Affidamento della gestione dei servizi per la prima infanzia

Trattasi di appalto rientrante nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP)

SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: denominazione: Comune di Jesi – indirizzo: Piazza Indipendenza n.1, 60035 Jesi (An) Italia- telefono 0731-5381, telefax 0731-538328, posta elettronica (e-mail) n.cenci@comune.jesi.an.it indirizzo internet (URL) http://www.comune.jesi.an.it  - servizio responsabile: Servizi per la persona e la famiglia.

I.2) INDIRIZZO PRESSO IL QUALE È POSSIBILE OTTENERE ULTERIORI INFORMAZIONI: Comune di Jesi- Servizio Servizi per la persona e la famiglia Piazza Indipendenza n. 1 60035 Jesi  (An) – Italia.

I.3) INDIRIZZO PRESSO IL QUALE È POSSIBILE OTTENERE LA DOCUMENTAZIONE:

Comune di Jesi- Servizio Servizi per la persona e la famiglia, Piazza Indipendenza, n.1 60035 Jesi  (An) – Italia.

I.4) INDIRIZZO PRESSO IL QUALE INVIARE LE OFFERTE:

come al punto I.1

I.5) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: livello locale

SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO

II.1) DESCRIZIONE

II.1.3) Tipo di appalto di servizi: categoria del servizio: 24;

II.1.6) Descrizione/oggetto dell’appalto: appalto del servizio per la gestione di servizi per la prima infanzia del Comune di Jesi, che in particolare prevede la gestione di:

  • n° 2  Centri per l'Infanzia;
  • n° 1  Spazio per bambini, bambine e famiglie;
  • n° 1 Servizio estivo;
  • n° 2 Servizi di pre-asilo;
  • n° 1 Servizio di supplenze educative negli asili nido dove operano educatrici di ruolo.

Il servizio in questione dovrà essere svolto con le modalità previste dal Capitolato Speciale d’Appalto.

II.1.7) Luogo di prestazione del servizio: il servizio deve essere svolto in strutture ubicate nel territorio del Comune di Jesi ;

Codice NUTS: IT532;

II.1.8) Nomenclatura

II.1.8.1) CPV 80110000-8;

II.1.8.2) CPC 92110;

II.1.9) Divisione in lotti: no;

II.1.10) Ammissibilità di varianti: no;

II.2) QUANTITATIVO O ENTITÀ DELL’APPALTO

II.2.1)Quantitativo o entità totale: Euro 1.028.427,30 Iva esclusa;

 (Euro unmilioneventottomilaquattrocentoventisette/30) iva esclusa (importo del servizio relativo agli anni scolastici 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009 );

II.3) DURATA DELL’APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONE:  

Il contratto avrà durata triennale e riguarderà gli anni scolastici 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009

SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO

III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL’APPALTO

III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo dell’appalto di cui al punto II.2.1(Euro 1.028.427,30). Cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale;

III.1.2) Modalità di finanziamento e di pagamento: il servizio è finanziato con fondi del bilancio comunale; i pagamenti saranno effettuati secondo quanto previsto dall’art. 21 del Capitolato Speciale d’Appalto.

III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di prestatori di servizi aggiudicatario dell’appalto : alla gara sono ammesse a partecipare imprese temporaneamente raggruppate ex art. 11 D.Lgs. 157/1995. È vietata la partecipazione plurima.

III.2) CONDIZIONI  DI PARTECIPAZIONE

III.2.1) Indicazioni riguardanti la situazione propria  del prestatore dei servizi, nonché informazioni e formalità necessarie per la valutazione dei requisiti minimi di carattere economico e tecnico che questi deve possedere:

a) iscrizione Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura per l’attività inerente il servizio oggetto dell’appalto o in registro professionale o commerciale dello Stato ove si è stabiliti; b) iscrizione, se cooperativa, nell’apposito Albo presso la competente Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, se cooperativa sociale iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali in attuazione dell’art. 9 della legge 381/91; c) inesistenza cause di esclusione ex art. 12, comma 1  del D.Lgs. 157/1995 ed essere in regola con le disposizioni previdenziali, assicurative ed antinfortunistiche disciplinanti i rapporti di lavoro della categoria, secondo quanto previsto dal CCNL vigente; d) rispetto norme disciplinanti il diritto al lavoro dei disabili ex Legge 12.03.1999 n. 68, ovvero la non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di  cui alla legge 68/1999; e) inesistenza condizioni di esclusione di cui all’articolo 1 bis della legge 18.12.2001, n. 383; f) inesistenza  delle situazioni di controllo tra imprese di cui all’art. 2359 del Codice Civile; g) assolvimento obblighi D.lgs. 626/1994; h.1) numero due referenze bancarie da cui risulti che il concorrente ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità e che è in possesso della capacità finanziaria ed economica per svolgere il servizio; h.2a)  fatturato globale d’impresa relativo agli esercizi 2003–2004-2005 per un importo complessivo almeno superiore del 30% del valore dell’appalto; h.2b) importo relativo ai servizi identici a quelli oggetto di gara realizzati negli esercizi 2003-2004-2005 almeno superiore del 10% del valore dell’appalto; i) elenco dei servizi identici a quelli posti in gara svolti negli anni 2003-2004-2005 con indicazioni degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, di importo complessivo almeno pari al valore dell’appalto.

I raggruppamenti temporanei di imprese ed i consorzi dovranno osservare le condizioni minime stabilite nel Disciplinare di Gara.

