La biblioteca planettiana in un libro

“La Biblioteca Planettiana nel Palazzo della Signoria di Jesi. Forme e declinazioni delle sue relazioni culturali” è il titolo del volume scritto dall’ex direttrice Rosalia Bigliardi Parlapiano che sarà presentato sabato prossimo, con inizio alle ore 18,  presso la sala maggiore del Palazzo della Signoria.
Il libro, pensato per le celebrazioni dei 150 anni della Planettiana con il contributo dell’allora Banca Popolare di Ancona, presenta una lettura in filigrana delle esperienze culturali che si sono concretizzate nell’arco di alcuni decenni secondo il mandato dell’Amministrazione comunale di “aprire la Biblioteca alla città”. 
Balza così in evidenza un itinerario di vita culturale caratterizzato da molteplici attività rivolte alla città e al territorio, dalle quali emerge una tessitura di rapporti dipanatisi nel tempo tra istituzioni ed enti, tra studiosi e associazioni e con quanti nella città si sono affiancati nelle tante iniziative, spesso sostenute da sponsor. 
Le illustrazioni dei tanti manifesti e inviti che scandivano gli eventi sono ben rappresentate da una cartella allegata al volume, che seleziona 15 manifesti, realizzati da Ezio Bartocci, a documentare il rapporto comunicativo intercorso tra la Biblioteca e la città. 
Come evidenzia nella cornice introduttiva Rosalia Bigliardi, per 25 anni alla guida della Planettiana, ne emerge il fil rouge delle relazioni umane, del valore dei beni relazionali come chiave di lettura che “ha dato sostanza, significato e frutto al lavoro quotidiano”.
Ampio rilievo viene dato anche alla storia del Palazzo della Signoria - sede prestigiosa al cuore del centro storico firmata dal senese Francesco di Giorgio Martini - la cui vocazione a contenitore di istituzioni culturali accoglierà a partire dagli anni Cinquanta soprattutto la Biblioteca e l’Archivio storico comunale, che ne assorbiranno interamente lo spazio con l’inaugurazione della nuova pubblica lettura alla Salara nel 2014.
Un’istituzione culturale che il sindaco Bacci intende sostenere: “La nostra Biblioteca, che ha sempre continuato a funzionare e lavorare in tutto il difficile periodo della pandemia, rappresenta un patrimonio di memoria e di storia senza eguali, una risorsa irrinunciabile per l’accesso alla conoscenza e per l’avanzamento degli studi. È un servizio che vuole lavorare sempre di più in sinergia con le scuole, con le altre istituzioni culturali e con i  tanti soggetti del nostro territorio che svolgono, a vari livelli, attività di promozione della cultura, perché mai come ora è necessario fare rete e collaborare, creando, sperimentano e condividendo buone pratiche di servizio, con l’obiettivo comune della crescita della creatività, dell’intelligenza sociale, della capacità di reperire ed utilizzare le informazioni, della cittadinanza attiva”.
L’iniziativa, che può essere seguita anche in streaming sulla pagina facebook “Biblioteca Planettiana Jesi”, prevede gli interventi del prof.  Piero Coda e dell’autrice della pubblicazione. Nel rispetto delle norme di contrasto alla pandemia, sono richiesti la prenotazione allo 0731 538345 / 386 /387 e il possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19.

Comune di Jesi

Jesi, 2 settembre 2021 

La biblioteca planettiana in un libro

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