Archivio degli Artisti del '900 Jesi nella Vallesina

 L’Archivio Bio-bibliografico

Nell’ambito del progetto “L’arte del ‘900 in Vallesina”, promosso dalla Pinacoteca Civica di Jesi, è stato realizzato questo Archivio bio-bibliografico degli artisti che comprende pittori, scultori, incisori nati a Jesi e nella Vallesina o, comunque attivi nel territorio.
Gli artisti interessati sono quelli che a partire dalla fine dell’800 hanno gettato le basi per la contemporaneità che si sviluppa, attraverso diversi filoni espressivi, fino alle soglie del 2000. Sono stati inseriti artisti che hanno manifestato una certa continuità nell’attività artistica o che figurano nei principali cataloghi di mostre e premi di arte contemporanea locale. Per quanto riguarda la territorialità, ci si è attenuti all’estensione storica della Vallesina così come essa si è venuta attestando nel corso dei secoli per mantenersi sostanzialmente immutata fino all’Unità d’Italia. Ogni voce dell’Archivio prevede una sintesi della biografia dell’artista, con una particolare attenzione alla sua formazione e al suo percorso artistico, un elenco delle principali mostre personali e collettive ed infine una bibliografia essenziale. Per quanto riguarda l’elenco delle mostre si è deciso di indicare solo quelle degli ultimi cinque anni laddove fosse possibile, e di rimandare ad eventuali cataloghi di mostre, volumi critici o monografie per un elenco più completo delle esposizioni. L’ordine in cui sono state indicate le mostre e i volumi della bibliografia essenziale è dal più recente al più antico. Anche nella bibliografia di ogni voce si è operata una selezione degli ultimi e più aggiornati cataloghi sull’artista e non sono state mai indicate recensioni su articoli di giornale a meno che non fossero l’unica fonte da cui sono state tratte le informazioni.

 

A  B  C  D  E  F  G  I  J  K  L  M  N  O  P   R  S  T  U  V  Z


 

  


Abruzzetti Gaetano
Lavora a Jesi come pittore decoratore nei primi anni del ‘900.

Bibliografia essenziale
A. BENIGNI, Guida illustrata di Jesi e della Vallata dell’Esino, Castelpiano 1902.
A.C.

Agostinelli Mariano
Nasce a Jesi nel 1890.
Ottiene la licenza di perito agrario presso l’Istituto Tecnico “P. Cuppari” di Jesi. Fino al 1964 collabora con il padre nella gestione della filanda di famiglia. Pittore autodidatta, al 1918 risalgono i suoi primi dipinti anche se in precedenza esegue caricature per il giornale locale “Cinematografando”. La sua pittura si muove all’interno del filone figurativo tardo accademico. Muore nel 1983.

Mostre personali
1972 Roma; 1965 Bologna; 1959/1960 Viareggio; 1956 Milano.

Mostre collettive
1968 Perugia; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato Ed. varie; 1967/1966 Milano; 1957 Piacenza; 1968/1967/1966/1965 Marina di Ravenna; 1968 Perugia; dal 1971 al 1936 Ancona; 1967/1965 Macerata; 1965 Copenaghen; 1961 Ascoli Piceno; 1964/1961 Roma; 1936 “Mostra d’arte dell’Esio”; 1934 Pesaro; 1930 Napoli.

Bibliografia essenziale
Mariano Agostinelli, sensibilità e operosità, Jesi 1990; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato Ed. varie; 4^/3^/2^ Mostra Biennale dei pittori jesini, 1976/1974/1972 (con altra bibliografia); N. ANCONETANI, O. TAMBURI (a cura di), Mariano Agostinelli, 1969 (con note critiche e bibliografiche, elen¬cazione delle mostre e delle opere).

 

Alesi Alessio
Nasce a Jesi nel 1949.
Dipinge sperimentando nuove tecniche e diversi soggetti iconografici.

Mostre personali e colletive
1993 “Quadro’93” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1989 5^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; 1986 ”A pittura d’uomo” Jesi; 1985 Ferrara – Galleria “Alba”; 1984 Biennale d’Arte “Momenti e presenze italiane” Albano Laziale; 1983 3^ Biennale d’Arte ”Città di La Spezia” Salsomaggiore; 1983/1981 Rimini – Galleria Malatestiana; 1982 Rimini – Galleria Malatestiana

Bibliografia essenziale
Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; 5^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1989.
S.C.

Amadio Andrea
Nasce a Maiolati Spontini nel 1966.
Si diploma all’Istituto Statale d’arte di Ancona (sezione Decorazione Pittorica) e poi all’Accademia di Belle Arti di Urbino (corso di Decorazione). Ottiene inoltre l’attestato di Tecnico di Applicazione Multimediale per i Beni Culturali presso l’Istituto Statale d’Arte di Fabriano.

Mostre personali
1997 San Benedetto – I care Gallery; 1996 “Angeli in frantumi” Cupramarittima – Galleria Marconi 1993 “Mostre ‘93” Porto Potenza Picena – Bar Bartolini

Mostre collettive
2006 “L’uniforme incerto” Cossignano – Centro Storico;
2005 : “Buon compleanno” Cupra Marittima – Galleria Marconi; “Conflitti o Desideri” Grottamare –Ristorante Borgo Antico; 1998 : “Stanze aperte” Altidona; “Saluti da Cupramarittima” Cupramarittima – Sala Polivalente; 1997 “Markingegno” mostra itinerante d’rte contemporanea sedi varie; 1996 “Televisione puttana” Cupramarittima – Galleria Marconi; 1995 : “Di pari passo” Ancona – Centro Culturale Kn; “SS 16 Autoinstallazione/Rimozione” Cupramarittima – Galleria Marconi 1993 “Monsampolo arte” Monsampolo - Chiostro di San Francesco; 1992 : “All’ombra di Piero” Urbino – Rampa di F. di Giorgio di Martini; “Arte - state” Svignano sul Rubicone – Cortile Palazzo Venturi; 1991 : “Ipotesi a confronto” Rimini – Musei comunali; “By Ken Damy” Montichiari (Bs) – Museo Capovolto; “Dentro l’Accademia” Urbino – Accademia di Belle Arti; 1990 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Fabriano 1990
R.Q.

Angelani Simone
Nasce a Jesi nel 1971.
Autodidatta. Utilizza prevalentemente l’acquarello, la tempera, la graffite e gli acrilici.

Mostre personali
2003 Jesi – Palazzo dei Convegni
S.C.

Archetti Alberto
Nasce a Jesi nel 1914.
Frequenta a Roma il liceo artistico e a Bologna e Firenze alcuni anni della facoltà di Architettura. Comincia a dipingere con un certo impegno soltanto durante la guerra, in un campo di concentramento in Egitto. Dopo la guerra esercita la professione di insegnante di disegno. Buon disegnatore, all’occasione si cimenta anche in opere di scultura prediligendo la tecnica del bronzo. In pittura usa le tecniche miste: tempera-acrilico-pastello oltre all’acquerello e il bianco e nero; nella grafica: la litografia e la serigrafia. Muore a Filottrano nel 1986.

Mostre personali e collettive
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato Ed. varie; 1976/1974/1972 4^/3^/2^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti;

Bibliografia essenziale
Omaggio ad Archetti, cat. della mostra, Jesi 1988; Mostra di pittura, cat. della mostra, Pesaro 1980; 4^/3^/2^ Biennale dei pittori jesini, Jesi 1976/1974/1972; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato Ed. varie
Alcuni suoi bronzi figurano in piazze, chiese, scuole e case private a Jesi, Urbisaglia, Poggio San Vicino, Filottrano e Roma.
R.Q.

Augelli Francesco
Mostre collettive
1967 1^Biennale d’Arte Sacra Jesi – Circolo Cittadino; 1966 Mostra giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni
Bibliografia essenziale
1^ Biennale d’Arte Sacra, Jesi 1967; U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Azzocchi Eugenio
Nasce a Gavignano (Roma) nel 1910.
Nel 1938 diventa frate carmelitano. Nel 1951 è decorato al valor militare, per aver partecipato, in qualità di cappellano militare, alla battaglia di Bir-Hacheim il 27 maggio 1942, in Africa Settentrionale,
durante l’ultimo conflitto. Prigionierio, in vari campi di concentramento di Tunisia e Algeria, dal 1943 al 1945. Docente abilitato in Disegno e Storia dell’Arte, in possesso della licenza di Istituto d’Arte e del
Diploma Dell’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia acquisito nel 1958. Allievo di Gerardo Dottori. Dal 1958 al 1979 vive e lavora a Jesi presso il Santuario della Madonna delle Grazie. Nei suoi
trent’anni di attività artistica realizza innumerevoli dipinti, disegni, serigrafie, xilografie, acquaforti, accompagnati da un’intensa attività anche come poeta. Muore a Jesi nel 1979.

Mostre personali
1989 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1987 Barbara – Salone Comunale; 1980 Jesi – Chiesa S. Nicolò; 1978 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1972 Jesi – Galleria La Cornice; 1969; Jesi – Galleria Il Centro, 1968 Jesi – Circolo Cittadino; 1966 Roma – Palazzo dell’Esposizione; 1962 Cagliari – Grot¬ta Marcello; 1963 Arezzo – Galleria Vasari; 1959 Jesi – Circolo Cittadino; 1953 Perugia – Hotel Brufani.

Mostre collettive
1974 3^ Mostra Biennale Città di Jesi Jesi; 1974/1972 3^/2^ Biennale dei pittori Jesini Jesi – Palazzo Pianetti; 1972 2^ Mostra Biennale Città di Jesi Jesi; 1971 3^ Biennale Internazionale dello Sport Barcellona (Spagna); 1969 3^ Mostra Nazionale di Grafica: “Italia Bianco e nero” Arezzo; 1968, Rassegna Nazionale di Arti Figurative di Roma e del Lazio Roma – Palazzo delle Esposizioni; 1967 Collettiva dei pittori jesini” Fabriano; 2^ Mostra Nazionale del 30x40 San Benedetto del Tronto; 1^ Biennale Arte Sacra Jesi – Circolo Cittadino; 4^ Mostra annuale Dipinto piccolo formato, “La Verritrè” Milano; 1966 5^ Mostra Nazionale dell’Acquerello Milano; “Grafica Italiana Contemporanea” Montevideo (Uruguay); Mostra Nazionale d’Arte Sacra Sora; 1960 X Mostra della Vallesina Jesi; 1957 4^ Mostra d‘Arte Sacra Perugia; 1954 “Mostra Viaggiante del paesaggio umbro” Perugina/Terni.
Per elenco completo cfr. L. MOZZONI, G. PAOLETTI, L. PENNACCHIETTI (a cura di) Azzocchi. Itinerari pittorici e poetici, Jesi, 1989.

Bibliografia essenziale
R. CECCARELLI (a cura di), Grafica Contemporanea, 2, Castelbellino, 2001; L. MOZZONI, G. PAOLETTI, L. PENNACCHIETTI (a cura di), Azzocchi. Itinerari pittorici e poetici, Jesi 1989; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, Ed. varie; 3^/2^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1974/1972;
5 serigrafie di E. Azzocchi, Ed. arte nuova 1973; Pittori e Pittura Contemporanea il“Quadrato”, Milano 1972/1971/1970/1969; Rassegna dell’Arte Contemporanea, cat. della mostra, Roma 1972; Catalogo Nazionale Bolaffi d’Arte Moderna, Torino 1972; Eugenio Azzocchi, Torino 1971; Catalogo Illustrato d’Arte Moderna, Milano 1971; Arte Italiana per il Mondo,Vol.I/ II, Torino 1970; COMANDUCCI, Dizionario Illustrato, Milano 1970; La Pittura Italiana del 1970, Milano 1970; Gli anni ’60 dell’Arte Italiana, Vol.I, Piacenza1969; Aspetti d’Arte Grafica in Italia, Macerata 1969; Arte Sacra Contem poranea, Lecce 1968; 16 Litografie di Azzocchi, Macerata 1968; Radiche al sole (Liriche e bianco-neri), Jesi 1966; Poesie e disegni, Ed. Economica,1965.
S.C

 

 
Badiali Marino
Nasce nel 1922.
Artista autodidatta, si è sempre interessato di fotografia. La sua è una pittura naif dalla forte impronta ideologica che prende spunto dai principali fatti storici e dai suoi protagonisti, e li rielabora sotto forma di aspra satira politica. Nel 2003 alcuni suoi quadri vengono esposti alla Festa dell’Unità di Jesi.
A.C.

Banwinlker Annamaria
Nasce a Torino nel 1954.
Frequenta il liceo artistico “Vittorio Veneto” di Torino, con insegnanti qualificati come Casorati, Chessa e Pontecorvo, appartenenti all’elite pittorica piemontese. Dopo aver lavorato per dieci anni come grafica pubblicitaria in un’importante azienda dolciaria dell’interland torinese, circa vent’anni fa, si trasferisce nelle Marche, a Castelbellino, operando per alcune aziende locali e scuole di formazione professionale nel settore grafico. Nel 1993 consegue il diploma professionale presso la “Scuola di restauro e decorazione pittorica” di Ostra, dedicandosi poi al settore dell’artigianato artistico e collaborando con alcune associazioni artistiche locali.

Mostre personali e collettive
2005 Jesi – Il Bar del Teatro; 2004 Jesi – La Rincrocca; 1995 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1994 Ancona – Arco Amoroso; 1982 Collettiva Premio Chianciano; 1973 Gruppo Fenoglio di Alba (Cn); 1975 Collettiva Santa Rita di Torino.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Perugia 1995; Tra spazio e tempo: antologia di artisti e poeti marchigiani, 6^ Ed., Ancona 1990.
R.Q.

Barbalarga Ostelvio
Nasce a Jesi nel 1922.
Espone una serie intitolata “Fossili” alla Biennale dei pittori jesini del ’76.

Mostre personali o collettive
2000 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 Mostra delle opere donate dai pittori jesini, Pro-Aido Jesi – Palazzo dei Convegni; 1976 4 Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti.

Bibliografia essenziale
Mostra delle opere donate dai pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1990; 4^ Mostra Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1976.
S.C.

Barbaresi Vito
Ebanista, intagliatore, scultore dilettante. Allievo di Raimondo Mancini alla Scuola Tecnica di Jesi.
A.C.

Barboni Agar Alessia
Nasce a Jesi nel 1977.
Frequenta l’Istituto d’Arte” E. Manucci” di Ancona e si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Urbino (sez. Decorazione). Frequenta il DAMS di Bologna.

Mostre personali e collettive
2004 “Pellegrini, non Vagabondi” Macerata; 2003: Jesi – l’Istituto Comprensivo Statale; 1^ Ed. della Rassegna Grafica “Etichetta Artistica” di Cupramontana; Jesi – Palazzo dei Convegni; 2000: Mostra di incisione Urbino – Sala da tea; “Urbino blues” Urbino – Rampa del Teatro.

Bibliografia essenziale
Fra’ G. MANDOLINI (a cura di), In nome di Francesco. La Pinacoteca Internazionale Francescana delle Marche, Sambucheto 2005; A. GINESI (a cura di), Vinimmagine, 2003; Rassegna grafica etichetta d’artista, Ancona 2003.
*Una sua opera si trova presso la Pinacoteca Internazionale Francescana delle Marche.
A.C.

Barcaglioni Armando
Nasce a Jesi.
Attivo nella sua città natale dalla metà degli anni Sessanta e per tutto il decennio successivo. Svolge nella città una viva attività espositiva trovandosi in sintonia con la poetica artistica di Carotti, Pennacchietti, Pierdicchi. Agli inizi degli Ottanta lascia la città per trasferirsi a Novara dove resta per diversi anni prima del suo rientro definitivo in Vallesina. Attualmente insegna all’Istituto Statale d’Arte di Ancona nella sede distaccata di Jesi.

Mostre collettive
1974 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1970 1^ Mostra biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; 1967 1^ Biennale d’Arte Sacra Jesi, Palazzo Pianetti; 1966 Mostra giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
1^ Mostra Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1970; U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Barchiesi Marcella
Nasce a Jesi nel 1953.
Frequenta gli studi tecnici. Nel 1990 inizia la sperimentazione con il colore giungendo ad una pittura definita “automatica”. Unici strumenti sono le dita che plasmano i colori (pastelli a olio). La sua prima personale è allestita presso la taverna “La Rincrocca” di Jesi nel 1992 insieme alle poesie di Massimo Rivoiro.
Mostre personali e collettive
1997 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1993 “Quadro ‘93” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1992 Personale Jesi – La Rincrocca

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Perugia, 1997; Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993.
R.Q.

Barchiesi Tito
Lavora a Jesi come pittore decoratore nei primi anni del ‘900.

Bibliografia essenziale
A. BENIGNI, Guida illustrata di Jesi e della Vallata dell’Esino, Castelpiano 1902; C. ANNIBALDI, Guida storica- artistica industriale di Jesi, Jesi 1902.
A.C.

Bartocci Ezio
Nasce a Cupra Montana il 4 giugno1948.
Inizia a lavorare nella casa-bottega di suo zio Gino Abetelli, pittore, cartellonista e venditore di vernici, colori e affini. A partire dal 1963, dopo la prematura scomparsa dello zio, mentre già frequenta occasionalmente lo studio del pittore Raul Batocco, inizia a realizzare i primi lavori su commissione: cartelli pubblicitari, slogan disegnati. La sua formazione fuori da ogni Scuola e Accademia lo porta negli
anni ad occuparsi in maniera personale di ricerca, di grafica editoriale, di design, di oreficeria senza mai interrompere l’attività di grafico ’arte e di pittore. L’attività espositiva ha inizio verso la prima metà
degli anni Sessanta con la partecipazione alle mostre collettive e alle gare di pittura. Le prime mostre personali risalgono al ‘67: del maggio quella di Jesi al Circolo Cittadino, presentata nel piccolo catalogo da Ed(Mondo) Giuliani, e del dicembre dello stesso anno quella allestita presso il Collegio Universitario Femminile di Camerino. Nel ’68 pubblica sempre a Camerino la prima cartella di 5 incisioni. Sono linoleografie incise l’anno precedente. Col passare degli anni si susseguono le partecipazioni su invito ad alcune delle principali rassegne di pittura e di grafica, non solo nazionali, e gli allestimenti di mostre personali in varie città. Dal ’71 al ’73 presenta con il collega Franco Carotti alcune mostre per diffondere l’opera grafica a prezzi popolari. Le idee espresse in molte opere pittoriche degli anni Settanta sono nelle cartelle di grafica d’arte: “Le macchine semplici” Ribichini – Castelplanio 1972; i “Monumenti alternativi” presentati da Carlo Antognini , Posterula - Urbino 1975; la “Battaglia” a linea continua, presentata da Carlo Melloni, Nuova Foglio - Pollenza 1976. ”Il gioco della guerra” con una presentazione musicale di Armando Pierucci, D’Addario – Ancona 1979. L’interesse per il territorio, la ricerca di un ruolo meno anacronistico e un rapporto meno superficiale e distaccato dell’artista con il sociale, lo portano a promuovere iniziative stimolanti e a prendere posizioni provocatorie per sollecitare delle reazioni. Nella Biblioteca
Comunale di Cupra Montana per qualche anno organizza mostre di grafica, di fotografia, dibattiti, presentazioni di libri e incontri con gli autori. Altre iniziative illustrano l’opera e il valore di artisti, come
Mattia Capponi e Luigi Bartolini. L’operazione per il tentativo di recupero dell’Eremo delle Grotte (1977) intrapresa con la collaborazione di Riccardo Cardarelli e del Gruppo Alzaia, dopo la mostra e il convegno
in loco viene ospitata nel ‘78 dalla Galleria Alzaia di Roma e presentata alla Biennale “Gubbio ’79”. Entrambe le rassegne erano curate da Enrico Crispolti: in quest’ultima Bartocci esponeva anche la serie
di manifesti metapubblicitari “Al Muro”, editi a Roma da Carucci, con la presentazione di Nicola Ciarletta, nonché i progetti di intervento urbano per “Organicittà” che Carucci pubblicherà nell’82. L’originale attività che varia dalle edizioni di grafica d’arte ai manifesti o ai “Contromanifesti” (satira sul linguaggio della pubblicità) Astrogallo, Ancona 1976, dalle serigrafie alle acqueforti, ai disegni di copertine e alle sue edizioni dell’Asterisco si riflette anche nelle partecipazioni su invito alle mostre dei diversi settori della grafica, come alla settima e ottava “Biennale Internazionale dell’Affiche di Varsavia”, 1978 e’80,
fino alle più recenti “Poster ’95”, Art Museum, Lahti, alla rassegna “The artist and the book in Italy” , MOMA, New York, 1992-’93, al Premio Internazionale Biella per l’incisione, 1996, a “Espressioni: incisione
tra arte e tecnica”, Urbino 1999 e molte altre ancora. Le mostre degli anni Ottanta presentano nuove serie di opere, gli “Alfabeti figurati”, i “Titolàti” e i più colorati “Rebus”. Continua negli anni Novanta il ritorno al colore, nei bozzetti, nella grafica editoriale delle copertine di Prisma, nella grafica d’arte della raccolta “La mirabile giostra”, e nella pittura, specie dell’”Inventario per l’Arca”. Il paesaggio, per meglio dire la terra, rappresenta il tema centrale della mostra jesina dell’anno appena trascorso. Una mostra che conclude una trilogia iniziata nel 2003 a Falconara e proseguita l’anno successivo ad Urbino. Tre eventi espositivi collegati tra loro, ma diversamente declinati intorno al tema dell’identità tra territorio ed attività umana. ”Odore d’inchiostro” è il titolo della mostra di Falconara, “Il labirinto ideale” quello della mostra dedicata ad Urbino, “Entroterra”, infine quello della mostra di Jesi, allestita nella Chiesa di San Nicolò dal 18 dicembre 2005 al 12 gennaio 2006.

Bibliografia essenziale
Entroterra, cat. della mostra, Ancona 2005; Il labirinto Ideale, cat. della mostra, Urbino 2004; Odore d’Inchiostro, cat. della mostra, Falconara 2003; V. ANGELICI, Rassegna d’Arte”G. B. Salvi” Il cielo degli incisori, cat. della mostra, Sassoferrato, 2002; A. BALESTRA, La serigrafia, “Gulliver” 2001; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Ezio Bartocci, il libro: meditazione e invocazione, Sassoferrato 1997; B. PIERUCCI, Componimento musicale per “Il gioco della guerra”, 6 serigrafie, Ancona 1997; Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi 1^ Ed. 1996/1997; M. APA, Un poeta romanico. Bartolini e Cupramontana, Stamperia dell’Arancio 1995; A. VITALI, Breve storia dei Tarocchi, La Mirabile Giostra, Ed. l’Asterisco, Jesi 1995; C. PIERSANTI, Bartocci l’extraneum, Prisma attraverso le copertine, Ancona
1995; F. RAVAZZOLI, Storie rubate tra gli arcani di Ezio Bartocci, “La mirabile giostra”, Ed. L’Asterisco Jesi 1995; Le stanze di Dedalo cat. della mostra, Jesi 1994; F. SCARABICCHI, Ezio Bartocci da una collezione in Le Cose, cat. della mostra, Ancona 1992; L. MOZZONI, Ezio Bartocci, Non solo grafica, cat. della mostra, Ed. L’Asterisco, Jesi 1991; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; F. CICERONI, Le macchine semplici, in “Non solo grafica”, cat. della mostra, Ed. L’Asterisco, Jesi 1991; F. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei
pittori jesini, Jesi 1989; M. KACHLAN, Idee di un’artista italiano, “Albaths”, Damasco 1984; E. CRISPOLTI, Organicità di Ezio Bartocci, Roma 1982; E. MAURIZI, Ezio Bartocci, cat. della mostra Galleria Oasi, Benevento 1979; E. MAURIZI, Ezio Bartocci per filo e per segno, cat. della mostra, Macerata 1979; N. CIARLETTA, Bartocci e la caricatura, Al muro!, Roma 1978; E. CRISPOLTI, Contromanifesti, Ancona 1976; C. MELLONI, Ezio Bartocci, cat. della mostra Galleria La Leonessa, Brescia 1976; C. MELLONI, Un filo per
Arianna, Battaglia/Linea continua serigrafie, Pollenza 1976; C. ANTOGNINI, Monumenti alternativi, 5 litografie, Urbino 1975; L. DANIA, Bartocci, cat. della mostra Galleria l’Aquilone, Urbino 1975; A. NOCCHI, Bartocci cat. della mostra Palazzo Cima, Cingoli 1974; A. GINESI, Bartocci, cat. della mostra Galleria S. Carlo, Napoli 1971; A. MALANDRINO, Ezio Bartocci, cat. della mostra Galleria Centro Sud Arte, Scafati 1971; L. MARCHEGIANI, Dinamismo, e interiorità nelle incisioni di Bartocci, 5 incisioni, Camerino 1968;
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, Ed. varie.
Numerosi critici hanno scritto di lui su giornali e riviste d’arte per l’elenco completo cfr. Il labirinto Ideale, cat. della mostra, Urbino 2004.

Diverse sue opere figurano in collezioni pubbliche: Praga, Narodni Gallerie; Ascoli Piceno, Galleria Civica D’Arte Moderna; Sassoferrato, Galleria Civica D’Arte Moderna; Foggia, Museo D’Arte Moderna; Osimo, Collezione di Palazzo Campana; Bologna, Galleria Civica D’Arte Moderna; Assisi, Pinacoteca Comunale; Venezia, Museo D’Arte Moderna Cà Pesaro; Huesca, Museo D’Arte Contemporanea; Ancona, Civica Galleria D’Arte Moderna.
S.C.

Bartocci Mariano
Nasce a Jesi nel 1881.
Si diploma alla scuola delle Belle Arti a Bologna. Nello stesso anno si trasferisce ad Alessandria d’Egitto, dove viene assunto come direttore del Museo d’Arte Greco Romana. Muore ad Alessandria d’Egitto nel 1929.

Bibliografia essenziale
M. AGOSTINELLI, Ricordo del prof. Mariano Bartocci, in “Jesi e la sua valle”, settembre 1970.
Sue opere si trovano a Jesi.
A.C.

Bartoli Raul
Nasce a Cupramontana nel 1910.
Dopo la licenza elementare frequenta il Regio Istituto d’Arte di Firenze. Nel periodo fiorentino instaura un sodalizio artistico di lunga durata con il prof. Angelo Maria Landi. Dopo il rientro a Cupramon¬tana, nel 1938 parte per l’Africa, stimolato anche da nuovi soggetti per le sue tele. Circa trecento opere con soggetti africani sono andate disperse. Dal 1946 al 1974 lavora presso la Ragioneria Regionale dello Stato. In seguito si trasferisce a Chiaravalle, dove lavora nel suo studio e conduce un corso di disegno e pittura per il Centro Culturale Poli¬valente del Comune. Si dedica anche alla realizzazione di scenografie teatrali in occasione di operette o spettacoli di varietà per il Teatro Pergolesi di Jesi e per il Comune di Chiaravalle. Muore nel 1994.

Mostre personali
1991 Serra de’Conti – Biblioteca Comunale; 1989: Ancona – Galleria “Puccini”; Camerata Picena – Grotte Mura Castellane; Castiglioni d’Arcevia – Saloni Associazione Sportiva.
Per l’elenco completo delle personali ., A. NOCCHI, R. CECCARELLI, Raul Bartoli Cupramontana 1995.

Mostre collettive
1993 “Ginestra d’Oro del Conero” Ancona – Galleria L’Incontro; 1991 Mostra Antologica Cupramontana – Palazzo Leoni.
Per l’elenco completo delle collettive cfr., di A. NOCCHI, R. CECCAREL¬LI, Raul Bartoli Cupramontana 1995.

Bibliografia essenziale
A. NOCCHI, R. CECCARELLI, Raul Bartoli, Cupramontana 1995; R. CECCARELLI, Mostra degli allievi: libero corso di disegno e pittura tenuto dal maestro Raul Bartoli, Moie di Malati Spontini Ed. 1992/1993; G. M. FARRONI. A. M. LANDI, Raul Bartoli mezzo secolo di pittura, Jesi, 1987; D. DOTTORI, Cupra Montana e i suoi figli più noti , Jesi 1983 (con altra bibliografia)
R.Q.

Bartolini Giuseppe
Nasce a Cupramontana nel 1869.
Insegnante elementare. È il padre del più famoso Luigi. Nel 1924 scrive un libro ad uso delle scuole elementari dal titolo “Le Marche libro sussidiario per la cultura regionale”. Muore nel 1952.

Mostre collettive
1935 “Mostra degli Artisti Cuprensi”, Cupramontana.

Bibliografia essenziale
D. DOTTORI, Cupra Montana e i suoi figli più noti, Jesi 1983
A.C.

Bartolini Luigi
Nasce a Cupramontana nel 1892.
Nel 1907 consegue a Jesi la licenza tecnica. Iscrittosi all’Istituto di Belle Arti di Siena, lo frequenta fino al 1910 diplomandosi in composizione artistica. In seguito si trasferisce a Roma dove continua gli studi presso la locale Accademia di Belle Arti: nel biennio 1911-12, presso l’università di Roma, segue i corsi di storia dell’arte tenuti da A. Venturi e quelli di letteratura di A. De Gubernatis. Fra il1913 e il 1914 consegue a Siena il diploma di professore di disegno; frequenta a Firenze la scuola di nudo dell’ Accademia, i corsi di architettura e quelli di anatomia della Facoltà di Medicina. Stringe amicizia con D. Campana e A. Soffici. Proprio a questi anni risalgono i suoi primi dipinti ad olio. Nell’estate del 1914 viene chiamato alle armi e vi rimane fino al giugno del 1919. Dedicatosi all’ insegnamento, dal 1921 al 1923 è ad Avezzano; nel 1924 a Camerino; nel 1926 viene trasferito a Pola (dove conosce O. Kokoscka) per dissenso politico; nel 1928-29 a Caltagirone. Colla bora a diverse riviste culturali: il “Selvaggio”(fino al ’38), “Pan”,”Il Bargello”,”Il Frontespizio”,”La Nazione”,”Italia Letteraria”,”La Tribuna”,”Quadrivio” ed “Emporium”. Nel 1938 viene trasferito a Roma dove insegna al Museo Artistico Industriale e continua la sua attività di scrittore e giornalista. Nel 1926 viene pubblicato il suo romanzo “Ladri di biciclette”(da cui De Sica e Zavattini trarranno l’omonimo film); al 1960 risale la nomina di Accademico di S. Luca.
Nella sua pittura Bartolini accoglie quelle istanze che gli provengono o da tendenze artistiche ben definite o da singole personalità, tutte comunque riconducibili ad una matrice chiaramente espressionista:
da Kokoscka ai pittori della scuola Romana; da Gauguin a Gino Rossi, dai Fauves a Van Gogh, ecc. Nel campo dell’incisione, invece, fa del l’acquaforte un mezzo autonomo di espressione poetica, liberandolo
dalle convezioni accademiche e dalla magniloquenza dannunziana.
Muore a Roma nel 1963.

Mostre personali
1980 Ankara – Museo Ittita; 1977 Palermo, Galleria Fiori Chiari; 1976: Roma, Galleria La Canovina; Porto Potenza Picena – Galleria La Margherita; Torino – Galleria Narcisio; Falconara – Galleria Il Falconiere; Bologna – Mostra al Circolo della Stampa; Torino – Galleria Viotti; 1975: Roma – Galleria Don Chisciotte; Torino – Galleria Narcisio; Pisa – Galleria Macchi; 1974: Milano – Galleria Eunomia; “Marche Arte ’74” Jesi; Trieste – Forum; Milano – Square Gallery; Milano – Galleria La Leonessa.
Per l’elenco completo delle personali cfr. AA.VV., Luigi Bartolini, la pittura, Bologna 1983.
Mostre collettive
1972: 3^ triennale dell’Adriatico Civitanova; Mostra d’Arte Italiana, Nuova Zelanda; 1970/1968 2^/1^ Biennale Internazionale della Grafica Firenze – Palazzo Strozzi; 1966: Perugia – Galleria Cecchini; – 7^ Mostra Nazionale d’Arte Figurativa Imola; 1965 9^ Quadriennale d’Arte Nazionale, Roma; 1963: Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio Roma; Biennale degli Incisori Roma; Torino – Galleria Viotti.
Per l’elenco completo delle collettive cfr. AA.VV., Luigi Bartolini, la pittura, Bologna 1983.

Bibliografia essenziale
A. GINESI, La grafica d’Arte nelle Marche, Ancona 1992 (con altra bibliografia); AA.VV., Luigi Bartolini, la pittura, Bologna 1983; D. DOTTORI, Cupra Montana e i suoi figli più noti, Jesi 1983 (con altra bibliografia); Marche Arte ’74, consuntivi e proposte, Falconara 1974; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato Ed. varie.
A.C.

Batazzi Silico
Nasce a Jesi nel 1919
Caricaturista , lascia oltre 500 ritratti di personaggi, ora conservati in collezioni private. Nasce da una nota famiglia di commercianti, si diploma da geometra e adempie il servizio militare durante la guerra. È prima consigliere e poi vicepresidente della Banca Popolare di Ancona. Pratica sport divenendo dirigente sportivo. Comincia presto la sua attività artistica, collabora con “Il Mattino” di Napoli e in maniera continuativa con i giornali locali “Il Montirozzo” e “Jesi e la sua Valle”.Muore a Jesi nel 1993.

Bibliografia essenziale
Italia Nostra-Sezione di Jesi (a cura di), Caricature di Silico Batazzi, Jesi 2006.
S.C.

Batocco Raul
Nasce a Filottrano nel 1934.
Si diploma alla Scuola d’Arte di Macerata e nel 1956 è a Roma dove si ferma fino al 1960. Dal 1962 risiede a Cupramontana. Dal 1974 insegna pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Dagli anni ‘50 realizza un gran numero di tele dei più diversi filoni espressivi. Negli anni ’80 fa ritorno nella sua città natale dove realizza due mostre personali.

Mostre personali
1985 Filottrano; 1982 Ancona – Galleria del Falconiere; 1966: Macerata – Galleria Scipione; Ancona – Galleria Puccini; 1965/1962 Ancona – Galleria Puccini.

Mostre collettive
1977/1966/1958 Ancona – Premio Marche; 1968/1962 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1975 Arte-Agugliano.