III.2.1.1) Situazione giuridica – prove richieste: autodichiarazioni rese ai sensi del DPR n. 445/2000;

III.2.1.2) Capacità economica e finanziaria –prove richieste:  n. 2 referenze bancarie per la dimostrazione del requisito di cui alla lett. h.1) del punto III.2.1, autodichiarazioni rese ai sensi del DPR 445/2000 relative al possesso dei requisiti di cui alle lettere h.2a) , h.2b) del punto III.2.1; III.2.1.3) Capacità tecnica – tipo di prove richieste: elenco dei  servizi identici prestati e indicati ai fini del raggiungimento del requisito di cui alla lett. i) del punto III.2.1 corredato dell’attestazione di regolare esecuzione degli stessi rilasciata dai destinatari pubblici o privati;

III.3)  CONDIZIONI RELATIVE ALL’APPALTO DI SERVIZI

III.3.1) La prestazione del servizio educativo è riservata: ad educatori in possesso dei titoli di studio indicati nell’ articolo 14,  del Regolamento della Regione Marche n. 13 del 22.12.2004;

III.3.2.) LE PERSONE GIURIDICHE SARANNO TENUTE A COMUNICARE I NOMINATIVI E LE QUALIFICHE PROFESSIONALI DEL PERSONALE INCARICATO DELLA PRESTAZIONE DEL SERVIZIO.

SEZIONE IV :PROCEDURE

IV.1) TIPO DI PROCEDURA: aperta;

IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: offerta economicamente più vantaggiosa secondo i criteri enunciati nel capitolato speciale di appalto;

IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO

IV.3.2) Documenti contrattuali e documenti complementari – condizioni per ottenerli: disponibili fino al  31.07.2006;

IV.3.3.) Scadenza fissata per la ricezione delle offerte: 10.08.2006

IV .3.5) Lingua utilizzabile nelle offerte: italiano;

IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 giorni dalla scadenza per la ricezione delle offerte;

IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte

IV.3.7.1) Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: Legale Rappresentante dell’Impresa concorrente o altri soggetti muniti di delega;

IV.3.7.2) Data, ora e luogo:, 21.08.2006 ore 9,30 presso gli Uffici della Residenza Comunale Piazza Indipendenza n. 1 Jesi – (An).

SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI

VI.1) TRATTASI DI BANDO OBBLIGATORIO

VI.4) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI:  Verifica offerte anormalmente  basse ex art. 25 D.lgs. 157/1995. Aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, e congrua. Non sono ammesse offerte in aumento o offerte parziali. Consultare il Capitolato Speciale di appalto e il Disciplinare di Gara allegato al presente Bando. Responsabile del Procedimento: Dirigente del Servizio Servizi per la Persona e la Famiglia Dott. Mauro Torelli tel. 0731/538402.

VI.5) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE BANDO: 19 giugno 2006.

Jesi, il 19.06.2006

Il Dirigente del Servizio Servizi per la Persona e la Famiglia
Dott. Mauro Torelli




DISCIPLINARE DI GARA

1. PREMESSA

Gara a procedura aperta, per pubblico incanto, ai sensi del D.Lgs. 157/1995 e successive modifiche ed integrazioni, con Bando di gara inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee. Il presente Disciplinare di Gara , che costituisce parte integrante del Bando di gara, regola le modalità di partecipazione alla gara avente ad oggetto l’affidamento del servizio per la gestione di servizi per la prima infanzia del Comune di Jesi, come individuato e meglio specificato nel Capitolato Speciale di Appalto e relativi allegati.

In considerazione di ciò, le imprese interessate dovranno formulare la propria offerta, redatta in lingua italiana, alle condizioni, termini e modalità di seguito descritti.

2. STAZIONE APPALTANTE

Comune di Jesi – Piazza Indipendenza, n. 1 60035 Jesi (AN) telefono 0731.5381 telefax 0731.538328 - indirizzo internet: www.comune.jesi.an.it posta elettronica (e-mail) n.cenci@comune.jesi.an.it

3. OGGETTO DELL'APPALTO

L'appalto consiste nell’affidamento del servizio per la gestione di servizi per la prima infanzia del Comune di Jesi. Il servizio in particolare prevede la gestione di:

  • n° 2  Centri per l'Infanzia;
  • n° 1  Spazio per bambini, bambine e famiglie;
  • n° 1 Servizio estivo;
  • n° 2 Servizi di pre-asilo;
  • n° 1 Servizio di supplenze educative negli asili nido dove operano educatrici di ruolo.

Il servizio in questione dovrà essere svolto con le modalità ed i tempi previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto.

4. DURATA DEL CONTRATTO

Il contratto  di durata  triennale riguarderà gli  anni scolastici  2006/2007, 2007/2008, 2008/2009.

5. PRESTAZIONI A CARICO DELL’IMPRESA APPALTATRICE

L'impresa appaltatrice assumerà a suo carico le prestazioni  espressamente indicate nel Capitolato Speciale d’Appalto.

6. VALORE DELL’APPALTO

Il valore presunto dell’appalto è pari ad Euro ad Euro 1.028.427,30 IVA esclusa, così suddiviso:

  • Anno scolastico 2006/2007 pari ad Euro 342.809,10=
  • Anno scolastico 2007/2008 pari ad Euro 342.809,10=
  • Anno scolastico 2008/2009 pari ad Euro 342.809,10=

Non sono ammesse offerte in aumento. Non sono ammesse varianti.

