Cessione del Palascherma al Comune: Cannavò intermediario d'eccelenza

Uno sponsor d'eccezione per il palazzetto della scherma di Jesi. Questa mattina (venerdì 10) l'ex direttore della Gazzetta dello Sport, Candido Cannavò, ha telefonato personalmente al presidente del Coni, Gianni Petrucci, per sollecitare una rapida definizione della cessione al Comune di Jesi della struttura di via Solazzi.
Nella telefonata Cannavò ha spiegato che stava chiamando dalla nostra città, sottolineando a Petrucci lo straordinario entusiasmo registrato nella festa di giovedì sera alle due olimpioniche Valentina Vezzali e Giovanna Trillini. "E ricordati che qui da Jesi - ha aggiunto Cannavò - di medaglie olimpiche ne arriveranno ancora numerose in futuro, perché ci sono tante giovani promesse ed un maestro d'eccezione come Stefano Cerioni".
Ed a proposito di Cerioni, Cannavò ha sottolineato a Petrucci anche un simpatico aneddoto: "Se lo vedessi ora stenteresti a riconoscerlo: è diventato un ragazzo posato e di grande autorevolezza, l'opposto di quel giovanotto irruente che ricordavamo in pedana".

Il sindaco Fabiano Belcecchi, appresa dell'inattesa e graditissima telefonata di Cannavò a Petrucci, ha espresso all'ex direttore della Gazzetta dello Sport i sensi di gratitudine dell'Amministrazione comunale per l'interessamento che conferma non solo l'affetto che il celebre giornalista nutre per la Vezzali e la Trillini, ma anche la grande sorpresa registrata da Cannavò nel vedere una intera piazza gremita da migliaia di persone per una festa che a Jesi resterà comunque memorabile.

Nel frattempo sindaco e assessore allo sport sono in costante contatto con i vertici provinciali e regionali del Coni per fissare un incontro decisivo a Roma a fine mese. Come noto lo stallo è legato all'aspetto economico e alle distanze che vi sono tra la valutazione finanziaria fatta dal Coni e l'offerta del Comune.

"Siamo particolarmente lieti - hanno spiegato - dell'attenzione con cui il presidente regionale del Coni Terzo Celsi e quello provinciale Fabio Sturani stanno seguendo questa vicenda e del prezioso aiuto che ci stanno fornendo per definire la questione. La trattativa è ormai avviata da tempo e ci sono oggi tutti i presupposti per chiuderla in fretta.
Il passaggio del Palascherma dal Coni al Comune rappresenta un passaggio obbligato per garantire tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria che possano consentire a questa autentica fucina di medaglie olimpiche di poter proseguire la meritoria attività".
A tal riguardo l'Amministrazione comunale desidera ringraziare anche l'assessore regionale allo sport, Lidio Rocchi, impegnato a reperire fondi per poter contribuire a sostenere l'investimento che il Comune intende compiere.

Jesi, 10 settembre 2004

L'Amministrazione comunale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cessione del Palascherma al Comune: Cannavò intermediario d'eccelenza

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