Il sindaco Fabiano Belcecchi ha ricevuto questa mattina, presso la residenza
municipale, i lavoratori della Piccioni Franco srl che non percepiscono lo stipendio
da quattro mesi e che dal 23 febbraio scorso hanno decretato lo sciopero ad
oltranza.
Durante l'incontro, alla presenza dei rappresentanti sindacali Paolo Grossi
(Fiom-Cgil) e Mauro Sartarelli (Fim-Cisl), i lavoratori hanno illustrato tutte
le tappe della triste vicenda ed espresso al Sindaco la più viva preoccupazione
per l'incomprensibile rifiuto dell'azienda di firmare la messa in mobilità
dei dipendenti, malgrado l'impegno dato da ormai dieci giorni a questa parte.
Tale atto, oltre a garantire l'indennità prevista dalla legge, offrirebbe
sicuramente qualche opportunità in più ai dipendenti per una più
agevole ricollocazione sul mercato del lavoro, in considerazione dei benefici
che le aziende hanno nell'assunzione di personale in mobilità. Opportunità
non secondarie, tenuto conto, tra l'altro, che la maggior parte dei dipendenti
è rappresentato da donne e dunque soggetti purtroppo più deboli
nell'accesso all'occupazione.
Il Sindaco, nell'esprimere la solidarietà piena dell'Amministrazione
comunale ai lavoratori, ha garantito il suo pieno interessamento sulla vicenda
e si è impegnato a convocare quanto prima l'azienda per verificare la
possibilità che questa rispondi alle richieste dei dipendenti.
Jesi, 29 marzo 2005
L'Amministrazione comunale