7. PREZZI A BASE DI GARA

I prezzi posti a base di gara sono i seguenti:

  • Prezzo giornaliero Euro 27,09 oltre IVA 4%: per ciascun bambino inserito e frequentante i centri per l’infanzia nell’anno scolastico  e il servizio estivo con orario 8,00 – 16,00;
  • Prezzo giornaliero Euro 19,21 oltre IVA 4%: per ciascun bambino inserito e frequentante i centri per l’infanzia nell’anno scolastico e il servizio estivo con orario 8,00 – 13,00;
  • Prezzo giornaliero Euro 9,19  oltre IVA 4% per servizio di pre - asilo nei centri per l’infanzia  e nel servizio estivo con orario 7,30-8,00
  • Prezzo giornaliero Euro 7,80 oltre IVA 4% per coppie adulto/bambino inserite nel servizio “Spazio  per bambini/e e famiglie” con orario 16,30 – 19,30;
  • Prezzo orario Euro 18,38 oltre IVA 4% per supplenze orarie negli asili-nido comunali.

8. MODALITÀ DI ACQUISIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE E RICHIESTE DI CHIARIMENTI

8.1       Acquisizione della documentazione

Il Bando ed il presente Disciplinare di gara, i modelli per le autodichiarazioni, nonché il capitolato Speciale di Appalto sono disponibili sul sito internet del Comune di Jesi (An) all’indirizzo www.comune.jesi.an.it.

Tutti gli Elaborati di gara sono consultabili e ritirabili anche presso gli uffici del Servizio Servizi per la Persona e la Famiglia del Comune di Jesi  (tel. 0731.538254), ubicati in Piazza Indipenza n. 1 - Jesi. dalle ore 8,30 alle ore 13,30 dal lunedì al venerdì fino a dieci  giorni antecedenti la data di scadenza di presentazione delle offerte indicata al punto 9 del presente disciplinare.

8.2 Richieste di chiarimenti

Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul Bando di gara, sul presente Disciplinare di Gara e sul Capitolato Speciale di Appalto, potranno essere richieste alla Stazione Appaltante esclusivamente per iscritto, anche a mezzo fax (numero 0731-538328), indirizzate a Comune di Jesi- Servizio Servizi per la Persona e la Famiglia Piazza Indipendenza, n. 1 –60035 Jesi (An) ; le richieste, formulate in lingua italiana, potranno pervenire fino alla data del  31.07.2006.

La stazione appaltante,  provvederà a rispondere, esclusivamente all’impresa richiedente, a mezzo fax, a tutti i quesiti pervenuti entro il termine suddetto ed a rendere disponibili a tutti i Concorrenti i quesiti stessi e le risposte date sul sito internet (indirizzo www.comune.jesi.an..it).

9. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

Per partecipare alla gara, le Ditte dovranno far pervenire, sotto pena di esclusione, entro e non oltre il termine perentorio del giorno 10.08.2006 la propria offerta, redatta in lingua italiana. L’offerta dovrà essere contenuta, a pena di esclusione dalla gara, in un unico plico chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, in maniera tale da garantire l’integrità e la segretezza del contenuto.

Il plico dovrà essere recapitato al seguente indirizzo: Comune di Jesi – Piazza Indipendenza n. 1 – 60035 Jesi (An) Italia.

Sono ammessi tutti i tipi di spedizione e di consegna, compresa la consegna a mano. Ai fini della consegna a mano, anche tramite corriere, dei plichi si informa che gli stessi dovranno essere consegnati all’Ufficio protocollo di questo Comune.

L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente; restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione. Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.

Sull’esterno del plico dovrà apporsi la seguente dicitura:

“Appalto del servizio per la gestione di servizi per la prima infanzia del Comune di Jesi”

All’interno del plico dovranno essere inserite, a pena di esclusione dalla gara, tre diverse buste chiuse non trasparenti (tali da non rendere conoscibile il loro contenuto), e controfirmate sui lembi di chiusura, in maniera tale da garantire l’integrità e la segretezza del contenuto.

Le tre buste, identificate dalle lettere “A”, “B” e “C” dovranno riportare rispettivamente le seguenti diciture:

Busta “A”: “Appalto del servizio per la gestione di servizi per la prima infanzia del Comune di Jesi” - Documentazione Amministrativa”

Busta “B”: “Appalto del servizio per la gestione di servizi per la prima infanzia del Comune di Jesi” – Offerta Tecnica”

Busta “C”: “Appalto del servizio per la gestione di servizi per la prima infanzia del Comune di Jesi”   Offerta Economica”

I contenuti delle buste “A”, “B” e “C” sono  successivamente indicati.

Sul plico  contenente l’offerta e su ogni busta (A-B-C) dovrà apporsi la ragione sociale dell'impresa concorrente.

Per le Imprese che intendano presentare offerta in Associazione Temporanea di Imprese o con l’impegno di costituire un’Associazione Temporanea di Imprese, il plico contenente l’offerta e le buste “A”, “B” e “C” dovranno riportare all’esterno l’intestazione:

- di tutte le Imprese raggruppande, in caso di Associazione Temporanea di Imprese non ancora costituita al momento della presentazione dell’offerta,

- dell’Impresa mandataria, in caso di Associazione Temporanea di Imprese costituita prima della presentazione dell’offerta;

9.1 Documentazione richiesta

Fatte salve le ipotesi di esclusione dalla gara previste espressamente dal presente disciplinare, la Commissione di Gara potrà comunque disporre l'esclusione dalla gara medesima del concorrente a causa di mancanza, irregolarità, incompletezza della documentazione richiesta oppure inosservanza delle modalità prescritte per la presentazione della documentazione qualora facciano venir meno il serio e proficuo svolgimento della gara, la “par condicio” dei concorrenti o costituiscano violazione delle norme poste a tutela della segretezza dell'offerta.

Con riguardo alle dichiarazioni sostitutive di atto notorio si fa presente che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, comma 3, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni si considerano validamente rese se presentate unitamente ad una copia fotostatica non autenticata di un documento in corso di validità del sottoscrittore.

