Accordo stipulato tra Comune di Jesi e Cjpa relativo al servizio di "Pollicino"

Il consigliere Antonio Balestra ha ragione nel sostenere che ogni variazione di bilancio deve essere approvata dal Consiglio comunale, ma per l'accordo stipulato tra Comune e Cjpa relativo al servizio di "Pollicino" tale passaggio non sarà necessario, dal momento che le risorse sono già disponibili nello specifico capitolo di bilancio.

Ad ogni modo, per chiarire al consigliere Balestra, ma più in generale ai cittadini, i termini della questione, è bene precisare quanto segue:

1) il servizio Pollicino era gestito direttamente dal Comune che aveva preso in affitto il mezzo da una ditta di Forlì e utilizzava personale proprio;

2) il contratto con tale ditta è scaduto il 30 giugno scorso e la stessa ha comunicato al Comune di non poter più praticare le medesime condizioni economiche; nello stesso periodo sono scaduti anche i contratti a tempo determinato per gli autisti dei mezzi;

3) per garantire il servizio fino al termine dell'anno l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno fare riferimento alla concessionaria principale che opera nel Comune di Jesi, sia per ragioni di omogeneità del servizio, sia per valorizzare comunque una attività locale.

Il servizio secondo il consigliere Balestra costa troppo e andava affidato con una trattativa privata?

E' strano come Balestra non ha avuto nulla da obiettare lo scorso anno quando in una similare operazione - per l'esattezza dal 9 luglio al 15 settembre in coincidenza con i lavori in via Mura Occidentali - il Comune affidò proprio alla Cjpa il servizio ad un prezzo superiore di circa 20 euro al giorno rispetto a quello praticato oggi.

Simona Romagnoli
Assessore alle Finanze e Bilancio

Jesi, 4 settembre 2002

Accordo stipulato tra Comune di Jesi e Cjpa relativo al servizio di "Pollicino"

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