Il consigliere Samuele Animali, trascinato da impeto giurisprudenziale nello snocciolare leggi e decreti, confonde, certamente in buonafede, le normative di natura finanziaria con quelle più strettamente tecniche che dal 2003 prevedono obblighi per le amministrazioni pubbliche di verificare le condizioni statiche degli edifici scolastici e programmare gli interventi conseguenti. Operazione che molti Comuni, a differenza di Jesi, hanno subito effettuato.
In realtà quelle a cui fa riferimento Animali, nella pretestuosa polemica sulla vicenda Martiri della Libertà - rispetto alla quale, con onestà intellettuale, dovrebbe piuttosto riconoscere la limpidezza dell’operato dell’Amministrazione comunale - sono norme relative alla programmazione di interventi finanziari che nulla aggiungono agli impegni e ai doveri, sotto il profilo tecnico, rispetto a quanto previsto proprio a partire dal 2003.
E ci dispiacerebbe non poco se tale difesa a spada tratta dell’allora Amministrazione derivasse dal fatto che proprio nel 2003 Animali venne nominato difensore civico del Comune di Jesi senza che - in quel periodo ed in quel ruolo - avesse avuto modo di far presente le gravi inadempienze in cui stava incorrendo chi governava la città.
Comune di Jesi
Jesi, 15 giugno 2020