La documentazione da inserire all’interno delle tre buste è la seguente:

BUSTA A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA

La documentazione amministrativa è costituita dalle seguenti dichiarazioni:

A) Dichiarazione, sostitutiva del relativo certificato, attestante l’iscrizione al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. per attività inerenti il servizio oggetto dell’appalto ( Modello –01) resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 ; ovvero per le Imprese straniere non aventi sede in Italia, certificato equipollente. Si rammenta che la validità temporale della dichiarazione è di 6 (sei) mesi in conformità alla validità temporale stabilita per il relativo certificato sostituito dalla suddetta dichiarazione. In luogo di detta dichiarazione potrà essere presentato il Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio, o copia autenticata dello stesso.

B) Dichiarazione, resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, sostitutiva del relativo certificato attestante l’iscrizione nell’apposito Albo presso la competente Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura , se cooperativa,  o dichiarazione attestante l’iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali in attuazione dell’art. 9 della legge 381/91, se cooperativa sociale (Modello- 03).  In luogo di dette dichiarazioni potranno essere presentati i relativi certificati, o copie autenticate degli stessi.

C)   Dichiarazione sostitutiva del certificato di ottemperanza ex art. 17 L. n. 68/1999 (Modello - 02), resa  ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000; qualora in luogo della dichiarazione sostitutiva sia prodotta la certificazione in originale o copia autentica rilasciata dagli uffici competenti, la stessa dovrà avere data non antecedente a quella del Bando di gara, in alternativa la certificazione, purché in corso di validità dovrà essere accompagnata da una dichiarazione resa dal legale rappresentante dell’Impresa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, che confermi la persistenza della situazione certificata dalla originaria attestazione dell’ufficio competente, ai sensi delle circolari n. 41/2000 e n. 79/2000 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;

D) Dichiarazione conforme al facsimile di cui al Modello 03 , in lingua italiana, resa anche ai sensi degli artt. 38, 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Impresa o da persona dotata di poteri di firma, con copia del documento di identità ;

E) Documentazione in originale comprovante la costituzione di una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto di Euro 1.028.427,30 da prestarsi mediante polizza fideiussoria assicurativa, fideiussione bancaria o fideiussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica.

La fideiussione e la polizza fideiussoria devono essere redatte, a pena di esclusione, secondo le seguenti modalità:

La fideiussione o polizza fideiussoria assicurativa dovrà in ogni caso avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta;

dovrà contenere espressa indicazione di tutte le clausole di seguito indicate:

- impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva qualora il Concorrente risultasse aggiudicatario;

- rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ai sensi dell'art. 1944, comma secondo, del Cod. Civ.;

- assunzione dell'impegno incondizionato del soggetto fideiussore a versare l'importo della cauzione su semplice richiesta dell'ente garantito ed entro il termine tassativo di 15 giorni, senza possibilità di opporre eccezioni di sorta.

La fideiussione o polizza fideiussoria assicurativa dovrà contenere una dichiarazione resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 dalla quale si dovranno evincere i poteri di firma del fiedejussore e la firma dovrà essere autenticata ai sensi dell’art. 38 co, 3 del DPR n.445/2000.

Nel caso di partecipazione alla gara di un costituendo raggruppamento temporaneo di imprese la fidejussione bancaria o assicurativa deve essere necessariamente intestata, a pena esclusione, non già alla sola capogruppo designata, ma anche alle mandanti.

All’aggiudicatario, la cauzione provvisoria è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.

Ai concorrenti non aggiudicatari la cauzione verrà restituita non appena avvenuta l'aggiudicazione.

La mancata prestazione di detta garanzia, oppure la previsione della stessa per un importo inferiore a quello richiesto, comporta l'automatica esclusione del concorrente.

F) in caso di Associazione Temporanea di Imprese già costituita o Consorzio, copia autentica dell’atto costitutivo con mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del Consorzio;

G) in caso di Associazione Temporanea di Imprese non ancora costituita, dichiarazione, resa, sulla base del Modello  04), dal legale rappresentante di ogni Impresa raggruppanda o da persona dotata di idonei e comprovati poteri di firma attestanti:

-   nel caso dell'impresa mandataria (capogruppo): dichiarazione di impegno a costituire, in caso di aggiudicazione dell'appalto, una Associazione Temporanea di Imprese prima della sottoscrizione del contratto, con qualifica di capogruppo, conformandosi alla disciplina dettata dall'art. 11 del D.Lgs. 157/1995, indicando altresì le parti del servizio che andrà ad eseguire o la quota percentuale del servizio che andrà ad eseguire.

-   nel caso dell'impresa mandante: dichiarazione di impegno a costituire, in caso di aggiudicazione dell'appalto, una Associazione Temporanea di Imprese prima della sottoscrizione del contratto, con qualifica di mandante, conformandosi alla disciplina dettata dall'art. 11 del D.Lgs. 157/1995, indicando altresì le parti del servizio che andrà ad eseguire o la quota percentuale del servizio che andrà ad eseguire.

H) Due referenze bancarie da cui risulti che il concorrente ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità e che è in possesso della capacità finanziaria ed economica per svolgere il servizio.

Quanto richiesto alle lettere precedenti deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell’Impresa, i cui poteri risultino dalla dichiarazione di cui alla precedente lettera A), oppure da un procuratore. In quest’ultimo caso dovrà essere prodotta copia autentica dell’atto che attesti i poteri di firma di chi sottoscrive.

