Il Collodi sperimenta la mensa self-service

Il sindaco Belcecchi e l'assessore Aguzzi hanno sperimentato la nuova mensa insieme agli alunni

Il sindaco Fabiano Belcecchi e l'assessore ai servizi educativi Bruna Aguzzi hanno pranzato ieri presso il refettorio della scuola elementare “Collodi” di viale Verdi dove è in funzione in via sperimentale un servizio di mensa self service. Accompagnati dalla dirigente dell'istituto comprensivo San Francesco, Rosa Ragni, sindaco e assessore hanno avuto modo di verificare di persona questo innovativo servizio di fornitura del pasto che favorisce una maggiore autonomia del ragazzo, ottimizza i tempi, garantisce anche un risparmio di risorse.
In sostanza, rispetto alle altre scuole dove il personale provvede direttamente ad apparecchiare e far trovare il pasto pronto agli studenti nei tavolini, qui sono i ragazzi a prendere il vassoio, ritirare il pasto e sedere al proprio posto per consumarlo. In questo modo è l'alunno stesso che viene stimolato ad organizzare per intero il suo pasto, chiedendo una maggiore o minore porzionatura delle varie pietanze al personale, rendendolo così anche maggiormente consapevole. Tale soluzione consente di mantenere la migliore temperatura dei cibi rispetto alla tradizionale somministrazione dei pasti, riducendo anche gli sprechi visto che il ragazzo sceglie sulla base dei propri gusti, evitando di ricevere pietanze non gradite. I pasti, ovviamente, sono gli stessi previsti per le altre scuole, con il menù stabilito dai nutrizionisti dell'Asur.
Al “Collodi” - scuola elementare che applica il modulo e dunque il pranzo è erogato solo alcuni giorni della settimana in concomitanza con i rientri - vengono somministrati un centinaio di pasti forniti dalla Camst che ne eroga complessivamente 600, un terzo di quelli che quotidianamente vengono serviti nelle mense cittadine.
“Quella di pranzare con gli alunni - ha spiegato l'assessore Bruna Aguzzi - non sarà una iniziativa isolata, ma verrà ripetuta periodicamente nei vari plessi della città. È un'occasione non tanto per verificare di persona la qualità dei pasti visto che ci sono già gli organismi preposti per farlo, compresa la commissione mensa dei genitori, ma soprattutto per confrontarsi ancora meglio con le realtà scolastiche, al fine di rendere più stretta la collaborazione tra il mondo della scuola e l'Amministrazione comunale. Abbiamo voluto cominciare dal “Collodi”, e di questo ringrazio per la piena disponibilità sia il dirigente scolastico sia il personale tutto, perché qui, con il self service, è in atto una interessante sperimentazione che potrebbe estendersi anche ad altri refettori scolastici. La visita ci ha permesso di apprezzare gli elementi innovativi, ma anche di prendere atto di quanto occorra per migliorare il servizio, in particolare dal punto di vista degli arredi e della qualità degli spazi”.

L'Amministrazione comunale

Jesi, 21 ottobre 2008

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