamente pagati o
in un unica soluzione sulla base dellimporto attualizzato dei canoni corrispondenti
al "periodo di sovvenzionabilità" se tale importo corrisponde a spese
effettivamente sostenute dal beneficiario finale allinizio delloperazione;
- se la durata totale del contratto di leasing supera la durata
dellintervento, sono sovvenzionabili soltanto i canoni pagati dallutilizzatore
fino alla data di chiusura dellintervento (data limite per la contabilizzazione dei
pagamenti). Tale condizione scaturisce dal fatto che sono ammissibili al finanziamento
soltanto i costi reali effettivamente sostenuti, mentre le spese da sostenere in futuro
(cioè i canoni futuri) non sono sovvenzionabili. Al fine di arrivare ad una migliore
corrispondenza tra la durata del contratto di leasing e il periodo dintervento, il
prezzo iniziale del bene può essere ridotto allinizio del periodo mediante un
pagamento ammissibile al finanziamento;
- limporto massimo ammissibile al finanziamento non deve superare
il valore commerciale netto del bene dato in leasing. Tale limite viene fissato al fine di
escludere il finanziamento di spese non sovvenzionabili relative al contratto di leasing
(tasse, interessi, spese di rifinanziamento, spese amministrative della società di
leasing, spese di assicurazione, ecc.). Pertanto nel contratto deve essere prevista la
scomposizione del canone in due parti; da un lato limporto corrispondente
allacquisto netto, dallaltro le spese delloperazione sopra menzionate.
8.2 Ritenuta di acconto
Ai sensi del D.P.R. n. 600/73 art. 28 2° comma, la Regione deve
applicare una ritenuta di acconto del 4% sullammontare dei contributi corrisposti
alle imprese, esclusi quelli per lacquisto di beni strumentali.
9. Revoche dei contributi
La Regione può eseguire ispezioni atte ad accertare
leffettivo svolgimento del progetto di investimento disponendo la revoca dei
benefici nei seguenti casi:
- presentazione o dichiarazione di dati non veritieri;
- mancata presentazione della documentazione finale di spesa;
- documentazione finale di spesa presentata oltre il termine previsto
per i diversi interventi;
- erogazione già avvenuta a valere su altre agevolazioni pubbliche per
lo stesso intervento;
- mancata ultimazione del progetto entro i termini stabiliti (per gli
interventi di cui allart.2 lett. d, f), g), h), i);
- riduzione maggiore del 20 % della spesa originariamente ammessa per
gli interventi previsti dallart. 2 lett. d), f), g), h), i);
- mancato conseguimento dellincremento occupazionale previsto
(per gli interventi previsti dallart.2, lett. d), f), g), h), i);
- mancato rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti alle
PMI regola " De minimis"
La revoca comporta la restituzione dei benefici eventualmente
concessi, maggiorata degli interessi legali.