Coronavirus, ulteriori provvedimenti restrittivi

l presidente Luca Ceriscioli ha firmato oggi l’ordinanza n. 10 del 19/03/2020 con la quale, considerata la situazione di emergenza sanitaria, si stabiliscono ulteriori provvedimenti restrittivi.

Per evitare assembramenti di persone sono chiusi al pubblico spiagge, parchi, parchi gioco e giardini pubblici.

L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari).

In caso di passeggiata per ragioni di salute o uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione e l'uscita deve essere svolta individualmente.

L’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande delle aree di servizio e di rifornimento carburante è consentita lungo la rete autostradale e lungo la rete delle strade extraurbane principali; è consentita solo dalle ore 6.00 alle ore 18.00 dal lunedì alla domenica, per gli esercizi che si trovano lungo le strade extraurbane secondarie, esclusivamente per l'accesso e la fruizione da parte degli autotrasportatori di merci; non è consentita nelle aree di servizio e rifornimento che si trovano nei tratti stradali che attraversano centri abitati.

L’orario di apertura degli esercizi commerciali di vicinato è consentito dalle ore 8 alle ore 20.

L’ordinanza produce effetti dalle ore 00:00 del 21 marzo 2020 e sino alle ore 24:00 del 3 aprile 2020 e comunque cessa di avere efficacia al sopraggiungere di provvedimenti governativi o ministeriali che dispongano in tal senso.

Coronavirus, ulteriori provvedimenti restrittivi

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