Sarà firmato questa mattina (venerdì 9) tra Comune
e Edilstrade di Gubbio - società vincitrice della relativa gara d'appalto
- il contratto per l'assegnazione dei lavori di completamento del primo tratto
dell'asse sud, la cui fisionomia è già individuabile per chi transita
lungo via Roma.
Subito dopo la pausa estiva si aprirà il cantiere e l'impresa avrà
sei mesi di tempo per ultimare l'opera. L'intervento, per un investimento di
poco più di 500 mila euro, prevede la piena messa in funzione dell'arteria
che dal semaforo di via Roma raggiungerà direttamente via Valche, e dunque
asfaltatura, segnaletica, guard-rail e punti luce.
Nei lavori è ovviamente compresa la realizzazione delle due rampe in
entrata ed uscita dalla nuova strada per chi deve raggiungere la parte finale
di via Roma o via Spina.
A questi lavori seguirà in rapida successione il secondo intervento -
già progettato e finanziato per altri 500 mila euro - che interesserà
sia la realizzazione di un'ampia rotatoria all'altezza della farmacia, sia l'ampliamento
di via Valche fino a via Gallodoro, intervallata da una più agevole rotatoria
all'altezza del cavalcaferrovia di via del Verziere.
La nuova rotatoria all'altezza della farmacia consentirà, a chi entra
in città, di proseguire comodamente lungo via Gallodoro o immettersi
direttamente nel viadotto di Monte Tabor, senza essere ostacolato dal transito
in uscita da via Roma. Allo stesso tempo chi scende dal suddetto viadotto di
Monte Tabor sarà immesso agevolmente nel nuovo troncone stradale.
In questo nuovo scenario cambierà anche la viabilità in uscita
dalla città per chi viene da via Gallodoro: niente più svolta
a destra attraverso l'angusta via Zara, ma si proseguirà dritto fino
ad imboccare il nuovo troncone stradale.
In via Zara sarà così invertito il senso di marcia, restituendo
tale strada al più appropriato ruolo di via di quartiere.
L'Amministrazione comunale ricorda altresì che ad ottobre prenderà
il via la realizzazione del verde nel primo tratto dell'asse sud oggetto degli
imminenti lavori, tramite la piantumazione di un centinaio tra querce ed olmi
ai lati della sede stradale e arbusti e siepi nelle due scarpate.
Jesi, 8 luglio 2004
L'Amministrazione comunale