Bibliografia essenziale
Raul Batocco. L’astratto rovesciato, Settimo Milanese 2004; L. FABRIZI (a cura di), Bartolini e Cupramontana. Paesaggio fantastico, cat. della mostra, Ancona 1995; A. GINESI (a cura di), Delle Marche.Una ricognizione artistica nel territorio, Camerano 1987; Raul Batocco: dipinti 1958-1985, testo di V. TRUBBIANI, cat. della mostra, Filottrano 1985.
R.Q.

Batocco Ivo
Nasce a Cingoli nel 1944.
Frequenta le scuole medie a Fermo in collegio, apprende i primi rudimenti dell’arte nella bottega di suo cugino, Raul Batocco. La prima uscita ufficiale come artista è nel 1968. Dal 1972 si dedica completamente alla professione di pittore, prima come caricaturista, poi, nel 1977, aprendo un proprio studio a Cattolica. Nel 1980 conosce Pietro Annigoni, il quale influirà fortemente nel suo percorso artistico, poi entra in contatto con Giovanni Toccafondo, Guerrino Bardeggia ed Ermanno Vites. Nel 1985 fonda a Cattolica, il “Convivio d’arte Emilio Filippini. Dal 1982 al 1990 collabora con la Casa Editrice Coeckelberghs di Stoccolma per la quale realizza copertine di romanzi. Continua l’attività di illustratore con la realizzazione delle copertine di Cd musicali, sia del pianista del Teatro alla Scala di Milano, Paolo Zannini, che della
Swinger Big Band. Nel 2001 illustra il libro di poesie dell’amico pittore e drammaturgo spagnolo José Guevara e, sempre nello stesso anno, realizza la copertina del libro “Epigrafe sulla pelle” di Sara Francucci.
Nel 1989 il Repro Centro Edy Bernasconi di Lugano gli commissiona una cartella di sette litografie, e l’anno seguente organizza, in collaborazione con la filiale della Den Norske Creditbank di Lussemburgo
una mostra personale al Palazzo dei congressi di Lugano. Iniziano così le sue frequentazioni lussemburghesi, fino ad ottenere nel 1995 la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Hesperange. Sempre negli anni Novanta l’artista conosce l’architetto Mario Botta, ed entra in contatto con lo scultore Valeriano Trubbiani, il pittore Luigi Rincicotti, l’incisore Walter Valentini, lo scultore Arnaldo Pomodoro. Nel 2000, consegna personalmente al Papa Giovanni Paolo II un ritratto raffigurante Sua Santità in un momento di raccoglimento e preghiera. Dal 2002 al 2005 realizza opere per Chiese ed enti pubblici. Nel 2005 realizza l’opera “Il suono di Euterpe nel cielo“ per la scuola di musica di Bertrange (Lussemburgo).
Mostre personali 2005: Ancona – Mole Vanvitelliana; Bertrange (Lussemburgo) - Schweecherdauler Musik; 2004 Macerata – Chiesa S. Francesco; 2003 Bertrange (Lussemburgo) – Centre Atert; 2002: Castelbellino – Museo di Villa Coppetti; Falconara M.ma – Pinacoteca d’Arte Francescana; 2001 Camerino – Archivio di Stato; Palma de Mallorca (Spagna) – Galleria Maneu; Cagli – Museo Archeologico; Santa Maria Nuova – Centro Polivalente De Amicis; 2000 Bertrange (Lussemburgo) – Centre Atert; Ancona – Palazzo del Rettorato, Università degli Studi; 1999: Cattolica – Sala Congressi Kursal; Cingoli – Salone Convegni Hotel Balcone delle Marche; 1997 Bertrange (Lussemburgo) – Centre Atert; 1996 Filottrano - Galleria Giachetta; 1995: Hesperange (Lussemburgo) – Pinacoteca Comunale; Altkirch (Francia) – Galleria Boréales; 1994 Collina di Santa Maria Nuova – Teatro parrocchiale; 1991 Senigallia – Shalimar; 1990: Jesi – Palazzo dei Convegni; Lugano (Svizzera) – Palazzo dei Congressi; 1989 Santa Maria Nuova – Palazzo Frontini; 1988 Tolentino – Palazzo Sangallo; 1985: Modena – Galleria il Torchio; Ancona – Galleria Gioacchini; 1983 Kufstein (Austria) – Galleria Schön; 1980 Cattolica – Galleria Sole; 1979 Pesaro – Galleria Gavardiana; 1977 Lugano (Svizzera) – Galleria La Madonnetta; 1975 Pesaro – Circolo Enologico.

Bibliografia essenziale
Arca Bartreng Musek a Konscht, Lussemburgo 2005; A. GINESI, G. RIPANTI, Tre Santi e un Crocifisso, cat. della mostra, Macerata 2004; A. GINESI, G. MANDOLINI, Francesco e la sua missione nel trittico di Ivo Batocco, cat. della mostra, Falconara 2003; A. GINESI, Ivo Batocco, cat. della mostra, Castelbellino 2002; A. GINESI, I semi del girasole, cat. della mostra, Santa Maria Nuova 2001; A. GINESI, Ivo Batocco Sanguigne, cat. della mostra, Cagli 2001; A. GINESI, Cantico dei cantici, cat. della mostra, Ancona 2000; F. RUINETTI, Ivo Batocco, Rimini 1997; F. RUINETTI, La Santa Famiglia (studi e opere), cat. della mostra, Rimini 1994; A. GINESI, Ivo Batocco, cat. della mostra Lugano, 1990; F. RUINETTI, Ivo Batocco, Rimini, 1988; F. RUINETTI, Ivo Batocco, cat. della mostra, Ancona 1985; F. RUINETTI, Ivo Batocco, cat. della
mostra, Austria 1983; E. MARCIANO’, Pittori e scultori del nostro tempo, Brescia 1981; I. BALDASSARRI, Ivo Batocco, cat. della mostra, Lugano 1977.

Le sue opere si trovano al Museo di Arte Grafica Contemporanea; Consolato Generale d’Italia a Bengasi, Libia; Pinacoteca Comunale, Sassoferrato; Pinacoteca del Vaticano, Roma; Museo del Beato Sante, Mombaroccio, (PU); Museo dell’Etichetta, Cupramontana; Museo della Modernità, Filottrano; Palazzo Puccetti, Castelbellino; Museo Diocesano, Jesi; Pinacoteca Comunale, Bertrange, Lussemburgo; Pinacoteca Comunale, Hesperange, Lussemburgo; Pinacoteca d’Arte Francescana dell’Ordine dei Frati Minori, Falconara Marittima; Sala Congressi, Falconara Marittima; Comune di Riccione; Comune di Santa Maria Nuova; Comune di Cingoli; Rettorato Università Politecnica delle Marche, Ancona; Chiesa La Santa Famiglia, Collina di Santa Maria Nuova; Chiesa di San Francesco, Macerata; Schweecherdauler Musik, Bertrange, Lussemburgo; Curia Generale dei Frati Minori, Roma.
S.C.

Battistini Leopoldo
Nasce a Jesi nel 1865.
Dal 1878 al 1881 frequenta la Scuola Tecnica pareggiata di Jesi e ha come insegnante di disegno il professor Giovanni Fazi. Dal 1883 frequenta l’Istituto di Belle Arti di Firenze, dove si appassiona alla
scultura greca e all’arte fiorentina e marchigiana del ‘400. Si trasferisce a Roma dove prosegue gli studi accademici sotto la guida dell’artista Cesare Maccari. Sulla scia del Maccari, segue inizialmente i dettagli
di un verismo consistente nella riproduzione quasi fotografica del modello, come è evidente in alcuni disegni e in particolare nel dipinto ad olio “L’Arabo” del 1887 donato poi al municipio di Jesi. Dopo
essersi diplomato Professore di disegno ornamentale, nel giugno del 1889 si trasferisce in Portogallo, vincitore di una cattedra di pittura. In quell’anno giunge a Coimbra per insegnare disegno presso la Scuola industriale “Avelar Brotero”. Gli vengono commissionate le decorazioni della facciata del Teatro Accademico della città. In quello stesso periodo l’attività di professore e di artista introduce Battistini nel giro delle amicizie importanti come quella con il grande poeta simbolista Eugenio de Castro. L’artista italiano diviene poi illustratore delle maggiori opere del poeta lusitano. Nel 1902 riceve per i suoi meriti artistici la prima delle tante decorazioni, la medaglia “a Ordem de Sant’Jago”.
Battistini si trasferisce per determinazione ministeriale a Lisbona; ottiene la nomina di professore di disegno presso la Scuola Industriale Secondaria “Marquês de Pombal” dove insegna per 27 anni. Riceve in dono dal governo portoghese un vasto ambiente presso la torre denominata “Palacio de S. Vicente” che egli trasforma presto in un grande atelier dove lavora e da lezioni private di pittura e di disegno. Il primo
agosto del 1921 risistema la vecchia fabbrica di ceramica “Costançia”, sita nell’antico terreno del convento dei mariani. Così avvia un laboratorio d’arte applicata alla ceramica la cui produzione ben presto invade il Portogallo e viene esportata anche oltre frontiera. Nel 1936 vengono esposte alcune sue opere a Jesi in occasione della mostra organizzata per il bicentenario della morte di Gianbattista Pergolesi. Nel
1969 viene inaugurata presso l’Istituto Industriale Marchese di Pombal a Lisbona una sala-museo intitolata al Battistini in cui viene riunita una gran parte della sua produzione. Muore a Lisbona nel 1936.

Mostre personali
1917/1914/1907 Lisbona – Salâo do Seculo.
Per l’elenco completo delle mostre personali e collettive cfr. L. MOZZONI, G. PAOLETTI, A. COLTORTI (a cura di), Leopoldo Battistini e l’Accademismo Romantico nella provincia di Ancona tra ‘800 e ‘900, Jesi 1987.

Bibliografia essenziale
Leopoldo Battistini e l’Accademismo Romantico nella provincia di Ancona tra ‘800 e ‘900, Jesi 1987 (con altra bibliografia).
A.C.

Bedetti Ivana
Nasce a Castelplanio nel 1952.
Negli anni ’80 si avvicina alla pittura astratta.
Mostre personali e collettive
1989 “Visiozone” Ancona.

Bibliografia essenziale
S. CUPPINI (a cura di), Visiozone, cat. della mostra, Ancona 1989.
S.C.

Bedini Attilio
Nasce a Ostra nel 1867.
Figlio di Giuseppe (Ostra 1835 – 1905), capostipite di questa importante famiglia di decoratori e restauratori, Attilio lavora al fianco di Samoggia da Bologna e di altri pittori come Eugenio Cisterna e Silvio Galimberti. Ci rimangono i lavori eseguiti presso la chiesa di Santa Croce e di Santa Maria Apparve di Ostra. Muore a Ostra nel 1932.

Bibliografia essenziale
L’arte sacra dei Bedini: (famiglia marchigiana di pittori, decoratori e restauratori), Colleferro 2000.
A.C.

Bedini Mariano Secondo
Nasce a Ostra nel 1893.
Nel 1914 s’iscrive a Roma all’Accademia di Francia, ma non completa gli studi. Allo scoppio della prima guerra mondiale viene destinato con il fratello Marcantonio (Ostra 1895 –1980) decoratore ma prevalentemente restauratore, in prima linea sul Carso. Testimonianze di questi anni sono le vedute di Cortina dipinte ad olio su piccoli quadri (1916). Muore a Macerata nel 1945.

Bibliografia essenziale
L’arte sacra dei Bedini: (famiglia marchigiana di pittori, decoratori e restauratori), Colleferro 2000.
A.C.

Bedini Michelangelo
Nasce a Ostra nel 1904.
Si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti Francese, dove entra in contatto con l’ambiente artistico locale. Durante il secondo conflitto mondiale, è costretto a rifugiarsi con la sua famiglia a Castelvecchio, contrada del comune di Monteporzio, in provincia di Pesaro: fatto prigioniero dai tedeschi, riesce a fuggire rocambolescamente durante il viaggio che lo avrebbe portato in un campo di lavoro e rischia di essere fucilato. Al termine della guerra, dopo un breve periodo trascorso a Senigallia, si stabilisce a Roma. Nella capitale alloggia per poco tempo presso il convento dei Frati Serviti in Santa Maria in Via al Tritone, dove decora la cappella dedicata alla Madonna del Pozzo. Nonostante una buona fama acquisita, non espone mai in mostre personali e partecipa solo a qualche collettiva. Muore a Roma nel 1973.

Bibliografia essenziale
L’arte sacra dei Bedini: (famiglia marchigiana di pittori, decoratori e restauratori), Colleferro 2000.
A.C.

Bedini Tarcisio
Nasce a Ostra nel 1929.
Terminate le scuole medie, nel 1943, continua gli studi presso il Tirocinio di Arte di Macerata. Alla fine della guerra si trasferisce a Roma e dal ’46 al ’48 frequenta l’accademia Beato Angelico, quindi l’Accademia di Belle Arti, dove si diploma nel 1955. Nominato professore assistente alla Cattedra di pittura presso l’Accademia stessa, eserciterà tale incarico sino alla morte. I primi quadri risalgono al ’49. Nel 1959, affresca per intero l’abside della chiesa di Sant’Antonio a Settebagni in Sabina. Di lui ci rimangono poco più di ottanta quadri ad olio ed una numerosissima produzione di disegni a matita, gessetto, china, pastelli e carboncino. Muore a Roma nel 1961.

Bibliografia essenziale
L’arte sacra dei Bedini: (famiglia marchigiana di pittori, decoratori e restauratori), Colleferro 2000.
A.C.

Berti Alberto
Nasce a Jesi nel 1938.
Si laurea in Giurisprudenza a 22 anni. Nel 1967 si trasferisce a Pisa dove inizia un’intensa attività di pittore frequentando gli studi di noti artisti locali (Giordano Viotto e Alessandro Volpi). Dal 1972 al 1996 compie una serie di viaggi in tutte le principali aree geografiche del mondo conoscendo tutte le avanguardie internazionali. Nel 1983 viene nominato “Accademico effettivo” dall’Accademia Nazionale delle Arti dell’Incisione. Dal 1982 si dedica alla litografia e realizza cartelle e singole tavole per enti, società e aziende. Spiccata è la sua versatilità a frequentare praticamente tutti i settori dell’espressione artistica, dalla pittura al disegno, dalla litografia all’incisione fino all’applicazione creativa nel design (disegna orologi da polso, lampade e oggetti per la tavola). Nel 2005 realizza un dipinto di base, di tipo astratto, per un murale da predisporre, per conto del Consorzio “Campus”, su di una superficie di una struttura alberghiera ubicata nella zona industriale di Pontedera (Pi).

Mostre personali
1982 Pisa – Galleria Macchi; 1978: Volterra – Galleria Daniele da Volterra; Verona – Galleria S. Luca; 1977 Montecatini Terme – Galleria Ghelfi; 1976: Pisa – Fortezza San Gallo; Pisa – Galleria Artecasa; Pisa – Galleria Simone Ballerini; Cairo – Istituto Italiano di cultura; 1974 Roma – Galleria Il Babuino.
Per l’elenco completo delle mostre personali cfr. N. MICELI (a cura di), Alberto Berti. Opere 1984-1990, Pontedera 1990.

Mostre collettive
2004: espone alla Triennale di Milano, presso la Galleria Aulenti, i designs dell’oggettistica per la tavola realizzati per il Progetto Foodesign Guzzini; “Marche Arte 2004 – Aspetti dell’Arte contemporanea marchigiana” Castel di Lama; 2003 XXI Premio Firenze, Firenze – Palazzo Vecchio; 2002: “Giobbe, l’uomo” Biblia Pauperum Rassegna di arte per la Bibbia, 3^ Ed., Jesi – Palazzo dei Convegni, Palazzo della Signoria; “Io, gli artisti e..Pinocchio” Jesi – Palazzo dei Convegni; 2001: Mostra di grafica italiana contemporanea, Bengasi; Mostra di grafica italiana contemporanea, Tripoli.

Per l’elenco completo delle mostre personali cfr. N. MICELI (a cura di), Alberto Berti. Opere 1984-1990, Pontedera 1990.

Bibliografia essenziale
A. GINESI (a cura di), Marche arte 2004: aspetti dell’arte contemporanea marchigiana, cat. della mostra, Castel di Lama 2004; Multipli di cibo. Cento progetti Foodesign Guzzini: un nuovo rapporto tra esperti del cibo e designer, Bologna 2004; XXI Premio Firenze, Firenze 2003; A. GINESI (a cura di), Filottrano Arte 2000. Storia e modernità dal biroccio alla moda, cat. della mostra, Moie 2003; A. MANGIALARDO, R. LUCARELLI, M. G. BERTARELLI (a cura di), L’immaginazione è L’intelligenza che si diverte, cat. della mostra Moie 2003; Immagini italiane a Bengasi, cat. della mostra, 2002; Biblia Pauperum Rassegna di Arte per la Bibbia “Giobbe, l’uomo”, 3^ Ed., Jesi 2002; N. MICELI (a cura di), Incisione pisana del Novecento: eventi e protagonisti, Pontedera 1998; N. MICELI (a cura di), Alberto Berti. Opere 1984-1990, Pontedera 1990 (con altra bibliografia).
*Sue opere si trovano presso le seguenti istituzioni: Cassa di Risparmio di Pisa, Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, Comune di Pisa, Camera di Commercio di Pisa, Sede di Pisa della Banca Bipielle, Provincia di Pisa, Università di Eccellenza Sant’Anna di Pisa, Pinacoteca Civica di Jesi.
R.Q.

Berti Cristiano
Nasce a Torino nel 1967.
Nel 1994 consegue la laurea in Architettura al Politecnico di Torino. Dal 2000 utilizza il linguaggio concettuale. Opera tra Jesi e Torino.

Mostre personali
2006 “Universal Embassy”, V Festival Internazionale della Fotografia Roma – Galleria AOCF58; “Alternate Takes” Torino – Galleria Carbone.to; 2005 “Corpi di reato” Macerata – Fuorizona Artecontemporanea; 2004 “Prestige” Roma – Galleria AOCF58; “Memorial” Jesi – Palazzo della Signoria; 2003 “Cristiano Berti” Torino – Galleria Carbone.to; 2001 “Silent Nights” Roma – Galleria AOCF58; 2000 “Modo” Torino – Galleria Carbone.to.

Mostre collettive
2005 “ManifesTO” Torino – Piazza Vittorio Veneto; “Mediterranea” Bari – Pinacoteca Provinciale; “In Sede 2005” Torino – Palazzo Divisio¬ne Servizi Culturali; 2004 “ManifesTO” Torino – Piazza San Carlo; “Da Guarente all’Etna” Palermo – Galleria Civica d’Arte Moderna; 2003 “Da Guarente all’Etna - 03” Guarene (Cn) – Palazzo Re Rebaudengo, 2002 “BIG Torino 2000, Biennale Internazionale di Arte Giovane” Torino – Cavallerizza Reale; 2001 “Un sistema periodico, da Amedeo Avogadro a Primo Levi. Immagini di materia ordinaria” Torino – Palaz¬zo degli Archivi di Corte, Politecnico; 2000 “BIG Torino 2000” Torino – Spazio Off, Café Liber.

Bibliografia essenziale
R. PASSIONI (a cura di), ManifesTO. Opere d’arte per lo spazio pubblico, cat. della mostra, Torino 2005; C. GELAO (a cura di), Mediterranea, cat. del¬la mostra, Milano 2005; P. BARONE, P. CASTAGNOTTO (testi di), Memorial, cat. della mostra, Jesi 2004; F. PASINI (a cura di),Cristiano Berti, cat. della mostra, Torino 2003; F. MAGGIA (testo di), GE/03. Da Guarente all’Etna – 03, cat. della mostra, Milano 2003; C. BERTI, I. MULATERO (testi di), Too¬Big vol. I/vol.II, cat. della mostra, Torino 2002.
S.C.

Bertuccioli Elvia (Bertù)
Nasce a Pesaro nel 1939.
Consegue il diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto d’Arte “F. Mengaroni” di Pesaro. Dal 1965 è insegnante di educazione artistica nelle scuole medie. Dal 1969 partecipa a diverse rassegne di pittura. Negli anni ‘70 il trasferimento a Jesi segna l’inizio dell’attività legata all’am¬biente jesino, che costituisce il periodo più feconda nell’esperienza artistica dell’artista. È nominata Accademica dell’Arte dall’Accademia Internazionale “Fanum Fortunae”. Negli ultimi anni l’attenzione della pittrice si sofferma su soggetti di natura religiosa che espone nel corso di mostre di Arte Sacra.

Mostre personali
1969 Castelfidardo – Saletta Pro Loco.

Mostre collettive
2002/2003, 1996/1997, 3^/2^ Ed. Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’Arte per la Bibbia Jesi – Palazzo dei Convegni; 1997/1996: Concorso Nazionale “Fanum Fortunae”, Fano – Salone di S. Maria La Nova; Concorso Internazionale dell’Adriatico “Pisaurum d’Oro”, Pesaro; 1995 Manifestazione Jesi estate “Arte in corso” Jesi; 1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1989/1976 5^/4^ Biennale dei pittori jesini, Jesi – Palazzo dei Convegni; 1986: Collettiva pittori jesini, Pesaro – Palazzo Ducale; Collettiva pittori jesini, Jesi – Palazzo dei Convegni; 1982 6 pittori jesini, Jesi – Palazzo dei Convegni; 1980 Collettiva pittori jesini, Pesaro – Palazzo Ducale; 1978/1971 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum. Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi Ed. 3^/1^; A. COLTORTI (a cura di), Pittura al Femminile, cat. della mostra, Jesi 1996; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; 5^/4^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra Jesi 1989/1976; Mostra di pittura, cat. della mostra, Pesaro 1986; 6 Pittori al Centro Documentazione Arti Visive, cat. della mostra, Jesi 1982; Mostra di pittura, cat. della mostra, Pesaro 1980; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1978/1971; Mostra personale della pittrice Elvia Bertuccioli, cat. della mostra, Castelfidardo 1969.
*Una sua opera ispirata alle tematiche religiose dal titolo”Celebrazione”, si trova nel Convento delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo di Castelplanio (An). Molti suoi quadri figurano in collezioni private in Italia, ma anche negli Stati Uniti e in Canada.
R.Q.

Biagioni Franco
Nasce a Jesi nel 1952.
Studia pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e di Urbino, e al DAMS di Bologna. Interessato al confronto con altri linguaggi, collabora con artisti di diverse discipline, quali la danzatrice Carolyn Carlson, i musicisti Salvatore Sciarrino, Goran Bregovic, Barre Phillips, i registi Marco Baliani e Otello Sarzi. Ha una lunga esperienza nel settore didattico, avendo tenuto nel corso degli anni laboratori sull’arte visiva e sulla scenografia rivolti ai ragazzi e ai bambini, in collaborazione con Biblioteche, Teatri, Istituzioni scolastiche e culturali. Nel decennio
1985-1995 lavora principalmente come scenografo, per diverse compagnie di Teatro di Figura, per la Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, per il Festival Inteatro di Polverigi e per la ZDF (2° rete pubblica TV tedesca). Nel 1992 realizza a Bologna gli interventi scenografici per l’evento teatrale ‘Antigoni della Terra’ - commemorazione per i dieci anni della strage della stazione. Progetta e dirige nel 1994 il video d’animazione “Monito-r”, presentato dalla Casa Musicale Ricordi al Festival Internazionale “Arte e Mass Media” di Roma. Dal 1998 in poi ritorna a dedicarsi alla pittura a tempo pieno. Nel 1999 è invitato alla Biennale di Venezia e all’Accademia di Brera a Milano nell’ambito del progetto “Armadi Sensibili”. Nello stesso anno disegna l’allestimento scenico dello spettacolo “La Crociata dei Bambini” di Marco Baliani e Goran Bregovic per il “Festival sul 900” di Palermo. Nel giugno 2000 propone alla Galleria La Posteria di Milano una mostra/percorso sul tema dell’Ozio, nell’ambito del progetto “Trattocontinuo 2000” promosso dal Comune di Milano. Nel 2001 allestisce la mostra di design legata al Premio Dedalus promosso dall’Abet Laminati e dal Comune di Bra (Cn), e nel 2002 quello della mostra “Pasqua negli Iblei” per la Casa Museo “Antonino Uccello” di Palazzolo Acreide. Negli ultimi anni lavora quasi esclusivamente al progetto “Tavolette – Dipingere l’Archivio della Memoria”, dipingendo su piccole tavole che ricordano la struttura narrativa dell’ex voto gli eventi che hanno segnato la memoria collettiva e personale del ‘900. Il progetto viene presentato per la prima volta alla Fiera del Libro di Torino. L’Archivio è utilizzato per iniziative editoriali – manifesti, copertine di libri e illustrazione di testi.

Mostre personali
2006: “Santuario Mobile” Jesi – Palazzo dei Convegni; “Santuario Mobile” Cuneo – Casa Museo Galimberti; 2005: “Santuario Mobile” Finale Emilia – Castello delle Rocche; “Santuario Mobile” Bra – Fondazione Cassa di Risparmio; “Santuario Mobile” Milano – ex-Manicomio Paolo Pini; “Santuario Mobile” Milano – Teatro dell’Elfo; “Santuario Mobile” Parma – Teatro del Parco; 2004: “Santuario Mobile” Pitigliano – Magazzino Giustacuori; “Santuario Mobile” Bra – Centro Culturale Il Fondaco; 2003 ”Tavolette” Castagnole Monferrato – Tenuta La Mer¬cantile; 2002 “Tavolette” Torino – Fiera del Libro; 2000 “Ozio” Milano – La Posteria; 1999 “Atlante” Castagnole Monferrato, Casa degli Al¬fieri; 1998 “Bestiario” La Morra – Sala d’Arte Gambetti; 1985 “Franco Biagioni” Venezia – Da Codrom; “Franco Biagioni” Padova – Spazio Visivo; 1984 “Il bianco e il nero” Jesi – Palazzo dei Convegni.

Mostre collettive
2006 “Via del Sale 06/Santuario Mobile” Levice – Cappella di San Rocco; 2005: ”Paesaggi” Bra – Centro Culturale il Fondaco; “Il ritorno Inesistente” Chieri – Imbiancherai del Vajro; 2004: “Regate en Peintures” Parigi – Villa Beaumarchais; “Regate en Peintures” Marina di Ravenna – Porto Turistico; 2001 “Collectiva de Petit Format” Barcellona – Galeria Jordi Barnadas; 1999: “Armadi Sensibili” Milano – Accademia di Brema; “Armadi Sensibili” Venezia – Biennale d’arte; “Armadi Sensibili” Castagnole Monferrato – Casa degli Alfieri; 1990 “Paesaggi” Spoleto; 1987: “Delle Marche. Una Ricognizione artistica” Fabriano – Palazzo del Buon Gesù, del territorio; 1984: “Serenate” Finale Emilia – Centro Culturale Panenero; “Arte Expo” Brescia – Palazzo E.I.B; “Contemporaneamente” Spello.

Bibliografia essenziale
Via del sale 06. Santuario Mobile, cat. della mostra, Levice 2006; Santuario Mobile, cat. della mostra, Jesi 2006; Il ritorno inesistente, cat. della mostra, Chieri 2005; Santuario Mobile, cat. della mostra, Bra 2004; Regate en Pentures, cat. della mostra, Parigi 2004 Regate en Pentures, cat. della mostra, Marina di Ravenna 2004; Tavolette, cat. della mostra, Torino 2002; Ozio, cat. della mostra, Milano 2000; A. GINESI (a cura di) Delle Marche. Una ricognizione artistica nel territorio, Camerano 1987; Serenate, cat. della mostra, Finale Emilia 1984; Il bianco e il nero, cat. della mostra, Jesi 1984; Arte Expo, cat. della mostra, Brescia 1984; Contemporaneamente, cat. della mostra, Spello 1984.
S.C.

Bianchi Antonio
Dal 1920 al 1922 insegna disegno presso la scuola Tecnica “Leopardi” di Jesi. Nel 1924 realizza un ritratto di Spontini conservato presso il teatro Pergolesi di Jesi.

Mostre collettive
1921 Mostra Regionale Ancona.

Bibliografia essenziale
Voce della Vallesina, A. XLIX n°3, 28/1/2001, Jesi; Voce della Vallesina, A. XLIV n° 10, 17/3/2001, Jesi.
*Una sua opera si trova presso il Teatro Pergolesi di Jesi.
A.C.

Bizzarri Fedro
Nasce a Jesi nel 1919.
Inizia la sua attività lavorativa come geometra dell’A.N.A.S. Crea negli anni ’50 un laboratorio di ceramica. Nell’arte pubblicitaria lavora alla mostra della “Vallesina” negli anni ’50-’60, partecipando inoltre alle fiere di Bari e alla fiera campionaria di Milano. Organizza spettacoli e veglioni curandone la scenografia. Alla fine degli anni ’50 collabora come caricaturista alla redazione de “Il Montirozzo” e negli anni ’60 come grafico a “Jesi e la sua valle”. Lavora su opere che vanno dalla grafica alla scultura, alla fotografia, fissando i volti, il carattere e il paesaggio di Jesi. Svolge corsi di ceramica e nel 1999 illustra il libro di Natale Anconetani “Il Cavaliere di vetro”. Muore a Jesi nel 2002.

Mostre collettive
1966 Mostra artisti jesini pro-India Jesi.

Bibliografia essenziale
N. ANCONETANI, Il Cavaliere di vetro, Cronache di Staffolo tra favola leggenda e fantasia, Jesi 1999; Mostra artisti jesini pro-India, depliant della mostra Jesi 1966
*Una sua opera si trova presso il giardino della Scuola Collodi di Jesi.
A.C.

Bocchini Andrea
Nasce a Jesi nel 1942.
Consegue il diploma di geometra. È un’artista autodidatta, sperimentatore di materiali: argille, smalti, cristalline e ossidi metallici. Conoscitore ed esperto in tecnica “Raku”, costruttore di forni per ceramica
a gas, legna, carbone ed elettricità, ha tenuto numerosi corsi presso Istituzioni e scuole. Esperto geologico-ambientale e di archeologia
preistorica, realizza manufatti per uso didattico con metodi tradizionali ed antichi.

Mostre personali
2006 “Arche” Jesi – Palazzo dei convegni; 2005 Jesi – Bar “Blue Cafè”; 2004 “Icaro’s house” Jesi – Palazzo dei convegni.

Mostre collettive
2003 “Nuove spazialità per l’arredo urbano” XXXVII Concorso internazionale della Ceramica d’arte Gualdo Tadino; 2002 “Arte al Castello” Cassero; 2000 “Annunciazione” Falconara Marittima – Sala Galleria Ex Fanesi; 1999 Simposium “Internazionale Tontage” Klein Pochlarn (Austria).

Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi 1996; Rasse¬gna d’arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1995.
R.Q.

Boldrini Andrea
Nasce a Matelica nel 1963.
Consegue il diploma di Maturità Classica presso l’Istituto Salesiano di Macerata. In seguito si laurea in Giurisprudenza presso l’Università della medesima città. Consegue inoltre il diploma universitario in Scienze Religiose presso l’Università di Urbino. È un appassionato astrofilo e musicofilo.

Mostre personali
2003 “Infinitamente Altro” Fano – Galleria Una Arte; 2001 “Superbia” Macerata – Galleria Per Mari e Monti; 1999 “Se mi desto” Roma – Galleria Approdi; 1989 Ascoli Piceno – Galleria L’Idioma; 1985 Jesi – Chiesa di San Floriano; 1982 Senigallia – Palazzetto Baviera.

Mostre collettive
2006 “Su il sipario” Ancona – Galleria ARTESSENZA;
2005 : “Chiaroscuro”; Londra – John Kirby Flowers East 82 Kingsland Road,
2005/2003 “Arte Contemporanea per I Rifugiati”; “UNHCR (3^/1^ edizione)” Roma – Christie’s Musei di San Salvatore in Lauro; 2004/2003 ”Figurative Art Ireland” Dublino – Dun Laoghaire Town Hall; 2003 : “Territorio, Le Marche: Frammento di terra d’arte” Ancona – Mole Vanvitelliana; 2002 : “Summer Exhibition” Dublino – Hallward Gallery; “Welcome 02” Roma – Roof Garden, Palazzo delle Esposizioni; “Welcome 02” Palombara Sabina (RM) – Castello Savelli; 2001 : “Amichevolissimevolmente” Trevi – Trevi Flash Art Museum; “Extra Vergine” Trevi – Trevi Flash Art Museum.

Bibliografia essenziale
Quadro ’93 cat. della mostra, Jesi 1993; F. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei pittori jesin, i cat. della mostra, Jesi 1989; A. GINESI (a cura di), Artisti Giovani, Jesi 1989.
S.C.

Bonci Elia
Nasce a Cupramontana nel 1866.
Nel 1887 consegue la licenza di perito agrario all’Istituto Cuppari di Jesi e si specializza a Roma in Ornato e Prospettiva. È legato per parentela ai noti artisti Luigi Bartolini e Giuseppe Macinelli. Come professore insegna in Sicilia, nelle Marche e in Toscana. Nutrita la produ¬zione di quadri, ritratti e soggetti sacri come nella decorazione della Cappellina di famiglia dedicata a San Francesco Ferreri, presso la villa di Montenovo del comune di Montelupone. Bonci scrive un trattato (che ebbe 5 edizioni dal 1897 al 1934) nella collezione dei manuali Hoepli, “Teoria delle ombre e del chiaroscuri”; è altresì autore di varie pubblicazioni, tra le quali “Le arti figurative nella Divina Commedia”, saggi su Raffaello, Bramante, l’arte nella provincia di Macerata. Interessante la raccolta pubblicata dall’Unione tipografica operaia del 1932 di rime in vernacolo di Cupramontana. Muore nel 1953.

Bibliografia essenziale
F. BONASERA, L’arte schiva di Elia Bonci, in Paradigmi e idee, anno IV n° 6, giugno 1997; D. DOTTORI, Cupra Montana e i suoi figli più noti, Jesi 1983.
A.C.

Bora Elio
Nasce a Filottrano nel 1952.
Protagonista del mondo imprenditoriale jesino si dedica alla pittu¬ra riproducendo sulla tela i personaggi mito degli Anni Sessanta da Marylin Monroe a Kennedy, da Krusciov ad Einstein i cui ritratti ven¬gono ripresi dalle pose fotografiche più famose dell’epoca e dipinti rigorosamente in bianco e nero. Pochi altri soggetti – donne amate e figli – completano l’inventario dei temi da lui raffigurati.
Mostre personali e collettive
1998: Premio Marche, Ancona; Ancona – Arco Amoroso; 1996 Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
L. MOZZONI (a cura di), Elio Bora, cat. della mostra, Moie 1996.
R.Q.