Si raccomanda di non inserire documenti di natura amministrativa all'interno dei plichi relativi all'offerta tecnica o economica, in quanto la mancanza di un documento di natura amministrativa di cui è richiesto l'inserimento all'interno della Busta “A) - documentazione amministrativa" comporterà l'esclusione del Concorrente e non saranno considerate eventuali dichiarazioni prodotte dal Concorrente stesso attestanti la presenza della documentazione mancante, all'interno della Busta B) o della Busta C).

Si rammenta che la falsa dichiarazione:

a)  comporta responsabilità e sanzioni civili e penali ai sensi dell’art. 76 D.P.R. n. 445/2000;

b) costituisce causa di esclusione dalla partecipazione a successive gare per ogni tipo di appalto.

Le dichiarazioni saranno successivamente verificate dalla Stazione Appaltante in capo al soggetto aggiudicatario. Qualora, per effetto della verifica, si rilevi l'insussistenza dei requisiti per la partecipazione alla procedura di gara o la sussistenza di cause di esclusione o l'esistenza di misure "antimafia", l'Amministrazione segnalerà il fatto all'autorità giudiziaria competente ed escuterà la cauzione provvisoria. In tale eventualità l'Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio al concorrente che segue nella graduatoria alle condizioni economiche e tecniche da quest'ultimo proposte in sede di offerta.

L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di procedere alla verifica delle medesime dichiarazioni anche per soggetti non aggiudicatari.

Le Imprese che intendano presentare offerte in Associazione Temporanea di Imprese o con l’impegno di costituire un’Associazione Temporanea di Imprese, dovranno osservare le seguenti condizioni:

  1. Le dichiarazioni sostitutive dei certificati di cui alla lettera A) e B), dovranno essere presentate da tutte le imprese raggruppate o raggruppande ovvero consorziate;
  2. La dichiarazione sostitutiva del certificato ex art. 17 Legge n. 68/1999, di cui alla lettera C), dovrà essere presentato da tutte le imprese raggruppate o raggruppande ovvero consorziate;
  3. La dichiarazione di cui alla lettera D) dovrà essere presentata da tutte le Imprese raggruppate o raggruppande ovvero consorziate;
  4. La cauzione provvisoria, di cui alla lettera E), del presente Disciplinare di gara dovrà essere presentata:
    • in caso di Associazione Temporanea di Imprese costituita prima della presentazione dell’offerta, dalla Impresa mandataria,
    • in caso di Associazione Temporanea di Imprese non costituita prima della presentazione dell’offerta, dall’Impresa designata capogruppo-mandataria, la cauzione deve essere necessariamente intestata, a pena esclusione, non già alla sola capogruppo designata, ma anche alle mandanti;
    • in caso di Consorzio, dal Consorzio medesimo;
  5. la dichiarazione di impegno a costituirsi in Associazione Temporanea di Imprese, di cui alla lettera G), dovrà essere presentata da tutte le Imprese che intendono riunirsi;
  6. le referenze bancarie di cui alla lettera H), dovranno essere presentate da tutte le Imprese raggruppate, raggruppande ovvero consorziate.

BUSTA B OFFERTA TECNICA

L’"offerta tecnica" dovrà essere strutturata secondo le indicazioni  di seguito riportate:

1)  Elenco dei servizi identici a quelli posti in gara (settore prima infanzia 0/3 anni) svolti negli anni 2003-2004-2005  di importo complessivo superiore a quello richiesto quale requisito minimo per la partecipazione alla gara.

L’elenco dovrà essere corredato dai certificati di regolare e buona esecuzione rilasciati dai soggetti fruitori, sia pubblici che privati.

2)  Certificazioni di qualità o copie delle stesse  autenticate  ai sensi di legge.

3) Elaborazione di una proposta organizzativo-progettuale  per ciascuna tipologia dei servizi di seguito indicati:

  • CENTRO PER L'INFANZIA, così come previsto dall'art. 7 comma 2 della Legge Regione Marche n° 9 del 13/05/2003 e dal Regolamento Regione Marche n° 13 del 22/12/2004 Capo II art. 9 .
  • SPAZIO PER BAMBINI, BAMBINE E PER FAMIGLIE, così come previsto dall'art. 7 comma 3 della Legge Regione Marche n° 9 del 13/05/2003 e dal Regolamento Regione Marche n° 13 del 22/12/2004 Capo II art. 10.

Tali proposte dovranno essere redatte sulla base degli elementi indicati all’art. 7 punti 1, 2 e 3 del Capitolato Speciale d’Appalto; le stesse redatte su fogli formato A4 non dovranno superare ciascuna le 50 (cinquanta) pagine a pena di esclusione.

Costituiranno causa di esclusione:

  • la mancanza di una o di entrambe le proposte;
  • la redazione di una o entrambe le proposte  su un numero di pagine superiore a 50 (cinquanta) e il non rispetto del formato A4 dei fogli.

Tutti gli elaborati costituenti l'offerta tecnica devono essere timbrati e firmati da un legale rappresentante o da persona legalmente autorizzata ad impegnare l'Impresa, con firma leggibile e per esteso (nome-cognome), almeno sulla prima e sull'ultima pagina del documento.

Nel caso di Imprese che intendano presentare offerta in Associazione Temporanea di Imprese o con l’impegno di costituire un’Associazione Temporanea di Imprese, l’offerta tecnica dovrà essere firmata:

- dal legale rappresentante dell’Impresa mandataria o del Consorzio in caso di Associazione Temporanea di Imprese già costituita o di Consorzi;

- dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande in caso di Associazione Temporanea di Imprese non costituita al momento della presentazione dell’offerta.

A pena di esclusione dalla gara, in tutti gli elaborati contenuti nella "Busta B - offerta tecnica" non dovrà essere riportato alcun riferimento ad elementi economici, i quali vanno esclusivamente inseriti all'interno della “Busta C - offerta economica".

