Urla poesia. Racconta la vita

Quarto ed ultimo appuntamento della rassegna di arte e poesia SIMILITUDINI 2019, promossa ed organizzata dall'associazione Liberi Pensieri di Trecastelli e dalla Biblioteca Planettiana.

Venerdì 13 dicembre dalle 15:00 alle 17.00
La voce della poesia: Workshop di poetry slam e poesia orale

LORENZO BARTOLINI terrà un workshop pubblico, rivolto principalmente ai docenti della Scuola secondaria di secondo grado, sulla poesia performativa, durante il quale verranno forniti ai partecipanti alcuni elementi di base per realizzare delle attività di scrittura creativa inerenti la poesia orale e performativa.
Questo potrà essere un punto di partenza per organizzare, negli anni successivi, percorsi formativi nelle scuole che portino alla creazione di Poetry Slam di Istituto che possano essere convogliati nella rete nazionale di Poetry Slam (LIPS).

Ingresso gratuito, per un massimo di 40 partecipanti. Per info e iscrizioni, liberipensieritrecastelli@gmail.com

Lorenzo Bartolini scrive canzoni, monologhi e poesie.
Dal 2004 è cantattore dei Formazione Minima, con cui porta in giro in Italia e anche all'estero, in più di trecento occasioni, un omaggio a Giorgio Gaber. Sempre con i Formazione Minima fa spettacoli di teatro-canzone e di teatro d'evocazione, pubblica due dischi originali (Spettacolo Primo, PMS Studio, 2011; Tutto tranne l'ugola, PMS Studio, 2013) ed un audiolibro insieme a Roberto Mercadini (Melangolo, PMS Studio, 2010).
Fa spettacoli di teatro-poesia in solitaria o in compagnia.
Partecipa a Poetry Slam in tutta Italia.
Tiene corsi di Scrittura a Voce Alta.
Le sue poesie vengono inserite nel programma di studi di Lingua Italiana alla Duke University (USA), Department of Romance Studies, Fall 2016.
Tiene una rubrica su YouTube dal titolo "Espresso Poesia", in cui recita poesie degli autori che più gli piacciono.
Ad aprile 2017 è uscito il suo primo libro di poesie: Senti cosa ho scritto, ed. Miraggi (Torino). A gennaio 2019 ha pubblicato la sua prima videopoesia dal titolo Tapisroulant, per la regia di Alessandro Quadretti e i disegni di Sergio Gerasi.
A giugno 2019 partecipa a due puntate del programma SLAM!, che va in onda su Zelig TV, canale 63 del Digitale Terrestre.
Ha una Punto a metano bianca.

 

Sabato 14 dicembre alle 18.00
Il pubblico ludibrio: spettacolo di poesia orale

Con ANDREA MAZZANTI. Prendete il genere della poesia comico-realistica e mischiatela col dialetto.
Fatto?
Bene.
Ora prendete una strega, un pittore, un eretico, un somaro e fateli interagire insieme.
Fatto?
Bene.
Ora prendete un performer cantastorie ed un cantautore e shakerate bene.
Tragicamente comico, comicamente tragico, Il pubblico ludibrio è uno spettacolo assieme divertente, lirico, grottesco e disarmante. Tratto dall'omonima raccolta, edita da Arcipelago Itaca nel 2016, rappresenta il culmine di un lavoro decennale di ricerca e sperimentazione sulla scrittura poetica dialettale, tesa alla ricerca di sonorità e ritmi che spesso sfociano nella canzone.
Peculiarità di questo reading è la trasversalità, il recupero di fonti e stili differenti, la capacità di non dare riferimenti a chi ascolta.
Tra personaggi e spettri evocati, il poeta si muove tra mostri che poco hanno di paranormale e molto di quotidiano. Il posto del poeta non è al di sopra, ma in mezzo alla bolgia dei colpevoli, esposto alla gogna ed al ludibrio pubblico, perché, se la debolezza e l'errore sono vizi inalienabili, la comprensione e la compassione sono il mezzo migliore per esprimere il meglio della natura umana


Andrea Mazzanti, classe 1983, si laurea in lettere con una tesi sulla "Retorica della Satira in Daniele Luttazzi" e si specializza in filologia moderna con una tesi sull'estetica dell'osceno. Poeta, scrittore, performer a tutto tondo, il palcoscenico è decisamente il suo habitat naturale. E quando recita, che sia una sua creazione o un testo altrui, riesce a catturare lo sguardo e l'attenzione di tutti i presenti. Dal 2006 ad oggi colleziona innumerevoli premi con produzioni tradizionali, neodialettali, ma anche contemporanee, ironiche e decisamente più serie. Potremmo dire infinito il terreno culturale esplorato dall'artista.
In questo quarto appuntamento di Similitudini 2019 presenta Il pubblico ludibrio, che, in una versione primordiale, gli fa ottenere nel 2011 la finale del premio Pietro Giannone di Ischitella e che poi pubblicherà, come raccolta di poesie, nel 2016 con Arcipelago Itaca.
Nel 2014 viene inserito nell'antologia "L'Italia a pezzi", con i migliori poeti neodialettali d'Italia. Nel 2015 si classifica secondo al campionato italiano organizzato dalla Lega Italiana Poetry Slam, viene inserito nell'antologia "Guida liquida al poetry slam" e nella compilation "Slam It". Nel 2018 è antologizzato nella raccolta "Poeti neodialettali marchigiani" curata da Fabio Maria Serpilli e Jacopo Curi e pubblicato dalla Regione Marche nei "Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche".

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