A partire dal nuovo anno cambierà il sistema di trasporto pubblico locale
sulla base delle recenti disposizioni di legge. Tali disposizioni impongono
che la gestione sia assegnata o tramite una gara ad evidenza pubblica o, in
base a quanto deciso dalla Regione Marche, a una società pubblico-privata
avente determinati requisiti.
Alla luce di ciò, l'Amministrazione comunale ha predisposto un progetto
articolato in due fasi (breve termine e lungo termine) che, nel rigoroso rispetto
della legge, contempli sia il taglio chilometrico imposto dalla Regione, sia
l'aumento del costo chilometrico determinato dal mercato.
Il progetto punta a migliorare il servizio, aumentando l'utenza e servendo i
nuovi quartieri attualmente sprovvisti. Il tutto con una ottimizzazione delle
linee che risponda ai seguenti requisiti:
- incremento del servizio nelle fasce orarie di punta e riduzione nelle fasce
orarie morte (ad esempio le primissime ore della mattinata e la sera tardi,
quando è statisticamente dimostrato che molti autobus girano vuoti);
- eliminazione di sovrapposizioni con servizi extraurbani che coprono lo stesso
tragitto;
- razionalizzazione degli orari con cadenze precise ogni tot minuti per dare
certezze all'utenza;
- percorsi uguali in andata e ritorno in ogni tragitto, in linea con quanto
avviene in quasi tutti i servizi pubblici urbani dei Comuni italiani, per evitare
lunghi giri a vuoto che dissuadono l'utenza.
Il progetto, che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, verrà
illustrato ai cittadini in momenti partecipativi che l'Amministrazione comunale
organizzerà, sia per spiegarlo nel dettaglio, sia per raccogliere ulteriori
eventuali accorgimenti che siano meritevoli di attenzione.
Accanto al progetto, si inserisce la questione della Cjpa e le preoccupazioni
manifestate per l'occupazione, tenuto conto che tale società non ha le
caratteristiche per continuare a gestire autonomamente il servizio.
A tal fine l'Amministrazione comunale ha convocato per il 20 dicembre prossimo
un tavolo di confronto con Cjpa, Conerobus (azienda capofila del trasporto pubblico)
e Provincia per esaminare la questione. Va detto subito che le preoccupazioni
per l'occupazione possono facilmente essere superate, dal momento che se il
servizio viene dato tramite appalto, la nuova società avrà l'obbligo
di acquisire tutto il personale, i mezzi e le proprietà della Cjpa; se,
viceversa, il servizio viene assegnato alla società pubblico-privata,
la Cipa potrà optare o di entrare insieme ad altri soggetti come privato
nella medesima società pubblico-privata o essere da questa acquisita
con salvaguardia di tutto il personale.
Jesi, 15 dicembre 2005
L'Amministrazione comunale