Abolizione TASI e versamento prima rata IMU 2020

Legge di bilancio per l’anno 2020 (Legge n. 160/2019) ha abolito il Tributo per i servizi indivisibili (TASI) a decorrere dal 1° gennaio 2020.

Ai sensi della stessa Legge n. 160/2019, entro il 16 giugno 2020 si dovrà versare la prima rata (acconto) dell’Imposta municipale propria (IMU) per l’anno 2020, utilizzando il modello F24. La prima rata IMU è d’importo pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l’anno 2019, sulla base delle aliquote IMU e TASI deliberate per l’anno 2019. Le aliquote sono consultabili all’apposito sito internet del Ministero, ricercando per comune e per anno d’imposta.

Per il versamento della prima rata IMU i contribuenti potranno compilare un modello F24 uguale a quello utilizzato per versare l’IMU 2019 al Comune di Jesi, cambiando l’anno (indicando 2020), l’importo (che è pari al 50% della somma di IMU e TASI versate per l’intero anno 2019), ponendo la croce sull’acconto ed indicando il solo codice tributo relativo all’IMU.
È anche disponibile un servizio di Calcolo online che permette di stampare il modello F24 precompilato dopo aver inserito i dati richiesti: https://www.riscotel.it/calcoloimu/?comune=e388 .

Le aliquote presenti nel calcolatore sono pari alla somma delle aliquote IMU e TASI 2019. Non essendo ancora state deliberate le aliquote per l’anno 2020, si consiglia di versare solo l’acconto, senza selezionare il saldo.

Il versamento della rata a saldo, sulla base delle aliquote che saranno deliberate per l’anno 2020, dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre. 
Maggiori informazioni sul versamento dell’IMU sono contenute nella Circolare del Ministero dell’economia e delle finanze n. 1/DF del 18 marzo 2020.

Infine, si informa che ai sensi dell’art. 177 del Decreto-Legge “Rilancio” n. 34/2020, non è dovuta la prima rata IMU relativa agli immobili:
a) adibiti a stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e fluviali, nonché quelli degli stabilimenti termali;
b) rientranti nella categoria catastale D/2 e quelli degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

I possessori dei suddetti immobili dovranno presentare la dichiarazione IMU al Comune di Jesi entro il 30 giugno 2021, utilizzando il consueto modello Ministeriale ed indicando nelle note che si tratta di immobile esente dalla prima rata 2020 ai sensi dell’art. 177 del D.L. n. 34/2020, posseduto ed utilizzato dal gestore dell’attività ivi esercitata.

Abolizione TASI e versamento prima rata IMU 2020

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