L'impresa Edilstrade di Gubbio si è aggiudicata la gara d'appalto per
i lavori di completamento del primo tratto dell'Asse sud, la cui fisionomia
è già individuabile per chi transita lungo via Roma.
Espletate le formalità burocratiche si procederà all'apertura
del cantiere, verosimilmente nel mese di giugno. Da quella data l'impresa avrà
sei mesi di tempo per completare l'opera. L'intervento, per un investimento
di poco più di 500 mila euro (pari ad un miliardo delle vecchie lire),
prevede la piena messa in funzione dell'arteria che dal semaforo di via Roma
raggiungerà direttamente via Valche: asfaltatura, marciapiedi, segnaletica,
guard-rail, punti luce.
Nei lavori è ovviamente compresa la realizzazione delle due rampe in
entrata ed uscita dalla nuova strada per chi deve raggiungere la parte finale
di via Roma o via Spina. A questi lavori seguirà in rapida successione
il secondo intervento - già finanziato per altri 500 mila euro - che
interesserà sia la realizzazione di un'ampia rotatoria all'altezza della
farmacia, sia l'ampliamento di via Valche fino a via Gallodoro, intervallata
da una più agevole rotatoria all'altezza del cavalcaferrovia di via del
Verziere.
La nuova rotatoria all'altezza della farmacia consentirà, a chi entra
in città, di proseguire comodamente lungo via Gallodoro o immettersi
direttamente nel viadotto di Monte Tabor, senza essere ostacolato dal transito
in uscita da via Roma. Allo stesso tempo chi scende dal suddetto viadotto di
Monte Tabor sarà immesso agevolmente nel nuovo troncone stradale.
In questo nuovo scenario cambierà anche la viabilità in uscita
dalla città per chi viene da via Gallodoro: niente più svolta
a destra attraverso l'angusta via Zara, ma si proseguirà dritto fino
ad imboccare il nuovo troncone stradale.
In via Zara sarà così invertito il senso di marcia, restituendo
tale strada al più appropriato ruolo di via di quartiere.
Rossana Montecchiani
Assessore ai lavori pubblici
Jesi, 24 aprile 2004