Bordoni Daniele
Nasce a Jesi nel 1974.
Frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Bologna dove si diploma nel 1999 dopo aver seguito nel 1997, al museo M.A.C.A.M di Maglione (To), un corso di pratica dell’affresco. Si occupa di pittura, fotografia e video arte. Produce nel 2006 il video “Sestao” e nel 1998 “Tre luoghi”.

Mostre personali
2005: Milano – Galleria Antonio Battaglia Arte Contemporanea; “MiaArt” Milano – Galleria Antonio Battaglia Arte Contemporanea; 2003 Madrid – Galleria El Foro; Madrid – Galleria Valle Quintana; 1998 Molinella (Bo) – Spazio Torre di Santo Stefano.

Mostre collettive
2006 “Ripart” Napoli – Galleria Antonio Battaglia; 2005 : ”Ininterrot ta” Firenze – Galleria Daniele Ugolini; “ArtVerona” Verona – Galleria Atonio Battaglia; 2003 “El Sexo de Los Angeles” Madrid – Galleria El Foro,
2002 : Cielo: dieci giovani pittori della provincia di Ancona” Sassoferrato – Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”; Milano – Galleria Antonio Battaglia Arte Contemporanea; “Metapittura” Merano – Spazio Meno Arte;
2001 “Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo” Sarajevo; 2000 : “Die Träumenden” Gießen (Germania) – Galleria Wosimsky; “Officina 2000” Ancona – Mole Vanvitelliana; 1998 : “EXIT” Bologna – Spazio Campo Delle Fragole; “Die Träumenden” Güstrow (Germania) – Wollhalle; “Premio Moranti” Bologna – Palazzo Comunale; “Andata e ritorno” Cento (Fe) – Rocca di Cento; 1997 : “Tracce” Ancona – Mole Vanvitelliana; “Incominciamenti” Bologna – Spazio Campo delle Fragole; “Pittura dei Giovani”; Ancona – Atelier dell’Arco Amoroso; “Art Trip” Bologna – Spazio Campo delle Fragole; 1996 : “Cinque Sospetti” Bologna – Spazio Campo delle Fragole; “Derive” Ancona – Mole Vanvitelliana; 1994 14 Artisti Italiani” Stoccarda – Theaterhaus.

Bibliografia essenziale
R. GAVARRO, Daniele Bordoni, Milano 2005; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Cielo: dieci pittori della provincia di Ancona, Sassoferrato 2002; R. CRESTI, P. MARASCA, Daniele Bordoni, Molinella (Bo) 1998.
S.C.

Bosi Amleto
Nasce a Jesi nel 1947.
Vive e lavora a Roma. Si diploma nel 1967 all’Istituto d’Arte di Ancona (sezione decorazione pittorica). Collabora come aiuto scenografo in Tv con Cesarini da Senigallia e Carlo Ciccoli. Ritornato a Jesi, insieme a diversi altri artisti locali (L. Pennacchietti, A. Barcaglioni, N. De Santis) si inserisce nel dibattito artistico del momento. Lavora in seguito per compagnie aeree internazionali, creando visioni panoramiche sagomate e dipinti allegorici. Suo padre Berardo, noto pittore jesino influenza notevolmente la sua formazione umana ed artistica.

Mostre personali e collettive

2002 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1974 Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; 1971 “Giovane pittura italiana” Madrid – Museo d’Arte Contemporanea; 1970 “Arte Jesi” Jesi – Galleria Pianetti; 1966 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” – Sassoferrato .

Bibliografia essenziale
Mostra delle opere donate dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1990; 3^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1974; Rassegna d’arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1966.
Le sue opere sono collocate presso collezioni private di Roma, Bologna, Milano, Londra si trovano inoltre in Svizzera e in America. Alcuni dipinti sono visibili al Circolo Cittadino di Jesi e numerose sono le famiglie che possiedono sue opere. Un suo acrilico è esposto al Museo dei Ragazzi dell’Istituto Comprensivo Jesi Centro.
S.C.

Bosi Bernardo
Nasce a Jesi nel 1916.
Frequenta la scuola presso il Seminario di Jesi dal quale tuttavia decide di uscire. Viene inviato dai genitori a Palestrina, dove esegue i suoi primi schizzi di paesaggi. Tornato a Jesi all’inizio degli anni ’30 compie il suo apprendistato presso un decoratore di muri e soffitti. Dopo la guerra Bosi è impegnato in due campi: l’attività di cartellonista per diverse ditte di Jesi e l’attività pittorica vera e propria. Nel 1958 tiene la sua prima mostra personale nei locali della Cassa di Risparmio di Jesi e nel 1960 ottiene una prima importante commessa pubblica, la realizzazione di un impegnativo ciclo decorativo presso la chiesa del nuovo Seminario diocesano. Ha il suo studio presso il Chiostro di S. Agostino. Egli è, soprattutto, pittore ma non dimentica l’altra sua naturale vocazione per la poesia e la scrittura. Nel 1977 viene invitato a Montecarlo per esporre quadri sul tema del foot-ball in occasione di un torneo di calcio tra nazionali juniores. La musica è un’altra grande passione di Bosi. Uno dei suoi autori preferiti è Chopin cui l’artista dedica una serie di dipinti realizzati in occasione di un concerto presso il Circolo Cittadino di Jesi. Muore nel 1980.

Mostre personali
1979 : Personale sul tema del “Centro storico” Jesi – Palazzo dei Convegni; Incontro ‘Musica – Pittura’ con esposizione di opere di Bosi su Chopin e concerto del pianista Ferino Rossigno Jesi – Circolo Cittadino;
Mostra didattica sulle tecniche di Bosi Jesi – Palazzo dei Convegni; 1978 Modena – Galleria Del Portone; 1977 : Jesi – Palazzo dei Convegni; Mostra sul tema del football, in occasione del 7° torneo internazionale juniores Montecarlo – Hotel Lowes. Per l’elenco completo delle mostre cfr. Bosi, cat. della mostra, Jesi 2002.

Mostre collettive
1980 Collettiva Pesaro – Palazzo Ducale “Sala Laurana”; 1974 3^ Mostra Biennale dei pittori jesini, Jesi – Palazzo Pianetti; 1967 1^ Biennale d’Arte sacra Jesi; 1966 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” – Fossombrone.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. Bosi, cat. della mostra, Jesi 2002.
Bibliografia essenziale
AA.VV., Bernardo Bosi, cat. della mostra, Jesi 2002 (con altra bibliografia); M. LIVIERI (a cura di), Bernardo Bosi. Immagine Donna, cat. della mostra, Jesi 1985; Mostra di pittura, cat. della mostra, Pesaro 1980; 3^ Mostra Biennale dei pittori jesini, Jesi 1974; 1^ Biennale d’Arte Sacra, cat. della mostra, Jesi 1967.

Sue opere figurano in collezioni a Milano, Roma, Bologna, Taranto, Reggio Emilia, Brescia, Padova, Londra, Ginevra, Kiel, Los Angeles, Houston, Madrid, Huesca, nel Principato di Monaco oltre che presso la Pinacoteca Civica di Jesi.
R.Q.

Bramati Simona
Nasce a Jesi nel 1975.
Dopo il diploma all’Istituto Statale d’arte di Jesi si laurea all’Accademia di Belle Arti d’Urbino e consegue il diploma al Corso di Perfezionamento presso la Scuola del Libro di Urbino. Nel 2004 vince il concorso “Interfacce: Mediolab 2003” presso l’Università di Roma - Tor Vergata con il lavoro “Piccolo Atlante Anatomico Interattivo ad Uso degli Artisti”.

Mostre personali e collettive
2006: MIART, Latina – Galleria Romberg; “Sistemi Operativi_06 – Imperfetto” Accademia di Belle Arti di Urbino – Sala del Castellare, Palazzo Ducale di Urbino; 2005: “Seven Night in Blue” Milano – Loft U. Pastorino; “IL MALE, Esercizi di Pittura Crudele”, Torino – Palazzina di Caccia di Stupinigi; 2004: “IPERTESI” Accademia di Belle Arti di Urbino; Teramo – Sala Espositiva Comunale; “Immacolata J4 – arte.musica.performance.sapori” Jesi; “IPERTESI Ricerche fotografiche dall’Accademia di Belle Arti di Urbino” Montefiore Conca – Rocca Malatestiana; 2003 39^ Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro.

Bibliografia essenziale
Sistemi Operativi_06. IMPERFETTO, cat. della mostra, Urbino 2006; V. SGARBI (a cura di), IL MALE Esercizi di Pittura Crudele, I Ed., cat. della mostra, Torino 2005; C. MARABINI, U. PALESTINI, M.TOSELLO (a cura di), IPERTESI – Ricerche fotografiche dall’Accademia di Belle Arti di Urbino, cat. della mostra, Montefiore Conca 2004; A. BORRI (a cura di), 39^ Mostra Interna¬zionale del Nuovo Cinema, cat. del Pesaro Film Festival, 2003.
R.Q.

Branchesi Edmondo
Nasce a Jesi nel 1919.
Pittore che predilige nature morte, fiori e paesaggi. Realizza anche lavori in rame. Dagli anni ’70 insegna materie artistiche alla scuola primaria Federico Conti di Jesi.

Mostre collettive
1990 Mostra delle opere donate dai pittori jesini, Pro-Aido Jesi – Pa¬lazzo dei Convegni; 1976/1974 4^/3^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti.

Bibliografia essenziale
Mostra delle opere donate dai pittori jesini cat. mostra, Jesi, 1990; IV/III Biennale degli artisti jesini cat. della mostra, Jesi, 1976/1974.
S.C.

Bugatti Roberto
Nasce a Jesi nel 1967.
Consegue il diploma presso il Liceo Classico di Jesi e nel 1997 si laurea in Filosofia all’Università di Bologna. Nel 1986 costituisce con il fratello Bugatti Sergio, Santacroce Giovanni e Teodosi Fabrizio un insolito quartetto artistico che firma le opere con il nome collettivo “K’aggia Phà”.Attualmente è titolare di un’agenzia di consulenza informatica.

Mostre personali e collettive
1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1989: Jesi – Palazzo dei Convegni; “Artisti giovani” Jesi; 1987 “Jesi Picturae ‘87” Jesi – ex Chiesa di S. Floriano; 1986 “Arte Giovane Giovane”, Jesi – ex Chiesa di S. Floriano.

Bibliografia
AA.VV., Da chi andremo?, cat. della mostra, Jesi 1990; A. GINESI (a cura di), Artisti giovani,, cat. della mostra, Jesi 1989; Jesi Picturae ’87, cat. della mostra, Jesi 1987.
R.Q.

Bugatti Sergio
Nasce a Jesi nel 1969. Consegue il diploma presso il Liceo Classico di Jesi e nel 1996 si laurea in Architettura all’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 1986 costi tuisce con il fratello Bugatti Roberto, Santacroce Giovanni e Teodosi Fabrizio un insolito quartetto artistico che firma le opere con il nome collettivo “K’aggia Phà”. Attualmente lavora all’Ufficio Urbanistica della Provincia di Ancona.

Mostre personali e collettive
1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1989: Personale Jesi – Palazzo dei Convegni; “Artisti giovani” Jesi; 1987 “Jesi Picturae ‘87”, Sezione “Vernice Fresca”, Jesi – ex Chiesa di S. Floriano; 1986 “Arte Giovane Giovane”, Jesi – ex Chiesa di S. Floriano

Bibliografia
AA.VV., Da chi andremo? cat. della mostra Jesi 1990; A. GINESI (a cura di), Artisti giovani cat. della mostra Jesi 1989; Jesi Picturae ’87 cat. della mostra Jesi 1987.
R.Q.

Bugatti Franco
Mostre collettive

1966 Mostra giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Burattini Franco
Nasce a Jesi nel 1950.
Dirigente psicologo nell’ASUR di Jesi. Sin da giovanissimo si avvicina all’attività pittorica. Autodidatta, inizia ad esporre nel 1966. Dal 1998 si occupa di cinematografia. Nel 1998, progetta e realizza insieme al regista Franco Taviani un cortometraggio dal titolo “Guida la tua Salute” e nel 2001 il video “Il Letto Circolare“.

Mostre personali
1998 “Segmenti” Jesi – Palazzo dei Convegni, 1991 Jesi – Palazzo dei Convegni.

Mostre collettive
2005 – Inaugurazione Pinacoteca Internazionale Francescana delle Marche “In nome di Francesco” Falconara M.ma; 2004 Museo d’Arte contemporanea, “Marche Arte 2004 – Aspetti dell’Arte contemporanea marchigiana” Castel di Lama – “Arte On”; 2003: “Museo Illustrazione Ragazzi” Jesi – Istituto Comprensivo Jesi – Centro; 2002/2003, “Giobbe, l’uomo. Biblia Pauperum Rassegna d’arte per la Bibbia, 3^ edizione” Jesi – Palazzo dei Convegni; 2002 “Immagini Italiane a Bengasi” Bengasi – Consolato Generale d’Italia; 2000 “Filottrano Arte 2000”: storia e modernità dal biroccio alla moda” Filottrano – Palazzo Comunale, Sala Consiliare; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1999/2000 “Apocalisse. Biblia Pauperum Rassegna d’arte per la Bibbia, 2^ edizio¬ne” Jesi – Palazzo dei Convegni; Vinimmagine – Cupramontana.

Bibliografia essenziale
A. GINESI (a cura di), Marche arte 2004: aspetti dell’Arte Contemporanea Marchigiana, cat. della mostra, Castel di Lama 2004; A. GINESI (a cura di), Filottrano Arte 2000. Storia e modernità dal biroccio alla moda, cat. della mostra, Moie 2003; Immagini italiane a Bengasi, cat. della mostra 2002; Biblia Pauperum Rassegna regionale d’ arte per la Bibbia “Giobbe, l’uomo”, 3^ Ed. Jesi 2002/03; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, 2000/1988/1984; Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia, Jesi 2^ Ed. 1999/00; A. GINESI (a cura di), Franco Burattini. Segmenti, cat. della mostra, Jesi 1998; Quadro’93, cat. della mostra, Jesi 1993; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; V/III Biennale dei pittori Jesini, cat. della mostra, 1989/1974.
S.C.

 

 

 

Caimmi Paolo 
Nasce a Jesi nel 1951. Autodidatta, fin da giovane, negli anni ’70, si interessa al linguaggio delle immagini e inizia a esprimersi attraverso disegni e pitture usando gessi, cere, collage, vernici, oli.
I soggetti, astratti, sono: città, persone, la fabbrica, paesaggi surreali e pseudo animali.
A fine anni’70, senza abbandonare disegno e pittura,il suo interesse è catturato dalla fotografia attraverso la quale fissa paesaggi jesini e della campagna marchigiana , persone, piccoli animali, case. Viene attratto anche dalla produzione di immagini attraverso le diapositive e dalla loro possibilità manipolativa per produrre soggetti semoventi e animati da liquidi e filtri stropicciati, bruciacchiati, sovrapposti.
Agli inizi degli anni ’80 c’è l’incontro con la Polaroid che trasforma in sintesi perfetta di immagine fotografica, spesso evanescente, e disegno sovraimpresso con vernici, penne con punte pronunciate, bastoncini di plastica per lasciare ora un segno profondo sull’immagine scelta, ora un accenno di colore appena pronunciato I soggetti sono nature morte, colline, stampe antiche, foto di fotografie, luoghi interiori, il viaggio e le navi.
Muore a Jesi il 2012.

Mostre/Esposizioni 1990 Ristorante Rincrocca, Personale, Jesi - 1994 Osteriarte Forno Ercoli, Jesi - 1996 “Polaroidasi” – Libreria Gulliver, Jesi - 1998 Festa del Verdicchio,Personale, Montecarotto - 2007 “Sottotraccia” – Palazzo dei Convegni, Jesi - 2009 Ristorante Rincrocca, Jesi - 2010 Teatro Sofa’, San Marcello - 2010 “Polaroid” – Palazzo dei Convegni, Jesi - 2012 “Ludico Laidico Real Finzionico” – Palazzo dei Convegni, Jesi - Realizzazione di copertine per il Pamphlet della “Società Tal dei Tali”

  
Campitelli Amedeo
Nasce a Jesi nel 1885.
Allievo di Giovanni Fazi, nel 1937 decora in finto marmo le pareti della Cappella della Madonna delle Grazie nella omonima chiesa jesina, e nel 1946, sempre nello stesso ambiente, esegue restauri alle decorazioni della volta. Di lui ci rimangono alcune vedute del centro storico di Jesi. Muore nel 1963.
A.C.

Campitelli Coriolano
Nasce a Jesi nel 1903.
Figlio di Alfredo Campitelli, eclettico imprenditore d’inizio secolo, Coriolano è attratto dal lavoro di suo zio paterno Amedeo, pittore decoratore e restauratore. È poco più che tredicenne quando modella in cemento l’apparato simbolico decorativo della facciata dell’Acquedot¬to jesino (1917). Nei primi anni venti l’artista realizza la decorazione della facciata della Filanda Talamone Lecchi, edificio sito in via Trieste n. 3. Nel 1935 partecipa al concorso bandito dal Comune di Corridonia per il Monumento a Filippo Corridoni. Tutta la sua produzione scultorea fra le due guerre è di chiara ispirazione novecentista. Fra le opere più importanti di questo periodo ricordiamo La madre, Il calciatore, e una Grande Eva. Muore a Roma nel 1969.
Bibliografia essenziale
A. COLTORTI , “Uno scultore da ritrovare”, in Corriere Adriatico 23/9/1995.
A.C.

Campitelli Giuseppe
Nasce a Jesi nel 1926.
La sua formazione giovanile avviene nella bottega del padre Amedeo, pittore decoratore, e presso il cugino Coriolano Campitelli, scultore attivo prima a Jesi poi a Senigallia e Roma. Nel 1945 ottiene il diploma di geometra senza trascurare lo studio della pittura e della scultura, attività quest’ultima che pian piano diverrà la sua prediletta. Nel 1948 si diploma presso il Liceo Artistico di Roma. Dal 1954 al 1981 insegna educazione artistica nelle scuole medie della sua città. Degna di nota è la sua attività professionale come esperto nella progettazione architettonica e dell’ambiente urbano. Muore nel 2005.

Bibliografia essenziale
A. COLTORTI (a cura di), Giuseppe Campitelli, scultore, cat. della mostra, Jesi 1996.

Sue opere si trovano presso la Cartiera Albanesi di Jesi, la Cappella dell’Ospedale di Jesi, i Giardini pubblici di Jesi, la sez. C.A.I di Jesi, il cimitero di Jesi, la nuova sede della C.R.I, il comune di Santa Maria Nuova, il comune di San Paolo di Jesi, Castelbellino Stazione, Arcevia, Sassoferrato e le
Grotte di Frasassi.
A.C.

Cangemi Andrea

Nasce a San Lorenzo a Merse (Si) nel 1951.
Nel 1953 si trasferisce a Santa Maria Nuova dove suo padre è medico condotto. Dopo il liceo scientifico si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Macerata diplomandosi in pittura. Si avvicina all’incisione e ne approfondisce la conoscenza con Walter Piacesi e Renzo Vespignani. Particolarmente importante, per quanto riguarda l’attività incisoria è la collaborazione con l’editore Raffaele Bandini. Le sue opere incisorie e pittoriche, che non si discostano mai dal figurativo, propongono spazi desolati e silenti, vecchie fabbriche dismesse e case coloniche abbandonate. Vive ed opera a Jesi.

Mostre personali
2002 Falconara M. – Galleria Pianetti; 2000 S. Pedro (Honduras); 1999 Firenze – Ken’s Art Gallery; 1998/1996/1992 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1993 Senigallia – Expo Ex; Ancona – Atelier dell’Arco Amoroso; 1990 Padova – Agorarte Galleria d’Arte; 1980 Recanati – Centro Studi Leopardiani; 1978 Spoleto – Festival dei Due Mondi.

Mostre collettive
1999 : “Venezi-a-rte” Internazionale d’Arte Contemporanea d’Avanguardia Firenze; “Ex-pressioni” Urbino – Palazzo del Collegio di Raffaello; 1998 3^ Rassegna dell’Acquaforte Figurativa Contemporanea Modica (Ragusa); 1997 “L’Opera e la Matrice” S. Elpidio a Mare; 1997/1996 Biblia Pauperum Jesi – Palazzo dei Convegni; 1996 : “In Chartis”: il libro d’arte nelle Marche – artisti ed editori 1904-1995 Fabriano – Museo della Carta e della Filigrana; “Matera e i suoi Dintorni Psicologici”: 50 incisori per Matera Milano – Castello Sforezesco; 1995 , Mostra di grafica“ Cantatore, Cangemi, Piacesi, Borchia, Attardi” Milano – Galleria Busi Spazio Arte; “Sztuka Rytownicza W. Marche 1900-1995 calcografia e xilografia” Cracovia – Gallerie Pyznat e Sukinnice; 1994 7^ triennale dell’incisione Milano – Museo Permanente; 1993 Complete de l’Artisanat de Fès, “Mare Nostrum: incisori italiani e marocchini” Marocco; “L’incisione delle Marche 1900-1993” Sant’Elpidio a Mare; “Repertorio degli Incisori Italiani” 1^ edizione Bagnocavallo; “Arte per la Vita” Finante (Mi); “Fogli d’arte” Legnano; 1985 Premio Giorni per giovani incisori (II premio) S. Benedetto Po; 1983 4^ Biennale dell’incisione italiana Cittadella di Padova; 1982 “Siena ‘82” Siena; 1978 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1972 3^ trofeo di pittura, scultura e grafica, (I premio per il disegno) Roma – Palazzo delle esposizioni di via Nazionale.

Bibliografia essenziale
Andrea Cangemi, Jesi 2000; Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi 1^ Ed. 1996/1997; E. FAGIANI, Devoto dei Prodigi con 6 inci¬sioni di Cangemi A., Milano, 1994; P. BELLINI (a cura di), 8 incisori per Milano, Milano 1992; Vignola vista da Andrea Cangemi, Vignola 1989; M. DE MICHELI (a cura di), I segni del tempo, Milano 1984; Andrea Cangemi. Incisioni, cat. della mostra, Jesi 1984; Rassegna D’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1978.

Sue opere incise all’acquaforte sono presenti nella raccolta di grafica della Pinacoteca Civica di Fermo,nella “Civica Raccolta Delle Stampe Achille Bertarelli” di Milano,nella “Sezione Incisori Marchigiani” della Pinacoteca Civica di S.Elpidio a Mare,nel “Gabinetto Stampe Moderne” del Comune di Bagnacavallo,nella raccolta “Alberto Sartori” di Mantova,presso la Fondazione Culturale “Il Pellicano” a Tracanni,Urbino.
S.C.

Carbonari Giovanni
Nasce a Jesi nel 1918.
Autodidatta, inizia fin da giovane a dedicarsi alla pittura. Legato alla pittura figurativa rappresenta prevalentemente paesaggi e nature morte. Muore a Cupramontana nel 2006.
Mostre collettive
1990 Mostra delle opere donate dai pittori jesini, Pro-Aido Jesi – Palazzo dei Convegni; 1966 Mostra giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
Mostra delle opere donate dai pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1990; U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Carotti Franco
Nasce a Monsano nel 1934.
Pittore autodidatta, assume un ruolo importante nel panorama artistico jesino della metà del ‘900. Vive ed opera principalmente a Jesi, anche se nella metà degli anni ’70 trascorre un periodo di formazione a Bologna in sodalizio con Giovanni Mundula. Nel 1971 a Jesi, organizza insieme al pittore Bartocci nelle sale delle PP.TT un’importante iniziativa culturale con esposizione di quadri e vendita di serigrafie (a prezzi anti-speculativi) per sottolineare l’importanza dell’ arte multipla e promuoverne la diffusione. Si dedica inoltre alla critica d’arte, pubblica nel 1976 “Ipotesi per una linea” e nel 1980 in collaborazione con Lippi.R e Paci.R, “Aesis Nobilis Marchiae Civitas: luogo, ipotesi, immagine”. Dagli anni ’80 insegna design all’Università di Macerata.Muore a Jesi nel 1991. Dopo la sua morte, nel 1995 a Sassoferrato all’interno della Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” gli viene dedicata una Sala Omaggio e nel 2000 la Città di Jesi gli dedica una mostra Omaggio.

Mostre personali e collettive
1991 Le sculture di Franco Carotti Filottrano – Società dello Stivale; 1987 Arte Pura Pratiche della non figurazione Camerano – Chiesa S. Francesco; 1984 Stockholm Iternational Art Fair, Konsymasson, Sollentuna – Stoccolma; La ritrosia del marchigiano Jesi – Palazzo dei Convegni, Chiesa S. Nicolò; Art 15, The Iternational Art Fair, Basilea; 1983 L’arte oggi nelle Marche 3 Tolentino – Palazzo S. Gallo; Studio Cavalieri, Fluxus & Something Else Bologna; 1982: Manifestazione d’arte “Castello di Serravalle”, Dopo il concettuale: Franco Carotti e Giovanni Mundula: terra acqua aria fuoco San Marino; Rassegna della Grafica italiana contemporanea Tunisi; 1979 Artivisive Studi di arte contempora¬nea Roma; 1978 Pinacoteca di Palazzo Bosdari, Mostra di Grafica Artisti marchigiani Ancona; 1977 Studio Cavalieri Bologna; Studio 15 Milano; 1976 Mostra Carotti, Cecchi Pennacchietti, Santini Jesi – Palazzo dei Convegni; Bologna – Studio Cavalieri; International art Fair, Wash Art’76 Washington; Artefiera ’76 Bologna; “Expo Arte ’76” Bari; 1975 Festival dei Due Mondi, “Ipotesi per un albero” Spoleto; fiera del libro Francoforte; 1972 II Mostra biennale di pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; Mostra di grafica di maestri italiani e stranieri contemporanei Jesi – Galleria La Cornice; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sala omaggio Sassoferrato; 1971 Mostra dei pittori jesini Barcaglioni, Carotti, Pennacchetti, Pierdic¬chi; Barcellona – Bienal Iternational del Deporte en las Belles Artes Jesi – Palazzo delle Poste; 1970 Roma – Galleria Pantheon.
Per elenco completo cfr. A. GINESI (a cura di), Franco Carotti. Mostra Omaggio della Città di Jesi, cat. della mostra, Osimo 2000.

Bibliografia essensiale
A. GINESI (a cura di), Franco Carotti. Mostra Omaggio della Città di Jesi, cat. della mostra, Osimo 2000; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, Ed. varie; La grafica d’Arte nelle Marche, Jesi 1992; A.GINESI (a cura di), Sculture di Franco Carotti, cat. della mostra, Falconara M. 1991; A. GINESI (a cura di), La Ritrosia del Marchigiano, cat. della mostra, Jesi 1984; Franco Carotti a cura dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, Macerata 1982; A. GINESI (a cura di), Dopo il concettuale: F. Carotti, G. Mondula, Terra, Acqua, Fuoco cat.della mostra, S. Marino 1982; Mostra biennale degli artisti Jesini cat. della mostra, Jesi 1972; Catalogo Nazionale dell’Arte Bolaffi Arte, dossier grafica, rapporto’75, Torino 1975; Catalogo Nazionale Bolaffi della grafica n.6, Torino 1975.

Le sue opere sono collocate presso i seguenti musei e raccolte pubbliche e private: Museo Espanol de Arte Contemporaneo di Madrid (Spagna); Museo de Arte Contemporenaeo de l’Altoaragon- Heusca (Spagna); Narodni Galerie, Galerie Nationale de Prague (Repubblica Ceca); Museo d’Arte Moderna Ca’ Pesaro (Venezia); Museo d’Arte Moderna di Foggia; Galleria Civica d’Arte Moderna di Bologna; Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate; Galleria Civica d’Arte Moderna di Sassoferrato; Pinacoteca Comunale di Jesi; Narodni Galeria- Praga; Museo d’Arte Moderna Ca’ Pesaro- Venezia; Galleria d’Arte Moderna- Bologna; Museo Internazionale della Grafica “Artecronaca” – Vinci; Pinacoteca Comunale F. Podesti- Ancona; Musèe National d’Art Vivant - Tunis (Tunisia); Galleria d’Arte Moderna- Sassoferrato; Azienda Autonoma Riviera del Conero; Fiat- Iveco- Torino; Gilardini- Torino; Succursale Fiat – Ancona; Istituto Bancario San Paolo- Torino; Galleria Sistina – Roma.
S.C.

Catalani Alessandro
Nasce a Jesi nel 1908.
È presente alla 1^ Mostra d’Arte Moderna Marchigiana del 1921 ad Ancona con tre bozzetti e una “Marina”. Trasferitosi a Milano, insegna a Brera. Muore nel 1999.

Bibliografia essenziale
Prima mostra d’Arte Moderna, cat. della mostra, Ancona 1921.
A.C.

Catani Roberto
Nasce a Jesi nel 1965.
Si diploma in Cinema di Animazione nel 1986 presso l’Istituto Statale d’Arte di Urbino. Dal 1989 è docente di Disegno Animato presso lo stesso Istituto. Più volte selezionato per la mostra degli illustratori alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, realizza disegni e illustrazioni per la mostra “Lo straniero” diretta da Goffredo Fofi per la casa editrice “Fatatrac” di Firenze. Nel 2001 realizza l’illustrazione per il manifesto del Festival Internazionale del corto-metraggio di Clermont-Ferrand, nel 2001 e 2002 per il Festival Internazionale del corto metraggio di Siena, nel 2003 il manifesto per il Festival del cinema di Animazione “Cartoons on the bay” di Positano. Realizza tre film d’animazione: “Il pesce rosso” (1995), “La sagra” (1988) e “La funambola” (2002 - produzione ARTE France) premiati ai maggiori festivals internazionali di cinema di anima¬zione. Espone i suoi disegni e films alle mostre sul cinema di animazione di Trento e di Roma (Palazzo Trevi). Partecipa nel 2003 al 7^ Festival Internazionale di Film sull’arte Contemporanea “ARTECINEMA” di Napoli e all’”Open roads: new italian cinema” al Lincoln Center di New York. Nel 2005 partecipa con i suoi films ad eventi dedicati al cinema italiano a Londra, Annecy, Berlino e Lille.
R.Q.

Cecchi Carlo

Nasce a Jesi nel 1949. Nel 1969 si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Ancona dove è allievo dello storico dell’arte Vittorio Rubiu, che lo presenta a Burri e a Mannucci. Nel 1973 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Tra i suoi docenti figurano personaggi quali Concetto Pozzati, Pierpaolo Calzolari, Alberto Boatto, Renato Bruscaglia, Rodolfo Aricò, Massimo Dolcini, Roberto Sanesi, Mario Ceroli. Da allora realizza mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero.
Il suo linguaggio, in prevalenza, pittorico si caratterizza per la sua forte autonomia espressiva, anche se Cecchi usa correntemente altre modalità espressive quali la scultura, il mosaico, la scrittura, istallazioni che spesso interagiscono tra loro. Dal 1974 è docente di pittura negli Istituti d’Arte e nei Licei Artistici.

Mostre personali
2006: Serra de’ Conti – Antica Fabbrica Laterizi; Roma – Galleria Le Opere; Bologna – Galleria Desia; Jesi – S.A.S.; 2005: Falconara Marittima – Centro Cultura Pergoli; “L’amore zoppo” Cingoli – Cripta Chiesa S. Filippo; 2004: Roma – Galleria Le Opere; Morro D’Alba – Galleria Comunale; 2003: Ancona – Museo Archeologico; “Prima del mare. Dipinti e Disegni” Maiolati Spontini – Chiesa della Cancellata, Jesi – Palazzo della Signoria; Roma – Galleria AOC F.58; 2001: Lugano (Ch) – Istituto di Psicologia; Maiolati Spontini – Chiesa della Cancellata; Pennabilli – Sala Orto dei Frutti Dimenticati; 2000: Senigallia – Galleria Contemporaneo Arte; Jesi – Pinacoteca Civica; Castelplanio – Badia de’ Frondigliosi; Ancona – Rettorato dell’Università.
Per l’elenco delle mostre precedenti cfr. C. CECCHI, Alba di pittura, al tramonto, cat. della mostra, 1994.
Mostre collettive
2006: Roma – Galleria Le Opere; Castelbellino – Paolo Romani private art gallery; Sassoferrato – Premio Salvi; Ancona – Galleria Il Falconiere; 2005: Roma – Galleria Le Opere; Ancona – Galleria Il Falconiere; Bolo¬gna – Galleria DESIA; 2004: Roma – Galleria Le Opere; Morro D’Alba – Galleria Comunale; 2003: Ancona – Museo Archeologico; Harelbeke (Belgio) – Stedeljike Akademie; Vienna – Sede ONU; 2002: Tripoli (Libia) – Ambasciata Italiana; Jesi – Museo Diocesano; 2001: Filottrano – Villa Montepolesco; Ancona – Rettorato Università;
Per l’elenco delle mostre precedenti cfr. C. CECCHI, Alba di pittura, al tramonto, cat. della mostra, 1994.

Bibliografia essenziale
Frà G. MANDOLINI (a cura di), In nome di Francesco. La Pinacoteca Francescana delle Marche Sambucheto 2005; C. CECCHI, Alba di pittura, al tra¬monto, cat. della mostra, 1994; Carlo Cecchi “Condominio”, depliant della mostra, 1992; Carlo Cecchi, cat. della mostra, Cusano Milanino 1991; Carlo Cecchi: inutile davvero, Falconara 1991; Carlo Cecchi: la tela, la tavola, la carta sono un’occasione, cat. della mostra, Osimo 1990; G. BONASEGALE (a cura di), Carlo Cecchi Dipinti, disegni, Jesi 1984 (con altri riferimenti bibliografici); L. LUCIGNANI (a cura di), Carlo Cecchi, Roma 1982.
R.Q.

Ceresani Carlo
Nasce a Serra de’ Conti nel 1968.
Impostazione culturale ispirata all’Illuminismo.

Mostre collettive
2006 “Punto, a capo…” Pianello Vallesina – Villa Salvati d’arte contemporanea; 1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1989 C. Ceresani e i Khaggia Pha, Jesi – Palazzo dei Convegni; 1987 “Picturae ’87” Jesi – ex Chiesa di S. Floriano; 1986: “Arte Giovane Giovane” Jesi – ex Chiesa di S. Floriano; “Collettiva di artisti marchigiani” Ussita – Palazzo della Guaita.

