Sarà l'Università Politecnica delle Marche a predisporre
il progetto di un'azienda consortile per la gestione associata dei servizi sociali
nella Vallesina. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Jesi che, nel corso della
sua ultima seduta, nella sua veste di ente capofila, ha affidato all'ateneo
di Ancona il relativo incarico attraverso il quale dovrà prendere forma
la nuova società.
Questa sarà chiamata a garantire i servizi già presenti nel territorio
della Vallesina - handicap, assistenza domiciliare, comunità di accoglienza,
colonia marina - quelli di prossima attivazione (come l'ufficio di promozione
sociale), nonché i servizi residenziali per anziani, disciplinando in
maniera uniforme i regolamenti dei vari servizi.
Due le fasi del lavoro dell'Università: la prima, affidata al dipartimento
di scienze sociali, mira a compiere un'analisi socio-organizzativa dei servizi
da consorziare e del modello organizzativo e gestionale dell'azienda consortile;
la seconda, di competenza del dipartimento di management e organizzazione industriale,
punterà invece all'analisi economico-finanziaria e alla predisposizione
del piano industriale e del relativo business plan.
La decisione di avvalersi dell'Università Politecnica delle Marche era
stata decisa all'unanimità da tutti i 21 Comuni dell'Ambito sociale,
ritenendo la società consortile il migliore modello gestionale, sulla
base di quelli previsti dalla legge. Tale scelta è maturata anche prendendo
visione di esperienze già affermate in altre realtà italiane.
Il punto di forza dell'Azienda speciale è la specializzazione
operativa nel settore dei servizi sociali, fatto questo che consentirà
alla società di sviluppare maggiore incisività ed efficienza a
favore dei soggetti interessati, senza i limiti oggi imposti dalla burocrazia
della pubblica amministrazione. Perché questo tipo di Azienda avrà
la possibilità - con l'introduzione di appropriati strumenti manageriali
- di intervenire non solo direttamente e autonomamente sui servizi alla persona,
ma anche su tutte quelle altre attività di supporto (manutenzione di
impianti, acquisto di beni e servizi, assunzioni, ecc.) che oggi sono demandate
ad altri uffici comunali (lavori pubblici, personale, contratti, economato,
ecc.) i quali non possono conoscere nel dettaglio specificità e tempistica
dell'attività sociale. Il tutto garantirà una maggiore uniformità
nell'erogazione dei servizi ed economie di scala, privilegiando la qualità.
Con il percorso avviato l'Ambito Territoriale di Jesi e della Vallesina sarà
uno dei primi nelle Marche a strutturarsi in forme gestionali stabili.
Jesi, 29 luglio 2004
L'Amministrazione comunale