JesiEurope

Jesi è "Città Europea dello Sport" 2014. Il prestigioso riconoscimento è stato comunicato al sindaco Massimo Bacci da Gian Francesco Lupatelli, presidente dell'Associazione capitali europee dello sport, l'organizzazione no-profit che, d'intesa con Unione europea e Coni, premia quei Comuni che dimostrano un impegno continuativo in questo settore. La cerimonia ufficiale avverrà il prossimo 6 novembre a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo. 
È un successo per l'intera Città. Innanzitutto perché viene riconosciuta, a livello internazionale, la straordinaria vocazione sportiva di Jesi. Secondariamente perché potrà permettere di organizzare il prossimo anno eventi sportivi di carattere internazionale, polarizzando su Jesi l'attenzione dello sport. Non da ultimo perché dà credibilità e sostanza ai progetti che si svilupperanno per accedere a finanziamenti nazionali ed europei destinati all'impiantistica sportiva e alla promozione delle varie discipline. 
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Massimo Bacci e dall'assessore allo sport Ugo Coltorti che hanno seguito l'intero iter della candidatura. 
"Ringraziamo la Commissione per aver premiato il nostro impegno - hanno detto - ma soprattutto l'impegno delle tante persone che con passione, sacrifici e spirito d'iniziativa consentono la pratica sportiva a tutte le generazioni”. Numeri che certificano appieno il titolo: circa 120 società sportive, oltre 17 mila tesserati pari al 43,6% della popolazione residente, 30 impianti pubblici, con una diffusa attività di base sostenuta dagli enti di promozione sportiva, con piena integrazione dei diversamente abili, con attività fisica che abbraccia tutte le generazioni dai nascituri alla quarta età, senza dimenticare il prestigio acquisito nello sport a livello mondiale a partire dalle olimpioniche del fioretto. 
“Questo riconoscimento - ha aggiunto Bacci - non è un punto di arrivo, ma la base di partenza per costruire qualcosa di importante. Lo abbiamo fortemente voluto e lo abbiamo raggiunto grazie all'impegno del personale del Comune che ha seguito perfettamente iter ed organizzazione, confermando che vi sono valide professionalità. Sia da stimolo per tutta la struttura comunale.
Un pensiero al compianto Leonello Rocchetti che in lunghi decenni da assessore allo sport ha permesso a Jesi di dotarsi di impianti sportivi che tutti ci invidiano ed al past president del Panathlon Gianni Bambozzi per avere sostenuto il nostro percorso. Ed un bel grazie anche ai testimonial di questa candidatura che trova oggi realizzazione: le olimpioniche Elisa Di Francisca, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali e l'ex portiere della Nazionale Luca Marchegiani”.

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