L'autovelox è un servizio per la sicurezza

In merito agli articoli apparsi recentemente sulla stampa riguardo l'uso dell'autovelox nel Comune di Jesi, l'Assessorato ringrazia quanti si sono adoperati, sia in un senso che nell'altro, nell'attirare l'attenzione della città, e non solo, sul problema VELOCITA' e desidera protrarre tale attrazione mediatica.

Tutto questo parlare della velocità fa infatti riflettere, fa guardare il telegiornale con maggiore attenzione quando si vedono le tristi immagini degli incidenti stradali in cui perdono la vita, purtroppo, moltissimi ragazzi, figli di tutti noi.

Il Governo, sensibile a questa tematica, manda in onda spot televisivi per "spaventarci", per farci riflettere e per farci andare più piano. Ha istituito anche la patente a punti per frenare le stragi che si perpetuano, tutti i giorni, sulle nostre strade. Tutto questo per prevenire, ma poi bisogna anche agire e per questo manda le sue pattuglie di Polizia Stradale a reprimere chi, nonostante tutto, continua a correre. E sono molti, visto che i morti sulle strade continuano ad essere numerosi.

Noi, nel nostro piccolo, reprimendo i comportamenti scorretti degli automobilisti che corrono troppo, cerchiamo di fare la nostra parte inculcando nella mente dei "corridori" che chi corre non la fa sempre franca, perché l'autovelox può essere ovunque, perché non basta vedere il vigile da lontano per rallentare e poi correre di nuovo.

Noi siamo per il rispetto della legalità, sempre, e riteniamo che il cittadino debba rispettare le leggi, le norme, i segnali, i limiti di velocità, sempre, sia che ci sia o non ci sia il vigile, il poliziotto, il carabiniere, ecc.

Per questo, ripeto, ringrazio i giornali e quanti hanno dato risalto a questo tema della velocità che è la causa principale di tanti lutti nelle nostre famiglie.

Se riusciamo, tutti insieme, coinvolgendo anche le scuole, come intendiamo fare, a far capire ai nostri ragazzi, ai nostri cittadini, a chi si trova a passare per Jesi che chi non rispetta i limiti di velocità nella nostra città non la fa franca, perché non sa mai dove l'autovelox è "nascosto", come dice l'opposizione, penso che abbiamo fatto un bel servizio ai nostri ragazzi, alla società, perché è anche in questo modo, con la certezza della sanzione, che si educano i cittadini al rispetto delle leggi, delle regole che ci consentono di vivere "pienamente" le nostre città.

Jesi, 7 dicembre 2004

L'Assessore alla Polizia Municipale
Leonello Rocchetti

 

L'autovelox è un servizio per la sicurezza

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