VISTO il comma 25 dell’art. 90 della L. 289 del 27/12/2002 (legge finanziaria 2003),in forza del quale: “.. Nei casi in cui l’ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi , la gestione è affidata in via preferenziale a società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva , discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, sulla base di convenzioni che ne stabiliscono i criteri di uso e previa determinazione dei criteri generali e obiettivi per l’individuazione dei soggetti affidatari. Le Regioni disciplinano, con propria legge, le modalità di affidamento”;

VISTO l'art.19 della Legge Regione Marche n.5 del 02/04/2012 ("Disposizioni regionali in materia di sport e tempo libero") in forza del quale:

1. I soggetti cui affidare la gestione degli impianti sportivi sono individuati tra coloro che presentano idonei requisiti, in base a procedure di evidenza pubblica nel rispetto della normativa vigente.

2. La gestione degli impianti sportivi è affidata, in via preferenziale, a società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali.

3. Gli enti territoriali provvedono a stipulare con i soggetti affidatari convenzioni che stabiliscono i criteri d’uso degli impianti sportivi, nel rispetto delle finalità del presente Capo.

4. L’uso dell’impianto sportivo è garantito anche a società e associazioni sportive non affidatarie.

5. Nel regolamento di cui all’articolo 24 sono definiti i criteri, le modalità e i requisiti minimi

per la partecipazione ai bandi per l’affidamento degli impianti sportivi.

6. Sono escluse dalla partecipazione ai bandi di cui al comma 1 le società e le associazioni sportive che, pur avendone l’obbligo, non hanno adeguato i loro regolamenti alle disposizioni di cui all’articolo 6 della legge 14 dicembre 2000, n. 376 (Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping).

VISTO il Regolamento regionale del 7 agosto 2013 n. 4 recante "Disposizioni di attuazione

della Legge Regionale 2 aprile 2012 n. 5”;

VISTI, in particolare, gli artt. 15 e 16 del citato Regolamento regionale:

Art. 15

(Affidamento della gestione)

1. I soggetti cui affidare la gestione degli impianti sportivi di proprietà degli enti pubblici territoriali, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 90, comma 25, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.

Legge finanziaria 2003), e dal Capo VII della l.r. 5/2012, sono individuati tra coloro che presentano idonei requisiti e che garantiscono il perseguimento delle finalità di cui all'articolo 18 della l.r. 5/2012, mediante procedure a evidenza pubblica che tengono conto

della diversa tipologia e della rilevanza economica o meno del singolo impianto nel rispetto della normativa europea e statale vigente.

2. La gestione degli impianti sportivi è affidata in via preferenziale a società e associazioni

sportive dilettantistiche, federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva e discipline sportive associate.

3. Gli enti territoriali provvedono alla stipula di convenzioni che stabiliscono i criteri d'uso degli impianti sportivi, nel rispetto delle finalità di cui alla l.r. 5/2012 e del presente regolamento.

4. L'uso dell'impianto sportivo deve essere garantito anche alle società e associazioni sportive non affidatarie che ne fanno richiesta, pena la revoca dell'affidamento.

Art.16

(Requisiti e criteri per l'affidamento)

1. Nella redazione dei bandi per l'affidamento della gestione degli impianti sportivi, gli enti territoriali tengono conto in particolare del possesso dei seguenti requisiti in capo ai

soggetti richiedenti:

a) rispondenza dell'attività svolta al tipo di impianto sportivo e alle attività sportive in esso praticate;

b) esperienza nella gestione degli impianti sportivi;

c) qualificazione degli istruttori e degli allenatori;

d) livello di attività svolta;

e) attività svolta a favore dei giovani, dei disabili e degli anziani;

f) anzianità di svolgimento dell'attività in ambito sportivo;

g) numero di tesserati per le attività sportive che possono svolgersi nell'impianto.

2. Gli enti territoriali possono individuare ulteriori elementi di valutazione rispetto a quelli

indicati al comma 1, anche con riferimento all'economicità di gestione e alla conseguente

ricaduta sulle tariffe applicate.

3. A ciascuno degli elementi di cui ai commi 1 e 2 devono essere attribuiti valori omogenei

e proporzionati tra loro, da pubblicizzare adeguatamente in sede di gara.

4. Il totale dei valori assegnati ai sensi del comma 2 non può comunque superare il 30 per

cento del valore complessivo di tutti gli elementi individuati.

