Sul bilancio dati inconfutabili

Il bilancio del Comune di Jesi, così come certificato dai revisori dei conti e come ampiamente illustrato in Consiglio comunale, è perfettamente a posto e addirittura avrebbe potuto chiudere con un avanzo di 5,7 milioni di euro se non ci fosse stato l’obbligo degli accantonamenti imposti dallo Stato agli enti locali. Tra l’altro è un bilancio che registra una ulteriore significativa riduzione dell’indebitamento che è ai livelli in assoluto tra più bassi nei Comuni di simili dimensioni, fatto questo che ha ridotto la rata mutuo annuale a livelli di massima tranquillità.
Attaccarsi, come fa il consigliere Binci, ad un tecnicismo sul bilancio consolidato che richiama la contabilità privatistica rispetto alla contabilità pubblica, significa o non conoscere i principi di finanza di un Comune o strumentalizzare l’intera questione.
Qualunque sia la verità, lo invitiamo a recarsi a parlare con il dirigente dell’Area Servizi Finanziari che ancora una volta avrà modo di spiegargli come stanno le cose. E magari prenderà atto che, rispetto ai tempi di pre-dissesto finanzario in cui questa Amministrazione nel suo primo mandato ha trovato il Comune di Jesi, la contabilità del nostro ente è oggi assolutamente invidiabile. Prova ne sia che l’Osservatorio sui conti pubblici italiani diretto dall’economista Carlo Cottarelli, ha inserito il Comune di Jesi tra i primi in Italia per efficienza e di gran lunga il migliore delle Marche, sulla base di uno studio analitico che prende in considerazione da un lato la spesa dell’Amministrazione comunale e dall’altro i servizi offerti alla comunità.

Comune di Jesi

Jesi, 30 settembre 2019

Sul bilancio dati inconfutabili

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