BUSTA C OFFERTA ECONOMICA

L'offerta economica dovrà, a pena di esclusione, essere costituita da quanto di seguito specificato:

Offerta , resa in carta legale da redigere  preferibilmente sul Modello 05 predisposto da questa Stazione appaltante indicante:

  • la percentuale unica di ribasso offerta  sui prezzi  posti a base di gara.

In caso di discordanza tra  il ribasso percentuale indicato in cifre e quello indicato in lettere prevarrà  quello più conveniente per l’Amministrazione comunale.

A pena di esclusione, non saranno ammesse offerte in aumento.

L’offerta economica dovrà essere timbrata e firmata da un legale rappresentante o da persona legalmente autorizzata ad impegnare l’Impresa con firma leggibile e per esteso (nome e cognome) su ogni pagina.

Nel caso di Imprese che intendano presentare offerta in Associazione Temporanea di Imprese o con l’impegno di costituire un’Associazione Temporanea di Imprese, l’offerta economica dovrà essere firmata:

- dal legale rappresentante dell’Impresa mandataria o del Consorzio in caso di Associazione Temporanea di Imprese già costituita o di Consorzi;

- dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande in caso di Associazione Temporanea di Imprese non costituita al momento della presentazione dell’offerta.

10. PARTECIPAZIONE DI ASSOCIAZIONI TEMPORANEE DI IMPRESE E DI CONSORZI, NONCHÉ DI IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE

È ammessa la partecipazione di Imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande con l’osservanza della disciplina di cui all’art.11 D.Lgs. n.157/1995, di Consorzi di imprese, ovvero, per le imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme di raggruppamento previste nei paesi in cui sono stabilite.

Non è ammesso che un’Impresa partecipi singolarmente e quale componente di un’Associazione Temporanea di Imprese o di un Consorzio, ovvero che partecipi a Associazioni Temporanee di Imprese o Consorzi diversi, pena l’esclusione dell’Impresa medesima e delle Associazioni Temporanee di Imprese o Consorzi ai quali l’Impresa partecipa.

Non è ammessa la partecipazione di Imprese, anche in Associazione Temporanea di Imprese o Consorzio, che abbiano rapporti di controllo e/o collegamento, ai sensi dell’art. 2359 c.c., o che abbiano in comune legali rappresentanti o direttori tecnici, con altre Imprese che partecipano alla medesima gara singolarmente o quali componenti di Associazioni Temporanee di Imprese o Consorzi, pena l’esclusione dalla gara sia della impresa controllante/collegante che delle imprese controllate/collegate, nonché delle Associazioni Temporanee di Imprese o Consorzi ai quali le Imprese eventualmente partecipino.

Nel caso di Associazioni Temporanee di Imprese:

  • i requisiti  minimi richiesti relativamente alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h.1)  del punto III.2.1 del bando di gara devono essere posseduti da ciascuna delle imprese facenti parti del raggruppamento;
  •  i requisiti di cui alla lettera h.2 a), alla lettera h.2 b) e alla lettera i) la capogruppo deve possederli nella misura del 60% mentre il restante 40% dalla o dalle mandanti ognuna delle quali deve possederne almeno il 10%.

Nel caso di consorzi di imprese i requisiti di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e), f), g), h.1), devono essere posseduti dal Consorzio e da ciascuna delle imprese esecutrici.

I requisiti di cui alla lettera h. 2 a), alla lettera h. 2 b) e alla lettera i),  devono essere posseduti dal Consorzio stesso anche avvalendosi delle dotazioni delle sue articolazioni organizzative.

Il raggruppamento deve comunque possedere, nel suo complesso, il totale dei requisiti richiesti.

11. L’AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO

11.1 Modalità di aggiudicazione

Il giorno  21.08.2006 alle ore 9,30, in seduta pubblica, presso una sala del Palazzo di Residenza del Comune di Jesi – Piazza Indipendenza n. 1 60035 Jesi, la Commissione di gara procederà alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi, contenenti l’offerta, nonché all’apertura dei plichi medesimi ed alla verifica della presenza in essi delle buste “A”, “B” e “C”.

Successivamente, sempre nella medesima seduta pubblica, la Commissione Giudicatrice procederà all’apertura delle Buste “A – Documentazione Amministrativa” con verifica della documentazione ivi contenuta e, se del caso, ad escludere il Concorrente dalla gara la cui documentazione non rispecchi le prescrizioni del presente Disciplinare di Gara.

La Commissione Giudicatrice procederà quindi all’apertura delle Buste “B” – Offerta tecnica, per la verifica della documentazione ivi contenuta e, se del caso, ad escludere il Concorrente dalla gara la cui documentazione non rispecchi le prescrizioni del presente Disciplinare di Gara.

In una o più sedute riservate successive alla seduta pubblica di cui al paragrafo precedente, la Commissione giudicatrice valuterà le offerte tecniche ammesse e contenute nella Busta “B – Offerta Tecnica” e assegnerà i relativi punteggi, secondo i parametri indicati al successivo punto 11.2.

Successivamente in seduta pubblica, la cui data, ora e luogo saranno comunicati alle Imprese partecipanti esclusivamente a mezzo fax, si procederà a dare lettura dei punteggi attinenti l’offerta tecnica ed all’apertura delle Buste “C – Offerta Economica”.

Si procederà inizialmente alla verifica della correttezza dell’offerta presentata ed alla individuazione di eventuali offerte anomale secondo la procedura  più avanti descritta.

In caso di individuazione di offerte anormalmente basse queste verranno sottoposte a verifica secondo quanto disposto dall’art. 25, commi 1, 2 e 4, del D.Lgs. 157/1995.

