Volontarja '18, buona la prima

Con il Talk Show a Teatro Pergolesi si è conclusa la due giorni “Volontarja ‘18 - Le strade del dono”, la prima edizione di una manifestazione dedicata al mondo del volontariato che ha proposto spunti di riflessione sui valori che sono alla base della scelta del servizio come dono, che è propria dei volontari, e occasioni di incontro fra le tante realtà che in città e nel territorio animano questo che è un mondo. Una manifestazione voluta ed organizzata dall’Amministrazione Comunale, tramite l’Assessore all’Associazionismo e Partecipazione Paola Lenti e dal Coordinamento delle AdV e ApS dell’ambito Territoriale IX, presieduto da Carlo Bellocchi.
Tre i momenti. Grande entusiasmo il 13 mattina dei giovani al Work Shop “Le strade giovani del dono”, svoltosi al Palazzetto dello Sport, dove le Associazioni di Volontariato giovanile si sono proposte ai ragazzi delle classi IV delle scuole superiori, intervenuti numerosi, con una loro presentazione e i loro stand. Coinvolgente l’intervento musicale del gruppo il Riciclato Musicale, grazie all’Associazione musicale Valvolare. Il tutto realizzato con la collaborazione dei ragazzi del Gruppo Giovani ed Istituzioni con il quale l’Amministrazione cerca di avvicinare i giovani alla vita civile e sociale della città, che hanno gestito i vari momenti, staff, presentazione, lasciandoci anche un significativo video che racconta uno spaccato del volontariato giovanile a Jesi.
In contemporanea al Palazzo dei convegni con l’incontro “La comunità che cura” si è  riflettuto sul senso del volontariato e sulla figura del volontario come colui che dona qualcosa di sé per mettersi al servizio degli altri e della comunità, grazie a qualificati interventi di esperti che hanno vissuto in maniera significativa questa dimensione.
Testimonianze vere e sentite, hanno invece caratterizzato al Teatro domenica 14 il Talk Show “Volontarja Storie”, condotto dalla giornalista Beatrice Testadiferro. Racconti commoventi e simpatici di storia vissuta di alcuni volontari -  Pino Gullace, per l’Aido Antesas, che ha raccontato con un monologo la sua esperienza di trapiantato e invitato a donare perché il dono è vita, Don Giuliano Fiorentini per l’OIKOS, Francesco Bravi per la Croce Rossa, Paolo Gubbi per l’Avis e Antonio Massacci per l’Anfass -  si sono alternati con momenti musicali offerti sempre da Volvolare con il gruppo di Andrea Giuliani e i Golfi Mistici e uno stralcio della rappresentazione “Tutto nel mondo è illusione”, proposto da Gianfranco Frelli, e il Banco di Scena, in collaborazione con ASP e Fondazione Pergolesi Spontini nell’ambito del progetto Opera H. Il tutto sotto l’attenta regia di Silvano Sbarbati e conclusosi con un momento conviviale organizzato con i prodotti dell’Orto del Sorriso.
“Una iniziativa ricca di emozioni, sentimenti, relazioni vere e contaminazione positiv - ha commentato l’assessore Paola Lenti - sicuramente da riproporre, magari con una maggiore partecipazione e coinvolgimento di tutte le numerose Associazioni presenti nel nostro territorio. C’è una cultura da valorizzare e promuovere, quella del dono, perché chi dà riceve molto di più, perché “se si sogna da soli è un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia”, e così senza neanche accorgerci scopriamo di essere tutti più ricchi!”.

Comune di Jesi

Jesi, 18 ottobre 2018

Gallerie

Volontarja '18, buona la prima

Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Privacy policy