Bibliografia essenziale
A. COLTORTI (a cura di), Punto e a capo…rassegna d’arte contemporanea, Castelplanio 2006; Collettiva di artisti marchigiani: Bonifazi, Bruscia, Carlet¬ti, Ceresani, Craia, Santarelli, Tomassetti, Ussita 1986.
A.C.

Cerioni Ildo
Nasce a Jesi nel 1907.
Inizia a dipingere sotto la guida del prof. Antonio Bianchi. Insieme all’amico Orfeo Tamburi, lavora come pittore di porcellane nella Ditta S.A.C.I.P. di Jesi. Nel 1929 si trasferisce a Roma dove viene assunto come decoratore nelle Stanze Vaticane. Tornato a Jesi, nel 1936 prende parte alla Mostra d’Arte dell’Esio, organizzata in occasione de bicentenario della morte di G. B. Pergolesi. L’artista espone quattro opere: tre quadri (Il Focolare, Jesi, Gli Spalti) e un piatto dipinto (La cena del gondoliere). Muore nel 1994.
Sue opere si trovano nella Pinacoteca Civica di Jesi.
A.C.

Cesarini Giordano

Nasce a Jesi nel 1958.
Nel 1978 si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Ancona, sezione decorazione Pittorica e successivamente all’Accademia delle Belle Arti di Macerata, sezione Scultura con il prof. Valeriano Trubbiani. Nel 1984 lavora come illustratore presso l’agenzia pubblicitaria Z2 di Ancona. Nel 1985 collabora come progettista alla Bocchini s.p.a di Monsano. Nel 1987 inizia l’attuale professione di illustratore e decoratore. Predilige la tecnica della china su carta e l’acrilico su tavola. Sperimenta anche la lavorazione del marmo.

Mostre collettive
1987: Jesi Picturae ‘87 Jesi – Palazzo dei Convegni; Arte Giovane Giovane Jesi – Chiesa San Floriano; L’Immaginario erotico nell’arte Bologna – Galleria del Vicolo Quartirolo; 1987/1982 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1983 Rassegna d’Arte figurativa Tolentino – Palazzo San Gallo; Gioco dell’Oca, performance artistica S. Marino; 1982 Work in progres Macerata.

Bibliografia essenziale
Jesi Picturae’87 cat. della mostra, Jes, 1987; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, 1987/1981.
S.C.

Chiodi Morena
Nasce a Jesi nel 1975.
Si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Jesi, continua i suoi studi frequentando l’Accademia di Belle Arti d’Urbino, dove si diploma nel 1999. Nel 2005 viene selezionata per il concorso di pittura figurativa: Premio Celeste.

Mostre personali e collettive
2002 Rassegna d’Arte “G.B. Salvi”, Cielo: dieci giovani pittori della provincia di Ancona Sassoferrato; 1998: Premio Marche Ancona – Mole Vanvitelliana; “Oltre il corpo” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1994 “Città bella sopra un fiume” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1993 “Vedi dietro” Jesi – Osteria Rincrocca.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Cielo: dieci pittori della provincia di Ancona, Sassoferrato 2002; Premio March 1998 Roma 1998.
S.C.

Ciccoli Carlo
Nasce a Roma nel 1935.
Vive a Jesi fino al 1955 dove frequenta il liceo. In seguito si iscrive per due anni all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 1959 al 1964 soggiorna a Mosca, dove, usufruendo di una borsa di studio, segue i corsi dell’Istituto Statale d’Arte V. Surikov. Dal 1964 risiede a Roma dove svolge attività di pittore e quella scenografo per la Rai - tv.

Mostre collettive
1974/1972 3^/2^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti.

Bibliografia essenziale
3^/2^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1974/1972.
S.C.

Ciccoli Dino
Nasce a Jesi nel 1914.
Pittore autodidatta, esercita la pittura in modo non continuativo. Figlio d’arte, (il padre Armando è buon disegnatore e intagliatore) espone a partire dal ‘45 con una prima mostra al Caffè Bardi e successivamente nelle varie edizioni della Biennale dei pittori jesini. Pittore figurativo sceglie soggetti femminili, nature morte, scorci e viuzze della vecchia Jesi. Muore a Filottrano nel 1998.

Mostre personali e collettive
1974/1972 3^/2^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; 1970 Mostra Collettiva dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; 1966: Mostra Collettiva Jesi – ex Palazzo delle Poste; Mostra pro sinistrati del Vajont Jesi; 1945 “Mostra del Montirozzo” Jesi – Caffè Bardi.

Bibliografia essenziale
3^/2^ Mostra Biennale dei pittori jesini, Jesi 1974/1972.

Una sua opera si trova presso la Pinacoteca Civica di Jesi.
R.Q.

Ciccoli Mario
Nasce a Jesi nel 1909.
Nel 1921 si ritira a Sassoferrato nel collegio dei Piccoli Missionari di Sant’ Antonio gestito dai frati minori francescani. Poiché il Collegio vive di elemosine, anche Ciccoli è invitato a eseguire qualche piccolo lavoro nel settore della tipografia. Inizia poi il noviziato in un convento a Mombaroccio, nei pressi di Fano, interrompendolo dopo tre mesi per trasferirsi in una casa conventuale di Fano. Ricevuta la chiamata alla visita militare per la ferma obbligatoria ed ottenuto il congedo definitivo, sceglie il laicato ed entra nel mondo del lavoro. La formazione religiosa rimane come elemento fondamentale della sua espressione artistica. Muore a Jesi nel 2003.

Bibliografia essenziale
Omaggio di Ciccoli alla casa di riposo, La Vallesina, 2 settembre 2001.

Una sua opera, “Le stimmate di San Francesco” realizzata nel 1984 si trova presso la Casa di Riposo di Jesi.
A.C.

Ciciliani Franco
Nasce a Jesi nel 1953.
Autodidatta, dipinge sin da giovanissimo.

Mostre Collettive
1976 4^ Biennale dei Pittori Jesini Jesi – Palazzo Pianetti.

Bibliografia essenziale
4^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1976.
S.C.

Cimarelli Dionisio
Nasce a Jesi nel 1965.
Nel 1983 si diploma presso l’Istituto Statale d’Arte di Ancona e nel 1989 ottiene il diploma in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Nel 1994 consegue il diploma di “Scultore della figura lignea” presso la scuola di specializzazione di Selva di Val Gardena (Bz). Continua ad approfondire i suoi studi presso “The New York Academy of Art” di NewYork, la “National Sculpture Society” di New York, “The Academy of Fine Arts (Repin)” di S. Pietroburgo e “The Academy of Fine Arts” di Praga. Ottiene diversi incarichi di scultore restauratore, presso la Corte Napoleone del Museo del Louvre di Parigi, la Chiesa Reale “Christiansborg Slotskirke” di Copenaghen, ad Helsinki, presso la cattedrale di Stransbourg in Francia, “The Institution of Civil Engineers” Westminster di Londra e presso il “Palazzo Reale” di Stoccolma. Dal 2002 al 2005 tiene lezioni e conferenze in numerose Accademie di diversi paesi: Cina, Arabia Saudita, Gran Bretagna.

Mostre personali
2005 Shanghai – Consolato Generale d’Italia; 2004: Maiolati Spontini – Chiesa della Cancellata; Oslo – Galleri Asur; 1999: Berlino – Berlin Philharmonie; Potsdam – Wilhelm Galerie; Berlino – Istituto Italiano di Cultura;

Mostre collettive
2005: Shanghai International Biennial City Sculpture Shanghai; International Beijing Art Biennale Pechino.

Bibliografia essenziale
Dionisio Cimarelli. Sculture e Disegni, cat. della mostra, 2005; Dionisio. Sculture e disegni, cat. della mostra, Berlino, 1999; AA.VV., Da chi andremo?, cat. della mostra, Jesi 1990.
R.Q.

Collamati Luciano Antonio
Nasce a San Marcello nel 1943.
Dopo un’attività lavorativa come decoratore, intraprende gli studi ad Ancona, dove ha come compagno di classe anche Gino De Dominicis, con cui condivide la passione per l’arte e le esperienze professionali. Nel 1964 si diploma Maestro d’Arte presso l’Istituto Statale d’Arte di Ancona. Nel 1965 frequenta la Scuola libera del nudo annessa all’Accademia di Belle Arti di Roma. Insegna discipline pittoriche presso l’Istituto d’Arte di Ancona nel periodo in cui l’istituto costituisce un fecondo luogo di incontro tra personalità di rilievo, quali lo scultore Edgardo Mannucci e lo storico d’arte Vittorio Rubiu. Insegna per un lungo periodo disegno e storia dell’arte presso il Liceo Scientifico di Jesi.

Mostre personali
2005 “Luciano A. Collamati Opere” Pianello Vallesina – Villa Salvati; 1990/91 “Luciano A. Collamati Opere scelte 1982 – 1990” Jesi – Palazzo dei Convegni.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. A. COLTORTI (a cura di), Luciano A. Collamati, cat della mostra, Castelplanio 2005.

Mostre collettive
2004: 20^ Rassegna Internazionale del Presepio Verona – Arena di Verona; “Marche Arte 2004 Aspetti dell’arte contemporanea marchigiana” Castel di Lama (Ap); 2002/2003, 1999/2000 Biblia Pauperum Rassegna d’Arte regionale per la Bibbia, Jesi – Palazzo dei Convegni.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. A. COLTORTI (a cura di), Luciano A. Collamati, cat. della mostra, Castelplanio 2005.

Bibliografia essenziale
A. COLTORTI (a cura di), Luciano A. Collamati Opere, cat. della mostra, Castelplanio 2005 (con altra bibliografia) L. MOZZONI (a cura di), Luciano A. Collamati Opere scelte 1982/1990, cat. della mostra, Jesi 1990; P. ZAMPETTI (a cura di), Guida ai Musei delle Marche, Milano 1985; A.COLTORTI (a cura di), L. A.Collamati, cat della mostra, Jesi 1983; A. COLTORTI (a cura di), Oro cat. della mostra, Jesi 1982.

Sue opere si trovano presso la Pinacoteca Comunale di Jesi, il Museo Diocesano di Jesi, il Seminario Vescovile di Jesi, la chiesa San Giuseppe di Jesi, la chiesa di San Paolo di Jesi, la Banca delle Marche (Fondazione) di Jesi, la Pinacoteca Internazionale Francescana delle Marche di Falconara Marittima, il Museo Internazionale dell’Etichetta di Cupramontana e il Museo del Biroccio di Filottrano.
R.Q.

Colletta Giuseppe
Pittore, insegnante di Orfeo Tamburi alla Scuola Tecnica di Jesi.
A.C.

Contadini Franco
Nasce a Maiolati Spontini nel 1927
Nel 1940 si iscrive ad una scuola francese dove frequenta un corso per corrispondenza di disegno e pittura. Realizza diverse personali a partire degli anni ’70 nella città di Jesi. Muore a Jesi nel 2001.

Mostre collettive
1990, Mostra delle opere donate dai pittori jesini, Pro-Aido Jesi – Palazzo dei Convegni; 1974 Jesi – Circolo Cittadino.

Bibliografia essenziale
Mostra delle opere donate dai pittori jesini cat. della mostra, Jesi 1990.

Due sue opere sono in esposizione alle spalle dell’altare maggiore della Chiesa di San Francesco di Assisi. S.C.

Copparoni Francesco
Nasce a Jesi nel 1979.
Dal 1998 inizia a decorare terrecotte con tecnica a freddo, mobili antichi di particolare pregio con tecniche all’uovo. Nel 2000 consegue la maturità di Maestro d’Arte (decorazione pittorica) all’Istituto d’Arte Manucci di Jesi ed esegue le sue prime realizzazioni di quadri, con ricerche materiche e l’utilizzo di materiali e pigmenti naturali (sabbie, pietre, terre).

Mostre personali
2004: “Il dolce suono dell’eco” Milano Marittima, Cervia (Ra) – Casa delle Farfalle; Recaanti – Torre Civica; “Teneta Art” Canazei (Tn); 2003: presentazione di opere al salotto culturale Soggetta del 39 da “Muky”, Faenza; “La danza del tempo” Jesi – Palazzo dei Convegni, Modena – Galleria del Paradisino, Palazzo camerata; Apertura spazio permanente “Il mercatale”, Tredozio (Fc); 2002: Tredozio (Fc) – Loggiato di S. Michele; “Il volo” Jesi – Palazzo dei Convegni; “Il venditore di palloncini” Modigliana (Fc) – Sala Bernabei; “Frammenti” S. Marcello – Teatro F. Ferrari; “Il venditore di palloncini” Torino – Spazio Bobbio; 2001 Personale al Loggiato di Chiaravalle.
Sue opere si trovano al Municipio di Modigliana (Fc), Casa delle Farfalle, Milano Marittima (Ra).
R.Q.

Corradi Corrado jr.

Nasce a Cupramontana nel 1894. Frequenta le scuole tecniche a Jesi e nel 1913 entra nell’Istituto di Belle Arti di Urbino, allievo del prof. L. Scorrano. Interrotta la scuola per il sopraggiungere degli eventi bellici, Corradi parte per il fronte e nel novembre del 1915 viene ferito gravemente sul Podgora. Rifor mato, ritorna a Jesi dove riprende gli studi di pittura. Non riuscendo a prendere il titolo di professore di disegno all’Accademia d’Urbino, si trasferisce a Roma, entrando in stretto rapporto di amicizia con Biagio Biagetti. La sua notevole produzione pittorica è per lo più rivolta all’osservazione attenta della natura circostante. La notorietà di Corradi è però da attribuire alle sue caricature. Esse, pur ben caratterizzando il modello, non vanno mai oltre una

lecita e bonaria “deformazione” grafica dei tratti fisici e fisionomici. Muore a Jesi nel 1963.

Mostre collettive
“Premio G. B. Salvi” Sassoferrato Ed. varie; 1953 1^ Mostra d’Arte Regionale Ente Fiera Internazionale della Pesca Ancona; 1951 1^ Mostra Regionale Contemporanea Ancona; 1936 Mostra d’Arte dell’Esio Jesi; 1933: “3^ Esposizione d’Arte del Sindacato Internazionale Fascista di Belle Arti delle Marche Ancona – Teatro Stamira; Circolo Artistico Bologna; 1932 1^ Mostra d’Arte Marchigiana Pesaro; 1927 2^ Esposizione Internazionale di Belle Arti della città di Fiume Fiume; 1926: Sala Picena della 93^ Amatori e Cultori di Belle Arti Roma; 2^ Esposizione Internazionale di Belle Arti Roma; 1921 1^ Esposizione Marchigiana d’Arte moderna Ancona.

Bibliografia essenziale
E. BARTOCCI (a cura di), Il rito, lo specchio e la memoria, Jesi 2003; G. BONASEGALE (a cura di), Corrado Corradi. Fisionomie di altri tempi, Jesi 1983; D. DOTTORI, Cupramontana e i suoi figli più noti, Jesi 1983 (con altra biografia).
A.C.

 

 

De Bacci Venuti Gualtiero
Dipinge un olio su tela, il “San Savino Vescovo”, per la chiesa di San Savino, esposto alla Mostra Pergolesiana del 1936. Attualmente l’opera si trova nella chiesa di San Giuseppe a Jesi. Muore nel 1935/1936.
Bibliografia essenziale
G. PAOLETTI, A. PERLINI (a cura di), La Chiesa di Jesi “Tanta egregia e sublime Arte”, Jesi 2000.

Sue opere si trovano presso la chiesa di San Giuseppe di Jesi e la Chiesa parrocchiale di Castelplanio.
A.C. 

De Dea Lorenza
Mostre collettive
2003 “Vinimmagine” 9^ Rassegna grafica etichetta d’artista Cupramontana – Museo Internazionale dell’etichetta.

Bibliografia essenziale
A. GINESI (a cura di), Vinimmagine 2003, Ancona 2003.
R.Q.

De Gennaro Florindo
Nasce a Torella dei Lombardi (AV) nel 1952.
Si trasferisce nelle Marche ancora ragazzo e lavora principalmente a Jesi. Si interessa sin da giovanissimo di pittura. Inizia ad esporre dal 1997. I suoi dipinti sono dedicati principalmente a soggetti della natura che rende con tinte vive ed accese. Partecipa alla realizzazione del logo ufficiale dell’Ente Organizzatore Bologna 2000. È ritenuto un pittore significativo nell’interscambio culturale con i paesi del bacino mediorientale.

Mostre personali e collettive

2002 : Fiera Food Hotel (FHT) Bali (Indonesia); Fiera Dubaj (Emirati Arabi); “Prospettiva di Pace”, pesonale Il Cairo; Mostra Itinerante su Federico II di Svevia, “La simbologia di Castel del Monte” Jesi; Jesi – Palazzo dei Convegni; 2001 : Fiera Fancy Food show 26^ Winter San Francisco (U.S.A.); Fiera Food Hotel Jakarta (Indonesia); 22^ Fiera d’Arte Expo Bari Bari; “Arte in vetrina” Jesi – vetrine di via Pergolesi; Fiera INDEX 2001 Cairo (Egitto); Fiera China Plast Canton (Cina); XVI Rassegna, Concorso e Biennale d’Arte “G. De Nittis” Barletta; Museo Archeologico Efeso (Turchia); 2000 : Collettiva Europahaus Klagenfurt Klagenfurt (Austria); 21^ Ed. “Fiera d’Arte Expo Bari” Bari; 3^ Ed. “Mostra d’Arte Contemporanea” Ancona; Galleria Maison de l’Italie, “Parigi e gli artisti” Parigi (Francia); Fiera IFF China 2000 Shangai (Cina); Avellino – Ex palazzo Caracciolo, sale della Provincia; Castiglione – Galleria Castiglione Arte; “Interbuild” Il Cairo (Egitto) – Fiera; Mac 21, Fiera Internazionale d’Arte Marbella (Spagna); “Die Italianische Malerei im Stiria” Obdach (Austria) – Galleria Kostemberger Obdach; Rassegna “Art for Peace in the World” Montefusco (Av) – Carcere Borbonico; Festival mondiale dell’arte sulla carta Kranj (Slovenia); Hamminkeln (Germania) – Galleria Turmwindmuhle, personale; “Artisti Italiani alle Olimpiadi” Sidney (Australia) – Gallery Lido Pretty Beach; 1^ edizione Arte Mercato Civitanova Marche – Palazzo delle Esposizioni; “Opere in Concorso” mostra nelle vetrine di Corso Matteotti Jesi – vetrine di C.so Matteotti; 1999 Cheltenham (Inghilterra); Premio Internazionale “Riviera del Conero“ Numana; Mac 20, Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea Malaga (Spagna); 9^ Fiera Index, 6^ Arabshop Dubaj (Emirati Arabi); “Itinerari”, Itinerario d’Arte tra corti, palazzi e chiese del centro storico Galatina (Le); Mostra d’Arte Contemporanea, “Suggestioni dall’Italia” Istituto di Cultura Italiano Barcellona (Spagna); 20^ Edizione “Fiera d’Arte Expo Bari” Bari; 1998 19° Fiera d’ Arte Expo Bari Bari; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1997 1^ Mostra Mercato Arte Contemporanea Ancona; 7^ Edizione Fiera Tuyap, Art Fair Istambul (Turchia).

Bibliografia essenziale
Prospettive di pace. Il linguaggio universale dell’arte per promuovere la cultura del dialogo, Jesi 2002. S.C. De Santis Nino

Mostre collettive
1966: Mostra dei giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni; Mostra pittori jesini Pro-India Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966; Mostra pittori jesini Pro-India depliant della mostra, Jesi 1966.
S.C.
De Simone Marina
Nasce a Roma nel 1954.
Frequenta il Liceo Artistico di Roma diplomandosi nel 1972. Continua i suoi studi iscrivendosi alla facoltà di Architettura e partecipando ad un corso di Stilista d’Alta Moda e di Costumista teatrale. Dal 1974 risiede a Jesi. È stata la segretaria del Centro Studi Artistici “Giorgio Umani” di Jesi.

Mostre personali

1990/1987/1983 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1985 “Oggipittura” Jesi – Chiesa S. Floriano; 1983 “Arte in Personale” Jesi; 1981/1979/1978/1977 “Arte – Design” Jesi; 1980“Roma Arte – Design’80” Roma.

Mostre collettive
1999/2000 “Apocalisse”. Biblia Pauperum Rassegna d’arte per la Bibbia Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 Mostra Eucaristica d’Arte Religiosa Contemporanea Jesi – Palazzo dei Convegni; 1987 “Ieri e oggi nel Simposio nell’arte” Jesi; 1983 Rassegna Nazionale Arti Figurative Perugia; 1982 “Autunno Malatestiano” Rimini; “Arte Porto Incontro” Rimini S. Giuliano; 1981: “Malatesta Città di Rimini” Rimini; Premio “Il Cenacolo Firenze; 1979 “Falconara Arte ‘79” Falconara Alta; 1978 “Primavera Matelicese” Matelica.

Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia, Jesi 2^ Ed. 1999/2000; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990.

Le sue opere sono collocate presso Collezioni private in Italia e in Germania.
S.C.

Di Francesco Giovanni
Nasce ad Ancona nel 1966.

La sua produzione artistica si colloca nell’ambito dell’informale e dell’arte materica. Nel 1992 realizza un laboratorio culturale all’interno del Progetto Arcobaleno con gli alunni della Scuola Media “A. Roncalli” IRRSAE Marche di Quarto Altino. Nello stesso anno realizza l’installazione “Dialogo tra opera e spazio” presso il Museo Ornitologico del Palazzo della Pretura di Jesi. Dal 1993 ad oggi si occupa di body art.

Mostre personali e collettive
1993 Collettiva Jesi – Palazzo dei Convegni; 1991 “Filo di…” 34^ Festival di Spoleto Spoleto; 1990 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1988 “Dallo Studio…allo Studio interazione dello spazio” Fermo – Palazzo dei Priori; 1987 “Jesi Picturae” Jesi – ex Chiesa di S. Floriano; 1986 “Arte Giovane Giovane” Jesi – ex Chiesa di S. Floriano.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Fabriano 1990; Sergio Stoppoloni – Giovanni Di Francesco Dallo studio ... allo studio interazione dello spazio, cat. della mostra, Fermo 1988; Jesi Picturae ’87, cat. della mostra, Jesi 1987.
R.Q.

Di Nicola Domenico
Nasce a Isola del Gran Sasso (Te) nel 1948.
Si diploma in ceramica all’Istituto d’Arte “F. A. Grue” di Castelli (Te).Risiede e lavora a Jesi dove porta la grande tradizione maiolicara di Castelli di cui ripropone i soggetti dell’arcadia e del paesaggio.

Mostre personali
1993: Fano – Loggia S. Michele; Serra de’ Conti – Chiesa S. Michele; 1992 4^ Biennale S. Leonard de Moblat; 1991: Jesi – Palazzo dei Convegni; Roseto degli Abruzzi – Villa comunale; 1989 Jesi – Chiesa Mereghi; 1986 Jesi – San Floriano; 1984/1983 “Ceramiche Vera” Pescara; 1982/1981 Castelli (Teramo) – Sala Esposizioni Caffè Grue; 1975 Borgosesia – Galleria d’ arte Il Grifone; 1973 Cossato (Vc) – Galleria d’arte Floriana; 1972 Jesi – Circolo Cittadino.

Mostre collettive
1996/1997 Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 Da chi andremo? Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia, Jesi 1^ Ed. 1997; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990;

Dal 1995 le sue opere sono in mostra permanente presso Dina di Silvestre (Castelli-TE) e Simonetti ceramiche (Castelli-TE). Le sue opere fanno parte di collezioni private in Italia e all’ estero.
R.Q.

Diotallevi Duilio
Nasce a Jesi nel 1887.
Grande sportivo, la sua vera passione è il ciclismo. Collabora fin da giovane alla realizzazione di vari periodici marchigiani, e nel 1916 crea il suo giornale, “Il Pupazzetto”, che si chiama così fino al 1947, anno in cui la pubblicazione, per costi troppo elevati, termina. Duilio continua a produrre caricature dei più noti personaggi jesini, facendo sempre la cronaca poetica. Suo sincero amico è il prof. Edmondo Marcucci, grande mente e frequentatore abituale della sua tipografia. Durante la Seconda Guerra Mondiale collabora alla lotta partigiana con il figlio Giovanni. Muore nel 1967.

Bibliografia essenziale
M. DIOTALLEVI, Duilio…e il suo tempo, Jesi 1991.
A.C.

Dottori Danilo
Nasce Cupramontana nel 1912.
Compiuti gli studi tecnici a Jesi si iscrive all’Istituto delle Belle Arti di Urbino e nel 1934 ottiene il diploma specializzandosi nella decorazione del libro. Nel giugno 1936 viene chiamato alle armi per compiere il
servizio di leva come Ufficiale di Complemento per 18 mesi nell’isola di Rodi. Dopo il congedo trova occupazione nel comune di Cupramontana. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale viene richiamato
alle armi e il 16 settembre 1943 è catturato dai tedeschi e condotto in Polonia e in Germania nei campi di concentramento. Alla fine del conflitto, ritornato in Italia riprende l’attività artistica, ma non partecipa a
mostre. Muore nel 1961.

Bibliografia essenziale
D. DOTTORI, Appunti Biografici di un Artista, Cupramontana 1992; D. DOTTORI, Cupra Montana e i suoi figli più noti, Jesi 1983 (con altra bibliografia).
A.C.

Dottori Desiderio
Nasce Jesi nel 1845.
Lavora come decoratore insieme ad Amedeo Campitelli. Muore nel 1921.

Bibliografia essenziale
A. BENIGNI, Guida illustrata di Jesi e della Vallata dell’Esino, Castelpiano 1902; C. ANNIBALDI, Guida storica - artistica industriale di Jesi, Jesi 1902.
A.C.

 

 


Nasce a Cupramontana nel 1900.
Espone a Jesi alla Mostra Pergolesiana del 1936.

Emiliani Enrico
Lavora a Jesi come pittore e decoratore nei primi anni del ‘900.

Bibliografia essenziale
C. ANNIBALDI, Guida storica - artistica industriale di Jesi, Jesi 1902.
A.C.

 

span class="sottolineato">Fazi Fernando

Bibliografia essenziale
D. DOTTORI, Cupra Montana e i suoi figli più noti, Jesi 1983 (con altra bibliografia).
A.C.

Fazi Giovanni
Nasce a Cupramontana nel 1838.
Frequenta la locale scuola camaldolese finchè i suoi insegnanti, vista la predisposizione del ragazzo alle discipline artistiche, consigliano di avviarlo allo studio della pittura. Fino al 1856, frequenta lo studio Lionello Spada a Osimo, per poi passare nel 1858, grazie ad un sussidio annuo che il Comune di Cupramontana gli elargisce, all’Accademia di S. Luca a Roma dove ha come maestri il T. Minardi, il F. Coghetti e F. Podesti. Allo scopo di mostrare la sua gratitudine, invia da Roma al Comune nativo due tele: Studio di nudo, un ritratto dal vero in cui si denota la stretta dipendenza dell’artista da quelli che sono i canoni formali della scuola purista, e una copia della Vanità di Tiziano. Nel frattempo frequenta anche lo studio di R. Bompiani, per il quale esegue dei ritratti che non firma. Cessatogli il patrocinio del Comune, l’artista riesce ad aprire uno studio a Roma. Nel 1873 ritorna al suo paese e per cinque anni, fino al 1879, ricopre l’incarico di maestro di disegno nelle scuole commerciali del luogo. Nel 1880 sostituisce il prof. Malchiodi nell’insegnamento di disegno presso l’Istituto Tecnico di Jesi. Sempre in questa città, per il Convento dei Cappuccini, dipinge una pala d’altare: Anime Purganti. Di questo periodo sono i lavori a tempera eseguiti sulla cupola dell’altar maggiore della chiesa di S. Maria della Misericordia a Cupramontana. Muore a Roma nel 1926.

Mostre collettive
1902 Esposizione Jesina Jesi; 1872/1869 Esposizione Provinciale Ancona; 1875 Mostra Locale Cupramontana.

Bibliografia essenziale
D. DOTTORI, Cupra Montana e i suoi figli più noti, Jesi 1983 (con altra bibliografia).

Sue opere si trovano presso la Pinacoteca Comunale di Jesi e il Palazzo Comunale di Cupramontana.
A.C.

Federici Maria Luigia
Nasce a Jesi nel 1922.
Frequenta le scuole di primo grado a Jesi. Inizia ad esporre dal 1939 alla gara nazionale dei “Ludi Juveniles” dove si classifica al settimo posto. Nel 1941 consegue la licenza del Corso Superiore dell’Istituto d’Arte della sezione decorazione murale alla scuola del prof. Alfredo Giancarli nell’Istituto “Bernardino Betto” presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia. Nel 1943 consegue il diploma di disegno abilitante all’insegnamento. Nello stesso anno partecipa alla mostra della Cultura e dell’Arte alla Accademia di Lincei a Roma. Prosegue gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Roma alla scuola di Giuseppe Cesetti e Sante Monachesi conseguendo il diploma di licenza del Corso di pittura nel 1945. Interrompe molto presto la sua attività artistica per motivi familiari.

Mostre collettive
1941 Mostra settimana Jesina (diploma d’onore) Jesi – Palazzo della Signoria; 1943 Mostra della Cultura e dell’Arte Roma – Accademia dei Lincei; 1968 Mostra Nazionale Insegnanti Artisti Firenze – Association Europenne Des Einseignants.

Bibliografia essenziale
E. FELICETTI, Corriere Adriatico, 27 settembre 1941.
S.C.

Felcini Federico
Nasce a Jesi nel 1885.
Un suo quadro, firmato e datato 1907, è conservato nell’atrio della Biblioteca Comunale di Jesi. Muore a Fano nel 1965.
A.C.

Ferrata Luigi
Nasce a Gradioli nel 1915.
Laureato in Medicina, è un pittore autodidatta. Ha al suo attivo oltre quattromila dipinti e vari volumi di poesie. Come medico lavora a lungo a Jesi dove lascia molte sue opere.

Mostre personali
1979 Roma; 1963: Verona – Galleria La cornice; Viareggio – Bottega dei Vageri; 1962: Jesi – Circolo Cittadino; Ancona – Galleria Puccini.

Mostre collettive
1969 3^ Convegno ASCMFOI Bologna; 1967: 1^ Rassegna Nazionale Pittori Contemporanei della Realtà Roma; 3^ Mostra Nazionale d’Arte INPS Roma; 1966: Mostra Pro India Jesi; Premio Nazionale di Pittura Maschere e Carnevale Viareggio; Mostra Segretariato Missioni Estere, Vignola; Mostra Collettiva “Incontri n. 3” Bologna – Galleria Europa; Ancona – Galleria Puccini; 1965: 3^ Mostra Internazionale del Medico Artista Torini – Palazzo delle Esposizioni; 2^ Mostra Interregionale d’Arte INPS Roma – Palazzo delle Esposizioni; Pesaro – La piccola Gal¬leria; 1964: Mostra ACMAI Napoli; Mostra USAIBA Ancona; Mostra pic¬colo formato Ancona – Galleria Puccini; 1963: 1^ Mostra Nazionale per il Quadro Minimo Pontedera; Mostra Nazionale Biennale d’Arte INPS Firenze; 1^ Mostra Interregionale d’Arte INPS Roma – Palazzo delle Esposizioni; “Fiori nell’arte” Viareggio – Bottega dei Vageri; 1962: 2^ Premio Nazionale “Città di Segni” Segni; Collettiva di Capodanno Viareggio – Bottega dei Vageri; 1961 Mostra Nazionale Biennale d’Arte INPS Venezia; 1959 Mostra dei medici e dei farmacisti Ancona.

Bibliografia essenziale
I. C. SESTI (a cura di), Opera omnia di Luigi Ferrata, Roma 2000; L. FERRATA (a cura di), Cosa è l’Arte Marino 1998 (con altra bibliografia); L. FERRATA (a cura di), Luigi Ferrata in Arte (esperienza di un autodidatta) Marino 1997; I • di Ferrata L.,Marino 1996; Marine – Paesaggi nevosi e riflessioni sull’Arte di Luigi Ferrata, Roma 1990; I. C. SESTI (a cura di), Luigi Ferrata: la sua grafica Roma 1987; Luigi Ferrata, Pomezia 1983; Luigi Ferrata, Roma 1981; I. C. SESTI (a cura di), Luigi Ferrata, venticinque anni di pittura Roma 1979, Luigi Ferrata, cat. della mostra Roma 1979; Luigi Ferrata, Roma 1979; 2^ Biennale dei pittori jesini, Jesi 1972.

Sue opere si trovano presso la Pinacoteca Civica di Jesi, la Pinacoteca di San Severino Marche, la Sede Comunale, la Pinacoteca Civica, l’Azienda di Soggiorno, l’Aula dell’Ente Provinciale del Turismo di Ancona, la Pinacoteca Genoano di Roma, l’Accademia di Montecatini, la Pinacoteca dell’Ospedale
Maggiore di Bologna, il Museo Civico e il Municipio di Viterbo, la Pinacoteca Nazionale di Salisbury (Zimbawe). Figura inoltre nell’archivio bio-iconografico della Pinacoteca d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
A.C.

Fileni Elisei Anna Maria
Nasce a Jesi nel 1924.
Autodidatta, dipinge sin da giovanissima. Espone dagli anni ’60. Rappresenta prevalentemente scene di vita quotidiana.
Le sue opere sono in collezioni private.
S.C.

Filippetti Gilberto
Nasce a Jesi nel 1933.
Dopo un primo apprendistato come cartellonista e grafico a Jesi e dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Perugia, si trasferisce a Firenze all’inizio degli anni Sessanta dove diventa in breve tempo direttore del Servizio Creativo dell’Agenzia Leader, una delle più importanti case pubblicitarie italiane. È l’inventore della fortunata campagna pubblicitaria della Piaggio “Chi vespa mangia le mele”. A Pontedera la Piaggio gli ha dedicato una fondazione che porta il suo nome in cui sono esposti tutti i suoi lavori. Tante altre sono le sue campagne pubblicitarie, tra cui spiccano quelle per la Barilla, Pavesi, Olio Sasso, Pagine Gialle, Nintendo. La sua passione per la scrittura si esprime nella “Storia di una pulce di cane poliziotto”, racconto dedicato all’amicizia, alla fratellanza, ricco di gioia e commozione, con un ritmo musicale che fa da silenziosa colonna sonora. Ne scrivono in maniera entusiastica Lara Vinci Masini, Omar Calabrese ed Andrea Baricco, paragonando la sua opera a “Il piccolo principe” di Saint Exupéry.

