Visto il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117 recante ad oggetto "Codice del Terzo Settore";

Visto, in particolare, l'art. 55 del Codice (rubricato "Coinvolgimento degli enti del Terzo Settore") in base al quale si stabilisce che:

1. In attuazione dei principi di sussidiarieta', cooperazione, efficacia, efficienza ed economicita', omogeneita', copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilita' ed unicita' dell'amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'esercizio delle proprie funzioni di programmazione e organizzazione a livello territoriale degli interventi e dei servizi nei settori di attivita' di cui all'articolo 5, assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore, attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione e accreditamento, poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonche' delle norme che disciplinano specifici procedimenti ed in particolare di quelle relative alla programmazione sociale di zona.

2. (...)

3. La co-progettazione e' finalizzata alla definizione ed eventualmente alla realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti (...)
4. Ai fini di cui al comma 3, l'individuazione degli enti del Terzo settore con cui attivare il partenariato avviene anche mediante forme di accreditamento nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialita', partecipazione e parita' di trattamento, previa definizione, da parte della pubblica amministrazione procedente, degli obiettivi generali e specifici dell'intervento, della durata e delle caratteristiche essenziali dello stesso nonche' dei criteri e delle modalita' per l'individuazione degli enti partner.

Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 190 del 3 luglio 2018 recante PEG (Piano Esecutivo di Gestione) / Piano della performance e PDO (Piano degli Obiettivi) per il triennio 2018-2020";

tutto ciò premesso,

indice una manifestazione di interesse, riservata alle Associazioni di Volontariato e di Promozione Sociale, anche in raggruppamento temporaneo, interessate alla gestione del Centro per le Donne sito in via Colocci 6, per il periodo di 5 (cinque) anni a decorrere dal mese di gennaio 2019.

Il Comune di Jesi metterà a disposizione i locali (forniti di arredi e attrezzature) e si farà carico delle utenze (ad eccezione di quelle telefoniche) per il periodo di affidamento.

Per essere ammesse, le Associazioni interessate dovranno far pervenire entro le ore 12 dell' 11 dicembre 2018 una comunicazione su carta intestata, sottoscritta dal legale rappresentante dell'Associazione (ovvero, in caso di raggruppamento, dal legale rappresentante dell'Associazione capofila) con la quale si dichiara:

• la qualità di Associazione di volontariato o di Promozione sociale
  
• le finalità statutarie
  
• l’esperienza di almeno 24 mesi nella gestione di strutture di analoga tipologia (indicare le sedi e i periodi temporali)
• l'intendimento di curare la gestione del Centro per le Donne di Jesi per il periodo di 5 anni (1 gennaio 2019 / 31 dicembre 2023)
  

Alla dichiarazione dovrà essere allegato un progetto redatto su formato A4, contenente:
- modalità e orari di fruizione degli spazi affidati in gestione
- programma di massima delle iniziative da realizzarsi nel corso del quinquennio 2019 /  2023
- eventuali altre informazioni ritenute significative, tenendo obbligatoriamente conto delle seguenti linee di indirizzo:

• proseguire l'attività dello Sportello antiviolenza
  
• organizzare convegni, mostre, dibattiti ed iniziative culturali concernenti la cultura di genere
  
• proseguire l'attività del Centro di Documentazione con lo scopo di valorizzare i percorsi femminili, acquisendo, tutelando e diffondendo documenti e pubblicazioni per la trasmissione generazionale dei temi fondanti la soggettività della donna
  
• curare la trasmissione delle conoscenze e delle tradizioni femminili attraverso la predisposizione di percorsi didattici, seminari, corsi di formazione
  
• collaborare, in ottica di rete, con l'Amministrazione Comunale e le Istituzioni pubbliche preposte, nella gestione delle iniziative concernenti le pari opportunità, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la tutela contro la violenza, l'integrazione sociale 
  

La dichiarazione ed il progetto, inseriti in busta chiusa all'interno di un unico plico dovranno essere inviati al Comune di Jesi  - Area Servizi al Cittadino, Piazza Indipendenza n. 1.

Il plico dovrà recare esternamente il nominativo del mittente e la seguente annotazione: "MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA GESTIONE DEL CENTRO PER LE DONNE DI JESI".

In caso di pluralità di soggetti interessati alla gestione, si procederà ad una selezione comparativa, tenendo conto:

- della qualità del progetto con riferimento alle linee di indirizzo sopra indicate
- dell'esperienza maturata nella gestione di Centri di carattere similare
- del numero di aderenti all'Associazione
- delle risorse a disposizione
- della capacità tecnica e professionale, intesa come concreta capacità di operare e realizzare l'attività oggetto della convenzione
- dell'organizzazione, formazione e aggiornamento dei volontari

L'Amministrazione si riserva di non effettuare l'affidamento, in caso di presentazione di un progetto ritenuto qualitativamente non adeguato.

L'affidamento verrà formalizzato tramite la stipula di una convenzione che conterrà le condizioni relative al servizio, in base al progetto presentato.

Jesi, 20 novembre 2018

IL DIRIGENTE
(dr. Mauro TORELLI)