Fino ad oggi 584 alunni hanno già usufruito di pasti trasportati, prodotti presso centri cottura comunali. L'aumento dei rientri pomeridiani ha però congestionato sempre di più il lavoro dei suddetti centri. Inoltre la nuova normativa in materia di sanità pubblica e servizi di refezione ha aggravato ancora di più la situazione, dettando vincoli di sicurezza superiori.

L'Amministrazione comunale, a seguito di prescrizioni della competente Asl, ha effettuato interventi di adeguamento in alcuni dei suddetti centri di cottura. Nonostante tali interventi, però, la Asl ha rilevato l'impossibilità di produrre pasti da veicolare all'esterno, consentendo la sola produzione per i pasti interni.
L'Amministrazione comunale, nell'impossibilità di ampliare gli spazi delle cucine e nell'impossibilità di metterle a norma secondo quanto previsto dalla competente Asl, al fine di non interrompere il servizio, si è trovata nella necessità di appaltare l'acquisto dei pasti veicolati per l'anno scolastico 2004/2005.

La gara è stata vincolata ai nostri medesimi requisiti di qualità: vicinanza del centro di cottura alle scuole (per mantenere i medesimi tempi di percorrenza), utilizzo della carne prodotta dall'azienda agraria comunale, utilizzo dei prodotti biologici già in uso nelle mense scolastiche, rispetto delle diete speciali sia sanitarie che religiose, rispetto delle tabelle dietetiche della Asl 5, rispetto delle caratteristiche merceologiche per l'acquisto delle derrate alimentari.

Si ritiene che tale organizzazione garantisca maggiormente la sicurezza dei bambini. Si fa inoltre presente che gli organismi scolastici competenti (dirigenti e consigli di istituto) sono stati preventivamente informati in ordine all'orientamento della Amministrazione comunale tramite nota inviata agli inizi dello scorso mese di maggio.

Jesi, 6 luglio 2004

Paolo Cingolani
Assessore ai servizi educativi