Bibliografia essenziale
G. BONASEGALE (a cura di), Gilberto Filippetti. Pubblicità come festa di comunicare il proprio tempo, cat. della mostra Jesi, 1983; Campagne – Marzo/Aprile 1983, Ottobre 1982; Strategia – 1/31 Dicembre 1982, 1/15 ottobre 1982, 1/15 Settembre 1982, 15/30 settembre 1981, 1/15 Maggio 1980, 1/30 Aprile 1979, 1/14 Giugno 1978; Pubblicità Domani – Ottobre 1981, 15 Settembre 1978, 6 Giugno 1977, 15 Ottobre 1976, 8 Ottobre 1976; Il direttore Commerciale – Novembre 1971, Dicembre 1969; Il millimetro – Luglio/Agosto 1969, Giugno 1969; Pubblicità Mondatori – Maggio/Giugno/Luglio 1974; Sipra – Maggio/Giugno 1974; Publirama Italiano-1972; Il Capitale-Settembre 1970; Tempo – 25 Ottobre 1974; Annual “Pubblicità in Italia” – 1982/83, 1980/81, 1978/79, 1976/77, 1971/72, 1968/69; Lei – Gennaio 1983; Ufficio moderno – Ottobre 1971.
R.Q.

Filonzi Franco
Pittore autodidatta, per ragioni di lavoro è stato assente da Jesi per ben 25 anni. Partecipa ad alcune estemporanee per il circolo culturale F.I.A.T. Nel 1981 tiene una mostra personale di cui scrive il critico d’arte Renzo Guasco.

Mostre collettive
1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990.
R.Q.

Fiorentini Roberta
Nasce a Jesi nel 1966.
Compie gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con il videoscultore Fabrizio Plessi diplomandosi nel 1990. Dal 1991 al 1998 realizza video, progetti fotografici, installazioni e sculture mixedmedia. Dal 1995 lavora in televisione: prima come videogiornalista a Seimilano Tv, poi a Mediaset. Dal 2002 è giornalista a Studio Aperto.
Vive e lavora a Milano.

Mostre personali
1998 “Il cuore è vostro” Milano – Galleria Diecidue; 1996 “Senza Arte” Milano – Galleria Diecidue

Mostre collettive
1999 “Ibridazioni” Milano – Museo di Storia Naturale; 1998 “La scultura marchigiana dal dopoguerra ad oggi” Ancona – Mole Vanvitelliana; 1996: “Virtual light” Bari; “Mission Impossibile” Vienna; “Laboratorio di Fine Secolo” Macerata, Roma; “Battiti” Terlizzi – Galleria Omphalos; 1995: “Open Space” Milano – Arengario; “Arte Video Tv” Bologna; “Showroom c/o Cusano Milanino; 1994: “Entrate” Torino – Via degli Artisti; “Ace Tandem” Torino – Salone internazionale del Libro; “Nodale” Brescia – Galleria Allegroni; “Incontri con il cinema dell’Europa centrale-orientale” Trieste.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. F. DE SANTI (a cura di), La scultura marchigiana dal dopoguerra ad oggi, Torino 1998 e AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990.

Bibliografia essenziale
A. MADESANI, Le icone fluttuanti: storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia, Milano 2005; F. DE SANTI (a cura di), La scultura marchigiana dal dopoguerra ad oggi, Torino 1998; G. PERRETTA (a cura di), Nodale, cat. della mostra Milano, 1994; G. PERRETTA (a cura di), Medialismo, cat. della mostra Milano, 1993; La natura virtuale, cat. della mostra, 1993; G. P. BRUNET (a cura di), Mystfest 13: Festival internazionale del giallo e del mistero, cinema, televisione, letteratura, movies books and TV, Cattolica 1992; Da chi andremo? Jesi 1990; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Perugia 1989.
R.Q.

Fioretti Graziella
Nasce a Genga nel 1961.
Vive ed opera a Jesi. Alcune delle sue opere sono state pubblicate nella rivista “Ermes” (Quadrimestrale del Centro di Studi di Psicoterapia relazionale) nel 1990. Insegnante di scuola elementare, ha progettato degli itinerari di educazione all’immagine, pubblicando sulla rivista pedagogica “La vita scolastica” (n.3/86) un percorso relativo alla didattica della fotografia.

Mostre collettive
1997 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Open Sassoferrato; 1990 Mostra delle opere donate dai pittori jesini Pro Aido Jesi.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Open, Sassoferrato 1997; Mostra delle opere donate dai pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1990.
S.C.

Franconi Beatrice
Nasce a Jesi nel 1880.
Ci rimangono alcuni bei ritratti a carboncino e ad olio risalenti ai primissimi anni del ‘900 conservati nel Museo Diocesano di Jesi e presso privati, e alcune opere più tarde a carattere sacro. Muore nel 1941.

Bibliografia essenziale
A. COLTORTI, Lavori giovanili di due donne marchigiane vissute tra ‘800 e ‘900: dipinti e disegni di Franconi Beatrice e Costantini Adelia, depliant della mostra, Jesi – Liceo Classico “V. Emanuele II”, 8-23 marzo 2002.
A.C.

Frezzi Owen Anna Maria
Nasce a Jesi nel 1954.
Mostre personali e collettive
1997 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1995: Jesi – Palazzo dei Convegni; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
La finestra incantata. Antologia di opere d’arte varia, Jesi 1996; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” e piccola Europa, Perugia 1995.
R.Q.

 


Galeazzi Novella
Mostre collettive
1941 Mostra della Settimana Jesina Jesi – Palazzo della Signoria.

Bibliografia essenziale
E. FELICETTI, Corriere Adriatico, 27 settembre 1941.
R.Q.

Giaccaglia Alessandro
Nasce a Jesi nel 1965.
Consegue il diploma presso l’Istituto Statale d’Arte di Ancona. Dopo varie esperienze nel mondo della moda e della grafica pubblicitaria intraprende gli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Macerata, dove frequenta la sezione di scultura.

Mostre personali e collettive
1989 : Artisti Giovani Jesi – Chiesa S. Floriano, Palazzo della Signoria, Palazzo dei Convegni; “Expo Arte” Bari; “Mostra Pittura – Scultura- Progetti. Performance” Macerata – Accademia Belle Arti; 1988 : “Una
registrazione della scultura marchigiana in prospettiva” Falconara – Palasport; “Esposizione artistica” Montefano; “D’Arte di contorno e d’intorno” Montefano – Chiostro Convento Servi di Maria; “Premio
Maratti” Camerino; “Giovani esperienze artistiche nelle MaRCHE/5” Falconara; “Canale 5 Festival” Roma; “Sottocutanea/1” Macerata – Accademia di Belle Arti; “Sottocutanea/2” Macerata – Terminal Video
Pub; “Sottocutanea/3” Corridonia – Siddharta Music Hall; “Sottocutanea/4 Forli – Teatro dell’Arca; “Sottocutanea/5” Camerino – Università; “Sottocutanea/6” Macerata – Palazzetto Edera; “Anteprima Marche” San Ginesio (Mc); “Sottocutanea/7” Macerata – Moon Light Pub;
1987 , “Con Arte” San Benedetto – Discoteca Atlantide; “Giovani esperienze artistiche nelle Marche/4” Falconara; “Intervento nella città” Cupramontana; “Exile On Tensile” San Benedetto del Tronto – Discoteca Why not.

Bibliografia essenziale
A. GINESI (a cura di), Artisti Giovani, cat. della mostra Jesi 1989.
S.C.

Giglioni Plinio
Nasce a Jesi nel 1938.
Ceramista, è titolare di un’importante fabbrica di ceramiche a Jesi.
A.C.

Girolimini Guglielmo
Nasce a Jesi nel 1943.
Autodidatta. Si esprime prediligendo il collage. Come operatore culturale ha promosso, in sinergia con enti locali, Associazioni e Università, rassegne e convegni di studi intorno ai temi della ricerca artistica ed estetica. È presente nell’Archivio Centro e Documentazione Arti visive del Comune di Roma. Espone dal 1965. Negli anni ’90 si interessa di mail-art.

Mostre personali
1997 Savona – Galleria Il Brandale; 1994 Aquila – Centro ARCI; 1991 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1984 Ascoli Piceno – Centro d’Arte l’Idioma; Jesi – Palazzo dei Convegni; 1970 Roma – Galleria La Marguttiana.

Mostre collettive

2006 “Aiutiamo la Pace” Ascoli Piceno; 2005 “Stanze Aperte” Altidona; Fighting Poverty in the World 1° biennale Ankara, (Turchia); 2004 “Al caro Giorgio” Milano – Spazio 12 art exibition; 2003 : Giobbe, l’uomo. Biblia Pauperum Rassegna d’arte per la Bibbia, 3^ edizione Jesi – Palazzo dei Convegni; “Arte scienza di pace” Roma – Liceo Scientifico Statale E. Maiorana; 2002 : “Studi Aperti” Roma – Galleria Arti e Pensieri; Stradone d’Arte Roma; Pensieri d’Arte Roma – Galleria Arte e Pensieri; “Visionaria 2002” Siena; 2001 “Cosmografie” Monteprandone – Palazzo Parissi; “MM Anno DiVino, viaggio sacro/profano tra sobrietà ed ebbrezza” Waiblingen (DE).

Bibliografia essenziale
S. PIOLO (Testi di), Altidona 2005 Stanze Aperte, cat. della mostra, Centobuchi 2005; Arte Contemporanea 9, cat. della mostra, Roma 2003; Biblia Pauperum Rassegna regionale d’ arte per la Bibbia “Giobbe, l’uomo”, 3^ Ed. Jesi 2002/2003; A. COCHETTI (a cura di), Cosmografie, cat. della mostra, Centobuchi 2001; Exit 5 Roberto Vitali, cat. della mostra, Ferrara 2001; Quadro ’93, Jesi 1993; F. TAMBURI (a cura di), 4^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1989; 3^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1974; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato Ed. varie.

Le sue opere si trovano presso numerose collezioni pubbliche e private.
S.C.

Giuliani Edmondo
Nasce a Jesi nel 1915.
In gioventù emigra in Argentina. Tornato in Italia inizia l’attività di pittore autodidatta e solo in età avanzata frequenta per un periodo i corsi all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Nel corso della carriera partecipa a numerose mostre collettive e a concorsi di pittura. Numerose anche le sue mostre personali in diverse città d’Italia e all’estero. La sua pittura eminentemente figurativa è legata alla città di Jesi.

Mostre collettive

1971 : II Estemporanea di Pittura Ascoli Piceno; Gara di pittura “Valle del Potenza” Fiuminata; Concorso Ex Tempore Esanatoglia; III Manifestazione Arti Figurative Montalto Marche; Concorso di Pittura Estemporanea Mantignana; Concorso Nazionale 2001 Campi Bisenzio; 1970 : Gara Pittura “Valle del Potenza” Fiuminata; Estemporanea di Pittura Montottone; 1969 : VI Concorso Pittura Estemporanea Pioraco; IX Concorso Pittura “Dante Ricci” Ancona; Concorso Marguttiana d’Arte Macerata; Concorso Nazionale “C. Allegretti” Monteprandone; IX premio Nazionale “Gara di Visso” Visso; 1967 Concorso “Simone de Magistris” Caldarola; 1966: Concorso Nazionale “Rosora 1966 ”; Concorso Nazionale “VII Centenario” Sarnano; VII Premio “Monte S. Vicino” Matelica; 1965 : Concorso “Luigi Bartolini” Cupramontana; V Premio Nazionale “Ex Tempore” Visso.

Bibliografia essenziale
In nome di Francesco. La Pinacoteca Internazionale Francescana delle Marche, G. MANDOLINI (a cura di) 2005; 2^ Mostra Biennale dei pittori jesini, Jesi 1972.

Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia, U.S.A., Germania, Inghilterra, Francia, Svizzera, Austria ed Algeria.
A.C.

Giuseppetti Grassi Sandra
Nasce a Jesi nel 1950.
Autodidatta, inizia la sua attività artistica nel 1986. Predilige il disegno.
Mostre personali
2005 Il Percorso della Mente Staffolo – Locale Il Battistero; 2004 Jesi – Palazzo dei Convegni.
Mostre collettive
2001 Insieme per l’Arte Morro d’Alba; Ritratti d’Autore Jesi.
S.C.

Gregori Stefano
Nasce a Jesi nel 1949.
Iscritto all’Istituto d’Arte di Ancona si diploma nel 1967. Nel 1971 si abilita per l’insegnamento del Disegno e Storia dell’Arte nelle scuole medie Superiori. Partecipa a numerose mostre collettive e a concorsi di pittura estemporanea. Attualmente svolge la professione di grafico presso l’Assessorato al Turismo della Regione Marche.

Mostre personali
1971 Jesi – Circolo Cittadino.

Mostre collettive
1989/1976/1974/1972 5^/4^/3^/2^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; 1987/1985 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
F. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1989; 5^/4^/3^/2^ Biennale dei pittori jesini cat. della mostra, Jesi 1976/1974/1972; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1987/1985; Le Nuvole. Stefano Gregori depliant mostra Galleria 9 Colonne, Brescia 1985.
S.C.

Grizi Piero
Nasce a Jesi nel 1885.
Trascorre l’infanzia tra Jesi e Roma, fino al definitivo trasferimento nella capitale agli inizi del Novecento. Nel 1900 si iscrive all’Istituto di Belle Arti da cui però si ritira quattro anni dopo. Si perfeziona nel disegno dal vero e nella figura frequentando lo studio dello scultore Francesco Jerace. Nella capitale è anche allievo di Francesco Paolo Michetti. Nel 1904 la madre Paolina lo presenta al pittore Ettore Ferrari, il quale, nel novembre dello stesso anno, lo colloca nello studio di un altro giovane artista, il milanese Bava, per far pratica di disegno. Nel 1905 parte alla volta di Monaco di Baviera da cui tornerà nel 1906. Durante la permanenza a Monaco frequenta i corsi di pittura del prof. Heinrich Knirr, e approfondisce la conoscenza dell’opera di Franz von Lenbach. Nel 1910 Grizi apre uno studio che tiene almeno fino al 1912. Sono gli anni soprattutto della ritrattistica, dei nudi e anche di pungenti caricature. Allo scoppio del primo conflitto mondiale partecipa come combattente in Carnia. Il ritorno dalla guerra è uno dei periodi più fecondi per l’attività artistica di Grizi. Durante la II guerra mondiale, dal luglio del 1943 al novembre del1946, l’artista si trasferisce con la famiglia a Jesi, dove vive gli anni più duri del conflitto. Ormai ritiratosi dalla vita artistica ufficiale, Grizi continua negli anni ’60 e ’70 a lavorare molto attivamente a nuove composizioni pittoriche e a sculture in creta, sperimentando temi e generi. Muore a Roma nel 1976.

Mostre personali
1967 Roma; 1957 Roma – Galleria La Fontanella.

Mostre collettive
1959/1960 “VIII Quadriennale” Roma; 1959 “Mostra di pittori romani e marchigiani” Roma – Palazzo Salvago Raggi; 1958 Palermo; 1957 “Mostra d’Arte Interregionale” Jesi – Circolo Cittadino; 1921 “Esposizione regionale d’Arte” Ancona.

Bibliografia essenziale
Piero Grizi (1885 – 1976), Jesi 2005 (con altra bibliografia).
A.C.

Gualdoni Francesco
Nasce a Jesi nel 1929.
Pittore autodidatta. Vive e lavora a Jesi.

Mostre personali e collettive
1983: CICA 2^ mostra di pittura “Bruno Regini” Ancona; Concorso nazionale “Fanum Fortunae” Fano – Salone di S. Maria La Nova; Concorso Internazionale “Città di Cervia” Cervia; 1978 2^ concorso città di Fabriano – Trofeo Praxis” Fabriano – Municipio.

Bibliografia essenziale
L’élite. Selezione Arte Italiana, Varese 1997; Arte oggi. Pittori e scultori italiani contemporanei, Cesena 1984; Il libro d’oro dell’arte contemporanea, Rimini 1979; Praxis artistica, Rimini 1979/78/77; Pittori e scultori dell’Emilia Romagna, Cesena 1976

Sue opere si trovano presso la Pinacoteca Civica di Jesi ed in collezioni private a Berlino, Ravenna, Falconara, Ancona, Jesi, Fabriano e Mazara del Vallo.
R.Q.

Gubbi Rita
Nasce a Jesi nel 1947.
Pittrice autodidatta insegna per sei anni attività grafico-pittoriche e plastiche nella Scuola Elementare Cappannini di Jesi. Realizza il murales sul tema “Pinocchio” presso la Scuola Collodi di Jesi.
Bibliografia essenziale
A. COLTORTI (a cura di), I murales della scuola elementare Collodi, Jesi 2002 .
A.C.

Guevara José
Pittore di origini spagnole attivo a Jesi e nella Vallesina.
Per tutti gli anni Sessanta partecipa al dibattito artistico con posizioni vicine all’informale materico. Le sue tematiche preferite sono la corrida, nature morte e figure femminili. Pittore impegnato sul settore etico e sociale con prese di posizione ideologiche anche sul terreno politico, (dall’opposizione al franchismo alla rivoluzione cubana). Dalla metà degli Ottanta,introduce nelle sue opere un forte valore religioso.

Bibliografia essenziale
R. CECCARELLI (a cura di), Grafica contemporanea: donazione Armando Ginesi, Castelbellino 1998; A. GINESI, J. D. CARRARO, José Guevara, Ancona 1988; Premio Marche 1998, Mostra: Due stranieri nelle Marche: Philippe Artias e Jose Guevara, Roma 1998.

Le sue opere sono collocate al Museo Diocesano e nella chiesa di S. Giuseppe su un altare laterale.
S.C.

 


Ippoliti Massimo
Nasce a Santa Maria Nuova nel 1960.
Nel 1979 si diploma all’Istituto d’Arte di Ancona nella sezione formatura, stucchi e fonderia artistica. Consegue poi il diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Macerata discutendo una tesi sulle Architetture rurali nella Vallesina (1983). Partecipa a diverse rassegne lavorando come scultore e nel 1987 viene incaricato dal Governo di San Marino di realizzare un monumento al Santo dello Stato inaugurato a Detroit per il 50° Anniversario dei primi sanmarinesi emigrati oltre oceano. Dal 1987 svolge anche attività di restauratore di opere in gesso, marmo e terracotta. Nel 1988 realizza il monumento ai martiri XX Giugno per la Città di Jesi. Nel 1989 inaugura il plastico dell’Anfiteatro Romano di Ancona commissionato dalla Soprintendenza archeologica delle Marche. Per la Gipsoteca dell’Istituto Statale d’Arte di Urbino ricostruisce la copia in gesso dell’Antino Albani (originale ai Musei Capitolini). Nel 1994 restaura un busto di Giovanni Santi (Casa Raffaello ad Urbino) e riproduce una Madonna della Scuola del Patanazzi. Nel 1995 contribuisce alla realizzazione di un monumento bronzeo collocato a Jesi dedicato a Federico II di Svevia, su progetto dello scultore Roboazzi. È titolare della cattedra di discipline plastiche all’Istituto Statale d’Arte di Ancona.

Mostre collettive
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato Ed. varie; 2002/2003 Biblia Pauperum. Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia “Giobbe l’uomo” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1993 “Quadro ’93” Jesi – Palazzo dei Con¬vegni; 1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni.
Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia “Giobbe l’uomo”, 3^ Ed. Jesi 2002/2003; “Quadro ’93” Jesi 1993; AA.VV., “Da chi andremo?” Jesi, 1990; Rassegna d’arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato Ed. varie.

Sue opere si trovano presso l’Arma Caserma Puccini di Ancona, il Teatro Pergolesi di Jesi, la Guardia di Finanza, la Chiesa di San Sebastiano a Jesi, a Ortona, lo Stato Maggiore dell’Esercito a Roma, la Fondazione Darini Francesco a Jesi, a Detroit (USA) e New York.
R.Q.

 


Javarone Carlo
Nasce e muore a Jesi.
Opera prevalentemente nella sua città natale.

Mostre collettive
1966 Mostra giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni;

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

 


Kuschinig Alberto
Mostre collettive
1966: giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni; Mostra pittori jesini pro-India Jesi – Palazzo dei Convegni.
Bibliografia essenziale
U. BORIONI Jesi e la sua Valle, n.11, novembre 1966; Mostra pittori jesini pro-India, depliant della mostra, Jesi 1966.
R.Q.

 

Lampacrescia Andrea

Nasce a Jesi nel 1960.

Mostre personali e collettive
1991 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1987 “Jesi Picturae ‘87” Jesi – Palazzo dei Convegni.
Bibliografia essenziale
Jesi Picturae ’87, cat. della mostra, Jesi 1987.
R.Q.

Lancioni Oriana
Nasce a Jesi nel 1953.
Studia a Firenze all’Accademia delle Belle Arti sezione Decorazione Pittorica. Le sue opere vengono pubblicate su importanti riviste di architettura: in “Domus” nell’ottobre 1984 esce “Casa al vento”, in “Casa Vogue” nell’ottobre 1976 esce “Homo Trahens ovvero un festival di Architettura” e nel 1975 viene menzionata nella rubrica di architettura del settimanale “L’Espresso”, redatta da Bruno Zevi. Nel 1983, collabora con la casa editrice Libero Scambio di Firenze per la realizzazione grafica dell’agenda dello stesso anno. Attualmente vive e lavora a Jesi dove insegna educazione artistica nelle scuole pubbli¬che. Opera nel settore del decoro, design e pittura.

Mostre personali
2001 “Flowers and Flowers” Montecarotto; 1999 Pietrasanta (Lu) – Galleria Contrast; 1998 “Sotto Traccia” Morro D’Alba – Sotterranei SS. Annunziata; 1997 “Naturando” Monsano – Spazio Marotti; 1986 Jesi – Galleria Art-Arf; 1981 Monaco di Baviera – Fraunen Zentrum, Frauenkneiper; 1975 Firenze – Libreria delle Donne.

Mostre collettive
1998 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Open Sassoferrato; Premio Marche Ancona – Mole Vanvitelliana; 1996 Biblia Pauperum, Rassegna Regionale d’arte per la Bibbia Jesi – Palazzo dei Convegni; 1988 Firenze – Galleria Humus R.A; 1985 Manifestazione Fire Firenze – Piazza Santo Spirito; 1984 “Erotica” Firenze – Palagio di Parte Guelfa; 1983 “Mostra Casa al vento” Firenze – Galleria Vivita; 1982 Concorso Domus “Mitropa” Progetto di credenzina Alessandria; 1978 “Le forme del cuore” Firenze – Galleria Rebus; 1976 Meeting di architettura radicale Homo Trahens, progetto “Casa abitabile e trasportabile” Firenze – Monte Morello; 1975: La Nuova Generazione Roma – Quadriennale d’Arte; “Progetto per il mulino Stuky” Venezia – Biennale; 1974 Padova – Galleria Eremitani; 1973: Taormina – Hotel Sea Palace; Premio Lubiam Mantova – Palazzo Te.

Bibliografia essenziale
Premio Marche 1998, Roma 1998; Rassegna d’Arte”G. B. Salvi” Open, Sassoferrato 1998; Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi 1^ Ed. 1996/1997; B. ZEVI, Cronache di Architettura, Universale Laterza, 1975.
S.C.

Legittimo Marcello
Mostre collettive
1966 Mostra giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Lombardi Nazzareno
Nasce a Jesi nel 1858.
Abile decoratore di interni, progetta decorazioni di palazzi, ville e chiese. Figura eclettica di un dilettante di talento che passa dalla musica alla decorazione pittorica, fino alla progettazione architettonica.Suonatore di sassofono, si ritira a Porto Civitanova dove si occupa di varie attività commerciali senza mai abbandonare il settore artistico.Muore a Porto Civitanova nel 1931.

Bibliografia essenziale
P. L. CAVALIERI (a cura di), Civitanova immagini e storie 4, Mosciano S. Angelo (TE) 1994.

Sue opere si trovano a Porto Civitanova (Palazzo Lombardi, Villino con
Torre e Villa Lombardi).
A.C.

Lucarini Natalina
Mostre collettive
1941 Mostra della Settimana Jesina Jesi – Palazzo della Signoria.
Bibliografia essenziale
E. FELICETTI, Corriere Adriatico, 27 settembre 1941
R.Q.

 

Magnanelli Eliseo
Lavora a Jesi e dintorni, come pittore e decoratore nei primi anni del ‘900.

Bibliografia essenziale
A. BENIGNI, Guida illustrata di Jesi e della Vallata dell’Esino, Castelpiano 1902; C.ANNIBALDI, Guida storica- artistica industriale di Jesi, Jesi 1902.
A.C.

Magnini Maria Grazia
Nasce a Jesi nel 1939.
Si diploma all’Istituto Statale d’Arte “Bernardino di Betto” e poi l’Accademia di Pittura a Perugia. Al 1956 risale la sua prima esposizione a Jesi. Nel 1959 inizia ad insegnare disegno e storia dell’arte nelle scuole statali. I suoi lavori trovano collocazione in case private ed in alcune chiese del territorio.

Mostre personali e collettive
2005: Mostra d’Arte Sacra “Madonna delle Forme” Pesaro – sala San Domenico; Mostra di pittura Madonna delle Grazie; 2002/2003, 1996/1997 3^/1^ Ed. “Biblia Pauperum” Rassegna d’Arte per la Bibbia Jesi – Palazzo dei convegni; 2000/1999/1998/1997/1994 Concorso e mostra di pittura “Panaro D’oro”, Castelplanio; 1997/1998 Mostra di pittura 10 x 10 – Fano; 1997/1996/1995 Concorso nazionale “Fanum Fortunae d’oro” Fano – Salone di S. Maria La Nova; 1997/1996/1995 Concorso internazionale dell’Adriatico “Pisarum d’oro” – Pesaro; 1996 “Pittura al femminile” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1995 Manifestazione Jesi estate “Arte in corso” Jesi; 1994 Mostra d’Arte dedicata a M. Ferretti Jesi.

Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia, Jesi 2002 e 1996; A. COLTORTI (a cura di), Pittura al Femminile, cat. della mostra, Jesi 1996; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990.
R.Q.

Magrini Giannetto
Nasce a Jesi nel 1938.
Nel 1953 consegue la licenza di Avviamento Professionale e nel 1955 si diploma presso la Scuola Tecnica industriale. Nel 1965 si iscrive all’Accademia di Belle arti a Perugia dove saltuariamente frequenta il corso di pittura. Nel 1966-67 dipinge opere sperimentali e inizia la produzione di opere informali che chiama “Strutture immaginifiche e “Ritratti immaginari”. Nel 1976 inizia a produrre dipinti su fondo nero reffiguranti strutture cellulari che continuerà a realizzare fino alla fine degli Anni Settanta. Dal 1983 recupera modelli in legno da fonderia di una vecchia fabbrica di macchine agricole di Jesi e li assembla producendo una serie di sculture molto originali (archeologia del moderno). Esegue dipinti di grande formato toccando temi sociali.

Mostre personali
2005: Jesi – Palazzo della Signoria; Maiolati Spontini – Abbazia Santa Maria; 2002: Staffolo – Collegiata SanFrancesco; Jesi – Palazzo dei Convegni; 2001 Maiolati Spontini – Teatro Gaspare Spontini.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. Giannetto Magrini, cat. della mostra, Jesi 2005.

Mostre collettive
2006 “Spazio della fantasia”, Pieve Torina (Mc); 2005 “the artcard”, Emirati Arabi Uniti – Shariah art Museum; 2004 “Marche Arte 2004” Castel di Lama (Ap); 2002/2003 “Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia” Jesi – Palazzo dei Convegni; 2001 Filottrano – Villa Montepolesco.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. Giannetto Magrini, cat. della mostra Jesi, 2005.
Bibliografia essenziale

Le Marche e l’Arte del XX secolo, Milano 2006; Spazio alla fantasia, cat. della mostra collettiva dedicata a Gianni Rodari, Comune di Pieve Torina (Mc) 2006; Giannetto Magrini, cat. della mostra, Jesi 2005; Giannetto Magrini, cat. della mostra, Jesi 2002; R. LODA (a cura di), Giannetto Magrini, cat. della mostra, Jesi 2002; A. GINESI (a cura di), Marche arte 2004: Aspetti dell’Arte Contemporanea Marchigiana, cat. della mostra, Castel di Lama (Ap) 2004; Biblia Pauperum Rassegna di Arte per la Bibbia, “Giobbe l’uomo”, Jesi 3^ Ed. 2002; A. COLTORTI (a cura di), Giannetto Magrini cat. della mostra, Jesi 2001; G. CORTENOVA (a cura di), Giannetto Magrini, cat. della mostra Jesi 1998; Magrini un “Ulisse” marchigiano, in Paradigmi e idee, Jesi 15 dicembre 1998; G. ROSSETTI (a cura di), Giannetto Magrini, cat. dela mostra, Jesi 1998; V. SGARBI (a cura di), Giannetto Magrini Disegni 1960 – 1997, cat. della mostra, Jesi 1997; M. PASQUALI, Giannetto Magrini, cat. della mostra, Jesi 1991; L. MOZZONI (a cura di), Giannetto Magrini sculture e dipinti, cat. della mostra, Jesi 1989 (con altra bibliografia).
R.Q.

Mammoli Giuliano
Nasce a Santa Maria Nuova nel 1959.
Consegue la maturità all’Istituto Statale d’Arte di Ancona. Restauratore di tele e affreschi, nel 1982 collabora al restauro di Palazzo Ricci di Macerata. È anche incisore e nel 1997 presenta alla annuale rassegna del premio Salvi di Sassoferrato un’edizione grafica dal titolo “Dal¬tonismo”, costituita da tre incisioni con poesie di Massimo Ferretti e commento di Massimo Raffaeli. Vive e lavora a Jesi.

Mostre personali
1992: “Scrittura e Materia” Francavilla al Mare – Palazzo Sirena; Chiaravalle – Centro Culturale Polivalente; 1985 “Sciuscià al teatro” Osimo.

Mostre collettive
Ed. varie Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1993 “Quadro ‘93” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1988 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1987 “Jesi Picturae 87” Jesi – Chiesa San Floriano; 1984 Collettiva Siena – Galleria Il Prisma.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato Ed. varie; Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; Giuliano Mammoli, cat. della mostra, Jesi 1992; Luciano Dongiovanni – GiulianoMammoli. Scrittura e materia, cat. della mostra, Chiaravalle 1992; Jesi Picturae ’87, cat. della mostra Jesi 1987.

Sue opere si trovano presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Sassoferrato.
R.Q.

Mancini Marta
Nasce a Jesi nel 1974.
Nel 1998 consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Predilige la tecnica ad olio che usa dapprima su tavola e poi su tela.

Mostre personali
2005: “Sabbia” Jesi - sala del contemporaneo; “20.12.05” Senigallia – sala del contemporaneo; 2004 “Sei opere al viale 73” Jesi – Viale 73; 2003 “Opere” Ancona – Atelier dell’arco amoroso; 2002 “Ocra” Jesi – Palazzo dei convegni; 2001 Rimini – National hotel; 2000: Antico portale del borgo di Montebello (Rn); “Oltremare” Senigallia – cucinamariano; Ancona – Palazzo Benincasa; 1999: Jesi – Palazzo dei Convegni; Jesi – Galleria Eventi; Cingoli – Chiesa Santo Spirito; Morro d’Alba – Sotterranei Ss. Annunziata; 1998 Viserba (Rn) – Galleria Scarpellini.

Mostre collettive
2003 “Io, gli artisti e..pinocchio” Jesi – Palazzo dei Convegni; 2002: “In cantina” S.Marcello; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; “Filottrano Arte 2000” Filottrano; 2000: “Arte donna” Fermignano (Pu) – Sala Bramante; “Officina 2000” Ancona – Mole Vanvitelliana; 1998 Premio Marche Ancona; “Premio Marche 1998”, Ancona – Mole Vanvitelliana; 1997: “L’arte verso il giubileo: la ricerca di Dio nell’uomo contemporaneo” Roma – Basilica di S. Giovanni in Laterano; “Arte-donna” Fermignano (Pu) – Sala Bramante, “Maniblu; dove va l’arte?” Senigallia; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; “Laboratori paralleli” Cattolica – Galleria comunale S. Croce; 4^ Premio nazionale di pittura primaparete Milano – Galleria San Fedele; 1996 “Architetture del cielo” Monteciccardo (Pu) – Conventino dei Servi di Maria; 1995 “In fiore” Urbino – Corte della miniera.

Bibliografia essenziale
Marta Mancini. sabbia, cat della mostra, Jesi 2005; A. MANGIALARDO, R. LUCARELLI, M. G. BERTARELLI (a cura di), L’immaginazione è L’intelligenza che si diverte, cat. della mostra, Moie 2003; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 2002/1997.
R.Q.

Mancini Raimondo
Nasce a Jesi nel 1897
Formatosi all’Istituto d’Arte di Urbino, ottiene la specializzazione a Roma. Insegna nella Scuola Tecnica Industriale della sua città. Lavora prevalentemente come scultore. Attento osservatore della realtà urbana, di lui ci restano alcuni bei dipinti panoramici della Jesi medievale ed una serie di quadretti all’acquerello in cui vengono ripresi con fedeltà assoluta diversi scorci della città. Muore nel 1994.

Mostre collettive
1966 Mostra Associazione per i pubblici divertimenti “La Clementina” Jesi – Corso Matteotti; 1956 VIII Mostra della Vallesina; 1941 Mostra della Set¬timana Jesina Jesi – Palazzo della Signoria; 1936 Mostra Pergolesiana Jesi.

Bibliografia essenziale
E. FELICETTI, Corriere Adriatico, 27 settembre 1941.
Sue opere si trovano presso la facciata dell’ex Scuola Tecnica lungo il corso di Jesi (sono due rilievi incisi, Ars et Labor e Studium et Doctrina).
A.C.

Mancini Sauro
Nasce a Jesi nel 1942.
Vive e lavora a Jesi. È uno scultore autodidatta che predilige il legno, ma usa anche il rame. Scolpisce a tuttotondo oltre che in bassorilievo.

Mostre personali
1989 Jesi – Ex Chiesa Meriggi; 1988: Arcevia – Hotel Le Terrazze; Fabriano – Mostra Artigianato Artistico; 1987 Jesi – Ex Chiesa di San Floriano; 1985 Jesi – Ex Chiesa di San Floriano.

Mostre collettive
2004 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1992 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1988 Mostra Internazionale di pittura, scul¬tura, modellismo Valmontone (Rm); 1987 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1985 Jesi – ex chiesa di San Nicolò; 1984 Jesi – ex chiesa di San Nicolò.

