La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha intrapreso i primi atti per affidare ad un soggetto esterno di comprovata esperienza e competenza nel campo degli strumenti finanziari derivati (i cosiddetti “swap”) la verifica del contratto stipulato nel 2005 dal Comune di Jesi. L'obiettivo è quello di effettuare un'analisi ed una valutazione tecnico giuridica e per l'assistenza in una eventuale attività di negoziazione stragiudiziale con la banca controparte. In particolare, nelle direttive per la predisposizione del bando volto ad individuare il soggetto che riceverà l'incarico, la Giunta ha disposto che questi dovrà verificare la conformità delle operazioni in essere alle disposizioni di legge, regolamenti e alle circolari ministeriali nel frattempo sopravvenute, la coerenza tra l'utilizzo delle operazioni e gli obiettivi legittimi dell'Amministrazione; la presenza di eventuali costi occulti applicati dalla controparte.
L'importo del prestito obbligazionario principale sottoscritto era stato pari a 12,5 milioni di euro, di cui già un terzo restituito.
Ufficio Stampa
Comune di Jesi
Jesi, 28 settembre 2012