P.g.t.u. - 8. La simulazione degli interventi di progetto

Sono stati simulati differenti scenari progettuali, legati a vari livelli di infrastrutturazione, impegno economico e tempi di attuazione; in tal quadro si possono individuare simulazioni di breve e di lungo periodo; le prime sono prevalentemente dedicate alla ricerca di soluzioni a livello locale, derivanti dalla variazione dell'assetto circolatorio o dalla apertura di infrastrutture in corso di completamento, mentre le seconde mirano a verificare la bontà e l'efficacia di interventi di piano sul fronte infrastrutturale, in modo da fondare in modo oggettivo e matematicamente fondato scelte di impegno economico consistente.

Simulazioni di breve - medio periodo

Nel breve periodo è stata presa in esame la situazione generata dalle variazione dell'assetto circolatorio descritte nel capitolo precedente; si è ipotizzato che agli interventi nel settore circolazione non si accompagni un innalzamento del livello infrastrutturale a scala comunale, fatta eccezione per il completamento della nuova viabilità nella zona industriale (prosecuzione di via dell'Industria fino a via Fontadamo).

In particolare sono state prese in considerazione:

- la riorganizzazione del sistema viario di via del Setificio – via San Giuseppe;
- la variazione dei sensi unici di circolazione in via Gorgolungo e nelle trasversali adiacenti;
- la modifica dell'assetto circolatorio dell'area di via XX settembre – via del Molino – via Cittadini.
- le variazioni dell'assetto circolatorio dell'area di via Marche conseguente alla ristrutturazione dell'asse di via del Lavoro – via Ancona.

Si segnala, rispetto allo stato attuale, una riduzione dei flussi veicolari di circa 350 veicoli/h in corrispondenza di via del Mulino – via XX settembre, di quelli circolanti in via Gorgolungo ed in via Marche (ridotta al solo utilizzo da parte dei residenti).

La riorganizzazione dell'accesso alla città determina al contrario un maggior carico lungo il tratto di via del Lavoro compreso fra le intersezioni di via S.Giuseppe e via Garibaldi (i flussi totali previsti nel breve periodo ammontano a circa 2100 veicoli/h, contro i 1550 attuali); in ogni caso le caratteristiche degli archi viari sono adeguate al carico previsto.

Il flusso su via Erbarella si mantiene nel breve periodo consistente, con livello di saturazione superiore all'85% (soglia di rischio congestione); questa situazione risulta determinata in parte dalla regolazione semaforica dell'intersezione con viale della Vittoria.

Simulazioni di lungo periodo

Le simulazioni di lungo periodo tengono conto non solo delle modifiche all'assetto circolatorio previste nella viabilità esistente, ma anche della realizzazione di nuove infrastrutture viarie e di parcheggi nelle aree attrattive.

In particolare nel lungo periodo è stata presa in considerazione la realizzazione ed il completamento delle seguenti opere:

- varianti di ingresso Est ed Ovest alla S.S. di val d'Esino (nuovo ingresso a via Gorgolungo ed alla zona industriale);
- sistemazione con rotatoria delle intersezioni descritte nel capitolo precedente;
- riqualificazione dell'asse di viale della Vittoria;
- completamento di via Cupramontana con istituzione del doppio senso di circolazione;
- completamento del sistema di parcheggi a corona del centro storico;
- realizzazione del collegamento viario fra viale del Lavoro, via Puccini e l'Ospedale Murri , con caratteristiche di tipo V C.N.R.
- istituzione del senso unico di circolazione in via Erbarella.

Sono stati configurati due distinti scenari, che differiscono per quanto concerne l'ultima opera descritta; in particolare nel primo scenario di lungo periodo si prevede il solo collegamento fra viale del Lavoro – via Puccini; nel secondo si prevede la ulteriore realizzazione della bretella a servizio dell'Ospedale Murri, secondo quanto descritto nel capitolo precedente.

La nuova offerta di sosta prevista nel lungo periodo è stata introdotta nel modello di simulazione attraverso dei vincoli di "capacità addizionale" negli archi connettori ai centroidi della città compatta; questi ultimi sono stati collegati attraverso nuovi connettori pedonali all'area dei parcheggi di corona; in questo nodo e' possibile simulare la condizione in cui, raggiunta la saturazione dell'offerta di sosta lungo strada, gli automobilisti vengono dirottati alle strutture di sosta di corona.

La riorganizzazione dell'asse di viale della Vittoria e l'aumento dell'offerta di sosta nell'area a ridosso di via Gorgolungo provocano una riduzione dei flussi circolanti lungo viale della Vittoria e via Garibaldi, con miglioramento del livello di saturazione rispetto allo scenario di breve periodo.

Il modello evidenzia inoltre, rispetto al breve periodo, una riduzione dei flussi veicolari previsti in via Roma, in gran parte dirottati su via Cupramontana, resa più attrattiva dalla realizzazione della variante della S.S. val d'Esino lato Cupramontana.

Nel primo scenario di lungo periodo la bretella via del Lavoro - via Puccini viene interessata, nell'ora di punta del mattino, da un flusso veicolare complessivo di circa 1600 veicoli/h nei due sensi di marcia; questo valore non muta sensibilmente con la realizzazione dell'ulteriore tratto di accesso all'Ospedale Murri (secondo scenario), attestandosi a circa 1700 veicoli/h; quest'ultimo tratto viene interessato da circa 300 – 350 veicoli/h.

Occorre tuttavia precisare che il modello di simulazione tiene conto principalmente degli spostamenti sistematici legati al lavoro, alla frequentazione scolastica ed alla fruizione dei sevizi nel territorio; al contrario, la domanda da e per l'ospedale non ha caratteristiche di sistematicità.

La realizzazione della bretella per l'Ospedale consente in ogni caso di drenare parte dei flussi dal nodo di via Verdi – via Puccini, con sensibile miglioramento della qualità urbana nell'area interessata.

La determinazione della domanda di trasporto generata dalla ridistribuzione delle polarità nel territorio prevista dagli strumenti urbanistici e le relative conseguenze sul piano trasportistico definiscono ambiti di vasta portata e rilevanza: la loro valutazione specifica richiede un approfondimento che esula dai limiti del presente piano; è comunque possibile in una fase successiva integrare con lo strumento di modellazione della rete viaria i risultati di uno specifico studio di settore.

P.g.t.u. - 8. La simulazione degli interventi di progetto

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