Bibliografia essenziale
AA.VV., Da chi andremo? cat. della mostra, Jesi 1990; Espongono maioliche, olii, legno, rame Nico Di Nicola e Sauro Mancini, depliant della mostra, Jesi 1985.

Un suo bassorilievo raffigurante San Francesco di Paola si può ammirare nella chiesa di S. Francesco di Paola di Jesi.
R.Q.

Marasca Renzo
Nasce a Jesi nel 1974.
Consegue il diploma in decorazione pittorica presso l’Istituto d’Arte di Ancona. Predilige temi sociali.
Mostre personali e collettive
2004 Ancona – Arco Amoroso; 2002: Biblia Pauperum Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia “Giobbe l’uomo” Jesi – Palazzo dei Convegni, Palazzo della Signoria; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia, Jesi 3^ Ed. 2002; Rassegna d’arte “G. B. Salvi” Sassoferrato 2002.
R.Q.

Marconi Andrea
Nasce a Jesi nel 1976.
Si avvicina all’arte sin da piccolo seguendo l’esempio del padre, Gio¬vanni Marconi, anch’egli pittore (Premio Mondiale Salvador Dalì ’92). Frequenta l’Istituto d’Arte “A. Mannuci” di Jesi (sez. Decorazione pittorica), terminando il suo percorso di studi nelle sede di Ancona. Dopo il diploma si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Macerata.

Mostre personali
2005 Senigallia – Galleria Expo-ex; 2003 Jesi – Palazzo dei Convegni; 2001 Ancona, Montecarotto; 1999 Ancona; 1997 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1996 Fano.
Mostre collettive
2005 Rassegna Grafica XI Ed. Etichette d’Artista Cupramontana; 2004 Premio Internazionale d’Arte Artisti a Porto S. Elpidio (Premiato) Porto S. Elpidio; 2003 Premio Internazionale Istituto Slovacco a Roma Porto S. Elpidio; 2002 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 2002 San Severino Marche; 1998 Marguttiana Montemarciano; 1997 Cupramontana; 1996 Castelplanio.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, 2002.
S.C.

Marconi Giovanni
Nasce a Filottrano.
Attivo da anni in Vallesina, attualmente residente a San Marcello.

Mostre collettive
1990 Mostra Eucaristica, d’Arte Contemporanea. Da chi andremo? Jesi – Palazzo dei Convegni; 1972 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.
Bibliografia essenziale
AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassofer¬rato 1972.
S.C.

Mariani Dalio
Nasce a Genga nel 1925.
Inizia ad esporre verso la fine degli Anni Cinquanta (la prima esposizione a Jesi è al Circolo Cittadino nel 1960). Porta avanti contemporaneamente la pittura ad acrilico e la scultura in cemento armato ricoperto di calcestruzzo. Allestisce 14 mostre personali in varie parti d’Italia. Muore nel 1991.

Mostre pesonali e collettive
1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato, Ed. varie; 1988 Jesi – Pinacoteca Civica; 1982/1983 Cingoli – Galleria Miramonti.
Per l’elenco completo delle mostre personali e collettive cfr. Da chi andremo?, cat. della mostra, Jesi 1990.

Bibliografia essenziale
AA.VV., Da chi andremo?, cat. della mostra, Jesi 1990; Rassegna d’arte “G. B. Salvi” Sassoferrato, Ed. varie; 4^/3^/2^ Mostra Biennale dei pittori jesini, Jesi, 1976 (con altra bibliografia); 3^/2^ Mostra Biennale dei pittori jesini, Jesi, 1974/1972.

Le sue opere figurano in numerose collezioni private e pubbliche: nella Pinacoteca Civica di Jesi e in quella di Ancona, nella Pinacoteca d’arte moderna S. Croce di Bologna, Gallarate, Sassoferrato, Istituto d’Arte Contemporanea di Milano, S. Maria Nuova, nel Museo dell’Immagine Postale di Belvedere Ostrense. Sue serigrafie si trovano nei seguenti musei: Museum of Modern Art di New York, Musèe d’art moderne di Parigi, Moderna Museet di Stoccolma, Museo Espanol de arte contemporanea di Madrid, Museo d’arte figurativai Puskin di Mosca, Galleria Nazionale d’arte moder¬na di Roma, Galleria Nazionale d’arte moderna di Sassoferrato.
Sue sculture sono esposte al pubblico permanentemente nel Parco dell’Etere; a Santa Maria Nuova Monumento ai dispersi di guerra, a Jesi (Cimitero campo II), in Ancona (Cardiologico), a Serra San Quirico Monumento alla Resistenza.
R.Q.

Marinelli Giorgio
Mostre collettive
1966 Mostra giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Marini Ubaldina
Nasce a Castelplanio.
Svolge i suoi studi nel campo letterario e successivamente segue un corso di acquarello a Pesaro. Vive e opera a Jesi dove ha lo studio.

Mostre personali e collettive
2002 Fano; 2001 Gubbio – Sala Comunale; 2000 Bologna – Galleria S. Vitale; 1999: Roma – Galleria Arti Visive; Montepulciano (Si) – Sala Poliziano; Montecatini Terme (Pt) – Sala Comunale; Illustrazione copertina libro del Prof. Manlio Brunetti “Lo specchio di Narciso”; 1998: Jesi – Palazzo dei Convegni; Personale Chianciano (Si) – Salone delle Terme; 1997: Premio Rotonda “Mario Borgiotti” Livorno; “Pittura al femminile” Ancona – Atelier Arco Amoroso; “Arte e Donna” Agugliano; 1996: Ravenna – Sala Comunale; 2^ concorso di pittura Castelcolonna; 1995: Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; Osimo Caffè del corso; Jesi – Chiesa S. Nicolò; Ancona – Atelier Arco Amoroso; 1994: Biennale gruppo acquerellisti Pesaro – Salone Laurana; 2^ Marguttiana Jesi – Arco Chiostro S. Agostino; Ancona – Galleria Dorica; 1993 Estemporanea mare Pesaro; 1992 “Luci e immagini” Urbania – Palazzo Ducale.
R.Q.

Marvardi Giulio
Nasce a Jesi nel 1832.
Allievo di A. Mantovani a Roma, esegue insieme al maestro la decorazione degli interni di Villa delle Grazie a Senigallia (1854-55). Sempre a Senigallia, dove abitualmente risiede, decora la volta del Teatro La Fenice (1865, distrutto), la Cappella del SS. Sacramento in Duomo (1873, decorazioni cancellate) e il salotto della villetta di Giovanni Luzi (1875, distrutta). Altri lavori decorativi sono attestati in altre località della Regione e nel Lazio. La sua attività di scenografo è documentata a Fano e Cartoceto (PU). Famosi sono i suoi fiori, che tratta sempre con grande perizia tecnica su supporti di varia natura tra cui il cristallo. Scrive anche un trattato su “L’Arte della pittura all’encausto” (1877). Muore a Senigallia nel 1916.

Mostre collettive
1904 Esposizione Generale di Senigallia.

Bibliografia essenziale
A. Coltorti,Giulio Marvardi (1832-1916), Res Humanae Jesi 1999; Teatro Comunale di Montecarotto, a cura di Coltori A., Jesi 2001.
A.C.

Massacci Vecchietti Guglielmo
Nasce a Jesi nel 1946.
Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1970/71, corso di Scultura, sotto la guida di Mastroianni e Carpigiani. Nella medesima Accademia insegna Tecnologia e uso delle arenarie e dei materiali sintetici nel corso di Scultura. Apprende l’arte della lavorazione del bronzo e del marmo nelle fonderie veronesi e con le maestranze di Carrara dove soggiorna e lavora. A Dunkrque, Kerkrade, Hasselt e Pieve di Cento l’artista realizza in loco le sculture monumentali “Envol”, “Vibrazione”, “La porta del pensiero”, “Icaro”. Dopo un lungo soggiorno a Bologna, dove opera nella chiesetta sconsacrata di S.Colombano, si trasferisce nel 2005 di nuovo in Vallesina. Mostre personali 1987/88 Pieve di Cento; 1985/86 Hasselt (Belgio); 1984/85 Kerkrade (Olanda); 1983/84 Dunkerque(Francia); 1981/82 Fontenay-Sous-Bois (Francia); 1977/1970 Bologna; 1970 Roma. Mostre collettive 1986 Exposition Internazionale de Sculture Collioure (France); 1982 “Scolpire all’aperto” Carrara; 1981 3^ Biennale di Scultura Reggiolo; Bourgogne – Talan; 1980 : Parigi – Salon de la Jeune Sculpture; Simposio di Scultura Caplijna (Yugoslavia); Fontenay-Sous-Bois (Paris) – Ivème Salon de Sculpture Contemporaine, Bologna – Galleria 9 Colonne; 1979 : Parigi – Salon des Artistes Français, Parigi – Salon de la Jeune Sculture; Exposition Internationale et Symposium de Sculpture Le Vaudreuil Ville Nouvelle (France); Parigi – Fondation Nationale des Arts Graphiques et Plastiques; 1978 Parigi – Salon des Artistes Français; Parigi – Salon de la Jeune Sculpture ; 1976 Mostra di scultura all’aperto Castellana – Fondazione Pagani; 1974 Castellana – Fondazione Pagani.

Bibliografia essenziale
L. LAMBERTINI, Guglielmo Vecchietti Massacci, Sculture nella città, Bologna 1988; Guglielmo Vecchietti Massacci. Tentoonstelling: Stadsbeelden. Beeldenproject: Vibrazione, Gemente Kerkrade 1985; G. RUGGERI (testi di), Guglielmo Vecchietti Massacci. Scultore, Bologna 1977.
Le sue opere si trovano in numerose città italiane (tra cui la sua città natale) ed europee.
S.C.

Mazzanti Mario
Mostre collettive
1941 Mostra della Settimana Jesina Jesi – Palazzo della Signoria.
Bibliografia essenziale
E. FELICETTI, Corriere Adriatico, 27 settembre 1941.
R.Q.

Meschini Leonardo
Nasce a Jesi nel 1946.
Si iscrive all’Istituto Statale d’Arte di Ancona nella sezione di Decorazione Pittorica e si diploma maestro d’Arte nel 1968. Nello stesso anno, in occasione della mostra Premio Città di Modena, rivolta a tutti gli Istituti d’Arte e Licei Artistici d’Italia, rappresenta con una sua opera il proprio Istituto. Ha avuto come insegnanti Ceccarelli Aurelio, Pucci Giancarlo e Polenta Umberto. Interrompe per un periodo l’attività artistica che riprende nel 2004 approfondendo la tecnica ad olio, l’acquarello e la calcografia.
Mostre collettive

1971 : Premio Castelbellino (5° Premio) Castelbellino; Estemporanea Mazzangrugnese (1° Premio) Mazzangrugno; 1968 : Premio Città di Modena Modena; II Premio Avis (Targa d’Argento) Jesi; III Premio Pittura Luigi Bartolini Jesi; 1967 XIII Mostra della Vallesina Jesi (Medaglia d’Argento); I Premio Avis Jesi; 1966 Mostra giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Messersì Paolo
Nasce a Senigallia nel 1944.
Consegue il diploma di Maestro d’arte all’Istituto d’Arte di Ancona nel 1964 e due anni dopo presso il Magistero d’Arte di Firenze. Insegna per molto tempo disegno professionale e progettazione all’Istituto d’arte “E. Mannucci”di Ancona. È pittore, ma soprattutto scultore: dà forma a figure a tutto tondo, che emergono dal legno e dal metallo, e a tarsie lignee o in terracotta. Nel 1982 stringe il sodalizio artistico “ Gruppo ORO”, insieme a Luciano Collamati e Luigi Pennacchietti, con il critico Attilio Coltorti. Il gruppo si inserisce nell’ambito dell’eclettismo figurativo degli anni ’80 e più specificamente nel filone dell’ana¬cronismo. Vive e lavora a Jesi.
Mostre personali e collettive
2006 “Tarsie” Serra de’ Conti – Chiesa di San Michele; 2005 “Sculture en plein air” Jesi – Giardino ex Orfanotrofio femminile.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. A. COLTORTI e A. PASQUALINI (a cura di), Paolo Messersì Tarsie, cat. della mostra, 2006.

Bibliografia essenziale
A. COLTORTI e A. PASQUALINI (a cura di ), Paolo Messersì. Tarsie, cat. della mostra, 2006; Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; AA.VV., Da chi andremo?, cat. della mostra, Jesi 1990 (con altra bibliografia); F. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei pittori jesini, Jesi 1989/1974; A. COLTORTI (a cura di), Oro, cat. della mostra, Jesi 1982.
R.Q.

Micheli Fiorenza
Mostre collettive
1990 Mostra delle opere donate dai pittori jesini, Pro-Aido Jesi – Palazzo dei Convegni; 1966 Mostra giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
Mostra delle opere donate dai pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1990; U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Mingo Maria Antonia
Nasce ad Ancona nel 1963.
Intraprende l’attività artistica diplomandosi all’Accademia di belle Arti di Macerata Sezione Pittura Anno Accademico 1985/86. Vive e lavora a Maiolati Spontini. Attualmente insegna presso l’ I.I.S. “Vanvitelli Stracca Angelini” di Ancona.

Mostre personali
2005 “Le Donne dei Kurgns di Pokrovka” Roma – Galleria di Maria Pia Rella; 2001 “Ricongiunzione Vitale” Roma – Galleria di Maria Pia Rella; 1996 Personale di Pittura Chiaravalle; 1990 Performance “Arte Comportamentale” Jesi – Pinacoteca Civica; 1989 Bestiario, pubblicazione grafica sulla rivista “Ermes”;1987 Performance San Benedetto del Tronto; 1986 Performance “Io sono come nella Terra” Cesano;1984 Personale di Pittura Maiolati Spontini – Ex Palazzo Guglielmi. Mostre collettive 1999 “Le Donne dei Kurgans di Pokrovka” Roma – Galleria di Maria Pia Rella; 1999 Biblia Pauperum – 2° Rassegna d’Arte Regionale per la Bibbia Jesi – Museo Diocesano; 1991 “Tre Volte…” Collettiva di Pittura Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 Concorso di Arte Contemporanea per il 3° Congresso Eucaristico Diocesano (Premiata) Jesi – Palazzo dei Convegni; 1989 “Artisti Giovani” Collettiva di Pittura Jesi – Chiesa San Floriano; “Premio Maratti” Collettiva di Pittura Camerano; 1985 XXXV Rassegna D’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; Collettiva di pittura Petriolo (Mc); Collettiva di Pittura Amandola – Pinacoteca Comunale; 1983 Collettiva di Pittura Tolentino – Palazzo Sangallo.
Bibliografia
A. COLTORTI (a cura di), Punto e a capo…rassegna d’Arte Contemporanea, Castelplanio 2006. Biblia Pauperum. Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi 2^ Ed. 1999/2000; A. GINESI (a cura di), Artisti Giovani, cat. della mostra, Jesi 1989; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato 1985.
S.C.

Miniti Rosaria Adele
Nasce a Pagliata (Me) nel 1953.
Si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Messina e all’Accademia di Belle Arti sezione Pittura di Reggio Calabria. È titolare della cattedra di Arti della Moda e del Costume presso l’I.P.S.I.A di Osimo (AN). Espone dal 1970.

Mostre collettive
1995 “Jesi Estate ‘95” Jesi – Palazzo dei Convegni, Negozi lungo C.so Matteotti e via Pergolesi.
S.C.

Montelli Marina
Nasce a Jesi nel 1959.
Inizia la sua carriera da pittrice come ‘madonnara’. Nel 1978 consegue la maturità scientifica e si iscrive al D.A.M.S indirizzo arte. Nel ’82 – ‘84 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1995 consegue l’Attestato di Qualifica Professionale F.S.E per Operatore Teatrale/Spettacolo in genere. Si dedica prevalentemente all’allestimento di scenografie teatrali: nel 1996 cura l’allestimento scenico della rassegna Gioco Teatro dell’Animazione “Il Paese dei Balocchi” di Sarra S. Quirico; nel 1995 cura la scenografia per il teatro Pirata dello spettacolo “Nuvole di Bruno”; nel 1993 cura la scenografia sempre per il teatro Pirata “Gran Circo dei Burattini”; nel 1985 cura l’allestimento scenico dello spettacolo/saggio “Il Tacchino” di Fedydou della rassegna estiva “Il Comico” di Jesi. Nel 1995 espone i propri lavori con la mostra “Il Silenzio e l’Urlo” in collaborazione di Carla Gianfelice; e nel 1994 partecipa alla Rassegna Internazionale di ritrattisti “Ancona Portrait”.

Mostre collettive
1997 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Open Sassoferrato.

Bibliografia essenziale

Open, Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1997.
S.C.

Montesi Agostino
Lavora a Jesi come pittore decoratore nei primi anni del ‘900.

Bibliografia essenziale
A. BENIGNI, Guida illustrata di Jesi e della Vallata dell’Esino, Castelpiano 1902; C.ANNIBALDI, Guida storica- artistica industriale di Jesi, Jesi 1902.
A.C.

Morici Italo
Nasce a Jesi nel 1928.
Consegue il diploma presso la Scuola Tecnica di Jesi. Inizia ad esporre verso la metà degli Anni Settanta. Dopo una fase iniziale di tipo figurativo si accosta ai linguaggi dell’Avanguardia del Novecento, di cui coglie soprattutto il concetto di scomposizione cubista. La sua ultima produzione di tipo astratto usa la materia, il colore e materiali vari, ferro, legno, maschere.

Mostre personali
1989 S. Paolo di Jesi – Sala Comunale; 1986 Perugia – Rocca Paolina; 1980 S. Marino – Museo S. Francesco; 1979 Bologna – Galleria Sagit¬tario; 1978 Huesca (E) – Museo Arte Contemporanea; Barcellona (E) – Istituto Italiano di Cultura; Rimini – Galleria Malatestiana; Bertinoro – Villa Prati; 1976 Ancona – Galleria Puccini.

Mostre collettive
1996 Biblia Pauperum Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi – Palazzo dei Convegni; 1993 “Quadro ‘93” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1989 5^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni; 1980: Rimini – Mostra Mercato Città di Rimini; Parigi (F) – Salone Primavera; 1978 Premio Città di Rimini Rimini; 1978/1976 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
Morici, Ancona s.d.; Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia Jesi 1^ Ed.1996; Quadro ’93 cat. della mostra, Jesi 1993; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; 5^ Biennale dei Pittori Jesini, cat. della mostra Jesi, 1989; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato 1978/1976; A. GINESI (a cura di), Morici, Urbisaglia 1977.
R.Q.

Moriconi Aldo
Nasce a Jesi nel 1925.
Consegue il diploma di maturità presso il Liceo Classico di Jesi. Pittore e scultore autodidatta comincia a dipingere intorno al 1950. Tiene la sua prima mostra personale alla galleria Il Torcoliere di Roma nel 1956 esponendo incisioni, acqueforti, acquetinte.

Mostre personali e collettive
1974/1972 3^/2^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni; 1956 Roma – Galleria Il Torcoliere.

Bibliografia essenziale
3^/2^ Mostra Biennale dei pittori jesini, Jesi 1974/1972.
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
R.Q.

Morosetti Cassio
Lavora come illustratore per “Jesi e la sua Valle”.

Bibliografia essenziale
Jesi e la sua valle, 1963 Jesi.
A.C.

Muratori Anita
Mostre collettive
1941 Mostra settimana jesina Jesi – Palazzo della Signoria.

Bibliografia essenziale
E. FELICETTI, Corriere Adriatico, 27 settembre 1941.
S.C.

 


Novelli Aurelio
Nasce nel 1890.
Lavora a Jesi come pittore decoratore nei primi anni del ‘900. Collabo¬ra con Biagio Biagetti per l’esecuzione dell’affresco nel catino absidale della Cattedrale di Jesi.

Bibliografia essenziale
AA.VV.,Bernardo Bosi, catalogo della mostra, Jesi 2002.
A.C.

Novelli Pietro
Nasce a Trieste nel 1858. Giunge a Jesi durante il primo conflitto mondiale grazie all’amico Benedetto Tesei, di cui Novelli è ospite. Questi, dopo gli inizi precoci presso un intagliatore triestino, studia a Venezia e ricorda tra i suoi compagni di corso Ettore Tito e Pietro Fragiacomo e tra i maestri Luigi Ferrari. Prima di giungere a Jesi lavora in varie località del Veneto realizzando gruppi scultorei in marmo anche di notevoli dimensioni per monumenti funebri. Muore a Jesi nel 1945.

Bibliografia essenziale
L’artista moderno, dicembre 1918.
Sue opere si trovano presso i cimiteri di Padova, d’Este, Conselve e Legna¬no di Verona.
A.C.

 


Olmi Corrado
Nasce a Jesi nel 1926 in una casa attigua al Teatro Pergolesi.
Nella sua città frequenta il ginnasio e il liceo e prende parte ai primi spettacoli con le filodrammatiche di Jesi e di Ancona. Iscrittosi all’Università di Roma frequenta anche l’Accademia di Teatro diretta da Pietro Scharoff. Nonostante la laurea in legge, sceglie la professione di attore. In cinquant’anni di attività totalizza oltre un centinaio di lavori teatrali soprattutto di prosa, ma anche di rivista, cabaret, operetta; prende parte ad una settantina di films, a numerosi spettacoli radiofonici e televisivi, “caroselli” e spot pubblicitari. Come caricaturista e disegnatore pubblica Questa è Jesi e Oltre la scena. Illustra Palcoscenico e dintorni, Il caso del vecchio tenente di Ghigo de Chiara e alcuni libri di favole, racconti e poesie. Da qualche anno fa parte della “Compagnia Italiana di Operette Franco Barbero, Nadia Furlon, Corrado Olmi”. Quando non è in tournèe abita tra Roma e Falconara.

Bibliografia essenziale
Oltre lo schermo: acquerelli di Corrado Olmi, Jesi 2005; Oltre la scena: acquerelli di Corrado Olmi, Jesi 1993.
R.Q.

Orefice Giorgio
Nasce a Siracusa nel 1941.
Esegue la prima mostra personale nel 1957 a Foggia, dove, parallelamente agli studi e alle esperienze artistiche consegue il diploma di ragioniere. Terminati gli studi, parte per Milano dove rimane fino all’au¬tunno 1963. Frequenta la Scuola di Nudo a Bologna e si trasferisce, per quasi due anni, a Verona. Consegue il Diploma presso il Liceo artistico di Catanzaro. Realizza dei viaggi a New York, Londra, Parigi. In questo periodo lavora con il polistirolo espanso, lamiera zincata, plastica e oggetti luminosi. Si interessa di ecologia, e alcuni suoi disegni su questa tema vengono pubblicati dalla rivista internazionale “Pianeta”. Nel 1971 si trasferisce stabilmente a Roma dove realizza alcuni happening e frequenta l’ambiente di Cinecittà. Nel 1972 va a Monaco, durante le Olimpiadi, per denunciare con le sue opere il dramma degli atleti da laboratorio, dell’uomo-macchina. Nel 1974 decide di trasferirsi ancora una volta e raggiunge Brera, a Milano dove vive fino al 1987 quando si trasferisce a Jesi. Negli ultimi anni Orefice si interessa di grafica computerizzata ed effettua studi e ricerche sugli ologrammi(ologrammatica sperimentale). Mostre personali e collettive 2002 “Giobbe, l’uomo”. Biblia Pauperum Rassegna d’Arte per la Bibbia, 3^ Ed., Jesi – Palazzo dei Convegni, Palazzo della Signoria; 2000/1993 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 Mostra Eucaristica d’Arte Contemporanea “Da chi andremo?”Jesi – Palazzo dei Convegni; 1984 personale Milano – Galleria Garrone; 1983 personale Aquila – Galleria La Sonda; Mostra Internazionale dedicata a Simon de Bolivar Merida (Venezuela); “Omaggio a Leopardi” Recanati; 1982 : personale Lugano – Galleria l’Elicottero; Parigi – Salone Internazionale; 1981 personale Verona – La Meridiana; 1980 : personale Catanzaro – Centro d’Arte Hipponion; personale Milano – Galleria La Saletta; 1979 : personale Pavia – Galleria d’Arte Minerva; personale Siracusa – Galleria Margutta; 1978 : personale Vigevano – Istituto Roncalli; Genova – VIII Biennale del Brandy italiano; 1977 : personale Capri – Capri Club; personale Gioia del Colle – Studio d’Arte Il Ponte; personale Monza – Centro Artistico Culturale Europeo; 1975 Barcellona – V Bienal Internacional del deporte en la Belles Arte; 1974 personale Palermo – Galleria Il Vertice; 1973 : personale Roma – Galleria Hermes; personale Frosinone – Ente Provinciale per il Turismo; personale Cortina d’Ampezzo – Galleria Saletta d’Arte; 1972 personale Catanzaro – Galleria Mattia Preti; 1970 personale Palermo – Galleria Il Vertice;1967 personale Viareggio – Galleria Versilia; Siracusa – Club del Giardino; Ed. varie Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.
Per elenco completo fino al 1984 cfr. Giorgio Orefice depliant mostra Galleria Garrone, Milano 1984 .

Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum Rassegna regionale d’Arte per la Bibbia “Giobbe, l’uomo”, 3^ Ed. Jesi 2002/2003; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, Ed. varie; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; Giorgio Orefice. Opera pittorica dal 1972 al 1987, Siracusa 1987; Giorgio Orefice, depliant mostra Galleria Garrone, Milano 1984.
Le sue opere sono collocate in molte gallerie e collezioni statali, regionali, comunali, private. Tra i collezionisti privati ricordiamo: Joan Leight (Boston), Pieraldo Falanga (Venezuela), Joan Le Mesurier (Londra). Le sue opere in ceramica si trovano in diversi edifici pubblici: Convento Suore clarisse di Mola di Bari, Acquario tropicale di Siracusa e Palazzo Congressi di Tokio.
S.C.

 


Pacetti Mario Alberto
Nasce a Morro d’Alba nel 1926.
Comincia a dipingere nel 1960 e dal 1963 partecipa a mostre collettive in Italia e all’estero, presentando le sue opere in una quarantina di personali dal 1966 ad oggi.

Mostre personali e collettive
1996/1997 Biblia Pauperum. Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia Jesi – Palazzo dei Convegni; 1995 Recanati – Centro Studi Leopardiani; 1991 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1991/1984/1982 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum. Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi 1^ Ed. 1996; Rassegna d’arte “G. B. Salvi” Sasoferrato 1991/1984/1982.
R.Q.

Palpacelli Mirko
Nasce a Jesi nel 1963.
Nel 1987 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Macerata, Sezione Pittura. Durante il corso di studi è allievo di Remo Brindisi. Tra il 1987 e il 1988 firma diverse scenografie per il gruppo teatrale “Il Cubo” di Jesi. Dal 1988 è impiegato in qualità di grafico/designer presso il Centro Design & Prototipi della Merloni Elettrodomestici di Fabriano. Dal 1990 svolge l’attività di grafico pubblicitario per un’Agenzia di Jesi.

Mostre personali e collettive
1993 “Quadro ‘93” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1992/1988/1986 Ras¬segna d’Arte “G. B. Salvi Sassoferrato; 1991 Mastro Marino Fabriano; 1989 “Artisti Giovani” Jesi; 1987: “Artistigiovani” Grottazzolina; Arte Insieme – Incontro 87 Cerreto d’Esi; Expo Arte Bari; 1987/1986 “Giova¬ni Esperienze Artistiche nelle Marche” Castelferretti; 1986 “Sei Artisti a Sarnano” Sarnano; 1985 Macerata – Accademia.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato 1992/1988/1986; Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; A. GINESI (a cura di), Artisti giovani, cat. della mostra, Jesi 1989.
R.Q.

Paolucci Paolo
Mostre collettive
1994 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato 1994.
R.Q.
Paradisi Antonella
Nasce ad Ostra nel 1962.
Si diploma Maestro d’Arte presso Istituto d’Arte di Ancona. Consegue la maturità artistica presso il Liceo artistico di Porto San Giorgio e il Diploma dell’Accademia delle Belle Arti a Macerata, sezione Scultura.

Mostre personali e collettive.
1988 “D’arte in contorno e d’intorno” Montefano; 1987 “Artisti Giovani” Grottazolina; “Giovani esperienze artistiche nelle Marche/3” Castelferretti – Castello; “Artisti marchigiani in Prospettiva” Sassoferrato, Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” e Piccola Europa; Why not,“Exile on Tensile” San Benedetto del Tronto, performance per quattro su scultura tensile, “Artisti marchigiani in Prospettiva” Ostra, mostra dell’artigianato e Antiquariato; “Arte Insieme”, Incontro ’87 Cerreto d’Esi; 1986: Realizzazione “Monumento al Carabiniere” Montefano; Expo arte 4^ rassegna Nazionale delle A.A.B.B Bari;“Collettivo per Sei” Sarnano – ex Chiesa di San Sebastiano; “Giovani esperienze artistiche nelle Marche/2” Castelferretti – Castello; 1985 “Giovani Esperienze artistiche nelle Marche” Castelferretti – Castello; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
A. GINESI (a cura di), Artisti Giovani, cat. della mostra, Jesi 1989; Rassegna d’arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1987/1985.
S.C.

Pasquinelli Mario
Nasce a Jesi nel 1920.
Esordisce come artista vincendo un Concorso Provinciale con un pannello decorativo eseguito ad intarsio. In seguito, grazie ad una borsa di studio, frequenta l’Istituto di Belle Arti per l’Illustrazione e Decorazione del Libro di Urbino e il Biennio di Perfezionamento, conseguendo l’abilitazione all’insegnamento della calcografia (1942). Conseguita l’abilitazione per l’Educazione artistica nella scuola media, vi insegna per 40 anni. Lavora come pittore ed incisore. Collabora per alcuni anni, come disegnatore, alla rivista “Jesi e la sua Valle” e con articoli e critiche d’arte al quindicinale “Arti” di Piacenza.

Mostre personali
2005 Personale di Acqueforti Jesi – Palazzo dei Convegni; 2004 Monte¬carotto – Teatro Comunale; 2003 43° Personale di pittura Jesi – Palazzo dei Convegni; Jesi – Artesì; 2002 Jesi – Artesì; 2001 42° Personale di tempere anno 2000/2001 Jesi – Palazzo dei Convegni.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. A. COLTORTI (a cura di), Mario Pasquinelli Acqueforti, Jesi 2004.

Mostre collettive
2003 Collettiva “Scuola Elementare Cappannini e Collodi” (con 2 oli donati per la galleria d’Arte della scuola) Jesi – Palazzo dei Convegni; Chiesa Merighi, Mostra delle opere del Museo dell’Illustrazione (ragazzi) Scuola Media Savoia (donate n. 3 tavole di soggetti di fumetti) Jesi.
Per l’elenco completo delle mostre cfr A. COLTORTI (a cura di), Mario Pasquinelli Acqueforti, Jesi 2004.

Bibliografia essenziale
A. COLTORTI, (a cura di) Mario Pasqinelli Acqueforti, Jesi 2004; Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi 1^ Ed. 1996/1997; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; Quadro ’93, cat. della mostra Jesi 1993; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”,Sassoferrato, Ed. varie; F. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei pittori jesini, cet. della mostra, Jesi 1989; 5^, 4^, 3^, 2^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1976/1974/1972; A. GINESI (a cura di), Delle Marche. Una ricognizione artistica nel territorio, Camerano 1987; Dizionario Enciclopedico degli Artisti Italiani degli anni ’60-’70, 1973, Italia bianco e nero, Arezzo 1968.
Le sue opere si trovano presso numerose collezioni pubbliche e private.
S.C.
Passarelli Marco Vinicio
Nasce ad Alatri.
Esordisce a Jesi alla 5^ Mostra della Vallesina. Dalla figurazione naturalistica della sua prima produzione approda in seguito ad una pittura informale.

Mostre collettive
5^ Mostre della Vallesina; 1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
AA.VV., Da chi andremo?, cat. della mostra, Jesi 1990.
R.Q.

Pastore Aldo
Nasce a Canosa nel 1941.
Consegue il diploma presso il Liceo Artistico di Napoli, poi all’Accademia di Belle Arti di Napoli e di Urbino. Inizia la sua attività artistica nel 1963 con mostre collettive e personali. Insegna disegno e storia dell’arte presso il Liceo Scientifico di Jesi. Vive a Jesi, lavora a Jesi e Rozzano (Mi).

Mostre personali
2005 “L’allegria sommessa”, Montefiore dell’Aso – Sala De Carolis; 2004: “Della Pace e della Guerra” Jesi – Sisley; “Verso l’ignoto” Matelica – Palazzo Ottoni; 2000 “Ombre del tempo” Ancona – Atelier Arco Amoroso.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. Verso l’ignoto ”opere recenti” cat. della mostra A. COLTORTI (a cura di), Jesi 2003.
Mostre collettive
1996/1997 Biblia pauperum Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi – Palazzo dei Convegni; 1993 Quadro ’93 Jesi – Palazzo dei Conve¬gni; 1992 Arte giovane, Decennale dell’Idioma, Ascoli Piceno – Galleria Idioma; 1990/1989/1984 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato – Palazzo Oliva; 1990: “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni; Collettivo di pittura, Recanati; Mostra donazione A.I.D.O Jesi; Mostra d’Arte Marchigiana Contemporanea, Ancona – Loggia dei Mercanti
Per l’elenco completo delle mostre cfr. A. COLTORTI (a cura di), Verso l’ignoto ”opere recenti”, cat. della mostra, Jesi 2003).

Bibliografia essenziale
A. COLTORTI (a cura di), Verso l’ignoto”opere recenti”, cat. della mostra, Jesi 2003 (con altra bibliografia); Biblia Pauperum Rassegna d’Arte per la Bibbia, Jesi 1^ Ed. 1996/1997; Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; L. MOZZONI (a cura di), Aldo Pastore l’inimmaginabile presente, cat. della mostra, Jesi 1993; AA.VV., Da chi andremo?, cat. della mostra, Jesi 1990; F. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra Jesi 1989; Jesi Picturae ’87, cat. della mostra, Jesi 1987; A. COLTORTI (a cura di), Aldo Pastore, cat. della mostra, Monsano 1986; A. COLTORTI (a cura di) Aldo Pastore Il segno, l’enigma, il colore…l’eco, cat. della mostra, Jesi 1985.
R.Q.

