F.I.S.
FORMAZIONE INTEGRATA SUPERIORE
Sperimentazione
1999-2000
Attività IFTS Regione Marche
LA FORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE SUPERIORE INTEGRATA
E ormai attivata la sperimentazione di un nuovo percorso formativo di livello post-secondario di tipo non universitario (IFTS), che si inserisce all'interno di un quadro più ampio di ridisegno del sistema di formazione professionale superiore, delineato da un documento predisposto dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Il documento sulla Formazione tecnico-professionale Superiore Integrata (FIS) è stato redatto dal Prof. Butera su incarico del Ministro della Pubblica Istruzione, ma accoglie al suo interno i contributi degli altri soggetti istituzionali coinvolti (MURST, Ministero del Lavoro, CRUI, Associazioni datoriali e sindacali) ed ha avuto il parere favorevole dalla Conferenza Stato-Regioni il 9 luglio 1998.
Che cosè la FIS = sistema di Formazione tecnico-professionale Superiore Integrata (FIS), un sistema "plurale e policentrico" grazie alla riorganizzazione ed innovazione dei segmenti formativi già esistenti: i diplomi universitari, la formazione regionale di II livello, l'istruzione scolastica post-diploma e la formazione privata sistematica.
Che cosè lIFTS = un nuovo percorso formativo, allinterno del sistema stesso della FIS, denominato IFTS Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, Si tratta di un'offerta di tipo "non universitario e non in continuità con la scuola superiore". che si differenzia negli intenti tanto dalle esperienze di diploma universitario, quanto dai corsi post-diploma realizzati dagli Istituti superiori.
Quali sono le finalità e gli obiettivi = fornire risorse qualificate al sistema produttivo per il riequilibrio territoriale, aumento delloccupazione, sviluppo sociale e culturale del Paese e allineamento allo standard europeo relativo alla "economia della conoscenza".
Lobiettivo principale risulta essere quindi la creazione e riqualificazione di figure professionali tecniche di livello medio-alto, che possano operare nelle imprese e nella pubblica amministrazione, da inserire nei settori produttivi interessati dalle più recenti e profonde trasformazioni tecnologiche e organizzative. Ciò contribuirà a far fronte ad una domanda di professionalità da parte del mondo economico e produttivo, sempre più complessa e flessibile che si concentra, in tutti i settori, in una fascia intermedia di figure professionali che difficilmente trovano corrispondenza sul versante dell'offerta formativa esistente.A chi sono diretti i corsi IFTS: a giovani ed adulti diplomati, sia occupati che in cerca di occupazione
Quali sono le principali caratteristiche innovative della IFTS:
- disegna una nuova architettura di sistema riportando allinterno di un quadro coerente e sinergico l'offerta formativa post-diploma, attualmente disponibile nel nostro paese.
- prevede progetti formativi frutto della collaborazione ed integrazione di più soggetti del territorio che disponendo di competenze differenziate, pongono a disposizione risorse umane, strutturali e finanziarie
- si collega alla realizzazione di un sistema di certificazione dei percorsi e dei crediti, che sia fondato su standard formativi omogenei e condivisi, affinchè sia possibile effettuare passaggi intermedi o proseguire il percorso formativo nei diversi segmenti, nonché rientrare in formazione nel corso della vita professionale
Cosa prevede l'architettura base del nuovo percorso:
- una durata dei corsi tra 2 e 4 semestri (minimo 1.200 ore) da realizzare in forme consortili
- la possibilità di includere esperienze di lavoro vere e proprie, oltre ai momenti di formazione pratica (almeno il 30-40% del curricolo è di stage/tirocinio);
- curricoli formativi flessibili, nei contenuti e nei metodi, ma basati su standard nazionali, in cui siano privilegiate solide conoscenze scientifico-tecnologiche (sia applicative che legate al contesto lavorativo);
- un corpo docente composto per almeno il 50% da professionisti provenienti dal mondo del lavoro.
Cosa sta avvenendo in campo nazionale
- lIFTS è stata attivata in forma sperimentale dall'anno scolastico 98/99 ed attualmente sono al via in tuttItalia 229 corsi pilota
- lIFTS è stata ufficialmente istituita con normativa nazionale: Legge n.144 del 17 maggio 1999, art.69 e sono previsti appositi finanziamenti .
- attualmente il Comitato Nazionale di progettazione ha elaborato le Linee guida per la progettazione dei percorsi formativi e sta predisponendo la sperimentazione per il 1999/2000 in raccordo con le Regioni.
- in particolare si sta lavorando per lindividuazione delle macro aree/figure professionali e dei relativi standard nazionali minimi, per la programmazione dellofferta IFTS, monitoraggio e valutazione della sperimentazione curricoli formativi, misure per lintegrazione e la qualificazione del sistema, certificazione e crediti.
