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SERVIZIO SERVIZI SOCIALI
Deliberazione della G.R. n. 1861 SE/SSO del 31/07/2001.

L. n. 62/2001 e DPCM 14 febbraio 2001, n. 106 "Regolamento recante disposizioni in attuazione dell'art. 1, comma 9 della L. n. 62/2000, concernente un piano straordinario di finanziamento alle Regioni per l'assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione". Finalità e modalità per fruizione dei benefici ed indicazioni circa il loro utilizzo. Anno scolastico 2000/2001. Cap. 4236112 - L. 4.396.747.188 (Euro 2.270.730,41).

(Deliberazione non soggetta a controllo - Art. 17, comma 32, Legge 15 maggio 1997, n. 127)

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1 - di individuare nel Comune di residenza degli aventi diritto agli interventi di cui alla Legge 62/2000 - art. 1 commi 9, 10 - l'Ente titolare all'acquisizione delle domande ed all'erogazione dei benefici previsti dal correlato DPCM n. 106 del 14.02.2001, con possibilità di avvalersi della collaborazione delle Istituzioni scolastiche, così come previsto dall'art. 5, comma 5, del predetto D.P.C.M.

2 - che l'assegnazione delle borse di studio è disposta a favore delle famiglie in condizione di maggiore svantaggio economico su graduatorie redatte in ordine crescente di reddito, attraverso l'emissione di bandi, distinti per scuole Elementari, Scuole Medie Inferiori e Scuole Medie Secondarie Superiori, predisposti dai Comuni. Di prendere come riferimento i criteri, per le determinazioni della situazione economica equivalente, ai fini della fruizione del beneficio, per l'anno scolastico 2000/2001, quelli indicati dall'art. 2 del D.P.C.M. n. 106 del 14.02.2001.

3 - di ritenere rimborsabili, ai fini della borsa di studio per l'anno scolastico 2000/2001, le seguenti tipologie di spese purchè effettivamente sostenute dal richiedente il beneficio:
- di iscrizione (limitatamente ai contributi versati alla scuola attraverso conto corrente postale o bancario);
- di frequenza (rette per le scuole Paritarie, convitti, .....);
- per l'acquisto di libri di testo, dizionari, atlanti e altre pubblicazioni richieste dalla scuola (per la parte che eccede la quota del contributo già concesso dal Comune, per lo stesso anno scolastico, ai sensi del D.P.C.M. 4 luglio 2000 n. 226);
- materiali e attrezzature personali richiesti dalla scuola per attività didattiche particolari;
- trasporto con mezzi pubblici (scuolabus, automezzi di linea, treno);
- pasti consumati presso le mense scolastiche.

4 - di prevedere l'accesso al beneficio dell'assegnazione di borse di studio, ai genitori degli alunni o agli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero allo studente se maggiorenne, a sostegno della spesa affrontato per l'istruzione nell'a.s. 2000/2001, con riferimento alle scuole statali e paritarie del seguente ordine e grado:
- Elementare:
- Media Inferiore;
- Media Secondaria Superiore;
la cui situazione economica, per l'anno 2000, ai sensi dell'art. 1 del D.P.C.M. 106/2001, non sia superiore a trenta milioni di lire netti.

5 - di determinare in L. 100.000 il tetto minimo di spesa effettivamente sostenuta e documentato per l'ammissione al beneficio di cui alla Legge n. 62/2000 e correlato D.P.C.M. n. 106/2001.

6 - di determinare, in fase di prima applicazione delle norme suddette, l'importo massimo delle borse di studio erogabili rispettivamente in:
L. 150.000 per le Scuole Elementari;
L. 181.000 per le Scuole Medie Inferiori;
L. 209.000 per le Scuole Medie Secondarie Superiori;
commisurato al numero dei potenziali beneficiari di borsa di studio, desunto dai dati ISTAT 1999 delle famiglie marchigiane con reddito complessivo non superiore a trenta milioni netti, ricavato in attuazione alla percentuale indicato nell'allegato A) del D.P.C.M. n. 106 del 14 febbraio 2001, pari al 14,1%.

7 - di attribuire ai Comuni marchigiani il compito di ripartire equamente, tra i soggetti ammessi al beneficio, le eventuali economie che si dovessero registrare dall'attribuzione delle borse di studio secondo gli importi come sopra quantificati.

