Aumentano di 100 unità i posti negli asili nido e centri per l'infanzia

Oltre cento posti in più nel giro di un paio d'anni per rispondere ad una domanda in crescita, standard qualitativi di primo livello, prospettive di un ulteriore ampliamento dei servizi. Asili nido e centri per l'infanzia ai nastri di partenza per il nuovo anno che prenderà ufficialmente il via il 15 settembre prossimo.

Sono 368 i posti assegnati (erano 260 appena due anni fa) nelle nove strutture pubbliche e private distribuite nel territorio comunale: dai due asili nido Oasi e Romero con 60 bambini a testa e la gestione diretta del personale di ruolo, ai centri per l'infanzia 44 Gatti e Girotondo con 30 pargoli cadauno e la gestione diretta del Comune tramite personale di cooperativa. E ancora l'asilo nido privato Cepi (44 posti), ed i centri per l'infanzia convenzionati Tita e Taby (15) e Mago Merlino (18).
Poi la novità assoluta dell'asilo nido interaziendale alla Zipa, primo esperimento del genere nella nostra regione, che garantirà 51 posti. Per tutti questi servizio completo fin dal giorno d'apertura con mensa ed orario flessibile che in alcuni casi arriva fino alle 19 per rispondere anche alle esigenze dei genitori impegnati con il lavoro. Infine 60 posti per Girotondo Insieme - Tempo per le Famiglie, altra fortunata esperienza ormai collaudata che consente di favorire l'incontro tra i bambini e lo scambio di esperienze tra gli stessi genitori.

Esaurite le liste d'attesa stilate ad inizio anno con la pubblicazione del bando per le iscrizioni e generale soddisfazione per un servizio che, pur se non obbligatorio, è tenuto nella massima considerazione dall'Amministrazione comunale.
"Ci eravamo assunti l'impegno di aumentare i posti per la fascia di età 0-3 anni - spiega l'assessore ai servizi educativi, Paolo Cingolami - e credo che la risposta sia arrivata, garantendo un servizio di alto livello e nuovi posti di lavoro. Al Comune resta il controllo pedagogico sulla qualità dell'offerta dell'intera rete e la formazione del personale, indipendentemente dal fatto che si tratti di strutture pubbliche e private, ad ulteriore garanzia dei cittadini.
Nel mettere mano a questo progetto di riorganizzazione l'Amministrazione comunale si era posto come obiettivo principale la centralità del bambino e dei suoi bisogni, integrati e coniugati con i bisogni della famiglia. Sfruttando le opportunità intelligentemente venute dal legislatore regionale nella ridefinizione degli standard, si è riusciti ad ottenere un risultato importante che, tra l'altro, è in evoluzione. A partire dal prossimo anno scolastico, infatti, gli attuali 368 posti saliranno a 391".

Jesi, 30 agosto 2005

L'Amministrazione comunale


Aumentano di 100 unità i posti negli asili nido e centri per l'infanzia

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