- Per quanto riguarda le risorse finanziarie, a seguito della riunione del Comitato Nazionale di Progettazione FIS tenutasi il 30 agosto 1999, si è stabilito il piano di riparto delle risorse finanziarie nazionali stanziate per il corrente esercizio finanziario dalla Legge 440/97 e dal CIPE
- In particolare alle regioni del Centro nord sono stati assegnati circa 45 miliardi distribuiti alle singole Regioni in base ai criteri oggettivi concordati dal coordinamento degli Assessori Regionale alla FP il 5agosto 1999:
- 80% sulla base del numero dei disoccupati
- 20% sulla base della spesa storica delle Regioni per lIFTS- In base alle risorse finanziarie nazionali disponibili e al contributo regionale non inferiore al 30%, si stanno predisponendo i Piani regionali dei progetti pilota 1999-2000 che devono essere deliberati da ciascuna Giunta Regionale e comunicati al Ministero della Pubblica Istruzione entro il 30 ottobre 99
- In base ai Piani deliberati da ogni Regione usciranno i relativi bandi regionali per i corsi IFTS.
Cosa sta avvenendo nella Regione Marche
- Il 4 ottobre 1999 ha avuto inizio il corso pilota approvato nella Regione Marche nel 1998 per la figura di "Responsabile della produzione" , realizzato in collaborazione tra la Facoltà Ingegneria dellUniversità di Ancona, lITIS "V. Volterra" di Ancona, lAssociazione degli Industriali, lAmministrazione provinciale di Ancona e le Organizzazioni Sindacali.
- per la sperimentazione IFTS 1999/2000 ed i relativi adempimenti in itinere, la Regione Marche è in raccordo costante con il Comitato Nazionale di progettazione
- la Regione Marche ha fornito, con lettera Prot.8303 del 9 giugno 1999, indicazioni al Ministero della P.I. riguardanti le linee programmatiche regionali contenute nel Piano Regionale di Sviluppo 2000 (Delibera Consiglio Regionale n.197/98)
- è stato costituito, come in tutte le altre Regioni dItalia, il Comitato regionale di programmazione, promozione, monitoraggio e valutazione della sperimentazione IFTS (DGR n. 2093 del 6/8/99) e con Decreto congiunto dei Dirigenti dei Servizi Formazione Professionale e Servizi sociali e P.I. n. 434 del 20 settembre 1999 si è provveduto a nominarne i componenti
. Il Comitato Regionale, ampiamente rappresentativo delle forze istituzionali e sociali del territorio, ha, tra gli altri ad esso attribuiti, il compito di delineare gli elementi essenziali che permettono la programmazione del piano regionale e la conseguente emanazione dei bandi- ad integrazione delle risorse nazionali assegnate alla Regione Marche (un miliardo di lire), la Regione, dintesa con le Province, ha previsto un finanziamento di Lire 1.250 milioni di cui 950 milioni da risorse FSE (DGR n. 2366 del 27/9/99) e 300 milioni da risorse regionali.
- Tenendo conto delle risultanze emerse nel corso delle riunioni del Comitato regionale di programmazione e dei lavori svolti da una sua rappresentanza organizzata come gruppo tecnico-operativo ristretto, la Giunta regionale ha deliberato sia le Linee di programmazione regionale sia l'avviso pubblico per la presentazione dei progetti pilota (DGR n.2.666 del 25/10/99). La scadenza di presentazione dei progetti è stata fissata per il giorno 30 novembre 1999
- Per il 12 novembre 1999, presso il palazzo della Giunta Regionale sala è programmata una giornata seminariale sulla FIS, finalizzata alla pubblicizzazione del nuovo canale formativo ed alla promozione del processo di integrazione sul territorio regionale in raccordo con il livello nazionale .
Quali sono i materiali di documentazione per le informazioni di base:
"La formazione
Tecnico-Professionale Superiore Integrata (FIS)" approvato il 9 luglio 1998 dalla
Conferenza Stato-Regioni unificata;
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/allegati/fis-def.doc
"Nota metodologica per la
descrizione degli standard formativi minimi";
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/allegati/ifts99_standardformativi.rtf
"Linee guida per la progettazione
didattica dei percorsi formativi IFTS (gennaio 1999);
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/allegati/fis-percform.rtf
"Nota operativa sulla
progettazione esecutiva"
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/ne981201.htm
Nota sulla corrispondenza delle figure
professionali dei corsi IFTS in relazione alla classificazione delle professioni ISTAT
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/allegati/ifts99_figureprof.rtf
Documento sulla dichiarazione
intermedia;
disponibile sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
http://www.istruzione.it/dichiar_perc_ifts.htm
http://www.istruzione.it/allegati/dichiar_perc_ifts.doc
"Linee
di programmazione regionale per la sperimentazione 1999-2000 I.F.T.S."
scaturite dalle indicazioni del Comitato Regionale di Programmazione e
Dove è reperibile la documentazione informativa:
Regione Marche Servizio Formazione Professionale Centro Documentazione Via Tiziano 44 - Ancona . |
Referente: | Elena GREGORI Tel. 071/8063669 |
Servizio Servizi Sociali e Publica Istruzione Via Gentile da Fabriano, 3 - Ancona . |
Referente: | Gina GENTILI Tel.: 071/8064024 |
Provincia di Ancona | Referente: | Antonio GRAZIOSI Tel. 071/5894323 |
Provincia di Pesaro | Referente: | Renato GUIDI Tel. 0721/33923 |
Provincia di Macerata | Referente: | Giovanna CIAVATTINI Tel. 0733/248309 |
Provincia di Ascoli Piceno | Referenti: | Maurilio CESTARELLI Tel. 0736/277415 Roberta GAROFOLO Tel 0736/277404 |