VISTO, altresì, il vigente “Regolamento Comunale per uso e gestione impianti sportivi “ approvato con delibera C.C. n.145/2001 e s.m.i.;

TENUTO CONTO che lo stesso art. 22 stabilisce che la gestione degli impianti sportivi ha di norma durata triennale, rinnovabile con atto motivato fino a un massimo di anni 2;

CONSIDERATO che è necessario procedere all’indizione di una procedura selettiva per l’individuazione dei soggetti gestori dei seguenti impianti sportivi senza rilenza imprenditoriale, intendendosi per tali gli impianti la cui gestione non ha caratteristiche di remuneratività e deve essere assistita dall’ente (Delibera A.N.A.C. n. 1300 del 14 dicembre 2016):

1	Campo sportivo Paolinelli
2	Campo sportivo Petraccini
3	Palazzetto della Scherma
4	Palestre Zannoni n. 1 n. 2
5	Palestre Carbonari e Federico II
6	Palestre Carducci, Collodi e Leopardi
7	Palestra Asiago e Campo sportivo Mosconi

RILEVATO che, con riferimento a ciascun lotto, il corrispettivo e il canone annui di concessione, risultano quantificabili, a base di gara, come segue:

1	Campo sportivo Paolinelli	€ 5.430,00	€ 130,00
2	Campo sportivo Petraccini	€ 18.180,00	€ 370,00
3	Palazzetto della Scherma	€ 16.805,00	€ 500,00
4	Palestre Zannoni n. 1 n. 2	/	€ 2780,00
5	Palestre Carbonari e Federico II	€ 2.380,00	€ 490,00
6	Palestre Carducci, Collodi e Leopardi	/	€ 615,00
7	Palestra Asiago e Campo sportivo Mosconi	10.950,00	615,00

VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n. 150 del 6 luglio 2021 con la quale sono stati approvati i seguenti criteri valutativi da utilizzare in fase di selezione, in linea con quanto previsto dal Regolamento Regionale:

Criteri di valutazione
A	Rispondenza attività svolta al tipo di impianto	5
B	Esperienza nella gestione impianti sportivi	15
C	Qualificazione istruttori/allenatori	5
D	Livello attività svolta	5
E	Attività in favore dei giovani, dei disabili e degli anziani	5
F	Anzianità di svolgimento dell'attività in ambito sportivo	5
G	Numero di tesserati per le attività sportive che possono svolgersi nell'impianto	5
H	Progetto di gestione	20
I	Eventuali migliorie all’impianto con oneri a carico del proponente	10
L	Valore economico dell’offerta	20
	Totale	100

VISTO l’art. 35 del D.Lgs. 50/2016 (Soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del

valore stimato degli appalti) con particolare riferimento alla lettera d) che stabilisce in € 750.000,00 la soglia per gli appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici elencati all'allegato IX;

VERIFICATO che l’affidamento in questione è riconducibile al Codice CPV 92610000-0 Servizi di gestione di impianti sportive, incluso nel citato allegato IX;

RILEVATO che per gli affidamenti in questione non risultano attive convenzioni Consip spa;

VALUTATO, altresì, che l’art. 58 del D.Lgs. 50/2016 permette di derogare all’obbligo di digitalizzazione delle gare quando questo possa alterare la parità di accesso agli operatori o impedire o distorcere la concorrenza;

VISTO il Regolamento comunale dei contratti approvato con deliberazione consiliare n. 88 del 27 maggio 2021, in forza del quale vengono recepite le disposizioni derogatorie di cui al D.L. 76/2020 convertito nella Legge n. 120/2020;

VISTE le Linee Guida A.N.A.C. n. 4 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;

TUTTO QUANTO PREMESSO

l’Amministrazione Comunale di Jesi intende acquisire manifestazioni di interesse finalizzate all’affidamento in gestione degli impianti sportivi descritti in premessa.

I soggetti legittimati a manifestare interesse, sono individuati tra coloro che presentano idonei requisiti e che garantiscono il perseguimento delle finalità di cui all'articolo 18 della Legge Regionale n. 5/2012; in particolare, ai sensi dell’art. 19, comma 2, della legge regionale 2 aprile 2012 n° 5 ed art. 15, comma 2, del Regolamento regionale 7 agosto 2013 n° 14, sono ammessi a partecipare alla presente procedura:

le società ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, compresi eventuali raggruppamenti dei medesimi soggetti (nel caso di aggiudicazione della gara da parte di questi ultimi la costituzione del raggruppamento dovrà essere formalizzata nei modi di legge).

Detti soggetti dovranno dichiarare:

a) di essere affiliati a Federazioni Sportive Nazionali e/o Enti di promozione sportiva riconosciuta dal C.O.N.I.;

b) di possedere idonei requisiti di ordine morale così come previsto dall’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.

