Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi

Fino agli anni Ottanta, il sito dove oggi è collocata la Riserva era del tutto lontano dall’apparire anche vicinamente come una zona di interesse naturalistico: nei pressi dell’area calanchiva era situata la discarica del Comune di Jesi, chiamata dagli jesini “il Vesuvio” dalla quantità di fumi che emanava e gli unici animali che la frequentavano erano delle colonie di ratti; poco vicino era attiva la cava di San Biagio, che estraeva ghiaia e quindi soggetta ad un continuo transito di camion e ruspe; il restante paesaggio era costituito da campi coltivati che arrivavano a ridosso del fiume Esino.

Visitare oggi la Riserva diventa un esempio tangibile di come dei luoghi fortemente antropizzati possano recuperare il loro aspetto naturalistico originario e ricreare un equilibrio ecosistemico tale da diventare luogo soggetto a tutela naturalistica.

Nel momento in cui infatti le attività umane sono diminuite e la discarica bonificata, una colonia di ardeidi si è insediata spontaneamente agli inizi degli anni ’90 sulle rive della cava, la cui attività nel frattempo era cessata. Questo fa riflettere inoltre sull’ esiguità di ambienti umidi nella valle, per cui anche se in un contesto non ottimale, colonie di ardeidi abbiano scelto questi luoghi per nidificare e riprodursi.

Agli inizi degli anni ’90 iniziò la lotta di Sergio Romagnoli che, assieme ad altri soci WWF e naturalisti jesini, intraprese una battaglia per la conservazione della garzaia di ardeidi individuata.

La tutela dell'area iniziò nel 1997 con l'istituzione da parte del Comune di Jesi dell'area didattico/naturalistica "Sergio Romagnoli", nel frattempo tragicamente scomparso. L'area, estesa per una superficie di 18 ettari, venne affidata in gestione al WWF Italia che la inserì nel sistema na-zionale delle Oasi WWF come "Oasi WWF Ripa Bianca di Jesi".

Nel corso degli anni l’area protetta ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Oasi di Protezione della Fauna Provinciale, Centro di Educazione Ambientale, Sito di Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale.

Finalmente, dopo numerose vicissitudini, nel gennaio del 2003 viene istituita la Riserva Naturale Generale Orientata Ripa Bianca di Jesi con estensione di 318,5 ettari, all'interno della quale è presente l'area didattico/naturalistica "Sergio Romagnoli".

La Riserva, situata nel Comune di Jesi (AN), a metà strada tra i Parchi del Conero e della Gola della Rossa e Frasassi, è attraversata dal corso fiume Esino e rappresenta una delle più importanti zone umide della Regione Marche.

La gestione della Riserva é stata affidata al WWF Italia.

Ulteriori informazioni sulla Riserva e sulle visite libere e guidate sono disponibili sul sito ufficiale all'indirizzo: http://www.riservaripabianca.it.

Gallerie

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