Gli auguri del Sindaco alla cittadinanza jesina

Il Sindaco Fabiano BelcecchiApprofitto volentieri dell'opportunità che mi offre la Rete Civica per esprimere a tutti i cittadini i migliori auguri di buon Natale e di un nuovo anno ricco di soddisfazioni, serenità e pace. E proprio nel segno della pace inizieremo anche il 2005, con una manifestazione al palazzetto dello sport in programma il giorno dell'Epifania. Dopo Gino Strada e padre Alex Zanotelli, questa volta saranno presenti una famosa scrittrice israeliana, Manuela Dviri e la dottoressa Jumana Odeh.

Ad essi sarà consegnata idealmente la cittadinanza onoraria alla memoria di Yasser Arafat e Yitzhak Rabin - premi Nobel per la Pace nel 1994 - che la Giunta e il Consiglio comunale hanno voluto unanimemente assegnare nel novembre scorso, proseguendo così il cammino intrapreso dal Comune di Jesi riguardo alla promozione di una forte cultura di pace. Queste civiche benemerenze, in particolare quella ad Arafat, sono state oggetto di discussione in città. Personalmente ritengo che una cultura di pace può davvero radicarsi nel mondo se accanto al pacifismo autentico - quello che Gino Strada e padre Alex Zanotelli testimoniano ogni giorno insieme a tantissime altre persone - si muove una efficace azione politica che richiede tempo, mediazione, sensibilità, assunzione di responsabilità diretta. L'azione politica che aveva portato Arafat e Rabin a raggiungere un accordo, ben sapendo che quell'accordo avrebbe scatenato reazioni diverse nei rispettivi popoli con il rischio concreto - poi per uno di essi rivelatosi fatale - di essere uccisi. Quell'azione politica aveva creato una speranza e soprattutto quei due uomini erano riusciti a far sì che la loro speranza fosse la speranza di tutti. È a quella speranza, è al ritorno di un'azione politica forte che possa restituire la pace a popoli martoriati, che facciamo riferimento quando abbiamo deciso di assegnare queste cittadinanze onorarie alla memoria. Confermando l'attenzione della città di Jesi verso problemi che qualcuno magari può considerare lontani e non pertinenti al compito degli amministratori locali, ma che invece ritengo siano importanti, perché contribuiscono a formare una cultura di pace forte e radicata. La straordinaria partecipazione di pubblico ai precedenti incontri con Gino Strada e padre Alex Zanotelli, del resto, conferma che i cittadini di Jesi e del territorio circostante sono sensibili a questi temi, vogliono conoscere, vogliono essere informati, non accettano la logica di chi dice: "La guerra è lontana a noi migliaia di chilometri".

E' con questi sentimenti che, nel rinnovare gli auguri, invito i cittadini a partecipare all'incontro del prossimo 6 gennaio, alle ore 17, convinto che anche stavolta sarà una straordinaria occasione per ascoltare personaggi che hanno tanto da dire.

Jesi, 23 dicembre 2004

Fabiano Belcecchi
Sindaco di Jesi


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