Pennacchietti Giovanni
Nasce a Jesi nel 1931.
Nella città natale segue gli studi ad indirizzo tecnico e nel 1949 si tra¬sferisce a Roma dove frequenta corsi artistici. Terminati gli studi inizia un’intensa attività pubblicistica con scritti su quotidiani e periodici. Apre nel 1956 uno studio in via Orti d’Alibert. Oltre alla pittura si dedica alla scultura. Dal 1957 in poi, all’attività pittorica e scultorea, Pennacchietti alterna esperienze grafiche e incisorie. Negli anni ‘70 è ordinario di figura disegnata al 2^ Liceo Artistico Statale di Roma. Muore nel 1989.

Mostre personali e collettive
1981 Velletri – Galleria Il Punto; 1974 Barra (Na) – Centro Studio d’Arte Tresana; 1971 Roma – Galleria d’Arte Rocon; 1961 Premio Marche Ancona; 1959: Macerata – Galleria Scipione; “Pittori marchigiani e romani” Roma – Palazzo Salvago Raggi; Premio di pittura Rinascita Letteraria Roma; Marguttiana Roma; 1957 Barbuinetta Roma.

Bibliografia essenziale
E. BARTOCCI (a cura di), Giovanni Pennacchietti meditazioni monocroma¬tiche, cat. della mostra, Jesi 1991; Giovanni Pennacchietti, cat. della mostra Velletri, Galleria Il Punto 1981; Giovanni Pennacchietti, cat. della mostra Barra (Na) 1974; Giovanni Pennacchietti, cat. della mostra Roma 1971.
Le sue opere si trovano in collezioni in Italia, Argentina, Francia, Stati Uniti d’America, Cile, Ungheria, Polonia e Giappone.
R.Q.

Pennacchietti Luigi
Nasce a Jesi nel 1948.
Nel 1966 si diploma Maestro d’Arte presso l’Istituto Statale d’Arte di Ancona. Nel 1970 gli viene conferita la licenza del corso di Pittu¬ra dall’Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” di Perugia. Nel 1969, conseguita l’abilitazione all’insegnamento di Disegno, Storia dell’Arte e Educazione Artistica, insegna presso le scuole statali. Inizia l’attività espositiva dal 1964. Si interessa alla critica d’arte con saggi e recensio¬ni. Elabora saggi critici su artisti quali Bernardo Bosi, Franco Carotti e Mario Pasquinelli. Lavora frequentemente anche nel campo della grafica illustrando testi poetici.

Mostre personali
2005 Presentazione dell’opera “Senso di appartenenza” collocata in permanenza presso la Scuola Media Statale Jesi; 1999 Rassegna Internazionale d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato – Convento di S. Bar¬tolomeo; 1998 “Volo in verticale” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1997: “Nell’intimo di una donna” Cupramontana – Palazzo Leoni; “Lezioni di pittura a soggetto” Castelplanio – Abbazia di S. Benedetto dei Fron¬digliosi; “La città eterna e il senso dell’assenza” Filottrano – Fabbrica delle Arti; “L’umanità in scena ”Jesi – Museo Diocesano; 1994 “Oltre altro” Maiolati Spontini – Chiesa della Cancellata; 1993 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1981 convegno di studi “La persona anziana tra parte¬cipazione ed emarginazione” Jesi –Circolo Cittadino – Palazzo della Signoria; 1973 Bologna – Galleria Nuove Muse; Jesi – Circolo Cittadino;1968 Jesi – Galleria il Centro. Mostre collettive 2006 “Spazio della fantasia” Pieve Torina – Museo della Fiaba; 2005 : “In nome di Francesco” Inaugurazione Pinacoteca Internazionale Francescana delle Marche Falconara M.ma – Pinacoteca Francescana; “Museo del territorio – Storia e modernità dal biroccio alla moda” Filottrano – Palazzo Ex Orland; 2004 : “Filottrano Arte 2000: storia e modernità dal biroccio alla moda” Filottrano – Palazzo Comunale, Sala Consiliare; Castel di Lama – “Arte On” Museo d’Arte contemporanea, “Marche Arte 2004 – Aspetti dell’Arte contemporanea marchigiana”; mostra delle opere del “Museo Illustrazione Ragazzi” Jesi – Scuola Media St. Savoia; 2003 : “Filottrano Arte 2000: storia e modernità dal biroccio alla moda” Filottrano – Palazzo Comunale, Sala Consiliare; Mostra delle opere del “Museo Illustrazione Ragazzi” Jesi – Istituto Comprensivo Jesi Centro; 2002 “Immagini italiane a Bengasi – Mostra d’Arte grafica contemporanea” Bengasi – Consolato Generale d’Italia, partecipazione Provincia di Ancona; “Giobbe, l’uomo” Biblia Pauperum Jesi – Palazzo dei Convegni; Rassegna d’Arte per la Bibbia 3^ edizione; 2001 “Filottrano Arte 2000: storia e modernità dal biroccio alla moda” Filottrano – Villa Spada Laviny; “Omaggio a John Cage” Filottrano – Palazzo Comunale, Sala Consiliare.

Bibliografia essenziale
A. GINESI (a cura di), Filottrano Arte 2000. Storia e Modernità dal biroccio alla moda, Filottrano 2003; Biblia Pauperum Rassegna regionale d’ arte per la Bibbia “Giobbe, l’uomo”, 3^ Ed. Jesi 2002/2003; Premio Marche 1999, Milano 1999; Premio Marche 1998, Roma 1998; A. PASTORI, L’umanità in scena, Jesi 1997; Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’Arte per la Bibbia, Jesi 1^ Ed. 1996/1997; L. PENNACCHIETTI, Il senso del vuoto, Ancona 1996; F. SCARABICCHI (a cura di), Fogli diversi, Jesi 1994; L. PENNACCHIETTI, Pennacchietti, Jesi 1994; A. RAMINI (a cura di), Frammenti e chimere di antica bellezza, Jesi 1992; Quadro’93, Jesi 1993; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, Ed. varie; F. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1989: 3^, 2^, Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi, 1974/1972; L. MOZZONI, G. PAOLETTI, Musei d’Italia – Meraviglie d’Italia, Pinacoteca Civica Jesi, Bologna, 1988; A. GINESI (a cura di), Delle Marche. Una ricognizione artistica nel territorio, Camerano 1987; Jesi Picturae ’87, cat. della mostra Jesi 1987; A.COLTORTI (a cura di), Gruppo Oro, cat. della mostra Jesi 1982; Catalogo Bolaffi dell’Arte Moderna 1970 pag. 381, Torino 1970.
Le sue opere si trovano presso la Pinacoteca Comunale di Jesi; la Pinacoteca Comunale di Sassoferrato; la Chiesa di S. Francesco di Paola di Jesi; la Chiesa di N. S. di Lourdes di Pantiere di Castelbellino; il Museo dell’Informazione di Senigallia; il Museo Internazionale dell’Etichetta di Cupramontana; il Museo Internazionale dell’Immagine Postale di Belvedere O.; il Museo Diocesano di Jesi; Raccolta Ex Libris del Comune di S. Paolo di Jesi; il Museo Permanente di Arte Grafica Italiana di endasi, Consolato Generale d’Italia; il Museo d’Arte Contemporanea Art On di Castel di Lama; il Museo Immagine Ragazzi dell’Ist. Comprensivo “L. Lotto” Jesi; la Pinacoteca Internazionale Francescana delle Marche “In nome di Francesco” di Falconara Marittima; il Museo della Fiaba di Pieve Torina; la Scuola Media “Savoia” di Jesi; il piazzale S. Giuseppe, facciata ACLI di Jesi.
S.C.

Perlini Giorgio
Nasce ad Ancona nel 1965.
Si trasferisce con la famiglia di origine a Jesi dove consegue i diplomi di maturità scientifica ed artistica. Si laurea al D.A.M.S (Settore artistico) di Bologna nel 1989, discutendo la tesi: “La poetica di Tranquillo Cremona”. È docente titolare di storia dell’arte nel Liceo di Vignola. Vive e lavora a Bologna. Dal 1991 al 1993 collabora con la Sovrintendenza ai Beni Artistici e Storici di Bologna in qualità di schedatore di opere d’arte, svolgendo varie campagne nelle province di Ravenna e Bologna. Scrive saggi e recensioni sui fumetti per riviste specializzate. Lavora con molti studi grafici, giornali locali e case editrici in qualità d’illustratore, caricaturista e grafico. Realizza giochi didattici, disegna videogames (Dylan Dog), copertine di quaderni, cartoline, storyboard cinematografici, manifesti pubblicitari. Lavora anche come character designer per i cartoni animati e progetta scenografie per varie produ¬zioni cinematografiche indipendenti. Tiene inoltre laboratori didattici di disegno, scultura, modellazione della gomma piuma e del lattice, progettazione e costruzione di aquiloni e di libri pop-up.

Mostre personali e collettive
2004 “Immacolata 04”, Jesi; 1998 “Album di famiglia. Mostra di personaggi in terracotta policroma”, Bologna; 2001/1999/1998/1997 “Gli stranimali di Fantacervia” Cervia. Nell’attesa di diventare mostra-museo permanente il comune di Cervia ha riproposto l’esposizione in quattro edizioni differenti; 1997/1995/1993/1991 Biennali internazionali dell’Umorismo di Tolentino; 1996 “Mostrinmostra 2: la nuova armata di terracotta”, Jesi; 1995 “Il lord delle liane: nuove immagini per Tartan”, Bologna; 1994/1995 “Mostrinmostra”, Cervia; 1992 “Io non ho paura, Bologna.
Bibliografia essenziale
G. PERLINI, Gli stranimali di Fantacervia. Sculture e parole di Giorgio Perlini, Jesi 2001.
R.Q.
Perlini Lamberto
Nasce a Jesi nel 1932.
Si diploma geometra e lavora presso la locale Cassa di Risparmio. Nel tempo libero coltiva l’hobby della pittura e partecipa a diverse mostre collettive, in Ancona ed a Jesi, con alcuni colleghi di lavoro accomunati dalla stessa passione. Inizia a copiare le opere dei grandi maestri tanto che nel corso di decenni allestisce un piccolo museo casalingo con repliche di opere che vanno da Paolo Uccello al Lotto, da Giorgione sino a tutti gli Impressionisti. In pensione si dedica alla modellazione della creta per la produzione di terrecotte. Prepara caricature e statuine umoristiche policrome e nel 1989 vince il primo premio nella sezione scultura della 15^ Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino.

Bibliografia essenziale
Biennali Internazionali Umorismo nell’Arte di Tolentino cat. della mostra, Ed. 2003/2001/1999/1997/1995/1993/1991/1989; MELANTON (a cura di), La civilta del sorriso, Firenze 2001; Tolentino ‘98: rassegna d’arte umoristica, satira e ca¬ricatura, Pollenza 1998; Trenta anni di Umorismo nell’Arte. 1961 – 1990, 1990.
Sue opere si trovano presso il Museo Internazionale della Caricatura di Tolentino.
R.Q.

Piattella Giò
Nasce a Domo di Serra San Quirico nel 1925.
Autodidatta. Nel 1965 consegue il Primo Premio ORUC Università di Camerino. Frequenta la Scuola libera del nudo all’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Muore a Cupramontana nel 2005.
Mostre personali
1997 Cupramontana – Sagra dell’Uva; 1992 Matelica – Palazzo Ottoni; 1991 Fabriano – Palazzo Comunale; 1990 Parigi – Rue Jean Gujion; 1986 Loreto – Galleria Sangallo; 1985 Numana – Palazzo Esposizioni; 1984 Cupramontana – ACLI; 1982 Cupramontana – Park Hotel; 1976 Fabriano – Galleria De Colores; 1974 Jesi – Circolo Cittadino; 1973 Ancona – Galleria Puccini.
Per l’elenco completo cfr. V. CAPOROSSI, Dipinti rurali di Giò Piattella, Perugia, 1999.

Mostre collettive
Ed. varie, Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1990 Jesi – Palazzo dei Convegni, Mostra Eucaristica d’Arte Contemporanea; 1989/1988 Genga – Consorzio Grotte di Frasassi; 1988 Milano – Accademia dei Maestri; 1980/1978 Ancona – Fiera della Pesca; 1978 Sassoferrato – Col Della Noce; 1976 Jesi – Palazzo delle Esposizioni; Roma – Palazzo delle Esposizioni; 1968 Premio Dante Ricci Serra San Quirico; 1967/1966 XII/XI Mostra della Vallesina Jesi; 1965 Camerino – Università; Cupramon¬tana – Club Amici dell’Arte e della Cultura.
Per l’elenco completo cfr. V. CAPOROSSI, Dipinti rurali di Giò Piattella, Perugia, 1999.

Bibliografia essenziale
V. CAPOROSSI, Dipinti rurali di Giò Piattella, Perugina, 1999; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, Ed. varie; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990.
S.C.

Piccioni Gabriele Maria
Nasce a Monteroberto nel 1955.
Giovanissimo inizia a dipingere da autodidatta. Approfondisce la tecnica della pittura ad olio unita ad altri materiali come il gesso, stucco o cemento.

Mostre personali
1999 Jesi – Palazzo dei Convegni.
Alcune sue opere sono conservate presso la Pinacoteca di Ancona, il Comune di Numana ed il Comune di Maiolati Spontini. L’opera “Il genio di Spontini”, è stata donata dal Comune di Maiolati Spontini al Maestro Riccardo Muti.
S.C.

Pierdicchi Marco
Negli anni ’70 espone i suoi lavori con Pennacchietti, Carotti e Barcaglioni.
Mostre collettive
1967 Jesi – Circolo Cittadino, Biennale d’Arte Sacra; 1966 Jesi – Palazzo dei Convegni, Mostra giovani pittori jesini.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Pietroni Pietro
Nasce a Castelplanio nel 1885.
Muore nel 1961.

Bibliografia essenziale
G. PAOLETTI, A. PERLINI (a cura di), La Chiesa di Jesi “tanta egregia e sublime arte”, Jesi 2000; Voce della Vallesina, A.XLIV, n° 26, 26/7/1996, Jesi.
Sue opere si trovano presso la Chiesa di S. Sebastiano di Castelplanio e la Chiesa di Piagge.
A.C.

Pini Colocci VespuccI Attone
Nasce a Jesi nel 1944.
Firma le sue opere Atpicove. Sua madre è una miniaturista e suo padre un decoratore di interni. Alla morte, lascia nel suo studio un cospicuo numero di opere. Muore a Jesi nel 1998.
Mostre collettive e personali 1966 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1976 Grand Prix International D’Art Contemporaine de Montecarlo Montecarlo; 1975 New York – Caravan House; 1973 Goteborg (Svezia) – Utstallningssalen; Gradara – La Casaccia; 1971 : Roma – Bottega di Tiziano; Senigallia – Palazzotto Baviera; 1969 Jesi – Palazzo Pianetti Tesei.

Bibliografia essenziale
Attone Pini Colocci Vespucci in arte Atpicove, Castelplanio Stazione 1998.
Le sue opere si trovano presso la Collezione George Zanderer (Jamaica); Collezione permanente Museo di Honolulu;Collezione Fondazione David Rockfeller per la Chase Manhattan Bank, New York; Collezione Barone di Genova, New York; Collezione Earl Blackwell,New York; Collezione Theo¬dore Teryazos, Nassau; Collezione Duca Pini di San Miniato, New York.
S.C.

Pirani Raffaele
Nasce a Jesi nel 1861.
Studia a Bologna. Insegna per vent’anni disegno e plastica nella scuola serale di disegno per gli operai di Jesi. Pur preferendo il legno, tratta con ugual perizia il gesso, il marmo e il bronzo. Si interessa anche di architettura. Muore nel 1948.

Mostre collettive
1902 “IV Esposizione Campionaria”, Roma; 1886 Esposizione, Bologna.

Bibliografia essenziale
Guida alla città di Jesi, Annibaldi C., Jesi 1902; Jesi attraverso i secoli, Luconi G., Nuova Grafica - Jesi, 1990.
Sue opere si trovano presso il Municipio, il Teatro Pergolesi, il cimitero, la Biblioteca e il Palazzo Mereghi di Jesi e presso l’Abbazia di Chiaravalle.
A.C.
Pitacco Elvira
Mostre collettive
1966 Mostra dei giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni; Mostra pittori jesini Pro-India Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966; Mostra pittori jesini Pro-India depliant della mostra, Jesi 1966.
S.C.

Ponzelli Giuseppe
Nasce a Jesi nel 1938.
Nel 1965 laureando presso la facoltà di Architettura di Roma, si arruola come ufficiale dell’aereonautica; attualmente è in pensione e risiede a Macerata. Disegnatore e caricaturista dipinge prevalentemente soggetti naturalistici.

Mostre collettive
2006 “Primavera d’arte” 14^ Ed. Tolentino – Abbadia di Fiastra; 2005: “Tavolozza d’autunno” 2^ Ed. Macerata – Antichi Forni; Mostra di pittura Montefano – Palazzo Carradori; Mostra di pittura contemporanea Villapotenza; 2004: Mostra d’Arte Contemporanea Villapotenza; “Nuova Primavera d’arte” 13^ Ed. Macerata – Antichi Forni; 2003 Mostra di pittura contemporanea Villapotenza; “Piccola Marguttiana di primavera” Macerata; “Marguttiana d’arte” Macerata – Antichi Forni; “Tavolozza d’autunno” Macerata – Antichi Forni; 1988 Collettiva internazionale d’arte Cupramarittima; 1987 Collettiva di pittura Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
Ponzelli, colori frementi, in Il Resto del Carlino, Cronaca di Macerata, 2 settembre 2005.
A.C.

Ponzetti Maria Cristina
Nasce a Jesi nel 1963.
Si diploma presso il Liceo Artistico di Porto San Giorgio e poi all’Accademia di Belle Arti di Macerata, nella sezione scultura. Nel 1986 realizza etichette artistiche per il Museo dell’Etichetta di Cupramontana. Nel 1988 frequenta la scuola di Litografia organizzata dalla Regione Marche. Nel 2001 partecipa ad un corso di specializzazione e approfondimento sulle tecniche della ceramica con i maestri O. Bindelli e A. Violini e nel 2003 frequenta diversi corsi di approfondimento sulla ceramica Raku e Raku nudo con il maestro Orazio Bindelli. Nel 2004 diventa Master Reiki con la maestra S. Melloni. Dal 1988 al 1996 è docente di discipline plastiche e educazione visiva in Istituti Statali d’Arte nelle province di Ancona e Trento. Nel 1996 inizia la collaborazione con la Scuola Musicale G. B. Pergolesi di Jesi dove organizza e tiene laboratori di disegno, pittura, scultura, animazione teatrale, per adulti e bambini. Dal 2000 collabora con alcuni Istituti Scolastici della Provincia di Ancona come esperta in ceramica e laboratori teatrali.

Mostre personali e collettive
2004 “Illustrazione ragazzi” Jesi – Scuola Media Duca A. di Savoia; 2003 “Le anime degli alberi” Fiemme (Tn) – Palazzo comunale di Ziano; 1998 Jesi – spazio espositivo di Palazzo Battaglia; 1997 “Gio¬vani arti visive tracce” Fahrenheit 451 Ancona – Mole Vanvitelliana; 1996 “Derive e altre immagini” Ancona – Mole Vanvitelliana; 1995 “Sculture Osmotiche” Jesi – Taverna Forno Ercoli; 1992: “Sull’orizzonte II” Trento – Centro d’Arte Andromeda; “Alla scoperta dell’America” Malta; 1991 “Sull’orizzonte” Jesi – chiesa di San Floriano.

Bibliografia essenziale
Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; Chi cercate?, Fano 1989; A. GINESI (a cura di), Artisti giovani, cat. della mostra, Jesi 1989; P. BUGLIOLI (a cura di), Giovani esperienze artistiche nelle Marche, Pollenza 1985; Rassegna d’arte “G. B. Salvi” Sassoferrato 1987/1986.
R.Q.

Possanzini Giovanni
Pittore che si ispira ai fumetti e al graffitismo murale contemporaneo.
S.C.

Primavera Paolo
Mostre collettive
1941 Mostra della Settimana Jesina Jesi – Palazzo della Signoria.

Bibliografia essenziale
E. FELICETTI, Corriere Adriatico, 27 settembre 1941.
R.Q.

Priori Luigi
Nasce a Rosora nel 1920.
Padre benedettino presso il convento di Subiaco. Pitture a carattere religioso.
S.C.

 

Raffaeli Vincenzo
Lavora a Jesi come pittore decoratore nei primi anni del ‘900.

Bibliografia essenziale
A. BENIGNI, Guida illustrata di Jesi e della Vallata dell’Esino, Castelpiano 1902; C. ANNIBALDI, Guida storica - artistica industriale di Jesi, Jesi 1902.
A.C.

Ricci Carlo
Nasce a Maiolati Spontini nel 1952.
Autodidatta, impegnato sul sociale con iniziative legate alla pace e all’ambiente. Realizza vignette umoristiche e illustrazioni per fiabe. Illustra la fiaba di Catia Rossi “Cirì lo gnomo fragolino”, di Giuliana Angeli “I quattro topini” (progetto promosso dalla Regione Marche), “Uno gnomo per Natale” e “Quel buco nel cielo”. Espone dal 1988.

Mostre personali
1994 “La donna e la pace” Moie – Colle Celeste; Arcevia – Centro Sociale Comunale Roccacontrada; “Combatstrip” Castelfidardo; 1993 Santa Maria Nuova – Palazzo Frontini; 1991: Jesi – Palazzo dei Convegni; “Una fiaba per Natale” Moie – Ex-centro Culturale.
S.C.

Ricci Gaetano
Nasce a Jesi nel 1959.
Dopo il Liceo Artistico completa gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Urbino. Realizza la scenografia per “El medigo pe’ forza” di Moliere per la compagnia La Barcaccia di Jesi. Nel 1988 realizza con l’Avangarte Studio e la collaborazione dei Teatri Comunicanti di Fermo “Icaro nelle stanze della Giostra”, un progetto di teatro e arti visive presentato al Festival Internazionale di Teatro Città di Montegiorgio. Nel 1990 si occupa della ideazione e realizzazione del video “Filo di…”, performance (installazioni – musica – gestualità), presentato in mostra al 34^ Festival Dei Due Mondi di Spoleto. Nel 1993 firma le scene per “La Cipolla di Aldo Nicolaj” presentata dalla Compagnia La Barcaccia in prima nazionale allo Sperimentale di Ancona. Nel 1995 firma lo studio e la progettazione delle scenografie per il poema lirico sinfonico “Il segreto del Tempio” (del compositore M° Oliver Kuskas), realizzate in occasione delle celebrazioni Federiciane, prima nazionale al Teatro Pergolesi di Jesi. Dal 1993 cura l’organizzazione e la direzione artistica delle edizioni della mostra annuale di installazioni Portici Inattuali a Sitran d’Alpago (Bl). Attualmente vive a Puos d’Alpago (Bl) ed insegna discipline pittoriche all’Istituto Statale d’Arte di Vittorio Veneto.

Mostre personali
1985 Jesi – Chiesa di S. Nicolò; 1984 Fermo – Avangarte Studio.

Mostre collettive
1995 46^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia; 1992 35^ Festival Dei Due Mondi Spoleto; 1989 “Visiozone” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1983: “Presenze nel simposio dell’Arte”Senigallia – Palazzetto Baviera; Rimini – Teatro Colonna; 1982: Bologna – Galleria d’Arte Moderna; “Anteprima 82” Urbino – Accademia delle Belle Arti; Milano – Centro Annunciata; Senigallia – Rocca della Rovere 1981: Venezia – Galleria Il Canale; Falconara Alta – Castello; 1979: Jesi – Palazzo dei Convegni; Ancona – Galleria Trani.

Bibliografia essenziale
G. GAGGIOTTI, S. TONTI, Contemporanea a Jesi, cat. della mostra, Monsa¬no 1997; Visiozone, cat. della mostra, Ancona 1989; Gaetano Ricci Interazione dello spazio Paolo De Santi, Fermo 1985.
R.Q.
Rocchegiani Chris
Nasce a Jesi nel 1977.
Si diploma all’Istituto d’Arte di Jesi nel 1996 e nel 2003 all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino. Si dedica al teatro, alla pittura e alla fotografia, approfondendo le tecniche incisorie nello studio di Andrea Cangemi. Nel 1997 vince una borsa di studio e frequenta la Fachoschule Fachbereicht Gestultung di Augsburg, Ger¬mania. Lavora come freelance nell’ambito del design grafico e della comunicazione.

Mostre collettive
2000 “La fabbrica del vapore” Milano – La fabbrica del vapore; 1999 “Il cinema muto” Pordenone – Cineteca del Friuli.

Bibliografia essenziale
M. GIUFFREDI, G. CECERE, S. FERRARI – Private, Self-portrait, Bologna 1999.
R.Q.

Romagnoli Donata
Nasce a Jesi nel 1968.
Intraprende i suoi primi studi artistici presso l’Istituto Statale d’Arte di Fabriano. Si laurea in Lettere moderne, indirizzo storico – artistico, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Macerata.

Mostre collettive
2002 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Cielo: dieci pittori della provincia di Ancona Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Cielo: dieci pittori della provincia di Ancona, Sassoferrato 2002.
S.C.

Rossini Nicola
Nasce a Jesi nel 1923.
Dal 1952 si dedica alla pittura. Soggiorna in molte città italiane e da alcuni anni vive e lavora a Parma. Dal 1955 prende parte alla vita artistica nazionale allestendo mostre personali e partecipando a collettive e a premi.

Mostre personali
1986: Lugano – Hotel de la Paix; Parma – Galleria Tetrarca; 1988: Jesi – Ex Chiesa di S. Nicolò; Parma – Galleria Alle Stanze; 1993 Parma – Nuovo Teatro Pezzani; 1995 Parma – Galleria MontMartre.
Per elenco completo cfr. D. BIGLIARDI (a cura di) Nicola Rossini il senti¬mento del paesaggio.

Bibliografia essenziale
2^ Mostra Biennale dei pittori jesini, Jesi 1972; Nicola Rossini, esposizione, Torino, 1972; Nicola Rossini, Ancona, Galleria Il Centro, Ancona 1981; Nicola Rossini il sentimento del paesaggio a cura di Daniela Bigliardi, 1995.
Sue opere pittoriche e grafiche si trovano presso importanti raccolte pubbliche e private in Italia e all’estero.
A.C.

Rumori Franco
Nasce a Jesi nel 1936.
Dopo gli studi conseguiti presso l’Istituto d’Arte di Pesaro si trasferisce in Svizzera dove sotto la guida del ceramista Franz Loder perfeziona la tecnica degli smalti e del colore. Per tutta la sua vita svolge l’attività di ceramista: i suoi piatti decorati con gli scorci caratteristici di Jesi, le sue mattonelle, le sculture, i soggetti sacri riprodotti sono conservati in numerosi musei e chiese di Jesi e decorano le facciate di diversi palazzi della città. Muore nel 2000.

Mostre personali e collettive
1998, Montecarotto – Palazzo Boldoni; 1997 Jesi – Palazzo dei Conve¬gni; 1994 Mostra Internazionale Jesi; 1990: Jesi – Palazzo dei Convegni; “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1988 Cupramontana; 1986 Jesi – Galleria Amerighi; 1984 Pesaro – Galleria comunale d’arte; 1982: Concorso Internazionale della ceramica di Gualdo Tadino; Urbania – Palazzo Ducale; 1980 Urbania – Palazzo Ducale; 1978: Jesi – Chiesa di San Nicolò; Matelica; 1977 Jesi – Chiesa di San Nicolò; 1976/1974/1972 4^/3^/2^ Mostra biennale dei pittori Jesini, Jesi – Palazzo Pianetti; 1975: Jesi – Palazzo dei Convegni; Civitanova Marche; Castelferretti Mostra Personale, Chiaravalle – Biblioteca Comunale; 1974 Jesi – Palazzo Pianetti; 1973 Civitanova Marche – Galleria Annibal Caro; 1971 Jesi – Galleria Il Centro; 1962 Mostra Internazionale, Basilea (Svizzera).

Bibliografia essenziale
AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; Biblia Pauperum Rassegna d’arte per la Bib¬bia, Jesi 1^ Ed. 1996; Tra spazio e Tempo, antologia di artisti e poeti marchigiani, Osimo 1988; 4^/3^/2^ Mostra Biennale dei pittori jesini, Jesi 1976/1974/1972.
Sue opere si trovano presso le Chiese di San Giuseppe, di San Francesco d’Assisi di San Francesco di Paola di Jesi.
R.Q.

 


Sabatucci Vincenzo
Mostre collettive
1941 Mostra della Settimana Jesina Jesi – Palazzo della Signoria.

Bibliografia essenziale
E. FELICETTI, Corriere Adriatico, 27 settembre 1941.
R.Q.

Sampaolesi Gino
Nasce a Ostra Vetere nel 1948.
Dal 1944 vive e lavora a Castelbellino. Realizza cortometraggi nel 2003 “Giotto”, nel 1998 “La scommessa”, nel 1989 “Una città in linea d’aria”. Nel 1993 pubblica delle poesie sotto il titolo “Opuscolo”. Scrive e rappresenta performance teatrali: “Una vita d’assalto”, “Rotta per Rotterdam”, “Con la luna a singolar tenzone”. Crea e gestisce il “Tamburo Battente” (Castelbellino), locale dove unisce cucina, arte e performance.

Mostre personali e collettive
2006 “Scatole di conserva sulla prospettiva di un atterraggio” Chiaravalle – Area 50; 2003 Jesi – Caffè del Teatro; Mostra su Pinocchio Jesi – Palazzo dei Convegni; “Eximarte” Jesi – Galleria il Torrione; 1999 Rasse¬gna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1994 Parigi – Maison de Loisir e de Culture; “Exposition for italian artist” New York – Jacob’s Gallery; 1993 Quadro ‘93 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1992 Stoccolma – Malargalleriet; 1991 Budapest – Astora Karolyi; 1990 Spoleto – Festival dei due Mondi; 1989 5^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; 1988 Plexus International Project Gavoi (Sardegna); 1987 Apartheid P. Against Roma – Accademia di Danimarca; 1986 Morro d’Alba – Mura della “Scarpa”.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1999; Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; F. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1989.
S.C.

Sandroni Simone
Nasce a Jesi nel 1975.
Frequenta l’Istituto d’Arte di Jesi, dove consegue il diploma in Metalli e Oreficeria. Prosegue gli studi artistici diplomandosi in scultura all’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Lavora come scultore utilizzando materiali poveri.

Mostre collettive
2002 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Cielo: dieci giovani pittori della provincia di Ancona Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Cielo: dieci pittoridella provincia di Ancona, Sassoferrato 2002.
S.C.

Santacroce Giovanni
Nasce a Jesi nel 1967.
Consegue il diploma presso il Liceo Classico di Jesi nel 1986. Nello stesso anno 1986 costituisce con i fratelli Bugatti Roberto e Sergio e Teodosi Fabrizio un insolito quartetto artistico che firma le opere con il nome collettivo “K’aggia Phà”.

Mostre personali e collettive
1986 “Arte Giovane Giovane” Jesi – ex Chiesa di S. Floriano.
S.C.

Santarelli Maurizio
Nasce a Jesi nel 1958.
Diplomatosi presso l’Istituto Statale d’Arte di Ancona nel 1978, risiede ed opera a Jesi.

Mostre personali
1980 Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
Maurizio Santarelli, A. COLTORTI (a cura di) Jesi 1980.
A.C.

Santarelli Stelvio
Nasce a Jesi nel 1920.
Entrato giovanissimo nel mondo del lavoro, svolge la sua attività prima come disegnatore presso l’ebanisteria Esina di Jesi, poi in una fabbrica di lavorazione del vetro. Durante la seconda Guerra Mondiale viene fatto prigioniero dai tedeschi a Rodi nel ’43 ed internato per due anni in un campo di prigionia a Norimberga. La sua attività di pittore inizia nel 1981, in seguito alla sua amicizia con il pittore spolentino Mario Ceccarelli, artista di stile naïf. Firma le sue opere “Stés”.

Mostre collettive
2001 Concorso nazionale di pittura e di grafica, “Cristoforo Mazzaroli” (2° premio, sez. naïf) Salsomaggiore Terme; 2000 Concorso nazionale di pittura e di grafica, “Cristoforo Mazzaroli” (1° premio, sez. naïf ) Salsomaggiore Terme; 1996/1994/1992 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1990 Collettiva pittori jesini, Aido Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato, 1996/1994/1992; Mostra delle opere donate dai pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1990.
S.C.

Santaroni Gianluigi
Nasce ad Esanatoglia nel 1949.
Consegue il diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Ma¬cerata nel 1980. Vive ed opera a Maiolati Spontini.

Mostre collettive
2002/2003 Biblia Pauperum. Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia “Giobbe l’uomo” Jesi – Palazzo dei Convegni, Palazzo della Signoria.

Bibliografia essenziale
Biblia Pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia, Jesi 3^ Ed. 2002/2003.
R.Q.

Santelli Claudio
Nasce a Maiolati Spontini nel 1956.
Si trasferisce a Jesi risiedendovi per trenta anni. Nel 1982 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Ancona. Nel 1995 consegue il diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Mostre collettive
1996 La finestra incantata Jesi; 1992 Pechino – Tiananmen Square, Museum of Chinese History.

Bibliografia essenziale
La finestra incantata, cat. della mostra, Jesi 1996.
S.C.

Santoni Franco
Nasce a Jesi nel 1924.
Pittore autodidatta di impronta figurativa. Inizia ad esporre nel 1957.Muore nel 2006.

Mostre collettive

 2004 Concorso e Mostra di Pittura “Panaro d’oro”, Castelplanio; 1972 Premio Nazionale di Pittura Estemporanea Cingoli; 1970/1967/1966/ 1962/1958, Mostra della Vallesina Jesi; 1972/1961/1960 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1969/1966/1965 Concorso – Esposizione di pittura estemporanea “Riviera del conero” Ancona; 1966 : Concorso di pittura estemporanea Premio Luigi Bartolini Cupramontana; Mostra collettiva dei giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni; 1957  2^ Mostra Regionale Pittura e Fotografia Jesi – Centro Turistico Giovanile.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua valle, n.11, novembre 1966; Rassegna d’arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1972/1961/1960.
Sue opere si trovano presso la Pinacoteca Comunale di Ancona.
R.Q.

Sardella Alvaro
Nasce nel 1888.
Lavora a Jesi come pittore decoratore nei primi anni del ‘900. Collabora con Biagio Biagetti per l’esecuzione dell’affresco nel catino absidale della Cattedrale di Jesi. Muore nel 1962.

