Appalti a cooperative con operatori svantaggiati, tutto nella massima trasparenza

L'assessore Aguzzi risponde ai consiglieri Massaccesi e Santinelli

Mi fa piacere che i consiglieri Massaccesi e Santinelli condividano la scelta della Giunta comunale che all'inizio del corrente anno, nell'approvare l'atto di indirizzo per l'erogazione di interventi straordinari nel settore socio assistenziale, ha previsto anche l'attivazione - in via sperimentale - di lavori di pubblica utilità da effettuarsi a cura dei soggetti beneficiari di provvidenze economiche, con la sovrintendenza della struttura comunale.
Lo spirito di questa iniziativa è quello di far corrispondere, a fronte di ciò che la città dà ad alcuni cittadini che si trovano in disagiate situazioni, una disponibilità a svolgere determinate attività nella manutenzione di impianti e aree verdi, anche per rispetto della dignità dell'individuo beneficiario.
In tal senso, nei giorni scorsi si sono svolte, in Comune, alcune riunioni per verificare la possibilità di concretizzare il progetto proprio nel settore delle manutenzioni e verificare gli aspetti di fattibilità relativi agli strumenti tecnici ed amministrativi.
Si badi che si tratti di lavori aggiuntivi e non sostitutivi rispetto a quelli assegnati alle cooperative sociali di tipo B, vale a dire cooperative dove operano persone svantaggiate. Ed è qui che non sono affatto d'accordo con Massaccesi, sia per i dubbi circa l'assegnazione degli appalti, sia sulla valenza di tale iniziativa. Ribadisco in maniera netta e inequivocabile che tutto avviene nella massima trasparenza e correttezza ed il consigliere Massaccesi ha tutti gli strumenti a disposizione per verificarlo. Aggiungo ancora che c'è un preciso impegno politico di questa Amministrazione che vincola tutti gli assessorati a destinare almeno il 5% dell'acquisto di beni e servizi a tali cooperative che vanno ringraziate perché svolgono un'opera di grande valore per l'inserimento nel lavoro e la conseguente integrazione di soggetti fragili che sono altrimenti i primi ad essere spazzati via dalla condizione di crisi del mercato attuale.
Una scelta, questa, che Massaccesi sa bene non essere appannaggio solo di amministrazioni di centrosinistra perché in tutta Italia positive esperienze di questo genere vengono garantite da amministrazioni delle più diverse sensibilità politiche.

Bruna Aguzzi
Assessore ai servizi alla persona

Jesi, 16 luglio 2010

Appalti a cooperative con operatori svantaggiati, tutto nella massima trasparenza

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