Escluse le eventuali offerte giudicate anomale, la Commissione di gara, successivamente (in una nuova seduta aperta al pubblico), attribuisce il punteggio sulla base del prezzo offerto alle offerte rimaste in gara e procede a sommare i punteggi dell’offerta tecnica e dell’offerta economica, formando la graduatoria dei concorrenti ed aggiudicando il servizio al concorrente la cui offerta avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato.

In caso di offerte che ottengano il medesimo punteggio complessivo si procederà mediante sorteggio.

11.2 Criteri per l’aggiudicazione

L’Appalto verrà aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, così come indicato all’art. 23 comma 1 lett. b)  del D.Lgs. 157/1995.

Le offerte saranno valutate in funzione degli elementi e punteggi di seguito indicati:

  1. OFFERTA ECONOMICA : max 40 punti
    I 40 punti a disposizione verranno assegnati all'offerta economica più bassa, determinata mediante ribasso unico percentuale sui prezzi posti a base di gara, mentre alle rimanenti offerte economiche verrà attribuito un punteggio sulla base della seguente formula: prezzo inferiore / prezzo offerto x 40.
  2. OFFERTA TECNICA: max 60 punti come di seguito assegnati:
    QUALITA' DEL SERVIZIO OFFERTO: max 10 punti
    - Elenco dei servizi identici a quelli posti in gara (settore prima infanzia 0/3 anni) svolti negli anni 2003-2004-2005  di importo complessivo superiore a quello richiesto quale requisito minimo per la partecipazione alla gara: (max 8 punti)
    L’elenco dovrà essere corredato dai certificati di regolare e buona esecuzione rilasciati dai soggetti fruitori, sia pubblici che privati.
    Il punteggio verrà attribuito esclusivamente sull’importo eccedente la cifra di Euro 1.028.427,30 nel modo seguente:
    - all’importo  eccedente più alto  sarà attribuito il massimo punteggio (8 punti);
    - agli altri importi eccedenti il punteggio sarà attribuito proporzionalmente.
    - Certificazioni di qualità (max punti 2)

Il punteggio verrà attribuito proporzionalmente assegnando il punteggio massimo alla Ditta che ha il periodo più lungo di certificazione di qualità.

VALIDITA' DEL PROGETTO IN RELAZIONE ALLE LINEE GUIDA DI SEGUITO INDICATE: max 50 punti

Le linee guida di riferimento per le proposte di progetto sono da individuarsi nella sintetica descrizione e specificazione organizzativo-progettuale relativa alle seguenti tipologie di servizio:

- CENTRO PER L'INFANZIA, così come previsto dall'art. 7 comma 2 della Legge Regionale n° 9 del 13/05/2003 e dal Regolamento Regionale n° 13 del 22/12/2004 Capo II art. 9 . (max 25 punti).

- SPAZIO PER BAMBINI, BAMBINE E PER FAMIGLIE, così come previsto dall'art. 7 comma 3 della Legge Regionale n° 9 del 13/05/2003 e dal Regolamento Regionale n° 13 del 22/12/2004 Capo II art. 10. (max 25 punti).

Per ogni tipologia di servizio dovrà essere prodotta una elaborazione progettuale in formato A4 e non superiore a 50 pagine che verrà valutata in sede di Commissione in base ai seguenti elementi:

  1. Modello pedagogico-educativo (fino a 7,5 punti):
    1. Organizzazione degli ambienti e degli spazi, in considerazione sia del tipo di servizio che svolge le sue funzioni in forma flessibile ed articolata, sia delle diverse fasce di età (fino a 2,5 punti);
    2. Organizzazione della giornata al centro e l'importanza delle routine, con particolare riguardo al passaggio quotidiano tra casa e servizio (fino a 2,5 punti);
    3. Interventi diversi in contesti culturali vari (etnico, handicap, sociale, ecc.) (fino a 2,5 punti).
  2. Rapporti con le famiglie (fino a 7,5 punti):
    1. Accoglienza giornaliera dei bambini e dei genitori, con particolare riguardo alla fase di ambientamento ed alle situazioni di rilevante necessità (fino a 2,5 punti);
    2. Modalità di partecipazione e coinvolgimento delle famiglie (fino a 2,5 punti);
    3. Modalità di informazione (fino a 2,5 punti).
  3. Organizzazione del servizio (fino a 10 punti):
    1. Uso degli strumenti quali la programmazione, l'osservazione, la verifica, la documentazione, il lavoro collegiale, ecc. (fino a 2,5 punti);
    2. Utilizzo di strumenti di valutazione di qualità del servizio ( ASEI – SVANI - ISQUEN– Questionari per famiglie, ecc) (fino a 2,5 punti)
    3. Numero di educatori da impiegare per l'esecuzione del servizio specificando le turnazioni e l'articolazione dell'orario di ciascuna unità educativa (fino a 2,5 punti);
    4. Pulizie e cura degli aspetti igienico sanitari (fino a 2,5 punti).

La Commissione potrà comunque introdurre ulteriori sottocriteri rispetto a quelli già individuati.

11.3 Offerte anomale

La Stazione Appaltante procederà, all’atto dell’apertura delle offerte economiche, all’applicazione del criterio di cui al terzo comma dell’art. 25 del D.Lgs. 17.03.1995, n. 157 per individuare eventuali offerte anormalmente basse.

Saranno assoggettate a verifica tutte le offerte che presentino una percentuale di ribasso che superi di un quinto la media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse.

12. Altre informazioni relative all’aggiudicazione

Si procederà all'aggiudicazione anche nel caso pervenga una sola offerta valida, salvo verifica di congruità.

Gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi dall'offerta presentata dopo 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione dell'offerta, senza che si sia pervenuti all'aggiudicazione definitiva del servizio. Decorsi i 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta, i concorrenti potranno liberarsi dalla propria offerta mediante comunicazione scritta, che tuttavia resterà senza valore qualora, prima che essa sia ricevuta dall'Amministrazione aggiudicatrice, quest'ultima abbia già adottato il provvedimento di aggiudicazione definitiva del contratto.

La presentazione delle offerte non vincola l'Amministrazione appaltante all'aggiudicazione dell'appalto, né è costitutiva di diritti dei concorrenti all'espletamento della procedura di aggiudicazione che l'Amministrazione appaltante. L’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare gli atti del procedimento di gara e di non dar luogo all’aggiudicazione della gara stessa, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di una nuova valutazione dell’interesse pubblico originario. L'aggiudicazione non tiene luogo di contratto e pertanto la costituzione del rapporto contrattuale è comunque rinviata alla stipulazione del contratto stesso.

Decorsi 60 giorni dall'aggiudicazione definitiva senza che si sia pervenuti alla stipulazione del contratto per causa non imputabile all'aggiudicatario, quest'ultimo sarà libero di svincolarsi dall'offerta, senza potere avanzare alcuna pretesa, fatto salvo il solo pagamento dei servizi utilmente resi nell'ipotesi di consegna anticipata del servizio.

Il possesso dei requisiti dichiarati per la partecipazione alla gara sono verificati in capo all'aggiudicatario prima della stipulazione del contratto, acquisendo tutta la documentazione, eventualmente non ancora ricevuta, attestante i requisiti richiesti ai sensi del presente Disciplinare di Gara.

La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di verificare il possesso dei requisiti di partecipazione anche in capo a soggetti non aggiudicatari.

In caso di inizio del servizio prima della formale sottoscrizione del contratto, quest'ultima è condizionata alla positiva verifica in capo all'aggiudicatario dell'inesistenza di misure di prevenzione "antimafia", nonché del possesso dei requisiti dichiarati in fase di preselezione.

In particolare la stipulazione del contratto con il soggetto aggiudicatario è subordinata alla insussistenza a carico:

  • del titolare, se trattasi di impresa individuale;
  • della società, di tutti i soci, se trattasi di società in nome collettivo;
  • della società, di tutti i soci accomandatari, se trattasi di società in accomandita semplice;
  • della società, dei legali rappresentanti, di tutti i componenti l'organo di amministrazione, per ogni altro tipo di società;

delle cause di divieto, di sospensione e di decadenza di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575. Prima della stipulazione del contratto la Stazione Appaltante chiederà le informazioni "antimafia", previste dal comma 2 dell’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.

Nell'ipotesi di impossibilità di stipulare il contratto per mancanza dei requisiti o per l'esistenza di misure di prevenzione "antimafia", la Stazione Appaltante dichiarerà il concorrente decaduto dall'aggiudicazione, segnalerà il fatto all'autorità giudiziaria competente ed escuterà la cauzione provvisoria. In tale eventualità la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio al Concorrente che segue nella graduatoria alle condizioni economiche e tecniche da quest'ultimo proposte in sede di offerta. L’Amministrazione si riserva, del pari, tale facoltà qualora nel corso della durata del servizio, il contratto venisse risolto per fatto imputabile al soggetto aggiudicatario. Qualora il soggetto che segue nella graduatoria non accettasse di eseguire il servizio alle condizioni economiche e tecniche proposte, l'Amministrazione si riserva la facoltà di interpellare l'ulteriore concorrente che segue nella graduatoria.

Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti contraenti in relazione al presente contratto, comprese quelle inerenti alla sua validità, efficacia, interpretazione, esecuzione e risoluzione saranno deferite, previo esperimento del tentativo di conciliazione presso lo Sportello di Conciliazione della Camera di Commercio di Ancona, ad arbitrato rituale, in conformità al Regolamento di procedura della Camera arbitrale “Leone Levi” della Camera di Commercio di Ancona che le parti espressamente dichiarano di conoscere ed accettare.

L’Arbitro deciderà secondo diritto, nel rispetto delle norme inderogabili del Codice di procedura civile, relative all’arbitrato rituale (artt.816 ss.) e la decisione sarà espressa in un lodo idoneo ad acquistare efficacia esecutiva ai sensi dell’art.825, commi 2 e 3 c.p.c.

Ai sensi e per gli effetti delle lettere e) dell’art.7 del Decreto Legislativo 157/95 allo stesso prestatore del servizio potranno essere affidati servizi complementari nei casi ed alle condizioni ivi indicati.

E’ assolutamente vietata la cessione del contratto da parte della Ditta aggiudicataria.

E’ altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione del servizio previsto in contratto, senza l’espressa autorizzazione preventiva dell’Amministrazione Committente.

E’ vietato il subappalto senza l’autorizzazione dell’Amministrazione Comunale.

Per quanto non espressamente previsto negli elaborati di cui al presente contratto, si applicano le norme in materia del D. Lgs. N° 157/95, del R.D. 18/11/1923 n°2440 nonchè le altre norme vigenti in materia, in quanto applicabili.

Saranno a carico del soggetto aggiudicatario tutte le spese inerenti al contratto di appalto.

13. RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI

La Ditta aggiudicataria, nella sua qualità di soggetto esterno, è tenuta all’osservanza delle prescrizioni di cui al D. Lgs. Del 30 giugno 2003 n°196 “ Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modificazioni e integrazioni, nonchè del regolamento comunale approvato con delibera n°255 del 29/12/2005.

Affidamento della gestione dei servizi per la prima infanzia

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