Secondo appuntamento sul piano strategico del PRG

Un'ampia partecipazione di consiglieri comunali, rappresentanti delle associazioni produttive, sociali, culturali e ambientali, ma anche di singoli cittadini ha caratterizzato anche il secondo dei quattro focus group organizzati dai tecnici del piano strategico che affiancano i progettisti del piano regolatore e che aveva per tema "Le qualità di Jesi".

L'incontro è servito per mettere a confronto tre settori specifici della città (imprese, cultura e ambiente) e sviluppare le giuste riflessioni per capire l'importanza di un modello di sviluppo integrato. In sostanza si è presa in esame la città, il futuro dell'economia locale e le modalità per costruirlo attraverso una rete tra tutti gli attori. Ne è scaturito un quadro molto articolato, in cui gli elementi raccolti alludono a due scenari: da un lato quello della città industriale, che rafforza le sue specificità come polo della produzione e dei servizi alle imprese; dall'altro, quello della valorizzazione delle risorse naturalistiche, storiche e culturali. Due scenari non necessariamente alternativi, ma che anzi hanno diversi punti di connessione: la qualità delle risorse umane come elemento cruciale per qualunque politica di sviluppo, la qualità urbana e ambientale come dotazione importante anche dal punto di vista delle capacità di competizione e di attrazione di imprese, l'economia della conoscenza come fattore di crescita dell'economia locale, la sostenibilità come scelta strategica. La sintesi dei vari interventi sarà sviluppata in un documento che verrà presentato giovedì prossimo, in occasione del terzo focus group programmato dai tecnici del piano strategico ed incentrato sul tema "La geografia dello sviluppo".

Daniele Olivi
Assessore all'Urbanistica

Jesi, 13 febbraio 2004



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