Come previsto dal bando di concorso vengono pubblicati i chiarimenti pervenuti entro il 25 agosto all'amministrazione comunale.

Richiesta n. 1: disponibilità di un rilievo dettagliato del lavatoio.

Stante la particolare condizione del manufatto (coperto da un solaio da oltre 30 anni) l’Ufficio Tecnico non dispone di un rilievo né in pianta né in alzato. L’accesso è molto difficoltoso e si dispone unicamente della documentazione fotografica messa a disposizione.

Richiesta n. 2: disponibilità di un rilievo altimetrico dell’area.

L’unico rilievo in possesso dell’Ufficio Tecnico è quello messo a disposizione. Eventuali considerazioni altimetriche possono essere fatte durante apposito sopralluogo.

Richiesta n. 3: la Soprintendenza o l’UNICAM possono mettere a disposizione materiale utile alla conoscenza del sito.

La Soprintendenza Archeologica delle Marche e l’UNICAM hanno condotto uno studio sui materiali e sulla cinta muraria di Jesi. Eventuale materiale può essere richiesto presso la Soprintendenza che lo rilascerà previa valutazione della richiesta.

Richiesta n. 4: individuazione del lavatoio

L’esatta ubicazione del lavatoio viene riportata in rosso nella planimetria allegata nella parte destra di questa pagina nel file compresso contenente un DWG: "Individuazione lavatoio"

Richiesta n. 5: ubicazione degli scavi archeologici

L’allegato “Rilievo scavo archeologico” alla destra di questa pagina contiene un rilievo, seppur sommario, degli scavi archeologici.

Richiesta n. 6: interferenze con la viabilità

L’area di intervento nonché l’area archeologica risultano al di fuori della sede stradale di Via San Marino e Via Lucagnolo. La viabilità pertanto viene regolarmente garantita. Attualmente gli scavi archeologici sono stati richiusi per motivi igienico sanitari.

Richiesta n. 7: possibilità di demolire la copertura del lavatoio

La copertura del lavatoio è stata posta in opera negli anni ’70 e ne impedisce l’accesso. È pertanto possibile la sua totale demolizione.

Richiesta n. 8: presenza di acqua all’interno del lavatoio

All’interno del lavatoio è presente acqua che sgorga dalla “sorgente”, e quindi all’interno delle vasche, mentre il pavimento del locale risulta asciutto.

Richiesta n. 9: motivazioni che hanno comportato la chiusura del lavatoio

Il lavatoio è stato coperto negli anni ’70 per motivi igienici legati alla presenza dell’acqua non utilizzata e non controllata (presenza di animali, parassiti, ecc…). Dal punto di vista statico la struttura è buona.

Richiesta n. 10: disponibilità di materiale relativo alle mura

Presso l’Ufficio Tecnico è possibile reperire materiale cartaceo relativo al rilievo delle mura cittadine.

Richiesta n. 11: i rinvenimenti archeologici devono essere riportati alla luce?

L’idea progettuale può prevedere sia il loro interramento che la loro completa apertura. La Soprintendenza archeologica e l’Unicam stanno organizzando ulteriori ricerche per ampliare l’area di studio, ma per motivi viabilistici non è possibile ampliare ulteriormente gli scavi.

Richiesta n. 12: previsioni di PRG per l’area

L’area da PRG è destinata a viabilità. Eventuali edificazioni saranno oggetto di apposita variante.

Richiesta n. 13: esistono vincoli della Soprintendenza sull’area?

Le mura cittadine, Porta Valle e l’area nel complesso risultano vincolate sia dalla Sovrintendenza Archeologica che dal quella Monumentale. Entrambi gli enti vanno interpellati al momento della stesura del progetto.

Richiesta n. 14: livello di dettagli richiesto per quanto attiene il calcolo sommario della spesa.

In questa fase è sufficiente fornire un quadro economico con la individuazione delle categorie di lavoro (e quindi l’importo dei lavori) e l’indicazione delle somme a disposizione.

Richiesta n. 15: predisposizione fac simile per i vari documenti da produrre.

L’ente non predispone i modelli dei documenti da presentare.

Richiesta n. 16: onerosità della partecipazione.

La partecipazione al concorso è gratuita. Non è richiesta alcuna iscrizione.

Richiesta n. 17: disponibilità di ulteriore documentazione fotografica.

L’ente non dispone di ulteriore documentazione fotografica, che potrà essere acquisita direttamente dai singoli partecipanti.