Cittadinanza benemerita al Vescovo Serfilippi

Il Vescovo di Jesi è cittadino benemerito. Lo ha deciso il Consiglio comunale che venerdì sera ha approvato all'unanimità la proposta formulata dalla Giunta, con la seguente motivazione: "per aver caratterizzato il proprio servizio pastorale con uno stile di vita orientato al dialogo ed alla pace tra le varie componenti civili e religiose della città di Jesi e per aver dato impulso alla cultura ed all'arte con numerose e durature realizzazioni".

Nel testo votato dal Consiglio comunale si sottolinea come padre Oscar Serfilippi, che da oltre 27 anni regge la Diocesi di Jesi, si sia caratterizzato come "un vero uomo di pace, fautore fin dagli anni Settanta di rapporti che hanno orientato le persone, nei più vari ambiti della vita sia civile che religiosa, alla condivisione, all'unità, alla solidarietà". Accanto a ciò il Consiglio comunale ha evidenziato del Vescovo "la concretezza di realizzazioni operata nella semplicità ed umiltà francescana che lo ha sempre contraddistinto e che lo rende Padre prima che Pastore, vicino ed amico prima che autorevole rappresentante della Chiesa, attento ed immediato nel cogliere i bisogni, nell'offrire una parola di incoraggiamento a quanti lo continuano a sentire di casa".

La cerimonia di conferimento della cittadinanza benemerita sarà effettuata non appena il Vescovo si sarà completamente ristabilito. A tal proposito il sindaco Fabiano Belcecchi si è informato presso la Curia sul suo stato di salute, sul suo rientro in città ed ha chiesto ai collaboratori di Serfilippi di estendergli i migliori auguri di pronta e completa guarigione.

L'Amministrazione comunale

Jesi, 21 maggio 2005

 

Cittadinanza benemerita al Vescovo Serfilippi

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