Zanzare portatrici di virus nell’area di via della barchetta: scatta l’ordinanza per evitare infezioni

IL SINDACO

PREMESSO che l’Asur Marche – Area Vasta n. 2 – Dipartimento di Prevenzione Servizio Sanità Animale, con nota del 18 agosto 2022, assunta al protocollo comunale con il n. 51381 del 17/08/2022, ha segnalato la presenza in un’area sita in via della Barchetta di un pool di zanzare del genere Culex pipiens possibile vettore del virus denominato USUTU;
VISTO che l’attività del suddetto Servizio dell’ASUR si svolge nell’ambito del Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi ed in esecuzione del Piano di sorveglianza West Nile Disease ed Usutu 2020-2025 approvato con Decreto del Dirigente della P.F. Prevenzione e Sicurezza Alimentare ARS n. 100/2022;
RAVVISATA da parte dell’Asur l’opportunità che venga:
- effettuato un intervento di trattamento insetticida con larvicidi e con adulticidi al fine di eliminare i suddetti esemplari vettori del virus, da effettuarsi in particolare nelle aree verdi e laddove insistano zone umide con vegetazione incolta ed acqua stagnante;
- emessa apposita ordinanza al fine di obbligare i cittadini a porre in essere tutti comportamenti atti ad impedire la presenza nelle aree di proprietà di ristagni d’acqua ed aree verdi non curate;
TENUTO CONTO che l’area oggetto di segnalazione risulta al di fuori del centro abitato e con presenza di vaste e numerose aree umide (es. vasche fitodepurazione dell'impianto di depurazione, laghetti di cava,
laghetti irrigui, fossi, torrenti, etc.) che renderebbero un eventuale intervento di disinfestazione generalizzato di scarsa efficacia oltre che potenzialmente dannoso per gli habitat naturali esistenti;
VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, (Istituzione del servizio sanitario nazionale) con particolare riferimento all’art. n. 13 del Capo I del titolo 1 (“Attribuzione dei comuni”) e dell’art. articolo 32, comma 3, (“Funzioni di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria”);
VISTO l’art. 50 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267;

ORDINA

A tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive, ricreative, e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte con riferimento all’area di via della Barchetta di:

  • evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti al pubblico o privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
  • procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli d’acqua a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l’immissione dell’acqua in tombini;
  • trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida ed adulticida reperibili in commercio;
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
  • provvedere nei cortili e nei terreni scoperti e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico dell’erba onde impedire l’annidamento di adulti di zanzara;
  • sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolta d’acqua in caso di pioggia;
  • chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta gli eventuali serbatoi d’acqua;
  • stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d’acqua al loro interno, al coperto o in contenitori dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d’acqua su teli stessi;

PRECAUZIONI DA ADOTTARE:

  • prima del trattamento disinfestante raccogliere la verdura e la frutta degli orti pronta per il consumo o proteggere le piante con teli di plastica in modo che non sia direttamente investita dal prodotto insetticida;
  • tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica;
  • durante il trattamento adulticida/larvicida tenere chiuse le finestre e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria;
  • proteggersi in ogni caso con prodotti repellenti antizanzare in caso di permenza nelle aree esterne;

IN SEGUITO AL TRATTAMENTO INSETTICIDA SI RACCOMANDA DI:

  • procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia con acqua e sapone di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno e che siano stati esposti al trattamento;
  • in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone;
  • trattenere all’interno delle abitazioni gli animali domestici che normalmente vengono lasciati in giardino, per un periodo di almeno 8 ore.

DISPONE

Che la presente ordinanza:

  • sia pubblicata nel sito del Comune e che del suo contenuto sia data ampia diffusione tramite i canali social e a mezzo comunicato stampa;
  • che all’esecuzione, alla vigilanza sull’osservanza delle disposizione della presente ordinanza ed all’accertamento ed all’irrogazione delle sanzioni provveda, per quanto di competenza, il Corpo di  Polizia Locale, nonché ogni agente od ufficiale di polizia giudiziaria a ciò abilitato dalle disposizioni vigenti;

Sia trasmessa ai seguenti soggetti per gli adempimenti di competenza:

  • COMANDO DI POLIZIA LOCALE

e trasmessa per conoscenza a:

  • ASUR MARCHE AREA VASTA n. 2
  • PREFETTURA DI ANCONA
  • COMMISSARIATO DI PUBBLICA SICUREZZA
  • COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI
  • COMANDO GUARDIA DI FINANZA
  • VIGILI DEL FUOCO
  • AVVERTE

che ai sensi dell’art. 3, quarto comma, della L 07.08.1990 n. 241 contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR Marche nel termine di 60 gg. (L. 06.12.1971 n. 1034) o ricorso straordinario al Capo di Stato entro 120 gg dalla pubblicazione all’Albo Pretorio.

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