Favorire lo scambio gomma-rotaia tramite un agevole ed attrezzato parcheggio
scambiatore, qualificare il piazzale antistante la stazione valorizzando anche
l'area degli attigui giardini, creare un gradevole collegamento, attraverso
viale Trieste, tra la stazione e il centro urbano. Ruota attorno a questi obiettivi
il progetto denominato "nodo di scambio", la cui gara d'appalto è
partita nei giorni scorsi. Il 7 settembre ci sarà l'apertura delle buste
per conoscere l'impresa che si aggiudicherà i lavori.
Quindi, ai primi di ottobre, verrà aperto il cantiere. L'Amministrazione
comunale conta di marciare spedita per questo ulteriore intervento che punta
a riqualificare la zona della stazione. Circa 360 mila euro l'investimento previsto,
un terzo dei quali finanziato dalla Regione Marche.
Tre le zone di azione: l'area per il parcheggio, il sottopasso ferroviario,
il piazzale davanti alla stazione. Nella prima, già oggetto in questi
giorni di un primo parziale intervento, verranno creati 262 posti auto su una
superficie asfaltata, delimitata da aiuole con alberi ad alto fusto.
Tre gli ingressi da via Marco Polo: due per i veicoli, il terzo pedonale. Siepi,
impianto di illuminazione e segnaletica completeranno il tutto. Il sottopasso
pedonale esistente verrà ripulito ed illuminato.
Le pareti ospiteranno dei murales realizzati dai giovani, scelti dall'Amministrazione
comunale attraverso un concorso il cui tema sarà quello della presentazione
della città di Jesi, dei suoi monumenti, delle sue caratteristiche. Sia
l'ingresso che l'uscita saranno evidenziate da pensiline.
Il piazzale a ridosso della stazione ferroviaria, che svolge anche il ruolo
di fondale di viale Trieste, verrà trasformato in una piazza pedonale,
pavimentata con masselli ed arredata con fioriere e panchine: sarà collegato
ai giardini della stazione mediante l'abbattimento di una parte della recinzione,
così da creare un unico spazio fruibile dagli utenti. La sistemazione
degli elementi di arredo urbano farà sì che questa piazza non
sia solo un luogo di passaggio, ma anche di sosta.
Il progetto, una volta completato, consentirà tra l'altro di ridurre
notevolmente il traffico di auto verso la stazione da viale Trieste, garantendo
ai pendolari che quotidianamente utilizzano il treno per recarsi al lavoro di
avere un accesso particolarmente agevole.
Jesi, 25 agosto 2004
L'Amministrazione comunale