8 - di approvare il modulo, di cui all'allegato "A" attinente la dichiarazione sostitutiva per la determinazione delle condizioni economiche che danno titolo all'attribuzione del beneficio corredato del quadro "C" concernente l'autocertificazione delle spese sostenute per la frequenza e l'attività scolastica 2000/2001.

9 - di approvare il modulo di cui all'allegato "B" attinente la richiesta della concessione del contributo di cui alla Legge 62/2000 e correlato DPCM n. 106/2001.

10 - di stabilire che entrambi i moduli, qui allegati sotto le lettere "A" e "B", siano compilati e sottoscritti dal richiedente, con riferimento alla classe frequentata dall'alunno nell'anno scolastico 2000/2001, considerando, ai fini del requisito economico, il reddito maturato dal nucleo familiare del richiedente nell'anno 2000, e che siano consegnati al Comune di residenza.

11 - di non dare corso per l'anno 2000, su indicazioni del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, impartite con nota del 16.07.2001 prot. n. Uff. V/2019, concertate con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, attraverso le note 29.5.2001 Prot. n. 45953 e 5.7.2001 Prot. n. 6423, all'opzione di usufruire della borsa di studio mediante detrazione, dall'imposta lorda, di una somma equivalente all'ammontare del beneficio, secondo quanto indicato dall'articolo 1 comma 10, della Legge 62 del 10 marzo 2000.

12 - di stabilire che i Comuni, indicano bandi per l'assegnazione delle borse di studio per l'anno scolastico 2000/2001, differenziati per Scuole Elementari, Scuole Medie inferiori e Scuole Medie Secondarie Superiori, fissando come termine ultimo per la presentazione delle domande il 31 ottobre 2001.

13 - di approvare l'allegato piano regionale di riparto tra i Comuni marchigiani del fondo statale, pari a L. 4.396.747.188 - allegato "C" - approntato sulla base del criterio stabilito dallo Stato per la ripartizione del Fondo complessivo tra le Regioni, prendendo a riferimento il numero dei potenziali beneficiari di borsa di studio, desunto dai dati ISTAT 1999 delle famiglie residenti in ciascun Comune marchigiano con reddito complessivo non superiore a trenta milioni netti, ricavato applicando la percentuale del 14,1% di cui all'allegato A) del D.P.C.M. n. 106 del 14 febbraio 2001, tenuto conto che per il Comune di Montecavallo non è possibile prevedere alcuna risorsa economico finanziaria dato il basso numero di potenziali studenti destinatari del beneficio.

14 - di prevedere che l'assegnazione, la liquidazione e l'erogazione delle somme spettanti a ciascun Comune avverrà con successivo Decreto del Dirigente del Servizio Servizi Sociali, ad avvenuto versamento del fondo statale sul bilancio regionale.

15 - di intestare ai Comuni l'onere del controllo della veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti il beneficio, riservandosi, la Regione, il monitoraggio della spesa sulla base della rendicontazione che i Comuni sono chiamati a trasmettere alla Regione Marche - Servizio Servizi Sociali - Via G. Da Fabriano, 3 - Palazzo Rossini - 60125 ANCONA - a conclusione dell'iter amministrativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2001, pena il recupero del finanziamento erogato.

16 - di dare atto dell'avvenuta concertazione tra il Servizio Servizi Sociali ed il Servizio Formazione Professionale e Problemi del Lavoro ai sensi del dispositivo introdotto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 129 del 23.01.2001, formalizzata con nota del Servizio Servizi Sociali n. 4376/SSS 8 del 22.06.2001 e nota del Servizio Formazione Professionale e Problemi del Lavoro Prot. n. 10183 dell'11.07.2001.

17 - di avanzare formale istanza al Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'attribuzione della somma complessiva di L. 4.396.747.188 assegnato alla Regione Marche così come riportato nella Tabella allegato al D.P.C.M. n. 106/2001.

18 - di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta a controllo ai sensi dell'art. 17, comma 32, della Legge 15 maggio 1997, n. 127.

19 - che le spese derivanti dall'esecutività del presente provvedimento, pari a L. 4.396.747.188, fanno carico al capitolo di uscita n. 4236112 del Bilancio preventivo 2001, correlato al capitolo di entrata n. 2003312.

 

BORSA DI STUDIO (in formato .pdf)

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