Bibliografia essenziale
AA.VV., Bernardo Bosi, catalogo della mostra, Jesi 2002.
A.C.

Sasso Mario
Nasce a Staffolo nel 1934.
Formatosi come pittore e successivamente come grafico, nel 1953-54 segue a Torino i corsi di Armando Testa presso la Scuola di Grafica e Pubblicità. Trasferitosi a Roma, dal 1958 inizia a collaborare con la Rai, avviando un percorso di ricerca che lo porta ad affiancare alla pittura, la progettazione grafica e i nuovi linguaggi dell’elettronica. Nel 1960 firma la prima sigla televisiva per il programma Non è mai troppo tardi di Alberto Manzi. Nella prima metà degli anni Sessanta alterna all’impegno televisivo un’intensa attività pittorica; si accosta alle tematiche del gruppo romano “Pro e contro”, fondato da Antonio Del Guercio, Dario Micacchi, Duilio Morosini, dagli artisti Ugo Attardi, Ennio Calabria, Fernando Farulli, Alberto Giaquinto, Piero Gruccione, Renzo Vespignani e dall’architetto Carlo Aimonino. Nel 1968 è in Libia dove prende parte all’istituzione della locale televisione nazionale e realizza una serie di quadri ispirati al mondo arabo. Nel 1980 alla libreria Il Ferro di Cavallo a Roma, si tiene la prima del suo film-ambiente Il risveglio dell’arte dalla morte. Nel 1986 alla Galleria Artaf di Jesi allestisce la prima mostra in cui introduce l’uso dell’informatica. Nel 1990 collabora con RaiSat, per la quale produce Foot Print, un videotape che dà un primo esito elettronico alla ricerca pittorica sulle città. Nella seconda metà degli anni Novanta l’artista concentra la sua attenzione sulle videoinstallazioni.

Mostre personali
2003 “Dalla pittura all’Elettronica” Sassoferrato – Ex Complesso con¬ventuale S. Bartolomeo; 2000 Ferrara – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea; 1999 Perugia – Rocca Paolina; 1998: Milano – Mu¬seo Nazionale della Scienza e della Tecnica; Recanati – Galleria Civica Mariano Guzzini.
Per l’elenco completo delle mostre personali cfr. Mario Sasso. Dalla pittura all’Elettronica, cat. della 53^ Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Ancona 2003.

Mostre collettive
2002: “Accordi di luce” Thailandia – National Gallery Bangkok; “Anco¬na, Installazione sul porto-muro d’acqua” Ancona; “Luci di Ancona” Ancona – Teatro delle Muse; 2001: “L’arte elettronica-metamorfosi e metafore” Ferrara – Palazzo dei Diamanti; Festival Internazionale di Polverigi; Rassegna Arte Contemporanea Roma – Galleria Comunale d’Arte Moderna; “Il segno della Solidarietà” Fabriano; “Elettroshock 30 anni di video in Italia” Roma – Acquario Romano
Per l’elenco completo delle mostre personali cfr. Mario Sasso. Dalla pittura all’Elettronica, cat. della 53 Rassegna internazionale d’Arte “G. B. Salvi”, Ancona 2003.

Bibliografia essenziale
Mario Sasso: dalla pittura all’elettronica, cat. della 53^ Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Ancona 2003 (con altra bibliografia).
R.Q.
Sbriscia Fioretti Pericle
Nasce a Jesi nel 1882.
Appresi i primi rudimenti dell’Arte a Senigallia dal pittore Federico Santini, il giovane diciassettenne si trasferisce insieme alla famiglia a Torino, dove inizia a frequentare la locale Scuola di Guerra. A ventuno anni viene mandato a Pesaro, presso la caserma di artiglieria leggera. E proprio qui accade l’incidente che segna per sempre la sua vita: un cavallo lo scaraventa a terra, causando all’artista la perdita dell’occhio sinistro. Nel 1917, durante la ritirata di Caporetto si procura il distacco della retina dell’altro occhio. Le sue gravi condizioni tuttavia non gli impediscono di continuare a dedicarsi alla pittura. Muore a Venezia nel 1935.

Mostre collettive
1928 2^ Mostra Biennale Romagnola d’Arte, Imola.

Bibliografia essenziale
A. COLTORTI, Paesaggi aerei e crepuscolari visti con gli occhi dell’anima, in Corriere Adriatico, 24/7/1990, Ancona.
A.C.

Scorcelletti Giancarlo
Nasce a Roma nel 1939.
Si iscrive all’Istituto d’Arte Statale di Roma dove si diploma nel 1958.Ha come insegnanti Alberto Ziveri, e Gilberto Ceracchini. Affina le sue qualità frequentando l’Accademia di Belle Arti di Roma dove si diploma nel 1962. I suoi insegnanti sono: Efisio Oppo, Pippo Rizzo, Mino Maccari, Mario Rivosecchi ed il marchigiano Tarcisio Bedini. Nell’anno accademico 1962-63 frequenta la Libera Scuola del Nudo presso l’Acca¬demia Belle Arti di Roma e, contemporaneamente, consegue l’abilitazione all’insegnamento di Educazione Artistica nelle Scuole Medie Statali. Dal 1976 all’86 pur essendo impegnato nell’insegnamento e dovendosi per questo spostare in diverse località d’Italia, non trascura mai il disegno, l’incisione e la pittura. In quest’ultimo periodo predilige la pittura e l’incisione di grandi dimensioni prevalentemente a tema religioso. Realizza due serie di acqueforti, “Il Cantico” e “Schegge d’umana pazzia”.

Mostre personali
2004 “Il Cantico” e “Schegge d’umana pazzia” Cupramontana, acque¬forti; 1996 “Visioni”: mostra Antologica delle opere d’arte degli ultimi 10 anni Cupramontana; 1991 “L’abbandono”, acqueforti Poggio San Marcello; 1988 “Giobbe: l’uomo”, acqueforti Poggio San Marcello; 1986 “Tuttopoggio” Poggio San Marcello; 1972 acqueforti San Bene¬detto del Tronto – Galleria Guglielmi; 1971 acqueforti Biarritz (Francia) – Galleria Vallombreuse; 1968 grafica Jesi – Circolo Cittadino di Jesi; 1967 Jesi – Galleria Il Centro”.

Mostre collettive
2004 “Premio Leonardo Sciascia amateur d’estampes – quarta edizione” Catania,/Formello (Roma)/Firenze/Venezia/Parigi/Milano; 1976: “Incontro di artisti marchigiani” Jesi; “Lo jesino lontano” Jesi; 1974 3^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1972 Biennale dei pittori Jesini Jesi; 1970 Genova – Galleria Amantea; 1964 Roma – Galleria Il Camino; 1963 Mostra Internazionale (Premiato) Gaeta/Scauri/Minturno; Mostra Nazionale “Città di Bracciano” (Premiato) Bracciano; 1962: Mostra Internazionale premio “Carlo Siviero” Roma; Mostra Internazionale “Fiera di Padova” Padova; Mostra d’arte giovanile del gruppo “La Bussola” (Medaglia di bronzo) Roma; Mostra Internazionale “Città di Sperlonga” (meda¬glia d’argento) Sperlonga; Mostra Internazionale “Città di Priverno” (medaglia d’argento) Priverno; 1961 Circolo Culturale “Athenaeum” Roma; Concorso “Gens Art” Roma; 1960 Concorso “Gens Art” (Premiato) Roma – Palazzo delle Esposizioni.

Bibliografia essenziale
Le acqueforti: 1988/2004 Giancarlo Scorcelletti, Moie 2004; Biblia Paupe¬rum Rassegna regionale d’ arte per la Bibbia “Giobbe, l’uomo”, 3^ Ed. Jesi 2002/2003; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1982/1976/1972; 3^/2^ Biennale dei pittori jesini cat. della mostra, Jesi 1974/1972.
Cento acqueforti circa (comprese le lastre, più di cento dipinti ad olio (alcuni di grandi dimensioni: 3mt per 1,60); una raccolta di 2000 disegni sono raccolti nel “Fondo-Fileni” presso la Galleria S. Lorenzo di Cupramontana. Si conservano sue opere nella seguenti Chiese: Parrocchiale di Avacelli ad Arcevia, PP. Cappuccini di Jesi, “Sacro Cuore” di Coppetella e “Madonna della Pace” di Jesi. Alcune opere si trovano inoltre alla Pinacoteca Civica di Jesi.
S.C.

Sebastianelli Ilaria
Nasce a Jesi nel 1984.
Attualmente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Vive e lavora a Jesi e a Macerata.

Mostre collettive
2005 “Fenomeno di Koeber”, video-istallazione Macerata.

Bibliografia essenziale
A. COLTORTI (a cura di), Punto e a capo…rassegna d’arte contemporanea, Castelplanio 2006.
A.C.

Severini Dante Emilio
Nasce a Jesi nel 1942.
Lavora presso un Istituto di Credito. Pittore autodidatta dipinge in prevalenza un genere figurativo.

Mostre collettive
1976 2^ Mostra Interbancaria di pittura, Ancona – Banca d’Italia di Ancona; 1983 Collettiva di pittori jesini Jesi – Chiesa di S. Nicolò.

Bibliografia essenziale
Collettiva di pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1983.
R.Q.

Silicati Andrea
Nasce a Jesi nel 1970.
Consegue nel 1995 il Diploma dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata nella sezione di pittura. Alle sue esperienze pittoriche accosta quelle teatrali realizzando scenografie per la scuola Pergolesi e la Barcaccia entrambe jesine, e per la scuola di danza moderna Linea Club di Jesi. Si interessa di didattica tenendo dal 1997 corsi di disegnio, pittura ed incisione in ambito locale. Esegue perfomance ed istallazioni artistiche.

Mostre personali
1996 performance Macerata – Osteria Il Pozzo; 1995 installazione Jesi – Villa Borgognoni; 1993: “Brogliacci disegnati” Jesi – Negozio Bonton; “Grafica!” Jesi – Palazzo Ghislieri; Personale di pittura e scultura Jesi – San Nicolò; 1992 Personale di pittura Jesi – Circolo Cittadino.

Mostre collettive
2005 “Piccole Visioni” Falconara – Galleria Artemisia; 2004 “Imma¬colata J4” Jesi – Palazzo della Signoria; 2002 Jesi – Circolo Cuturale “Eventi”; 1998 Jesi – Libreria Woobly; 1997 “Giovani arti visive. Tracce”, installazione Ancona – Mole Vanvitelliana; 1996 “Derive ed altre immagini”, performance Ancona – Mole Vanvitelliana; “Bravo”, performance Senigallia – Arci.
S.C.

Simoni Antonio
Mostre collettive
1968 Jesi – Palazzo dei Convegni, Mostra Premio Pro-Avis; 1966 Jesi – Palazzo dei Convegni, Mostra dei giovani pittori jesini; Jesi – Palazzo dei Convegni, Mostra pittori jesini Pro-India.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966; Mostra pittori jesini Pro-India depliant della mostra, Jesi, 1966.
S.C.
Soverchia Cinzia
Nasce a Jesi nel 1959.
Si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Ancona e all’Accademia di Belle Arti di Macerata, sezione scultura. Vive e lavora tra Jesi e Milano.

Mostre personali e collettive
1987 “Ermeneutica del mito e dell’arte: cinque modi di essere (donna)” Cingoli, Urbino; 1985: Premio “O. Signorini” Milano – Galleria D’Ars; “Le nuove leve” Roma – Scuola Capitolina d’Arti Ornamentali; “Giovani esperienze artistiche nelle Marche” Castello di Castelferretti; Ascoli Piceno – Galleria L’Idioma; 1984: Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; Jesi – Palazzo dei Convegni; 1983 Ascoli Piceno – Galleria L’Idioma; 1982: “Un territorio allo specchio” Macerata – Palazzo Bonaccorsi; Padova – Galleria Incontri; 1981 Ancona – Galleria Puccini.

Bibliografia essenziale
A. GINESI (a cura di), Delle Marche. Una ricognizione artistica nel territorio, Camerino 1987; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato 1984.
R.Q.

Sparaciari Giovanni

Mostre collettive
1941 Mostra della Settimana Jesina Jesi – Palazzo della Signoria.

Bibliografia essenziale
E. FELICETTI, Corriere Adriatico, 27 settembre 1941.
R.Q.

Stefano Marcello
Nasce a Uggiano La Chiesa (Le).
Negli anni novanta lavora attivamente in vallesina.

Mostre collettive
1996/1995 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1996/1995.
S.C.

Stoppoloni Sergio
Nasce a Jesi nel 1964.
Vive e lavora a Maiolati Spontini. Nel 1988 si affianca all’attività culturale dell’Avangarte Studio di Fermo e collabora alla realizzazione della Rassegna Internazionale di Teatro Città di Montegiorgio. Nel 1992 rea¬lizza un laboratorio culturale nell’ambito del Progetto Arcobaleno con gli alunni della Scuola Media “A. Roncalli” IRRSAE Marche di Quarto Altino. Nello stesso anno realizza l’installazione “Dialogo tra opera e spazio” presso il Museo Ornitologico del Palazzo della Pretura di Jesi. La ricerca di Stoppoloni su posizioni informali predilige l’utilizzo di materiali come acciaio, sabbia, vetro, con soluzioni materiche aperte verso spazialità tridimensionali.
Mostre personali e collettive
1998/1990 Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Sassoferrato; 1993 Jesi – Palaz¬zo dei Convegni; 1991 34^ Festival di Spoleto “Filo di…” Spoleto; 1989 “Visiozone” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1988 “Dallo Studio…allo Studio interazione dello spazio” Fermo – Palazzo dei Priori; 1987 “Jesi Picturae ‘87” Jesi – ex Chiesa di S. Floriano.

Bibliografia essenziale
Rassegna d’Arte “G. B. Salvi” Perugia 1998/1990; Sergio Stoppoloni – Gio¬vanni Di Francesco Dallo studio... allo studio interazione dello spazio, cat. della mostra Fermo 1988; Jesi Picturae ’87, cat. della mostra, Jesi 1987; Visiozone, cat. della mostra, Ancona 1989.
R.Q.

 

Tamburi Faliero
Nasce a Jesi nel 1937.
Nel 1960 si diploma Maestro d’Arte presso l’Istituto d’Arte di Perugia. Nel 1961 frequenta la Scuola Libera del nudo annessa all’Accademia di Bella Arti di Roma. Dal 1970 al 1998 è professore di disegno e storia dell’arte presso il Liceo Scientifico di Jesi. Dal 1970 al 1989 organizza sette edizioni della “Biennale dei pittori jesini” con la prima Antologica a Jesi dedicata a Orfeo Tamburi nel 1972.

Mostre personali
2004/2002/1999 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 Recanati – Sala Comunale; 1989 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1983 Sirolo – Circolo Cul¬turale; 1986/1980 Pesaro – Sala Laurana; 1978 Jesi – Palazzo Pianetti; 1972 San Benedetto – Galleria Guglielmi; 1971 Chiaravalle – Biblioteca Comunale; 1969 Jesi – Circolo Cittadino; 1960 Foligno – Salone Enal; 1959 Jesi – Chiesa di Sant’Agostino.
Mostre collettive
2002/2003, 1996/1997 Biblia Pauperum. Rassegna Regionale d’Arte per la Bibbia Jesi – Palazzo dei Convegni; 1993 “Quadro ‘93” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni.
Per l’elenco completo delle mostre cfr. Da chi andremo?, cat. della mostra, Jesi 1990.

Bibliografia essenziale
Biblia pauperum. Rassegna regionale d’arte per la Bibbia, Jesi 3^ Ed. 2002/2003, 1^ Ed. 1996/1997; Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; F. TAMBURI (a cura di), 5^/4^/3^/2^ Biennale dei pittori jesini, Jesi 1989; Faliero Tamburi. Trent’anni di pittura a Jesi 1959-1989, cat. della mostra, Jesi 1989; 4^ Biennale dei Pittori Jesini, Jesi, 1976; 3^ Biennale dei Pittori Jesini, Jesi, 1974; 2^ Biennale dei Pittori Jesini, Jesi 1972.
Sue opere si trovano presso la chiesa San Massimiliano Kolbe di Jesi.
R.Q.
Tamburi Orfeo
Nasce a Jesi nel 1910.
Nel 1926 ottiene la licenza dagli studi presso l’Istituto Tecnico di Jesi. Grazie ad una borsa di studio vinta a Jesi, si stabilisce a Roma dove si iscrive al Liceo Artistico e in seguito all’Accademia di Belle Arti dove incontra Ennio Flaiano e Vincenzo Cardarelli. Effettua un viaggio a Parigi dove visita musei e gallerie, scoprendo la pittura di Cèzanne. Tra le nuove amicizie di questo periodo ci sono il poeta Giuseppe Ungaretti e il regista Marcello Pagliaro. Nel 1941 disegna figurini e scene per una ripresa de “La sacra rappresentazione di Abrham e Isaac” di Feo Belcari. Dal 1947 risiede a Parigi. Visita l’Olanda, il Belgio, la Spagna, Londra , Napoli e Pompei. Nel ’51 partecipa come attore protagonista al film “L’Invidia” di Roberto Rossellini. Nel 1964 dona alla Pinacoteca Civica di Jesi numerosi disegni, guazzi, litografie. Nello 1969 a Jesi fonda il “Premio Città di Jesi Rosa Papa Tamburi” dedicato alla madre. Nel 1971 riceve la Medaglia d’Oro di Prima Classe al Merito alla Cultura dal Presidente della Repubblica. Nel 1975 riceve il Premio Internazio¬nale “Città Eterna” a Roma. Nello stesso anno a Jesi si svolge la prima edizione del “Rosa Papa Tamburi” e l’artista jesino pubblica “Quaderno del pittore”. Muore a Parigi nel 1994.

Mostre personali
1986 New York – Galleria Marisa del Re; 1980 La Spezia – Galleria Menhir; 1979: Teramo – Galleria Rizziero; Senigallia – Rocca della Rovere.
Per l’elenco completo cfr. L. MOZZONI (a cura di), Tamburi, le città, i volti, le maschere, Milano 1998.

Mostre collettive
1985 Ferrara – Palazzo dei Diamanti.
Per l’elenco completo cfr. L. MOZZONI (a cura di), Tamburi, le città, i volti, le maschere, Milano 1998.

Bibliografia essenziale
Tamburi, le città, i volti, le maschere L. MOZZONI (a cura di), Milano 1998.
Sue opere si trovano nei Musei di Roma, Torino, Firenze, Milano, Vienna, Bordeaux, Bruxelles, Los Angeles, New York e Parigi.
A.C.

Teodosi Fabrizio
Nasce a Jesi nel 1970.
Consegue il diploma presso il Liceo Classico di Jesi nel 1989. Nel 1986 costituisce con i fratelli Bugatti Roberto e Sergio e Santacroce Giovanni un insolito quartetto artistico che firma le opere con il nome collettivo “K’aggia Phà”.

Mostre personali e collettive
1987 “Jesi Picturae ‘87”, Jesi – ex Chiesa di S. Floriano; 1986 “Arte Giovane Giovane” Jesi – ex Chiesa di S. Floriano.

Bibliografia
Jesi Picturae ’87, cat. della mostra, Jesi 1987.
R.Q.
Teodosi Luigi
Nasce a Jesi nel 1935.
Frequenta il Liceo Artistico di Roma. Tra i suoi insegnanti figurano Franco Gentilini, Renato Guttuso, Marino Mazzacurati e Libero de Libero. Nel 1953 trasferisce la propria abitazione in via del Corso, condividendola con i pittori Nino Ricci, Mario Bellagamba, Emiliano Mafai e Francesco Sapori. Con Claudio Cintoli prende in affitto un nuovo studio, sempre il via del Corso a Roma. Perorata da Renato Guttuso, Alberto Moravia e Lionello Venturi ottiene una borsa di studio dal governo francese. Insieme a Claudio Cintoli frequenta a Parigi l’Ecole Nationàle Supérieure des Beaux-Arts. In questa città conosce Gino Severini, che diventa un costante suo punto di riferimento, segue le lezioni di Marcel Achard e Ossip Zadkine, frequenta Campigli e Jean Paul Sartre. Vince una borsa di studio per la Jugoslavia e si stabilisce a Zagabria, dove lavora attivamente per alcuni anni. Rientra in Italia alla fine del’61 e nel 1966 ottiene la cattedra di Colorazione pittorica presso l’Istituto Statale d’Arte di Ancona. Continua a compiere viaggi di studio e di lavoro (New York, Algeria , Iran, Inghilterra, Danimarca, Germania). Vive e lavora a Jesi.

Mostre personali
1985 “In Chartis”, Fabriano – Museo della Carta e della Filigrana; 1957 Roma – Galleria Zodiaco.

Mostre collettive
1955 Roma - Palazzo delle Esposizioni.
Bibliografia essenziale
Luigi Teodosi, opere dal 1946 al 2001, G. APPELLA (a cura di), Roma 2001.
A.C.

Teodosi Michele
Nasce a Jesi nel 1967.
Nel 1985 consegue la maturità di Arte applicata sez.metalli – oreficeria all’ISA di Ancona. Prosegue i suoi studi ottenendo nel 1994 il diploma di Laurea presso l’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Roma. Nel 1998 si interessa di arte – terapia. Negli anni novanta collabora come designer con le seguenti aziende: Mastri argentieri (Mc), Cartiere Miliani (Fabriano), Mastri Cartai (Pg), Laboratorio Ceramiche Bucci (PU). Dal 2000 al 2003 espone al SAIEDUE di Bologna, realizzando accessori per il controllo del movimento elettronico per la ditta SEAV di Osimo e la ASA di Bologna.

Mostre collettive
2000 Filottrano Arte 2000. Storia e Modernità dal biroccio alla moda. Filottrano – Villa Montepolesco; 1993 Progetto “Curiosa” Roma – Palazzo delle Esposizioni; 1986 “Le Nuove Creazioni Diamanti” Milano – Palazzo Isimbardi; 1984 “L’Oro nelle Marche” Fano – Chiesa S. Domenico.

Bibliografia essenziale
A. GINESI (a cura di), Filottrano Arte 2000. Storia e Modernità dal biroccio alla moda, Filottrano, 2003.
S.C.

Terribilini Armando
Mostre collettive
1966, Mostra dei giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

Tesei Benedetto
Nasce a Jesi nel 1898.
Allievo dell’Accademia di Belle Arti di Urbino ha come insegnante L. Scorrano. A vent’anni si trasferisce a Roma dove segue i corsi dell’Accademia del nudo e, allievo di Adolfo De Carolis, consegue anche il diploma di xilografo.
Fin dal 1920 appartiene al gruppo dei “marguttiani”, ma poi se ne allontana per seguire la sua vocazione di artista fedele alla tradizio¬ne accademica. Nella pittura di Tesei affiorano chiari legami con le correnti post-macchiaiole, la scuola toscana di matrice verista e ottocentesca che intorno agli anni venti del ‘900 si definirà come Gruppo Labronico. Muore nel 1953.

Mostre collettive
1927 “Giovane arte picena contemporanea” Roma; 1924 Pesaro; 1921 Mostra Regionale Ancona.

Bibliografia essenziale
Van Dam Van Isselt Henriette (a cura di), Paris soir Parigi 1963; N. ANCONE¬TANI Destino di un pittore in “Rinascita Artistica”, A.VIII- N°11-12 nov-dic. 1954, Napoli; M. VALSECCHI Maestri della pittura contemporanea, Milano; STRINATI R. Giovane arte picena contemporanea, Roma 1927.
Sue opere si trovano presso collezioni private e pubbliche italiane e straniere, ma il nucleo più consistente della sua produzione artistica lo si può ammirare a Jesi presso i suoi eredi.
A.C.
Tomassetti Eraldo
Nasce a Jesi nel 1916.
Studia presso la Scuola del Libro di Urbino da cui esce diplomato in Calcografia. È iscritto alla società I.DI.T. (Incisori d’Italia) e fa parte dell’Accademia dei Catenati di Macerata. Inizia la sua carriera artistica nel¬l’immediato dopoguerra, partecipando a mostre collettive e personali. Per molti anni è assistente di Remo Brindisi presso la Cattedra di Pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Muore a Macerata nel 2001.

Bibliografia essenziale
In nome di Francesco, la Pinacoteca Internazionale Francescana delle Marche, G. MANDOLINI (a cura di), 2005; Mostra di pittura di artisti sammarcellesi, San Marcello, 1994; A. VALENTINI (a cura di), Presenze, frammenti di universo, Macerata 1989.
Sue opere si trovano presso Pinacoteca di Macerata, i Musei di Bogotà, di Tunisi, di Remo Brindisi al Lido di Spina, nelle Abbazie di Pomposa, di Fiastra, ad Assisi, Paestum e Chiaravalle.
A.C.
Tomassetti Ermanno
Nasce a San Marcello nel 1914.
Consegue presso l’Istituto di Belle Arti di Urbino l’abilitazione per l’insegnamento della xilografia. Nel 1933 inizia la sua attività artistica con disegni e incisioni per le copertine della rivista “Emporium”. Dal 1934 è presente a varie esposizioni regionali e nazionali con pitture e incisioni.

Bibliografia essenziale
Mostra di pittura di artisti sammarcellesi, San Marcello 1994. (con ulteriore bibliografia).
A.C.
Tonti Alvaro
Nasce a Chiaravalle nel 1942.
Svolge la sua attività di pittore e scultore a S. Marcello. Dal 1969 inizia l’attività espositiva. Dal 2000 collabora con diverse aziende agricole per le quali realizza etichette.

Mostre collettive o personali
2001 Loreto – Sala ex-anagrafe; 2000: Senigallia – Galleria Expo-ex; Ancona – Atelier dell’Arco Amoroso; Montecarotto – Festa del Verdicchio; 1999: S. Marcello – Teatro Comunale; Chiaravalle – Croce Gialla; Premio Targa d’Oro all’etichetta Davino Artistica Snobbi (Primo premio) Gradara; 1997: Mostra pro A.V.I.S San Marcello; Ancona – Atelier dell’Arco Amoroso; 1996 San Marcello – Palazzo Marcelli; 1993: “Oscar” Riccione; Quadro ’93 Jesi – Palazzo dei Convegni; 1991 Marguttiana Senigallia; 1990 Mostra Eucaristica d’Arte Contem¬poranea “Da chi andremo?” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1989 5^ Biennale pittori Jesini Jesi; 1987 Arte Sacra Fermo; 1983 “Sei Pittori Jesini” Pesaro – Sala Lauretana; 1979 Premio “G. D’annunzio” Pescara; 1980/1979/1978 Rassegna “Gentile da Fabriano” Fabriano.

Bibliografia
Alvaro Tonti cat. della mostra, Ostra Vetere 2000; Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; AA.VV., Da chi andremo?, Jesi 1990; F. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei pittori jesini cat. della mostra, Jesi 1989.
Le sue opere sono collocate presso la Pinacoteca di Porto Potenza Picena e il Museo di Riccione.
S.C.

Tonti Stefano
Nasce a Falconara M. nel 1959.
Dopo la maturità si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Ur bino e consegue la Laurea in Lettere all’Università di Urbino. Realizza anche attività didattica ed è autore di articoli e saggi sui contenuti pedagogici riferiti all’estetica e all’arte contemporanea e sulla problematica dell’istruzione per la salvaguardia ed il restauro dei Beni Culturali.
S’interessa delle metodologie d’insegnamento nella formazione dello studente, nell’aggiornamento dei docenti in ambito artistico e svolge ricerche sull’espressione grafica infantile. Negli anni ’90 organizza e dirige corsi di aggiornamento sull’acquisizione di strumenti didattici e dei loro metodi d’uso, con seminari di studi, convegni e mostre. Svolge l’attività in qualità di autore e regista realizzando riduzioni e originali radiofonici trasmessi da Radio Arancia, Radio Galassia, Radiouno e Radiodue. È curatore di mostre e collabora con giornali e riviste d’arte. Direttore Artistico dell’Associazione Artemisia, è responsabile editoriale delle Edizioni omonime. È inoltre direttore della rivista “Il Falco Letterario” e della Galleria “Artemisia Arte Contemporanea”. In qualità di direttore della Galleria “Artemisia Arte Contemporanea” di Falconara M. è stato curatore di numerosissime mostre. Attualmente è titolare di ruolo della cattedra di Pedagogia e didattica dell’arte al l’Accademia di Belle Arti di Firenze e svolge incarico di co-relatore per le tesi del Corso di Storia dell’arte all’Università di Macerata.

Mostre personali e collettive
2004: “Tavolette d’artista” Filottrano – Sala Consiliare del Comune; “Pellegrini, non vagabondi! In-itinere” Piaggia della Torre – Galleria gli Antichi Forni; Loreto – Sala espositiva del Palazzo Comunale; “Marche Arte 2004, aspetti dell’arte contemporanea marchigiana” Castel di Lama – Museo d’Arte contemporanea; “Memoria e sogno” Camerata Picena – Castello del Cassero; “Dai maestri del ‘900 agli allievi del XXI secolo” Numana – Chiesetta S. Giovanni Battista; 2003 “Arte in cam¬mino” Massa – Chiostro della Cattedrale; “Cibaria” Macerata – Spazio Espositivo Fiera; 2002 “Rassegna Grafica Etichetta d’Autore” Cupra¬montana – Museo dell’Etichetta; 2001 “Filottrano Arte 2000. Storia e Modernità dal biroccio alla moda” Filottrano – Villa Montepolesco.
Per elenco completo cfr. S. CUPPINI (a cura di), Memoria e sogno, Ancona 2004.

Bibliografia essenziale
S. CUPPINI (a cura di), Memoria e sogno, Ancona 2004; A. GINESI, C. MELLONI (a cura di), Marche Arte 2004, aspetti dell’arte contemporanea marchigiana, Castel di Lama (Ap) 2004; A. BENEMIA, L. FABRIZI (a cura di), Pellegrini, non vagabondi! In-itinere, Macerata 2004; A. GINESI (a cura di), Filottrano Arte 2000. Storia e Modernità dal biroccio alla moda, Filottrano 2003; G. PEZZINI BERNINI, Es-pressioni, incisione tra arte e tecnica, cat. della mostra, Urbino 1999; G. GAGGIOTTI, Contemporanea a Jesi, quderno n.2, Jesi 1997; Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”, Sassoferrato 1997; G. GAGGIOTTI, Percorsi figurati, cat. mostra, Jesi, Urbino, 1997; 2^ Premio Trevi Flash Art Museum cat. della mostra, Milano 1996; Contemporanea a Jesi, quaderno n.1, Jesi 1996; M. MAZZA, Portici Inattuali, cat. della mostra, Belluno 1994; Rassegna d’Arte G. B. Salvi, Sassoferrato 1990; U. PALESTINI, L’emozione e la regola, cat. mostra, Ancona, Venezia; Premio Marche 1989, Ancona 1989; S. CUPPINI, Visiozone, cat. della mostra, Jesi 1988; A. GINESI, MIKLOS N. VARGA, Verosimili e conturbanti fluttuazioni, Urbino, 1988; Indagine ‘87, L’arte dei giovani, cat. della mostra, Bologna 1987; E. MARCHIGIANI, R. BRUSCAGLIA, Quindici anni di Incisione all’Accademia di Belle Arti, cat. della mostra, Urbino 1986; Anteprima 81 a cura dell’Istituto Marchigiano Accademia di Scienze Lettere ed Arti, cat. della mostra,
Ancona, Ferrara 1981.
Le sue opere sono in collezioni pubbliche (Provincia di Ancona, Regione Marche ecc.) e private.
S.C.

Trionfi Honorati Lorenza
Nasce a Genova nel 1934.
Comincia a dedicarsi al disegno e alla pittura a Firenze verso la fine degli anni Cinquanta, frequentando lo studio di Nerina Simi, figlia del pittore Filadelfo Simi, seguace della pittura di Annigoni.

Mostre personali
1990 Mostra Personale, Jesi – Palazzo dei Convegni; 1975 Mostra per¬sonale Firenze – Antiche Terme.

Mostre collettive

1964 Firenze – Borgo S. Jacopo.
Bibliografia essenziale
Lorenza Trionfi Honorati, cat della mostra Jesi 1990.
R.Q.
Traluci Vittorio
Nasce a Jesi nel 1908.
Lavora per molti anni all’ufficio della Cassa di Risparmio di Jesi, pur praticando da autodidatta la pittura nel tempo libero. Riproduce paesaggi marchigiani e nature morte. Espone le sue opere in occasione di mostre e concorsi locali. Muore a Jesi nel 1996.

Mostre collettive
1989 5^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti; 1974 2^ Mo¬stra Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni; 1966 mostra Pro India.

Bibliografia essenziale
A. TAMBURI (a cura di), 5^ Biennale dei pittori jesini, cat. della mostra Jesi 1989; 2^ Mostra biennale dei pittori jesini, cat. della mostra Jesi 1974.
A.C.

 


Urbani Urbano
Nasce a Serra San Quirico nel 1924.
Pittore autodidatta. Dipinge paesaggi senza mai discostarsi dal genere figurativo.

Mostre collettive
1990 Mostra delle opere dai pittori jesini, Pro-Aido Jesi – Palazzo dei Convegni; 1966 Mostra dei giovani pittori jesini Jesi – Palazzo dei Convegni.

Bibliografia essenziale
Mostra delle opere donate dai pittori jesini, cat. della mostra, Jesi 1990; U. BORIONI, Jesi e la sua Valle, 11 novembre, 1966.
S.C.

 


Vecci Giancarlo
Inizia a dipingere nel 1968 da autodidatta. Partecipa ad alcune Biennali dei pittori jesini.

Mostre collettive
1993 “Quadro ‘93” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1990 “Mostra delle opere donate dai pittori jesini” Jesi – Palazzo dei Convegni; 1974 3^ Biennale dei pittori jesini Jesi – Palazzo Pianetti.

Bibliografia essenziale
Quadro ’93, cat. della mostra, Jesi 1993; Mostra delle opere donate dai pittori jesini, cat. della mostra Jesi 1990; 3^ Biennale dei Pittori Jesini, Jesi 1974.
R.Q.

 

  

 

Zuccarini Carlo
Nasce a Cupramontana nel 1894.
Laureato in medicina, partecipa come scultore a varie mostre.

Mostre collettive
1935 “Mostra degli Artisti Cuprensi”, Cupramontana; 1931 I Quadriennale di Roma, Roma.

Bibliografia essenziale
D. DOTTORI, Cupra Montana e i suoi figli più noti, Jesi 1983 (con altra bibliografia).
A.C.

 


   

Gallerie

Archivio degli Artisti del '900 Jesi nella Vallesina

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