Sono escluse dalla partecipazione al presente procedimento le società e le associazioni sportive che, pur avendone l’obbligo, non hanno adeguato i loro regolamenti alle disposizioni di cui all’articolo 6 della legge 14 dicembre 2000, n. 376 (Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping).

La gara per la scelta del soggetto idoneo cui affidare la gestione dell’impianto sportivo sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in favore del concorrente che avrà conseguito il maggior punteggio secondo i criteriin premessa specificati;

Il corrispettivo, risultante a seguito di gara, sarà corrisposto con periodicità trimestrale previa verifica del permanere dei requisiti di legge in capo al gestore e previa valutazione del puntuale, corretto e completo adempimento di tutti gli obblighi posti a carico dello stesso.

Gli introiti derivanti dalla riscossione delle tariffe del pubblico servizio spetteranno al gestore il quale si obbliga ad applicare le tariffe stabilite dall'Amministrazione comunale.

Si precisa che per quanto riguarda la suddivisione degli oneri gestionali, le manutenzioni ordinarie saranno a carico del gestore, mentre quelle straordinarie a carico del Comune, in base allo schema di convenzione già approvato con deliberazione della C.C. n.132 del 26/07/2002.

La durata dell’affidamento è prevista in anni 3 (rinnovabile fino ad un massimo di anni due), a decorrere dalla data di stipula della convenzione.

Il gestore non potrà subconcedere in tutto o in parte i servizi posti in gara.

Il gestore dovrà provvedere alla conduzione tecnica degli impianti inclusi nel lotto assicurando costantemente la perfetta, regolare e completa efficienza di tutti i vari servizi, impianti ed attrezzature.

I soggetti interessati dovranno far pervenire al seguente indirizzo "Comune di Jesi Ufficio Protocollo - Piazza Indipendenza,1 60035 Jesi (AN)" la manifestazione di interesse, recante l’indicazione del mittente e la seguente dicitura:

“Manifestazione di interesse finalizzata all’affidamento della gestione di impianti sportivi senza rilevanza imprenditoriale” entro il termine perentorio del 30 luglio 2021.

La trasmissione della manifestazione d’interesse potrà avvenire nelle seguenti forme:

• a mezzo raccomandata del servizio postale

• mediante pec all'indirizzo: protocollo.comune.jesi@legalmail.it  

• mediante consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Jesi, nell'orario di apertura al pubblico

Il recapito in tempo utile della manifestazione di interesse, nelle varie forme previste dal presente avviso, rimane ad esclusivo rischio dell’operatore economico/concorrente; non saranno considerate le manifestazioni di interesse pervenute oltre il suddetto termine.

Per l'affidamento della gestione, l'Amministrazione Comunale provvederà all’espletamento di procedura selettiva nel rispetto di quanto previsto dall'art. 36 del D.Lgs. 50/2016.

Il Comune provvederà alla stipula di apposita convenzione che stabilisce i criteri di gestione degli impianti sportivi in oggetto, nel rispetto delle finalità di cui alla L.R. 5/2012. In particolare, l'uso degli impianti sportivi deve essere garantito anche alle società e associazioni sportive non affidatarie che ne fanno richiesta, pena la revoca dell'affidamento.

Il presente avviso di acquisizione di manifestazione di interesse è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Jesi ed è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di soggetti idonei in modo non vincolante per l'Ente. Le manifestazioni di interesse hanno l'unico scopo di comunicare all'Amministrazione comunale la disponibilità ad essere invitati a presentare offerta.

Pertanto con il presente avviso non è indetta alcuna procedura di affidamento concorsuale e non sono previste graduatorie di merito o attribuzione di punteggi.

L’Amministrazione Comunale potrà, a suo insindacabile giudizio, valutare se non dare corso alla presente procedura di affidamento:

- qualora ritenesse non adeguate le istanze pervenute

- in ipotesi di presentazione di una proposta ai sensi dell'art. 183 comma 15 del D.Lgs. 50/2016, comprendente progetto di fattibilità, piano economico-finanziario asseverato, bozza di convenzione, cauzione.

Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà conformemente alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 196/2003 e del Regolamento U.E. 2016/679 per finalità unicamente connesse alla procedura in oggetto.

Il Responsabile del Procedimento è il dott. Mauro Torelli, Dirigente dell'Area Servizi al Cittadino.

Jesi, 8 luglio 2021

IL DIRIGENTE
(dott. Mauro TORELLI)